American Airlines e Us Airways verso la fusione


Re: Fusione American e US

beh allora vien fuori un giochetto da:

quasi 12 miliardi di dollari di valore aziendale e 38 miliardi di dollari di ricavi (2011).
1523 velivoli che servono 8000 collegamenti quotidiani in 450 citta tra NAm, europe, caribbeans canada e mexico tra mainline e regionals controllate
Credo intorno ai 150.000 dipendenti totali, dato da verificare
Tutte e due hanno MOL positivi ,american ancora risultato netto negativi per il 2011
AMR e' in chapter 11 dal novembre 2011 ma i flussi di cassa operativi di entrambe sono comunque positivi negli ultimi 4 anni
Niente male un bel colosso
 
Re: Fusione American e US

beh allora vien fuori un giochetto da:

quasi 12 miliardi di dollari di valore aziendale e 38 miliardi di dollari di ricavi (2011).
1523 velivoli che servono 8000 collegamenti quotidiani in 450 citta tra NAm, europe, caribbeans canada e mexico tra mainline e regionals controllate
Credo intorno ai 150.000 dipendenti totali, dato da verificare
Tutte e due hanno MOL positivi ,american ancora risultato netto negativi per il 2011
AMR e' in chapter 11 dal novembre 2011 ma i flussi di cassa operativi di entrambe sono comunque positivi negli ultimi 4 anni
Niente male un bel colosso

Praticamente un mostro
 
Re: Fusione American e US

Dal sole 24 ore:
Approvata la fusione di American Airlines e Us Airways, nasce negli Usa il gigante dei cieli
Alla nascita della prima compagnia aerea al mondo manca solo l'annuncio formale, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. I consigli di amministrazione di American Airlines e US Airways - secondo quanto riportato dalla stampa americana - hanno approvato, separatamente, la fusione dalla quale nascerà un colosso dei cieli, con una capitalizzazione di mercato fino a 11 miliardi di dollari.
L'accordo raggiunto servirà da piano di riorganizzazione per American Airlines, dal novembre 2011 in bancarotta. Il matrimonio prevede che ai creditori di American Airlines vada il 72% della nuova società e quelli di US Airways il 28%.
A guidare il colosso sarà - secondo indiscrezioni - l'amministratore delegato di US Airways Doug Parker. Il numero uno di American Airlines Thomas Horton sarà invece il presidente non esecutivo della società, almeno fino al 2014, ovvero fino a quando non si terrà la prima assemblea degli azionisti della nuova società, dopo che American Airlines sarà uscita dalla bancarotta. Il consiglio di amministrazione sarà composto da 12 membri, di cui cinque scelti dai creditori di American Airlines, tre da American e quattro da Us Airways. Il cda calerà a 11 membri quando Horton uscirà.
L'intesa dovrà essere approvata dal giudice per la bancarotta e dall'antitrust americano, in un processo che potrebbe durare alcuni mesi: per American Airlines è necessario ottenere tutti questi via libera per poter emergere dal Chapter 11.
La fusione metterà fine al processo di consolidamento dell'industria aerea americana iniziato anni fa e lascerà in mano a quattro colossi (la società nascente da American-Us Airways, United Continental, Delta e Southwest Airlines) l'83% dei posti aerei disponibili sul mercato americano. Ma non si tradurrà - affermano gli analisti - in un aumento dei prezzi: la concorrenza resta infatti elevata grazie alle compagnie aeree a basso costo, che mantengono pressione al ribasso sulle tariffe.

OT - In 4 società si dividono 83% dei posti offerti. Una bella concentrazione.
Saluti
 
Non ne ho idea.

Piuttosto vedo a rischio uno o più degli attuali hub US. Charlotte, Philadelphia e Phoenix.

PHX dubito. Non è nella medesima posizione ma ha la stessa funzione di DEN: hub decentrato dai grandi flussi transatlantici ma estremamente utile per collegare quella grande quantità di destinazioni altrimenti irraggiungibili dagli hub della east cost e dal Texas.
Forse si dovrà scegliere tra PHL e CLT e credo che si potrebbe propendere più per quest'ultima.

A naso direi che chiuderebbero CLT. PHX ha una funzione strategica nel Sud-Ovest degli USA e lo terranno aperto (oltre ad essere una delle aree metropolitane in piu' forte crescita degli USA).
 
A naso direi che chiuderebbero CLT. PHX ha una funzione strategica nel Sud-Ovest degli USA e lo terranno aperto (oltre ad essere una delle aree metropolitane in piu' forte crescita degli USA).


Secondo me, terranno anche PHL, perchè ha un buon network nei voli a lungo raggio. Poi CLT è una base meno strategico.
Concordo con il fatto PHX è veramente un punto strategico per il Sud-Ovest degli USA
 
Secondo me, terranno anche PHL, perchè ha un buon network nei voli a lungo raggio. Poi CLT è una base meno strategico.
Concordo con il fatto PHX è veramente un punto strategico per il Sud-Ovest degli USA

Scusate, ma quando scrivete che CLT è meno strategica, avete idea di cosa state parlando??

