Aeroporto Comiso: Riggio auspica l'avvio al più presto delle attività


pescair

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27 Giugno 2008
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Vito Riggio, presidente Enac, in merito all’Aeroporto di Comiso, auspica che venga definita a breve la convenzione per la fornitura dei servizi di navigazione aerea per dare avvio alle attività su questo scalo. In particolare, si augura che i due enti vigilanti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero Economia e Finanza diano parere positivo sulla convenzione in modo da rendere operativa questa infrastruttura che, pur non rientrando, al momento, nell’elenco degli aeroporti nazionali, potrebbe avere una grande rilevanza per lo sviluppo della Sicilia sud-orientale. Riggio, ribadisce che il ritardo che si è configurato intorno all’apertura di questo scalo, dipende dall’assetto di “aeroporto comunale” deciso a suo tempo con una interpretazione dell’accordo di programma del novembre 2001 originato dall’intesa tra Stato e Regione siciliana del 2000 e alla cui realizzazione l’Enac ha sempre dato seguito con la massima attenzione. Secondo Riggio è il momento di verificare sul campo le reali potenzialità e prospettive dell’aeroporto senza mettere in alcun modo a rischio le necessarie politiche di rigore nella spesa pubblica.
 
Vito Riggio, presidente Enac, in merito all’Aeroporto di Comiso, auspica che venga definita a breve la convenzione per la fornitura dei servizi di navigazione aerea per dare avvio alle attività su questo scalo. In particolare, si augura che i due enti vigilanti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero Economia e Finanza diano parere positivo sulla convenzione in modo da rendere operativa questa infrastruttura che, pur non rientrando, al momento, nell’elenco degli aeroporti nazionali, potrebbe avere una grande rilevanza per lo sviluppo della Sicilia sud-orientale. Riggio, ribadisce che il ritardo che si è configurato intorno all’apertura di questo scalo, dipende dall’assetto di “aeroporto comunale” deciso a suo tempo con una interpretazione dell’accordo di programma del novembre 2001 originato dall’intesa tra Stato e Regione siciliana del 2000 e alla cui realizzazione l’Enac ha sempre dato seguito con la massima attenzione. Secondo Riggio è il momento di verificare sul campo le reali potenzialità e prospettive dell’aeroporto senza mettere in alcun modo a rischio le necessarie politiche di rigore nella spesa pubblica.
Mentre il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e' impegnato nella razionalizzazione del numero degli aeroporti un altro ente statale e' impegnato ad aumentarne il numero. Riggio non accetta che la fine della DC corrisponda anche alla fine dello sperperio di denaro pubblico sul quale la DC ha campato per alemeno due decenni.
 
No, bisognerebbe concentrare tutto il traffico dei dintorni su Catania e piuttosto migliorare i collegamenti terrestri.

Scusate per l'insostenibile ovvieta'.
 
ma la Sicilia ha bisogno di questo aereoporto?

E' una discussione che si è già vista parecchie volte su questo Forum.....

Secondo me lo è, analizzando diversi fattori :

- Ragusa è una delle zone siciliane che ha avuto un maggiore sviluppo in questi anni sia turistico che di attività produttive.
- I trasporti ferrioviari ed autostradali sono pressochè inesistenti (e nonostante ciò c'e' sviluppo). A livello da terzo mondo

L'aereoporto è già bello che pronto, per cui la sua apertura permetterebbe sia alle attività produttive che al turismo una nuova e notevole possibilità. Per sviluppare la rete viaria e ferroviaria ci vorranno secoli e tanti euro..... Se non ricordo male la Catania - Gela è circa 40 anni che è in costruzione.

Siccome mi ci reco spesso per lavoro, ogni volta mi tocca un viaggio "eterno".... 1 ora abbondante per arrivare da Milano e circa 2 e mezzo abbondanti per arrivare da Catania (90 km circa) se non trovi traffico o problemi viari..... Comiso mi farebbe risparmiare un bel po' di tempo. Pensiero egoistico, ma tanta gente ha la mia stessa necessità.
 
ma la Sicilia ha bisogno di questo aereoporto?

Penso di si, credo che ci sia il bisogno. Comiso andrebbe a coprire un'area molto ricercata che già da ora fa intravedere grandi potenzialità turistiche e di business. Purtroppo però in Italia però le cose funzionano così, alcun adeguamento infrastrutturale per collegare i nuovi aeroporti. Pensate anche al caso Malpensa. Comiso è lì pronto dal 2008. D'Alema Ministro degli Esteri venne in pompa magna con tanto di volo di Stato ad inaugurarlo.

Visto che questi soldi ormai sono stati spesi, proviamoci. Nella peggiore delle ipotesi (che secondo però non si avvererà) Comiso ha un grande futuro come aeroporto Cargo. Dalla zona partono tonnellate di merci deperibili che il giorno dopo vanno sulle tavole di tutti gli italiani. Proviamoci!
 
Stando a Google Maps, tra Ragusa centro e CTA ci vogliono 1:35. Con le infrastrutture attuali. Basta mettere dei bus con orari ben disegnati.

Ora, avere a Comiso forse 3 voli al giorno per Roma e Milano significa un tempo di attesa medio di circa 3 ore. Con riprotezioni problematiche in caso di mancate connessioni, quindi perditempo e rischio per qualunque viaggio ovunque nel mondo.

Da CTA invece hai voli per RM e MI ad altissima frequenza... diciamo un volo ogni ora. Con tanti operatori, quindi prezzi bassi. E magari diretti per altre destinazioni italiane ed europee.

