E’ da un anno che vivo a Tokyo ma questo è stato il mio primo volo leisure all’interno del Giappone. Qui i prezzi per i voli nazionali sono davvero esorbitanti così ho aspettato che partissero (da luglio o agosto, ora non ricordo)le due compagnie “low cost”: Jetstar Japan e AirAsia Japan.
La mia scelta è ricaduta su Jetstar Japan in quanto, avendo in flotta più aerei, mi offriva degli operativi migliori(massimo periodo di permanenza nella città di destinazione).. Qui di seguito gli orari:
08Sep12, flight GK 121, Narita(6.00)-Fukuoka (08.00)
09Sep12, flight GK 128, Fukuoka (20.30)-Narita(22.15)
Prezzo, 13780Yen che con il cambio attuale fanno circa 140€ per un a/r. Non ho imbarcato bagaglio(1000yen a tratta), ne tantomeno scelto i posti davanti o vicino alle uscite di emergenza(500yen in più).
Durante la fase di prenotazione ovviamente non ho pensato alla logistica, ovvero su come raggiungere l’aeroporto del Narita, ho infatti acquistato il biglietto pensando che tutto fosse semplice… E invece qui mi sbagliavo… Raggiungere il Narita è stata un’impresa ardua perché durante la notte non ci sono treni che da Tokyo arrivano in aeroporto, l’ultimo treno, infatti, parte alle 22 circa di sera… Visto che il venerdì sera dovevo andare pizzeria con amici ho preferito optare per l’ultima soluzione possibile, ovvero partire alle 23.30 da Tokyo station, arrivare dopo circa 1h e 30 a Narita città e da lì prendere il Taxi per l’aeroporto.. Cosa che alla fine abbiamo fatto: 1200yen di treno e 3000yen di taxi.
Arrivati al T2 lato partenze(erano le 2.00) abbiamo visto che il terminal era completamente chiuso e al buio. Non ci siamo scoraggiati e abbiamo trovato all’esterno della struttura una stanzetta fumatori; entrandoci abbiamo notato che l’aria condizionata era accesa e che l’aria era respirabilissima, non c’era infatti puzza di sigarette. Abbiamo quindi deciso di sederci per terra e di passare lì la notte.
Dopo pochi minuti siamo stati svegliati da un poliziotto il quale ci ha detto che non potevamo stare lì in quanto l’apt era chiuso; noi, sconsolati, ce ne stavamo andando quando il tipo ci dice di seguirlo. Con la sua chiave ha aperto le porte dell’aeroporto e ci ha fatto andare due piani sotto; con nostra sorpresa ci siamo ritrovati nella zona arrivi e abbiamo visto che non eravamo soli, c’erano infatti altri passeggeri che stavano passando la notte lì.
Trovate due sedie abbiamo cercato di dormire un po’ anche se non è stato facile per via del fatto che c'erano proprio due sedie e dormire seduti non è il massimo. Dopo circa due ore, alle 4, quindi, ci siamo alzati e abbiamo deciso di fare il check in:
Macchinette check in
Dettaglio
Banco check in
Biglietto
Partenze
Check in JAL
Area check in SkyMark
Dettaglio
Piccola tappa
Vedete qualcosa di strano?
Ebbene si, ecco il particolare... Qui ti dicono anche dove devi mirare
Distributore di bevande
Da notare i prezzi... Gli "stessi" degli aeroporti italiani..
Riviste
Procediamo verso i controlli di sicurezza
Ma ci è toccato aspettare
Una volta aperti i gate eseguiamo i velocemente i controlli però ho notato due cose:
- sui voli domestici è possibile portare bevande in bottiglia; ci sono delle apposite macchine che analizzano i liquidi.
- nessuno ha mai controllato la mia identità chiedendomi la carta di identità
Vabbè, proseguiamo verso gli imbarchi:
Ma ecco che dobbiamo rimanere nella sala se vogliamo sederci
Ecco uno dei due negozi presenti:
I giapponesi, non so perchè, ma sudano alla grande.. Ecco cosa vendono anche nel negozio
Non possono mancare i cartoni
vabbè, dopo un po' di tempo il nostro volo viene chiamato, ci dirigiamo al piano inferiore e questa è la veduta. L'aere imbarchi fa proprio pena...
Dopo che l'addetto controlla il biglietto(ma non la carta di identità), l'imbarco avviene tramite autobus:
