Thread aeroporto di Pescara


Stato
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Non so se siano peggio i politici o persone che dicono sempre le stesse cose inutili credendo di provocare alle quali nessuno da retta.

Anche a me alcune cose non tornato riguardo dei dati che ho. Ad ogni modo qualcosa dalle mie parti si sta muovendo, speriamo di arrivare ad un risultato.

Quoto
Chissa cosa abbiamo fatto di male per dover leggere shenzen e juniator.
 
Domanda...Pensate che privatizzando l'aeroporto le cose andrebbero meglio oltre ovviamente a cambiare in toto la classe dirigenziale dell'aeroporto?
 
Booooooooom:morto:,e pare non sia l'unica chicca di questo tipo.....


Voli Pescara-Lussemburgo per salvare l’aeroporto d’Abruzzo
Mascia in missione per tentare il tutto per tutto

PESCARA. Primi contatti istituzionali per l’attivazione di nuovi possibili collegamenti aerei diretti con il Lussemburgo Airport.

L’intenzione è quella di inserirsi nella linea dei voli low cost che già oggi interessano molte città del nord, come Milano, Verona, Firenze, Torino, e, per il centro-sud, solo Roma, Napoli e Catania. E’ questo l’obiettivo della missione istituzionale cominciata ieri che si concluderà sabato prossimo.
Serrato il programma degli incontri ai quali parteciperanno il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, il presidente del Consiglio Nazario Pagano, il sindaco di Lussemburgo Xavier Bettel, il ministro del Turismo Francòise Hetto-Gaash, i vertici della Camera di Commercio e l’ambasciatore d’Italia Raffaele De Lutio.
Ed è un periodo difficile per lo scalo abruzzese che rischia il declassamento a scalo di carattere regionale, con la conseguente perdita di quei voli che oggi hanno consentito lo sviluppo della stessa struttura.
La motivazione di tale provvedimento, anche in questo caso, ricadrebbe sulla necessità di una riorganizzazione e razionalizzazione tecnico-amministrativa generale su scala nazionale delle risorse destinate alle strutture aeroportuali che a questo punto andrebbe però a penalizzare, ancora una volta, il capoluogo adriatico.
«Ho deciso di agire in modo concreto», spiega il sindaco Luigi Albore Mascia, «verificando la possibilità reale di ampliare il raggio d’azione del nostro aeroporto, ovvero i collegamenti offerti, che comunque, dopo un calo fisiologico registrato tra giugno e luglio, determinato dalla crisi economica generale, già in agosto ha mostrato una netta ripresa nel numero dei passeggeri».
La missione è quella di accertare quale può essere l’area di espansione dello scalo, e qual è l’interesse del mercato verso l’offerta dell’aeroporto d’Abruzzo. Lo sguardo è finito sul Lussemburgo dove, al pari del Belgio, c’è un’importante comunità abruzzese, composta soprattutto da giovani che si sono spostati per ragioni di lavoro e oggi lo stesso Lussemburgo Airport, dove viaggiano alcuni dei maggiori vettori mondiali, come Lufthansa, KLM, British Airways, Air France, Alitalia e Swiss, fatta eccezione per Roma, Napoli e Catania, non ha collegamenti diretti con scali del centro-sud Italia, coprendo invece in modo capillare l’intero nord, da Milano a Torino, a Verona, Firenze, Pisa sino a Bologna.
«Pescara potrebbe agevolmente inserirsi in tale fetta di mercato», spiega ancora Mascia, «sfruttando la linea dei voli low cost che già oggi coprono in modo eccellente Londra, Parigi, Barcellona, Francoforte, Oslo e Charleroi».
 
oggi lo stesso Lussemburgo Airport, dove viaggiano alcuni dei maggiori vettori mondiali, come Lufthansa, KLM, British Airways, Air France, Alitalia e Swiss, fatta eccezione per Roma, Napoli e Catania, non ha collegamenti diretti con scali del centro-sud Italia, coprendo invece in modo capillare l’intero nord, da Milano a Torino, a Verona, Firenze, Pisa sino a Bologna.

Grandissime cavolate.. Luxair opera anche su BRI, PMO e CAG oltre che su CTA e NAP.. Quante fesserie vengono dette
 
Booooooooom:morto:,e pare non sia l'unica chicca di questo tipo.....


Voli Pescara-Lussemburgo per salvare l’aeroporto d’Abruzzo
Mascia in missione per tentare il tutto per tutto

PESCARA. Primi contatti istituzionali per l’attivazione di nuovi possibili collegamenti aerei diretti con il Lussemburgo Airport.