Appellandomi all'aritmetica, dove perdi meno tempo e dove conviene?
 
Da Ragusa a CTA purtroppo ci vogliono molto più di 1.35 h. Quoto Red_one, la situazione è davvero disastrosa da questo punto di vista.
Aggiungo al mio post che Comiso ha un'altra importantissima finalità: è l'aeroporto su cui dirottare i voli in caso di cenere e/o eruzioni del vulcano.

Abbiamo assistito in passato a lunghissime chiusure di CTA causa cenere con effetti economici più che disastrosi. Migliaia di persone costrette ad atterrare a Palermo, Reggio Calabria o Lamezia Terme. La costa est siciliana, abitata da 3 milioni di persone + flusso turistico (Taormina, Siracusa, Etna, Isole Eolie, Ragusa) ha bisogno di questa nuova infrastruttura.
 
Ciao Fontanarossa,

forse ho scritto male quello che in realtà avrei voluto comunicare in questo thread. I riferimenti geografici che hai letto non c'entrano nulla con il dualismo CTA/Comiso, libertà ad ognuno di atterrare dove vuole, vicino o meno alla meta di destinazione. Questi però, se leggi bene il post, servono a far capire quanto è grande e popolata l'area non servita da CTA in caso di prolungata eruzione dell'Etna. Comiso in questo caso servirebbe e come per il dirottamento dei voli.*

Allego infine mappa isole eolie + costa milazzo - barcellona, provincia di messina, all'85% servita da CTA. Cordialmente. Nico
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Stando a Google Maps, tra Ragusa centro e CTA ci vogliono 1:35. Con le infrastrutture attuali. Basta mettere dei bus con orari ben disegnati.

Ora, avere a Comiso forse 3 voli al giorno per Roma e Milano significa un tempo di attesa medio di circa 3 ore. Con riprotezioni problematiche in caso di mancate connessioni, quindi perditempo e rischio per qualunque viaggio ovunque nel mondo.

Da CTA invece hai voli per RM e MI ad altissima frequenza... diciamo un volo ogni ora. Con tanti operatori, quindi prezzi bassi. E magari diretti per altre destinazioni italiane ed europee.

Appellandomi all'aritmetica, dove perdi meno tempo e dove conviene?

Purtroppo Google Maps non tiene conto di diversi fattori. Se passi per la strada diretta Catania - Ragusa se per caso trovi un camion (e c'e' ne sono parecchi) è quasi impossibile superare e siccome è quasi tutta curve, i poveri camionisti sono costretti a limitare la velocità e tu te la passi sempre dietro..... Se passi per l'autostrada, oltre ad avere in alcuni tratti limiti da 80 km/h ed un pezzo di strada normale (a Siracusa) che ha limite 110 Km/h ed in alcuni tratti a 90 km/h al termine della stessa (se non ricordo male Rosolini) ci sono ancora circa 40 km/h di strada normale in mezzo a paesi, traffico, camion, etc. I bus ci sono, ma per quanto ti ho descritto piuttosto vado a piedi.

Purtroppo in questo caso l'aritmetica è assolutamente errata.

Il problema è che se apri Comiso, soprattutto in stagione turistica, una buona fetta di Pax lo preferirebbe, e questo a CTA lo sanno bene.

Io sono imparziale visto che sono Milanese e non entro nei campanilismi.
 
Mentre il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e' impegnato nella razionalizzazione del numero degli aeroporti un altro ente statale e' impegnato ad aumentarne il numero. Riggio non accetta che la fine della DC corrisponda anche alla fine dello sperperio di denaro pubblico sul quale la DC ha campato per alemeno due decenni.

Non conosco la realta' locale abbastanza per commentare in merito alla DC, ma sullo sperpero di denaro pubblico ci hai preso.
 
Per il presidente dell’Enac si potrebbe iniziare a partire con i 4.5 milioni della Regione, «Poi dopo due anni si vedrà»

CATANIA - Comiso potrebbe partire subito e accordarsi con una low cost. E’ quanto sostenuto dal presidente dell’Enac Vito Riggio, in un'intervista, al quotidiano La Sicilia di Catania. Al centro del discorso, l'apertura dell'aeroporto di Comiso. "L'Enav - aggiunge - vuole garanzie per poter andare via eventualmente senza essere costretto a restare, com’è accaduto a Brescia dove ha perso 18 milioni ed è stato bacchettato dalla Corte dei Conti. E questo è uno scoglio che stiamo cercando di superare facendo capire al ministro dell'Economia l'importanza dell'aeroporto per tutta la fascia sud orientale della Sicilia”.

REGIONE - Comiso per il presidente Riggio potrebbe iniziare a partire con i 4.5 milioni della Regione, “poi dopo due anni si vedrà”. “Noi”, ha concluso, “stavamo per chiudere l'aeroporto di Trapani perché aveva al giorno un solo volo con Roma. Oggi fa due milioni di passeggeri. Si sta svenando per pagare Ryanair, ma i risultati ci sono”.

fonte: corriere

P.S: le ultime quattro righe sono agghiaccianti...
 
Speriamo che lo aprano subito, un aeroporto che serve per sopperire alle mancanze terrestri. Si incrementa anche il lavoro per via di persone che vogliono vedere questa parte della bellissima isola.Trapani stà a Palermo come Comiso stà a Catania; chiusura Trapani per problema in Libia dirottati a Palermo, chiusura di Catania per eruzione Etna dirottati su Comiso

Adesso interviene l'amministratore che ha da ridire con stranieri:D
 
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