Eurodeputati chiedono norme Ue su bagaglio a mano


Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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Eurodeputati chiedono norme Ue su bagaglio a mano

Stop a restrizioni eccessive di alcune compagnie low-cost

STRASBURGO - L'Ue deve adottare norme comuni che mettano la parola fine alle restrizionieccessive sul bagaglio a mano praticate da alcune compagnie aeree: e' quanto hanno chiesto gli eurodeputati in un dibattito svoltosi questa mattina a Strasburgo.''Dobbiamo proteggere i consumatori dalle pratiche commerciali abusive che le compagnie aeree utilizzano per generare guadagni supplementari'', ha affermato l'europarlamentare lussemburghese Georges Bach (Ppe). ''Il bagaglio a mano dev'essere verificato al momento del check-in e non al gate'', gli ha fatto eco il belga Said El Khadraoui (S&D). La maggior parte dell'Aula ha chiesto alla Commissione europea d'includere, nella revisione della legislazione sui diritti dei passeggeri prevista entro l'estate, una norma sul bagaglio a mano. Il commissario Ue al Commercio, Karel De Gucht, ha pero' raffreddato gli animi, dicendosi contrario a un'azione normativa di Bruxelles.Le restrizioni sul bagaglio ''sono il riflesso della diversita' in un mercato molto competitivo'', ha spiegato De Gucht. L'Europarlamento aveva gia' chiesto di contrastare le pratiche sul bagaglio adottate dalle principali compagnie low-cost in una risoluzione sugli aeroporti regionali approvata nel maggio 2012.
Fonte: Ansa



 
La cosa più logica sarebbe solo stabilire una misura massima UNICA per il bagaglio a mano per non dover avere diveersi trolley che differiscono dimensionalmente di pochi centimetri. Per pesi e costi per extra misure/pesi, basta leggersi le condizioni di trasporto invece di fare click su "accetto" alla ca@@o e poi lamentarsi a torto.
 
Si vede che qualcuno di loro e' stato costretto a pagare.

[ot]Pensa che, fino al 2009, gli europarlamentari...
I biglietti aerei per la prima volta non sono rimborsati a forfait: i rimborsi di business class per biglietti low cost o per viaggi di gruppo in auto erano prassi diffusa. Così ora è obbligatoria la ricevuta. Idem per la benzina: 0,49 euro al km. Infine, 4.148 euro sono destinati a viaggi fuori dai rispettivi Stati e 149 euro al giorno, hotel escluso, per missioni extra-Ue. Finisce così l'escamotage di incassare 1.500 euro in nero a settimana per i viaggi aerei che i deputati compiono per le tre settimane mensili di sedute a Bruxelles o Strasburgo.

Non ricordo quale europarlamentare italiano volava puntualmente LC per "fare la cresta" sul biglietto in J.
 
Io credo invece che l'unico intervento saggio sia quello di obbligare i vettori a pubblicizzare in modo chiaro misure e restrizioni per il trasporto dei bagagli a mano, magari utilizzando un format grafico standard Europeo. I vettori potrebbero poi continuare ad applicare le loro politiche commerciali, ma il passeggero non potrebbe più reclamare di non essere adeguatamente informato.
 
La cosa più logica sarebbe solo stabilire una misura massima UNICA per il bagaglio a mano per non dover avere diveersi trolley che differiscono dimensionalmente di pochi centimetri. Per pesi e costi per extra misure/pesi, basta leggersi le condizioni di trasporto invece di fare click su "accetto" alla ca@@o e poi lamentarsi a torto.

Una misura MINIMA unica vorrai dire. Ossia sotto di quella non puoi andare così se una persona si vuole cautelare si compra quelle misure e va bene con tutte le compagnie.

A proposito di creste io mi ricordo di alcuni europarlamentari che, vista l'assenza di un collegamento diretto con strasburgo, noleggiavano un aereo privato. Il problema era che per avere il rimborso dovevano presentare un biglietto e non una fattura di noleggio. Allora mi pare si facessero emettere dei biglietti fasulli per ottenere il rimborso. Adesso non ricordo bene forse era un servizio delle iene.
 
Io quoto Bruno, potrebbe essere interessante la definizione di un bagaglio a mano standard per quel che riguarda le dimensioni, magari a livello globale tramite la IATA. In questo modo l'unica discriminante rimasta potrebbe essere il peso e il numero di bagagli a mano, andando a semplificare la questione per il viaggiatore.
 