Ecco il nostro aereo ad attenderci, un 320 nuovo di qualche mese
Ci fanno imbarcare solo dalla parte anteriore dell'aeromobile
Dettaglio del sedile... Forse non mi sono mai seduto su un sedile più scomodo di quello... Sentivo che nella parte bassa dello schenale c'era un "buco"
Pitch niente di eccezionale
Safety
Menù di bordo a pagamento.. Però anche qui i prezzi delle bevande sono umani, 200Yen(2€) la coca cola da 33cl e 1,5€ l'acqua
Rivista di bordo
Qualche foto alla fauna locale... Praticamente nulla
Dopo di che io mi addormento e mi sveglio in prossimità di Fukuoka
Il volo atterra puntuale e anche qui scendiamo dalla scaletta. Alcune foto scattate alla fauna locale di Fukuoka
JAL
THAI
ANA
Il nostro aereo
Lavori in corso
Area ritiro bagagli
Welcome
Fukuoka, come un po' tutte le città giapponesi che ho visitato, non è niente di che, ci sono solo palazzi recenti e tantissimi centri commerciali e negozi
Con Jetstar, a parte per il sedile scomodo, mi sono trovato bene: nessun controllo del peso e delle dimensioni del bagaglio a mano
, aereo nuovo e partenza/arrivo on time, prezzo abbastanza buono ma rispetto a Ryan/Easy e Wizz stiamo purtroppo su altri o alti livelli 
Comunque o ti mangi questa minestra oppure ti butti dalla finestra dello shinkansen(costosissimo): essendo un residente in Giappone, in quanto tale, non ho diritto ad acquistare il Japan Rail Pass.
Altra nota dolente sono stati i trasporti verso l'aeroporto, praticamente assenti durante la notte. Successivamente ho visto che c'è un servizio autobus con partenza all'1.30 di notte da Tokyo station ed arrivo al T2 del Narita alle 4.30; il prezzo è abbordabile 20€ però bisogna prenotare su internet tramite un sito giapponese..
Detto ciò, Arigato gozaimasu... me ne vo a nanna
La mia scelta è ricaduta su Jetstar Japan in quanto, avendo in flotta più aerei, mi offriva degli operativi migliori(massimo periodo di permanenza nella città di destinazione).. Qui di seguito gli orari:
08Sep12, flight GK 121, Narita(6.00)-Fukuoka (08.00)
09Sep12, flight GK 128, Fukuoka (20.30)-Narita(22.15)
Prezzo, 13780Yen che con il cambio attuale fanno circa 140€ per un a/r. Non ho imbarcato bagaglio(1000yen a tratta), ne tantomeno scelto i posti davanti o vicino alle uscite di emergenza(500yen in più).
Durante la fase di prenotazione ovviamente non ho pensato alla logistica, ovvero su come raggiungere l’aeroporto del Narita, ho infatti acquistato il biglietto pensando che tutto fosse semplice… E invece qui mi sbagliavo… Raggiungere il Narita è stata un’impresa ardua perché durante la notte non ci sono treni che da Tokyo arrivano in aeroporto, l’ultimo treno, infatti, parte alle 22 circa di sera… Visto che il venerdì sera dovevo andare pizzeria con amici ho preferito optare per l’ultima soluzione possibile, ovvero partire alle 23.30 da Tokyo station, arrivare dopo circa 1h e 30 a Narita città e da lì prendere il Taxi per l’aeroporto.. Cosa che alla fine abbiamo fatto: 1200yen di treno e 3000yen di taxi.
Arrivati al T2 lato partenze(erano le 2.00) abbiamo visto che il terminal era completamente chiuso e al buio. Non ci siamo scoraggiati e abbiamo trovato all’esterno della struttura una stanzetta fumatori; entrandoci abbiamo notato che l’aria condizionata era accesa e che l’aria era respirabilissima, non c’era infatti puzza di sigarette. Abbiamo quindi deciso di sederci per terra e di passare lì la notte.
Dopo pochi minuti siamo stati svegliati da un poliziotto il quale ci ha detto che non potevamo stare lì in quanto l’apt era chiuso; noi, sconsolati, ce ne stavamo andando quando il tipo ci dice di seguirlo. Con la sua chiave ha aperto le porte dell’aeroporto e ci ha fatto andare due piani sotto; con nostra sorpresa ci siamo ritrovati nella zona arrivi e abbiamo visto che non eravamo soli, c’erano infatti altri passeggeri che stavano passando la notte lì.