L’intenzione è quella di inserirsi nella linea dei voli low cost che già oggi interessano molte città del nord, come Milano, Verona, Firenze, Torino, e, per il centro-sud, solo Roma, Napoli e Catania. E’ questo l’obiettivo della missione istituzionale cominciata ieri che si concluderà sabato prossimo.
Serrato il programma degli incontri ai quali parteciperanno il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, il presidente del Consiglio Nazario Pagano, il sindaco di Lussemburgo Xavier Bettel, il ministro del Turismo Francòise Hetto-Gaash, i vertici della Camera di Commercio e l’ambasciatore d’Italia Raffaele De Lutio.
».

sono andati a farsi una viaggio di piacere a LUX? manon era meglio qualche altra città??:D
 
Castiglione parlò,dopo Lussemburgo,ecco Istambul ahahah:

"...La Turchia è una potenza economica in cerca di qualità e l'Abruzzo vuole trarne beneficio offrendo le migliori competenze. Certo, momenti come questi, devono far comprendere alle nostre PMI, che non sono sole, che al loro fianco si muovono, in sintonia, le Istituzioni, le Camere di Commercio, l'I.C.E. le Ambasciate, la Farnesina. Vi ricordo che il volo Pescara-Mostar, che si va sempre più consolidando, potrebbe essere benissimo considerato uno scalo per la Turchia, in quanto dalla città bosniaca, diversi sono i voli per Istanbul.

Forse non è azzardato ipotizzare la possibilità di accorciare le distanze con il Paese della Mezza Luna attraverso un volo Pescara Mostar Istanbul".
 
"Vi ricordo che il volo Pescara-Mostar, che si va sempre più consolidando, potrebbe essere benissimo considerato uno scalo per la Turchia, in quanto dalla città bosniaca, diversi sono i voli per Istanbul.

Forse non è azzardato ipotizzare la possibilità di accorciare le distanze con il Paese della Mezza Luna attraverso un volo Pescara Mostar Istanbul".

Ora, io non so chi sia il personaggio che ci ha illuminati con tale affermazione...ma come, nessuno sapeva che Mostar è uno dei principali hub europei, soprattutto per i collegamenti da/per la Turchia? Ha movimentato ben più di 50000 pax dall'inizio dell'anno, impossibile credere che si tratti solo di ptp.
 
Per «colpa» dei bus. Aeroporto a secco di voli. A Ryanair costa troppo il collegamento con Roma

Delusione. Il traffico di Ciampino dirottato tutto su Fiumicino

PESCARA Ciampino chiude, ma Pescara resta a secco di voli extra. Il secondo aeroporto di Roma ferma l’attività da oggi al 2 ottobre per importanti lavori alla pista, nove giorni di stop che hanno costretto Ryanair a trovare uno scalo alternativo per i suoi voli. In una prima fase, al presidente della Saga Lucio Laureti era stata chiesta la disponibilità di ospitare nell’aeroporto d’Abruzzo alcuni voli internazionali e interni. Ma la compagnia irlandese ha fatto due conti e ha capito che il cambio di rotta avrebbe comportato costi aggiuntivi troppo alti. Ai passeggeri che sarebbero sbarcati a Pescara, infatti, bisognava fornire un trasporto veloce nella capitale con i bus perché si trattava comunque di persone che dovevano raggiungere Roma. A quel punto, Ryanair non aveva scelto ed ha optato per la soluzione più comoda e meno dispendiosa: tutti i suoi voli sno stati spostati su Fiumicino, ad appena 32 chilometri di distanza e che a fine stagione estiva ha più spazi disponibili. A Pescara ci sono rimasti male, inutile negarlo: Laureti non commenta e lascia la parola a Pietro Righi. «La decisione di Ryanair rientra nella logica delle cose - spiega con fair-play britannico il direttore dello scalo abruzzese -. Del resto le spese di trasporto sarebbero state eccessive. Noi, comunque, eravamo pronti ad accogliere tutti gli aerei per i collegamenti previsti da Ryanair». Svanito il "sogno" dei voli internazionali aggiuntivi, Pescara si consola accogliendo altri aerei che hanno bisogno di ospitalità: ci riferiamo a una decina di voli privati, mezzi capaci di trasportare dalle 8 alle 20 persone. In attesa che arrivino i 5 milioni di euro della Regione per il Piano marketing 2012, il management della Saga conta di chiudere l’anno superando quota 600mila passeggeri, con un incremento del traffico di 50mila unità, poco meno del 10%. «Non è il caso di sbilanciarsi, - mette le mani avanti Righi - posso dire solo che, dopo i mesi di calo, il trend in crescita è ripartito ad agosto e se dovesse proseguire su questa linea ci permetterebbe di tagliare il traguardo dei 600mila passeggeri». Un’altra scommessa da vincere è il ripristino dei cargo, che da due anni non fanno iù scalo a Pescara: «Stiamo lavorando alacremente in questo senso, senza nasconderci, però, che la crisi di questo settore è superiore a quella del traffico passeggeri».

Data: 24/09/2012
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
 
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