Settimana 18-24 Feb 2013 / capacità totale di posti offerti da US Airways top 5 scali:

CLT: 916.416
PHL: 559.729
PHX: 454.039
DCA: 259.818
BOS: 102.545

E se ci limitiamo alla capacità internazionale si capisce il peso "domestico" di CLT, che svolge una funzione simile ad ATL, anche se più in piccolo, infatti abbiamo:

PHL: 97.702
CLT: 76.018
PHX: 40.248
CUN: 20.018
SJU: 17.780

E la market share di US airways sui suoi 3 hub:

CLT pax 2011: 39,043,708 // US 82%
PHL pax 2011: 30,839,175 // US 56%
PHX pax 2011: 40,591,948 // US 47%

Quindi dei tre direi che a livello strategico quello più sacrificabile, anche cosniderando gli hub di AA è certamente PHL, in quanto le funzioni di hub internazionale possono tranquillamente essere sostituite da JFK. CLT non è in conflitto ne con JFK, ne con MIA, in quanto più hub domestico sulla direttrice tra nord e sud nella east cost.
 
Scusate, ma quando scrivete che CLT è meno strategica, avete idea di cosa state parlando??

Settimana 18-24 Feb 2013 / capacità totale di posti offerti da US Airways top 5 scali:

CLT: 916.416
PHL: 559.729
PHX: 454.039
DCA: 259.818
BOS: 102.545

E se ci limitiamo alla capacità internazionale si capisce il peso "domestico" di CLT, che svolge una funzione simile ad ATL, anche se più in piccolo, infatti abbiamo:

PHL: 97.702
CLT: 76.018
PHX: 40.248
CUN: 20.018
SJU: 17.780

E la market share di US airways sui suoi 3 hub:

CLT pax 2011: 39,043,708 // US 82%
PHL pax 2011: 30,839,175 // US 56%
PHX pax 2011: 40,591,948 // US 47%

Quindi dei tre direi che a livello strategico quello più sacrificabile, anche cosniderando gli hub di AA è certamente PHL, in quanto le funzioni di hub internazionale possono tranquillamente essere sostituite da JFK. CLT non è in conflitto ne con JFK, ne con MIA, in quanto più hub domestico sulla direttrice tra nord e sud nella east cost.


quoto, secondo me CLT è più importante per US e potrebbe esserlo anche in futuro per la nuova compagnia.
 
American and US Airways to merge

By: EDWARD RUSSELL DALLAS

American Airlines and US Airways have announced plans to merge in an $11 billion deal that will create the largest airline in the world.
The combined carrier will carry more than 170 million passengers and generate revenues of more than $170 billion annually, based on 2012 numbers. It will retain the American name, be based in Fort Worth, Texas, and be a member of the Oneworld alliance.
"The combination of American and US Airways brings together two highly complementary networks with access to the best destinations around the globe and gives us a strong platform to provide our customers the most connected, comfortable travel experience available," says Tom Horton, chairman, president and chief executive of American.
"The operational and financial strength of the combined airline is expected to enable continued investment in new products and technologies and will create exciting new opportunities for our people, even as we deliver strong cash flow and sustainable profitability."
Doug Parker, chairman and chief executive of US Airways, says: "Today marks an exciting new chapter for American Airlines and US Airways. The combined airline will have the scale, breadth and capabilities to compete more effectively and profitably in the global marketplace."
Parker is to become chief executive and Horton chairman of the new company. Horton will step down and Parker will become chairman after the new carrier's first annual meeting of shareholders.
American creditors will receive a 72% stake and US Airways shareholders a 28% stake in the new company.
The airlines hope to close the deal during the third quarter, however it requires approval of the bankruptcy court, US Airways shareholders, as well as US antitrust regulators.
The combined fleets will have 948 mainline aircraft, ranging from the 99-seat Embraer 190 to the 310-seat Boeing 777-300ER, and 568 regional aircraft, as of the end of 2012. It will have hubs at Charlotte, Chicago O'Hare, Dallas-Fort Worth, Los Angeles, Miami, New York John F. Kennedy (JFK), Philadelphia, Phoenix and Washington National.

http://www.flightglobal.com/news/articles/american-and-us-airways-to-merge-382325/

Edit: tutti i dettagli ufficiali:
http://www.aa.com/arriving


 
beh allora vien fuori un giochetto da:

quasi 12 miliardi di dollari di valore aziendale e 38 miliardi di dollari di ricavi (2011).

1523 velivoli che servono 8000 collegamenti quotidiani in 450 citta tra NAm, europe, caribbeans canada e mexico tra mainline e regionals controllate

Credo intorno ai 150.000 dipendenti totali, dato da verificare

Tutte e due hanno MOL positivi anche se american ancora risultato netto negativo per il 2011
AMR e' in chapter 11 dal novembre 2011 ma i flussi di cassa operativi di entrambe sono comunque positivi negli ultimi 4 anni

Niente male un bel colosso
 
continuo a dire che questa, dal punto di vista del consumatore, proprio non ci voleva. Due delle compagnie con il servizio probabilmente peggiore tra le "major" americane si fondono a creare un nuovo colosso. Se la storia recente ci insegna qualcosa (vedi la fusione tra United e Continental), "better efficiencies" si traducono in prezzi maggiorati e scarsi servizi. A questo punto spero che la fusione non passi lo screening governativo...
 
continuo a dire che questa, dal punto di vista del consumatore, proprio non ci voleva. Due delle compagnie con il servizio probabilmente peggiore tra le "major" americane si fondono a creare un nuovo colosso. Se la storia recente ci insegna qualcosa (vedi la fusione tra United e Continental), "better efficiencies" si traducono in prezzi maggiorati e scarsi servizi. A questo punto spero che la fusione non passi lo screening governativo...

Lo passera', lo passera'. A quanto pare le autorita' americane non hanno obiettato molto rispetto al processo di recenti fusioni nel settore aereo, che sta riducendo le major americane da 6 a 3 nel giro di pochi anni (da 8 a 4, contando anche Southwest/Airtran). Non vedo perche' dovrebbero bloccare questa di fusione.