Ma come farebbero le compagnie e controllare il bagaglio a mano al check-in se la maggior parte delle persone va direttamente al gate avendo fatto il check-in on-line?
 
Devono lasciare il mercato fare il suo lavoro. Al massimo possono chiedere alle compagnie di essere chiare al riguardo.
 
Una misura MINIMA unica vorrai dire. Ossia sotto di quella non puoi andare così se una persona si vuole cautelare si compra quelle misure e va bene con tutte le compagnie.
La misura deve essere massima, uguale per tutti, se la metti minima mi autorizzi a portare la bisnonna con tutto il sarcofago. :D
Credo comunque che intendiamo la stessa cosa.
 
onestamente? Trovo sensata la limitazione di un bagaglio a mano, magari come fa U2, non imponendo limiti di peso. Ormai quando ci si imbarca è un assalto alle cappelliere...vergognoso
 
Garantire l'imbarco di un bagaglio a mano dalle dimensioni standard ed ufficiali per tutte con limiti o meno di peso a discrezione delle compagnie. No al sistema wizzair che fa pagare anche l'imbarco del bagaglio a mano standard permettendo solo una borsa da pc o simile gratuita. Parere personale.
 
onestamente? Trovo sensata la limitazione di un bagaglio a mano, magari come fa U2, non imponendo limiti di peso. Ormai quando ci si imbarca è un assalto alle cappelliere...vergognoso

Concordo. Si definiscano le misure massime, e si obblighino tutti i vettori a recepirle. Così finiranno i veri o presunti misunderstanding. Poi è chiaro che diventa fondamentale un filtro all'imbarco, visto che al check in molti non ci passano. Ma se le regole sono comuni, è più facile applicarle.
Io ne ho francamente le pxxxe piene di vedere gente che una volta a bordo tenta di sistemare il bagaglio, annaspa tra l'indifferenza degli aavv, ed infine spesso lascia il bagaglio mezzo fuori nella cappelliera quando non addirittura su un sedile o nel corridio, chiedendo all'aavv di occuparsene.
 
Finalmente qualcosa si muove contro i vettori che applicano balzelli per aumentare il prezzo spesso ridicolo del viaggio o per scoraggiare i passeggeri a portar con sè bagagli enormi dentro gli aeromobili. Questi problemi potrebbero essere risolti a monte al momento dell'imbarco. Chiunque viaggia, a parte il discorso della valigia di 20 kg, ha la necessità di portar con sè degli effetti personali indispensabili come telefonini e documenti necessari anche solo per imbarcarsi. E' impensabile che io debba pagare perchè porto con me una borsa/borsetta/marsupio e solo perchè la compagnia decide di far cassa anche su cose decisamente discutibili mi faccia pagare in piu. Il mercato lo si deve regolamentare ed è giusto che finalmente qualcuno si preoccupi di questo discorso intervenendo su pratiche commerciali a dir poco assurde che limitano di fatto anche l'autonomia contrattuale. Altrimenti il guaio sarà far pagare chi pesa un certo tot o pagare l'aria dentro l'aeromobile ecc. Il contratto è quello di trasporto "Ed" include anche ciò che è necessario per fare il viaggio. Proporrei una direttiva europea: prezzo del viaggio "all inclusive" (al massimo bagaglio a parte) Prezzo chiaro trasparente e via alla concorrenza tra vettori.
 
La misura deve essere massima, uguale per tutti, se la metti minima mi autorizzi a portare la bisnonna con tutto il sarcofago. :D
Credo comunque che intendiamo la stessa cosa.

Probabilmente intendiamo la stessa cosa ma non ci intendiamo:D
La misura da stabilire è la minima...soglia sotto la quale non si può scendere e quindi non far pagare il balzello all'utente.
Per esempio la misura minima sotto la quale non si puo scendere è per esempio 55x35x25...io mi compro un bagaglio del genere e sicuramente sarò in regola con tutte le compagnie. Io la vedo come minima da parte dell'utente quale sono..magari tu sei MOL e la vedi come massima.:D
La legge deve stabilire un minimo che le compagnie devono rispettare...poi loro in base alle loro scelte fisseranno dei massimi che gli utenti dovranno rispettare. Insomma nessuno vieta a FR di concedere di portare un sarcofago (ma conoscendoli dubito), l'importante è che rispetti il minimo. Un po come gli stipendi...la paga minima è 100 ma nulla vieta all'azienda di dare 110.
 
