Ryanair atterra in emergenza a GOA


kenyaprince

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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
[h=1]Atterraggio di emergenza
sul volo Ryanair[/h] [h=3]Un guasto al sistema di pressurizzazione sull'aereo partito da Valencia e diretto a Bergamo ha costretto il pilota a scendere sul Cristoforo Colombo. A bordo 93 passeggeri: due di loro medicati in ospedale[/h] di GIUSEPPE FILETTO Lo leggo dopo
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Atterraggio di emergenza all'aeroporto Cristoforo Colombo. Un aereo della Ryanair, proveniente da Valencia e diretto a Bergamo, alle 10.45 ha dovuto chiedere di scendere a Genova per problemi di pressurizzazione.

Scattata la procedura di emergenza con le squadre dei vigili del fuoco attorno alla pista e le ambulanze del "118", il velivolo ha toccato terra senza problemi, ma due dei 93 passeggeri che erano a bordo hanno accusato malori. Uno con male ai timpani ed è stato trasferito all'ospedale San Martino, l'altro per un dolore toracico è andato al "Villa Scassi" di Sampierdarena.

Il traffico aereo dello scalo genovese è stato fermato per permettere al velivolo di atterrare in tutta sicurezza.

In attesa che i tecnici riparino il guasto, i passeggeri sono stati riprotetti su altri voli.
 
Urca, niente "panico a bordo" e "tragedia sfiorata sui cieli di Genova"?
Ma questo è solo il lancio di agenzia con i fatti, per le puXXanate bisogna attendere
 
eccolo...
Ryanair, atterraggio d'emergenza a Genova
Due persone rimaste ferite. Il volo tra Bergamo e Valencia

Atterraggio di emergenza all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova del volo Ryanair tra Bergamo e Valencia. Due donne sono rimaste ferite, una all'orecchio e l'altra al torace e sono state trasportate agli ospedali San Martino e Villa Scassi di Genova. Secondo quanto si apprende, sull'aereo si sarebbe verificato un problema di depressurizzazione. Scene di panico tra i 93 passeggeri a causa della discesa delle mascherine per l'ossigeno. Sul posto i vigili del fuoco e il personale di terra dello scalo genovese. Il traffico aereo dello scalo genovese è stato fermato per permettere al velivolo di atterrare in tutta sicurezza.

http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_23/ryan-air-atterraggio-d-emergenza-a-genova_f337f85e-654d-11e2-a9ef-b9089581fbcf.shtml
 
eccolo...
Ryanair, atterraggio d'emergenza a Genova
Due persone rimaste ferite. Il volo tra Bergamo e Valencia

Atterraggio di emergenza all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova del volo Ryanair tra Bergamo e Valencia. Due donne sono rimaste ferite, una all'orecchio e l'altra al torace e sono state trasportate agli ospedali San Martino e Villa Scassi di Genova. Secondo quanto si apprende, sull'aereo si sarebbe verificato un problema di depressurizzazione. Scene di panico tra i 93 passeggeri a causa della discesa delle mascherine per l'ossigeno. Sul posto i vigili del fuoco e il personale di terra dello scalo genovese. Il traffico aereo dello scalo genovese è stato fermato per permettere al velivolo di atterrare in tutta sicurezza.

http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_23/ryan-air-atterraggio-d-emergenza-a-genova_f337f85e-654d-11e2-a9ef-b9089581fbcf.shtml
Grazie, ora sono più tranquillo :D
 
Scusate, a parte il LF che non c'entra niente, ma secondo voi se 93 passeggeri che sanno poco e niente di aviazione, intuiscono che qualcosa non va nel volo, vedono scendere le mascherine, che fanno? Continuano a chiacchierare belli tranquilli? Non è ammissibile qualche scena di panico?
 
Scusate, a parte il LF che non c'entra niente, ma secondo voi se 93 passeggeri che sanno poco e niente di aviazione, intuiscono che qualcosa non va nel volo, vedono scendere le mascherine, che fanno? Continuano a chiacchierare belli tranquilli? Non è ammissibile qualche scena di panico?

Se vuoi portare la pelle a casa, meglio di no.
 
Vi siete mai trovati in una situazione del genere? Come si fa a giudicare quale può essere la reazione umana in una situazione critica?
Non è una questione di spiegazioni date in due minuti, ma è solo quella di mantenere in caso di pericolo la freddezza necessaria e non tutti ne sono capaci. Sui posti di lavoro da tanti anni ormai vigono le leggi relative alla sicurezza si fanno corsi di formazione antincendio della durata di diverse ore ecc. ecc., ma quando capita qualche problema solo in pochi riescono a mantenere il sangue freddo necessario.
 
Sante parole...

Si certo come no! La dimostrazione e' un ipotesi , la realta' e ben diversa, in molti casi la depressurizzazione e' assimilabile ad un esplosione , senti il botto il dolore alle orecchie , l' aria secca della cabina viene condensata immediatamente dando l' impressione del fumo , l' aereo che scende subito al alti ratei 8/9000 ft-min potrebbe dare la sensazione di precipitare, i piloti sono imegnati a scendere quindi non possono subito annunciare cosa e' successo.
Sfido chiunque a rimanere seduto a sorseggiare il caffe e leggere la rivista.
 
Si certo come no! La dimostrazione e' un ipotesi , la realta' e ben diversa, in molti casi la depressurizzazione e' assimilabile ad un esplosione , senti il botto il dolore alle orecchie , l' aria secca della cabina viene condensata immediatamente dando l' impressione del fumo , l' aereo che scende subito al alti ratei 8/9000 ft-min potrebbe dare la sensazione di precipitare, i piloti sono imegnati a scendere quindi non possono subito annunciare cosa e' successo.
Sfido chiunque a rimanere seduto a sorseggiare il caffe e leggere la rivista.

