Non commento la notizia, mi limito a riportare il link all'articolo
http://www.repubblica.it/scienze/20...concorde_4000_km_orari-39152716/?ref=HREC2-15
http://www.repubblica.it/scienze/20...concorde_4000_km_orari-39152716/?ref=HREC2-15
Secondo me sono studi destinati a rimanere fini a loro stessi. Il volo supersonico richiede una quantità di energia intrinsecamente molto più alta del volo subsonico.Prima o poi probabilmente ci si arriverà, a condizione che i consumi restino ragionevoli. L'evoluzione dell'aviazione civile negli ultimi 20 anni è stata in direzione della riduzione dei consumi, non dell'aumento della velocità (vedi evoluzione del Dreamliner).
Secondo me sono studi destinati a rimanere fini a loro stessi. Il volo supersonico richiede una quantità di energia intrinsecamente molto più alta del volo subsonico.
Anche ottimizzando l'aerodinamica, i motori e trovando il modo (quale?) di bypassare il problema del bang, i costi del supersonico rimarrebbero molto più alti dei corrispondenti aerei subsonici. Senza contare l'enorme miglioramento dei prodotti di cabina top degli aerei attuali, che permettono di usare proficuamente il tempo per lavorare, mangiare, dormire o svagarsi, rendendo molto meno sentita di un tempo l'esigenza di un collegamento ultraveloce.
D'altra parte anche lo stesso Concorde era assai più frequentato nelle direzione Europa-USA (si guadagnava una mattina grazie al fuso), piuttosto che in direzione opposta, dove il volo tradizionale notturno era spesso preferito. Con le ovvie conseguenze sulla redditività del supersonico.
Infatti, e nel prossimo futuro con l'ulteriore diffusione/miglioramento della tecnologia di comunicazione sarà ancora più facile occupare il tempo del volo per lavorare o riposare grazie a configurazioni sempre migliori.Secondo me sono studi destinati a rimanere fini a loro stessi. Il volo supersonico richiede una quantità di energia intrinsecamente molto più alta del volo subsonico.
Anche ottimizzando l'aerodinamica, i motori e trovando il modo (quale?) di bypassare il problema del bang, i costi del supersonico rimarrebbero molto più alti dei corrispondenti aerei subsonici. Senza contare l'enorme miglioramento dei prodotti di cabina top degli aerei attuali, che permettono di usare proficuamente il tempo per lavorare, mangiare, dormire o svagarsi, rendendo molto meno sentita di un tempo l'esigenza di un collegamento ultraveloce.
D'altra parte anche lo stesso Concorde era assai più frequentato nelle direzione Europa-USA (si guadagnava una mattina grazie al fuso), piuttosto che in direzione opposta, dove il volo tradizionale notturno era spesso preferito. Con le ovvie conseguenze sulla redditività del supersonico.