Finalmente qualcosa si muove contro i vettori che applicano balzelli per aumentare il prezzo spesso ridicolo del viaggio o per scoraggiare i passeggeri a portar con sè bagagli enormi dentro gli aeromobili. Questi problemi potrebbero essere risolti a monte al momento dell'imbarco. Chiunque viaggia, a parte il discorso della valigia di 20 kg, ha la necessità di portar con sè degli effetti personali indispensabili come telefonini e documenti necessari anche solo per imbarcarsi. E' impensabile che io debba pagare perchè porto con me una borsa/borsetta/marsupio e solo perchè la compagnia decide di far cassa anche su cose decisamente discutibili mi faccia pagare in piu. Il mercato lo si deve regolamentare ed è giusto che finalmente qualcuno si preoccupi di questo discorso intervenendo su pratiche commerciali a dir poco assurde che limitano di fatto anche l'autonomia contrattuale. Altrimenti il guaio sarà far pagare chi pesa un certo tot o pagare l'aria dentro l'aeromobile ecc. Il contratto è quello di trasporto "Ed" include anche ciò che è necessario per fare il viaggio. Proporrei una direttiva europea: prezzo del viaggio "all inclusive" (al massimo bagaglio a parte) Prezzo chiaro trasparente e via alla concorrenza tra vettori.

Viaggiando a 10/20/30 euro su una tratti di 60' voli sottocosto, quindi la compagnia cercherà di recuperare quanto ci rimette con te in qualche altro modo, perchè la legge del "ricavo - costi = guadagno" vale per FR come per EK. Se imponessimo a FR una politica di bagaglio a mano come quella di U2, i mancati incassi sarebbero girati pari pari sul prezzo medio del biglietto o con balzelli nuovi.
 
Come si possono imporre standard per aerei diversi o differentemente allestiti (cappelliere, zona sotto i sedili ecc. diversi o ostruiti da attrezzature varie)?
 
Viaggiando a 10/20/30 euro su una tratti di 60' voli sottocosto, quindi la compagnia cercherà di recuperare quanto ci rimette con te in qualche altro modo, perchè la legge del "ricavo - costi = guadagno" vale per FR come per EK. Se imponessimo a FR una politica di bagaglio a mano come quella di U2, i mancati incassi sarebbero girati pari pari sul prezzo medio del biglietto o con balzelli nuovi.
E quale sarebbe il problema?
Spesso FR costa già più di EZY.
 
Probabilmente intendiamo la stessa cosa ma non ci intendiamo:D
La misura da stabilire è la minima...soglia sotto la quale non si può scendere e quindi non far pagare il balzello all'utente.
Per esempio la misura minima sotto la quale non si puo scendere è per esempio 55x35x25...io mi compro un bagaglio del genere e sicuramente sarò in regola con tutte le compagnie. Io la vedo come minima da parte dell'utente quale sono..magari tu sei MOL e la vedi come massima.:D
La legge deve stabilire un minimo che le compagnie devono rispettare...poi loro in base alle loro scelte fisseranno dei massimi che gli utenti dovranno rispettare. Insomma nessuno vieta a FR di concedere di portare un sarcofago (ma conoscendoli dubito), l'importante è che rispetti il minimo. Un po come gli stipendi...la paga minima è 100 ma nulla vieta all'azienda di dare 110.
Capiamoci.
Il problema si pone, almeno per ora, su aerei tipo 73x - 32x, le cappelliere sono più o meno quelle. Applichiamo quindi come misura quella che consente di portare a bordo il 90% dei bagagli a mano. Il resto se c'è lo imbarchi alla scaletta con delivery at aircraft.
Proposta di regola: le misure massime del bagaglio a mano non devono essere superiori a X*Y*K. Non si possono imporre ai passeggeri misure inferiori. Non si può imporre un limite di peso inferiore a 12 kg. Sono consentite una borsetta da donna o un marsupio o una borsa PC in aggiunta, che si possano riporre sotto il sedile.