Ryanair pensa di cancellare le rotte da Larnaca


Veramente tanti passeggeri diretti ad Agia Napa & Co. nella East Coast volano da Paphos, specialmente ragazzi e famiglie giovani che noleggiano auto e via!

non lo metto in dubbio, ma lo fanno per risparmiare. non perchè sia più comodo.
 
non lo metto in dubbio, ma lo fanno per risparmiare. non perchè sia più comodo.
Certo! Pero' mica tutti possono permettersi di pagare 500€ per un volo a Larnaca quando per Paphos puoi averlo a 100€!
Per curiosita' ho provato a vedere un volo abbastanza sotto data fine agosto / inizio settembre ..

Ryanair (PFO-CIA-PFO) 28 Agosto - 2 Settembre : € 141 (Senza bagaglio e commissione carta inclusa), € 201 (Con bagaglio e commission carta inclusa)

Cyprus Airways (LCA-FCO-LCA) 28 Agosto - 1 Settembre : € 575

Se si e' in almeno 2 persone, con i soldi risparmiati volando a Paphos, il noleggio auto e soggiorno in albergo sono pagati!
 
Sono 155 KM al confine con la Zona turca da Paphos, ci vogliono 2 ore circa e costa solo €5 di bus!

la speranza è che siano pochi i turisti che volino in repubblica di Cipro per andare poi nella zona turca.
anche solo che per rispetto della popolazione locale, che paga i contributi a Ryan non certo per mandare i turisti proprio dove la ferita fa ancora tanto male.

Poi chiaro, ognuno è libero di fare ciò che vuole. ;)
 
la speranza è che siano pochi i turisti che volino in repubblica di Cipro per andare poi nella zona turca.
anche solo che per rispetto della popolazione locale, che paga i contributi a Ryan non certo per mandare i turisti proprio dove la ferita fa ancora tanto male.

Poi chiaro, ognuno è libero di fare ciò che vuole. ;)

un tantinello di parte? noooooo.
 
Detto senza polemica, io mi auguro invece che i turisti approfittino della vacanza a Cipro per visitarla tutta, sia la parte greca che quella turca. Nella speranza che anche questo riesca a risolvere questo anacronistico conflitto, ridando Cipro ai ciprioti. Che sempre hanno convissuto in pace sino all'inizio della dominazione inglese, senza alcun interesse per l'etnia e la lingua. E che oggi invece ancora pagano gli interessi di Atene ed Ankara, del tutto distinti da quelli dei ciprioti.
L'isola è un gioiello, in ogni suo angolo, oltre che un trionfo di storia, cultura e bellezze naturali. Visitarla tutta è secondo me un dovere culturale e morale.
 
Detto senza polemica, io mi auguro invece che i turisti approfittino della vacanza a Cipro per visitarla tutta, sia la parte greca che quella turca. Nella speranza che anche questo riesca a risolvere questo anacronistico conflitto, ridando Cipro ai ciprioti. Che sempre hanno convissuto in pace sino all'inizio della dominazione inglese, senza alcun interesse per l'etnia e la lingua. E che oggi invece ancora pagano gli interessi di Atene ed Ankara, del tutto distinti da quelli dei ciprioti.
L'isola è un gioiello, in ogni suo angolo, oltre che un trionfo di storia, cultura e bellezze naturali. Visitarla tutta è secondo me un dovere culturale e morale.

Nicola, sono l'ultimo a far polemica, figurati, infatti hai visto gli smile, la mia era certo una provocazione.
Sono d'accordo con te, Cipro è una meraviglia unica e ne amo tutti gli aspetti. Non mi stancherei mai di stare li, e ci volo appena posso. I miei parenti a Famagosta hanno vissuto sulla pelle la situazione del 74, per cui conosco bene la storia dell'isola.
Si è creata oggi una situazione strana: creata certo dalle due nazioni confinanti: ma se le vecchie generazioni hanno sempre fatto di tutto per una riunficazione, oggi mi sembra la grandissima maggioranza dei locali speri in una regolarizzazione dello status quo: sicuramente i due stati convivrebbero in pace, come è successo per millenni: ma vedo pochissimi ragazzi ciprioti interessati ad avere indietro un'isola unita, o anche solo viaggiare a nord per riappropriarsi del passato, se non i più nazionalisti, da cui guardarsi e che sono gli eredi di quelli che appoggiavano Makarios & co...
 
Nicola, sono l'ultimo a far polemica, figurati, infatti hai visto gli smile, la mia era certo una provocazione.
Sono d'accordo con te, Cipro è una meraviglia unica e ne amo tutti gli aspetti. Non mi stancherei mai di stare li, e ci volo appena posso. I miei parenti a Famagosta hanno vissuto sulla pelle la situazione del 74, per cui conosco bene la storia dell'isola.
Si è creata oggi una situazione strana: creata certo dalle due nazioni confinanti: ma se le vecchie generazioni hanno sempre fatto di tutto per una riunficazione, oggi mi sembra la grandissima maggioranza dei locali speri in una regolarizzazione dello status quo: sicuramente i due stati convivrebbero in pace, come è successo per millenni: ma vedo pochissimi ragazzi ciprioti interessati ad avere indietro un'isola unita, o anche solo viaggiare a nord per riappropriarsi del passato, se non i più nazionalisti, da cui guardarsi e che sono gli eredi di quelli che appoggiavano Makarios & co...

Concordo sul fatto che pochi vogliano ancora uno Stato unitario, ma credo che questo sia il prodotto dell'incompetenza politica delle due amministrazioni locali, dell'Unione Europea, della Grecia e di Ankara. Che hanno alla fine ottenuto il risultato del "meglio divisi che incasinati". Nel tempo trascorso a Cipro ho avuto modo di parlare con parecchi ragazzi delle due parti, e la stragrande maggioranza di loro mi ha sempre manifestato la più totale insofferenza per i rispettivi governi. I turco-ciprioti accusano - giustamente - la Turchia di alimentare la crisi per il mero mantenimento della locale guarnigione militare. E i greco-ciprioti i loro politici, che ancora non si sono rotti le palle di tirar fuori la baggianata dell'enosis in ogni intervento pubblico in cui è necessario conquistare un pugno di voti nazionalisti. Aggiungici l'ONU che non fa una mazza ... e il quadro è completo.
Per questo, dico, viva i turisti e il loro potenziale economico. Unica arma contro l'ultimo muro della guerra fredda.

Per parlare di aerei, invece, un mio vecchio TR.
http://www.aviazionecivile.org/vb/s...Report-Cipro-come-forse-non-l’avete-mai-vista