Nessuno qui sta dicendo che ci saremmo messi a saltare sui muri o a recitare il rosario urlando "moriremo tutti", ma semplicemente che saremmo rimasti bloccati dal terrore!
Il panico non solo è un fatto abbastanza normale, ma anche facilmente determinabile e velocemente propagabile.
Sostenere che "non mi metterò mai a piangere o a urlare a caso (tipiche scene di panico), soprattutto se dovessi volare con i figli" è alquanto inopportuno. Il panico è infatti imprevedibile, incontrollabile e soprattutto difficilmente gestibile. Ho visto gente ben addestrata, motivata e con esperienza soffrirne in alcune particolari occasioni. E, nonostante non l'abbia mai provato, mi guardo bene dall'affermare che "a me non capiterebbe".
Prova a fare questa domanda al pilota, non a me. Immagina se quello seduto allo 0A fosse come me o te in fatto di paura.... Quando sei atterrato a LAX con un motore solo, che hai fatto di strano a parte avere paura? Hai cominciato a sbraitare? Sei andato all'ospedale accusando chissà cosa?
Il panico viene quando non sai renderti conto di cosa stia succedendo. Difatti, se non erro, è molto importante tenere informati i passeggeri per mantenere la calma.... Nei precedenti interventi, ho solo detto che un appassionato di aviazione dovrebbe avere in testa qualche elemento di spiegazione in più rispetto al passeggero medio, no? Una persona informata è sicuramente meno soggetta a panico.
Nessuno qui sta dicendo che ci saremmo messi a saltare sui muri o a recitare il rosario urlando "moriremo tutti", ma semplicemente che saremmo rimasti bloccati dal terrore!
Vabè, purtroppo avrei tanti argomenti per controbattere le cose che affermi, ma non è la sede adatta. Se fosse come dici te, a ogni emergenza in volo, si conterebbero decine di vittime.
Si parla di passeggeri non di piloti. Non ho fatto nulla di strano, però non tutti sono fatti allo stesso modo, io avevo una paura tremenda, mia moglie molta meno, una pax ha cominciato a vomitare di brutto, molti urlavano, altri erano calmi. Quindi? Il tutto però nasce dal fatto che spesso molti utenti la sparano grossa minimizzando ogni volta le varie emergenze. Salvo poi magari sporcare il sedile per una forte turbolenza.
Purtroppo però non si può decidere se andare nel panico o meno. E neanche farne una colpa se qualcuno esce di testa perché a seguito di un fulmine, uno dei due motori è in fiamme!
Vedendo il video chiedo agli eroi del forum se anche questa volta affermeranno che è tutto normale e non c'è niente da preoccuparsi, il pilota sapeva cosa fare ( e di questo ne sono convinto) o se per una volta dicano:- AZZZ mi sarei c---to addoso in una situazione del genere.
Panico può anche significare impossibilità a fare il "respiro lungo", sudorazione, vista annebbiata, pessimismo a gò gò. Non implica a forza il buttare per aria passeggeri ed AV, o avere infarti ed ictus.
Pur avendo qualche elemento in più rispetto alla nonna che si fa il segno della croce prima del decollo, chi può dire che non mi mancherà il respiro, vedendo un motore in fiamme?
Non stiamo parlando della solita cagata, pubblicata sui giornali, del tipo: "errore del computer di bordo: scendono le mascherine dell'ossigeno prima del decollo da Fiumicino. Panico a bordo".
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Vedendo il video chiedo agli eroi del forum se anche questa volta affermeranno che è tutto normale e non c'è niente da preoccuparsi, il pilota sapeva cosa fare ( e di questo ne sono convinto) o se per una volta dicano:- AZZZ mi sarei c---to addoso in una situazione del genere.
Siccome il primo post sul cag-----si addoso è mio...Già, infatti ho visto un sacco di gente che si stava impiccando e altri che cercavano di spaccare il finestrino per scappare.....
Via su... la paura è una cosa normale, il panico no... In questo caso di panico non ne vedo.
Se fosse successo a un aereo con italiani a bordo, cosa sarebbe successo? Una settimana di titoli in prima pagina?
PS: Mi pare strano che su un forum di aviazione, invece di spiegare con razionalità e ridimensionare quindi la paura e il panico, si promuova il terrore a bordo (in caso di avaria).
Premetto che mi sarei ca**ato addosso... adesso che siamo d'accordo analizziamo freddamente
Scintille, non fiamme, venendo in maniera piú o meno costante e sembrerebbe con un certo "ordine"
Non chiedetemi come un fulmine puó aver fatto questo, io penso a un altro tipo di problema
Le scintille provocate dallo sfregamento di parti interne, in un area circoscritta e quasi sicuramente calda del motore
Rischio "incendio" piú che contenuto a mio avviso
La paura è ovvia in casi come questo, e il silenzio sull'aereo ne è un chiaro sintomo. Non vedo, tuttavia, scene di panico.
La paura è ovvia in casi come questo, e il silenzio sull'aereo ne è un chiaro sintomo. Non vedo, tuttavia, scene di panico.
Ken, non ho parlato di panico ma di "semplice" paura.
Il mio post era più una provocazione per chi nel forum ogni volta che qualcuno parla di paura in volo si comporta come un "iceman" senza magari aver mai provato neanche una turbolenza di quelle che frustano la schiena.
Ken, non ho parlato di panico ma di "semplice" paura.
Il mio post era più una provocazione per chi nel forum ogni volta che qualcuno parla di paura in volo si comporta come un "iceman" senza magari aver mai provato neanche una turbolenza di quelle che frustano la schiena.
Ken, non ho parlato di panico ma di "semplice" paura.
Il mio post era più una provocazione per chi nel forum ogni volta che qualcuno parla di paura in volo si comporta come un "iceman" senza magari aver mai provato neanche una turbolenza di quelle che frustano la schiena.
Ken, non ho parlato di panico ma di "semplice" paura.
Il mio post era più una provocazione per chi nel forum ogni volta che qualcuno parla di paura in volo si comporta come un "iceman" senza magari aver mai provato neanche una turbolenza di quelle che frustano la schiena.
Guarda, a voler essere proprio precisi, credo che il panico sia una sensazione improvvisa, irrefrenabile e senza cause apparenti. L'assenza di un motivo reale/manifesto è una delle sue caratteristiche. Proprio perché in una situazione come questa lo spavento è legittimo e la causa evidente non credo sia opportuno parlare di panico, bensì di paura.