Trovate due sedie abbiamo cercato di dormire un po’ anche se non è stato facile per via del fatto che c'erano proprio due sedie e dormire seduti non è il massimo. Dopo circa due ore, alle 4, quindi, ci siamo alzati e abbiamo deciso di fare il check in:
Macchinette check in

Dettaglio

Banco check in

Biglietto

Partenze

Check in JAL

Area check in SkyMark


Dettaglio




Piccola tappa




Vedete qualcosa di strano?

Ebbene si, ecco il particolare... Qui ti dicono anche dove devi mirare


Distributore di bevande

Da notare i prezzi... Gli "stessi" degli aeroporti italiani..

Riviste

Procediamo verso i controlli di sicurezza

Ma ci è toccato aspettare

Una volta aperti i gate eseguiamo i velocemente i controlli però ho notato due cose:
- sui voli domestici è possibile portare bevande in bottiglia; ci sono delle apposite macchine che analizzano i liquidi.
- nessuno ha mai controllato la mia identità chiedendomi la carta di identità
Vabbè, proseguiamo verso gli imbarchi:

Ma ecco che dobbiamo rimanere nella sala se vogliamo sederci

Ecco uno dei due negozi presenti:


I giapponesi, non so perchè, ma sudano alla grande.. Ecco cosa vendono anche nel negozio

Non possono mancare i cartoni

vabbè, dopo un po' di tempo il nostro volo viene chiamato, ci dirigiamo al piano inferiore e questa è la veduta. L'aere imbarchi fa proprio pena...

Dopo che l'addetto controlla il biglietto(ma non la carta di identità), l'imbarco avviene tramite autobus:

Ecco il nostro aereo ad attenderci, un 320 nuovo di qualche mese

Ci fanno imbarcare solo dalla parte anteriore dell'aeromobile


Dettaglio del sedile... Forse non mi sono mai seduto su un sedile più scomodo di quello... Sentivo che nella parte bassa dello schenale c'era un "buco"



Pitch niente di eccezionale

Safety

Menù di bordo a pagamento.. Però anche qui i prezzi delle bevande sono umani, 200Yen(2€) la coca cola da 33cl e 1,5€ l'acqua

Rivista di bordo

Qualche foto alla fauna locale... Praticamente nulla


Dopo di che io mi addormento e mi sveglio in prossimità di Fukuoka





Il volo atterra puntuale e anche qui scendiamo dalla scaletta. Alcune foto scattate alla fauna locale di Fukuoka
JAL

THAI

ANA

Il nostro aereo

Lavori in corso

Area ritiro bagagli

Welcome

Fukuoka, come un po' tutte le città giapponesi che ho visitato, non è niente di che, ci sono solo palazzi recenti e tantissimi centri commerciali e negozi

Con Jetstar, a parte per il sedile scomodo, mi sono trovato bene: nessun controllo del peso e delle dimensioni del bagaglio a mano


Comunque o ti mangi questa minestra oppure ti butti dalla finestra dello shinkansen(costosissimo): essendo un residente in Giappone, in quanto tale, non ho diritto ad acquistare il Japan Rail Pass.
Altra nota dolente sono stati i trasporti verso l'aeroporto, praticamente assenti durante la notte. Successivamente ho visto che c'è un servizio autobus con partenza all'1.30 di notte da Tokyo station ed arrivo al T2 del Narita alle 4.30; il prezzo è abbordabile 20€ però bisogna prenotare su internet tramite un sito giapponese..

Detto ciò, Arigato gozaimasu... me ne vo a nanna