Quoto.
 
Ogni situazione d'emergenza e sua conseguenza, come quella di questo volo ad esempio, non può sicuramente esser gestita da procedura, non tutti volano, e molti meno sanno addirittura perché un aereo sta per aria.
La mia considerazione riguardava solo, volando abbastanza, la constatazione che meno dell'1% dei viaggiatori segue le indicazioni di emergenza pre volo.
 
Ogni situazione d'emergenza e sua conseguenza, come quella di questo volo ad esempio, non può sicuramente esser gestita da procedura, non tutti volano, e molti meno sanno addirittura perché un aereo sta per aria.
La mia considerazione riguardava solo, volando abbastanza, la constatazione che meno dell'1% dei viaggiatori segue le indicazioni di emergenza pre volo.

Su questo hai assolutamente ragione.
 
Si certo come no! La dimostrazione e' un ipotesi , la realta' e ben diversa, in molti casi la depressurizzazione e' assimilabile ad un esplosione , senti il botto il dolore alle orecchie , l' aria secca della cabina viene condensata immediatamente dando l' impressione del fumo , l' aereo che scende subito al alti ratei 8/9000 ft-min potrebbe dare la sensazione di precipitare, i piloti sono imegnati a scendere quindi non possono subito annunciare cosa e' successo.
Sfido chiunque a rimanere seduto a sorseggiare il caffe e leggere la rivista.

prova a chiedere ad un "volatore" medio (5-6 voli all'anno) cosa deve fare subito dopo che le maschere scendono...
vediamo quanti ti rispondono in modo corretto...

Non parlo di leggere il giornale e bere il caffè.. ma essere più o meno consapevole di cosa devi fare si..
il panico nasce dalla paura di non saper cosa fare e non avere il controllo sulla situazione...
 
Si certo come no! La dimostrazione e' un ipotesi , la realta' e ben diversa, in molti casi la depressurizzazione e' assimilabile ad un esplosione , senti il botto il dolore alle orecchie , l' aria secca della cabina viene condensata immediatamente dando l' impressione del fumo , l' aereo che scende subito al alti ratei 8/9000 ft-min potrebbe dare la sensazione di precipitare, i piloti sono imegnati a scendere quindi non possono subito annunciare cosa e' successo.
Sfido chiunque a rimanere seduto a sorseggiare il caffe e leggere la rivista.

Infatti, solo chi si è trovato in una situazione del genere può dire quello che si prova.
Tra l'altro, tra Genova e Bergamo ci sono, si e no, 15-20 minuti di volo, se il pilota ha deciso per un atterraggio di emergenza a Genova invece di proseguire, evidentemente la situazione non era proprio da sottovalutare.
 
Si certo come no! La dimostrazione e' un ipotesi , la realta' e ben diversa, in molti casi la depressurizzazione e' assimilabile ad un esplosione , senti il botto il dolore alle orecchie , l' aria secca della cabina viene condensata immediatamente dando l' impressione del fumo , l' aereo che scende subito al alti ratei 8/9000 ft-min potrebbe dare la sensazione di precipitare, i piloti sono imegnati a scendere quindi non possono subito annunciare cosa e' successo.
Sfido chiunque a rimanere seduto a sorseggiare il caffe e leggere la rivista.

Quindi? Accendiamo il cartello: "OK Panic!" e ci prendiamo tutti a ceffoni per abbassare la tensione?

E' ovvio che tutti si prendono un coccolone, ma la cosa più normale è rimanere seduti, ben allacciati e ascoltare bene gli annunci in silenzio. Altro non si può. Una volta a terra controllare bene le "frenate" nelle mutande per evitare di fare brutte figure e accendere il cero al Santo protettore.
 
Qui di seguito la nota ufficiale di Ryanair. Per gli spotter: mi dicono che l'aereo con i tecnici FR sta arrivando (credo sia proprio quello di MOL)

Valencia-Milano (Bergamo) – Volo dirottato a Genova

Il volo FR4632 (Valencia - Milano), del 23 gennaio, è stato dirottato a Genova dopo che una spia indicatrice ha segnalato un possibile problema di depressurizzazione in cabina. In linea con le procedure operative standard, il comandante ha dispiegato le maschere per l’ossigeno ed ha avviato una discesa di emergenza controllata ad una altitudine non pressurizzata, prima di atterrare normalmente a Genova alle 09.50 circa (ora locale).

I passeggeri sono stati trasportati in autobus verso Milano al fine di minimizzare il ritardo, mentre gli ingegneri Ryanair stanno ora ispezionando l’aeromobile prima di rimetterlo in servizio. Ryanair si scusa sinceramente con tutti i passeggeri per ogni inconveniente causato.
 
Qui di seguito la nota ufficiale di Ryanair. Per gli spotter: mi dicono che l'aereo con i tecnici FR sta arrivando (credo sia proprio quello di MOL)

Valencia-Milano (Bergamo) – Volo dirottato a Genova

Il volo FR4632 (Valencia - Milano), del 23 gennaio, è stato dirottato a Genova dopo che una spia indicatrice ha segnalato un possibile problema di depressurizzazione in cabina. In linea con le procedure operative standard, il comandante ha dispiegato le maschere per l’ossigeno ed ha avviato una discesa di emergenza controllata ad una altitudine non pressurizzata, prima di atterrare normalmente a Genova alle 09.50 circa (ora locale).

I passeggeri sono stati trasportati in autobus verso Milano al fine di minimizzare il ritardo, mentre gli ingegneri Ryanair stanno ora ispezionando l’aeromobile prima di rimetterlo in servizio. Ryanair si scusa sinceramente con tutti i passeggeri per ogni inconveniente causato.

Ma si è accesa la spia o c'è stato un vero calo di pressione?