"L'innocuo incidente e la hostess isterica :
è panico sul volo della Malmö aviation
Uno schermo tv emana fumo, l'assistente di volo inizia a piangere. Angoscia tra i passeggeri, un uomo sviene
MILANO - Il fumo proveniente da uno schermo televisivo difettoso e le lacrime di una hostess isterica seminano il panico sul jet svedese. Tanta paura e persino un malore ha provocato un piccolo incidente nato venerdì scorso sull'aereo della compagnia Malmö Aviation partito dallo scalo svedese di Sturup e diretto sull'isola spagnola di Maiorca. A soli dieci minuti dall'atterraggio un'assistente di volo ha notato del fumo che usciva dalla cabina e invece di accertarsi da dove provenisse, è scoppiata in lacrime. Immediatamente l'angoscia è prevalsa tra i circa 100 passeggeri: un uomo è svenuto ed è stato aiutato a respirare con una maschera di ossigeno. Molti altri hanno cominciato ad avvertire un senso di vuoto e a temere per la loro vita. Solo dopo l'atterraggio i passeggeri hanno scoperto che il fumo proveniva da uno dei quattro schermi televisivi presenti in cabina e che in realtà il velivolo non ha mai rischiato di schiantarsi.
PANICO - La vicenda è stata narrata al quotidiano svedese Sydsvenskan da Mattias Sonngård, uno dei passeggeri presenti sul volo: «Una hostess in lacrime si è avvicinata a noi e ha detto che c'era un problema tecnico - ha raccontato lo svedese - Tutto quello che c'hanno fatto sapere è che all'aereo era stato concesso il permesso di fare un atterraggio d'emergenza e che noi dovevamo assumere la posizione d'emergenza con la testa tra le ginocchia». Sebbene dopo pochi minuti, i membri dell'equipaggio abbiano scoperto la reale causa del fumo, nulla è stato detto ai passeggeri: «C'è stato il panico totale - ha continuato il ventitreenne - La gente si è seduta e ha cominciato a gridare che non voleva morire. Un uomo che si trovava dietro di me è svenuto ed è stato aiutato da un altro passeggero a respirare con una maschera dell'ossigeno. Il personale di bordo è stato davvero poco professionale. Tutto quello che riuscivo a pensare era che non volevo morire».
POLEMICHE - Alla fine l'aereo è atterrato tranquillamente all'aeroporto di Palma di Maiorca e i passeggeri hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Qualcuno tra questi ha tentato di capire cosa fosse successo, ma gli assistenti di volo ancora una volta non hanno saputo spiegare nulla. Secondo Johan Westin, direttore della compagnia Malmö Aviation, il pericolo è stato pressoché nullo: «Il velivolo sarebbe arrivato tranquillamente all'aeroporto di Palma di Maiorca anche se l'incidente fosse avvenuto all'inizio della tratta - ha spiegato Westin che ha difeso lo staff dell'aereo - I piloti hanno fatto bene a concentrarsi sull'atterraggio anziché informare i passeggeri». Infine il direttore della compagnia aerea ha aggiunto di «provare gran rispetto per i passeggeri che hanno avuto paura». Tuttavia non tutti hanno approvato le parole di Westin. Ad esempio i dirigenti di Fritidsresor, il più grande tour operator svedese, hanno fortemente criticato l'atteggiamento del personale di bordo: «Stiamo facendo un'inchiesta per scoprire come stiano i passeggeri e come abbiano vissuto il servizio a bordo – spiega un portavoce del tour operator - A volte succede che le persone non ricevono informazioni sufficienti su quello che accade. Se hai la minima paura di volare, diventa una situazione veramente spiacevole e dolorosa»."
è panico sul volo della Malmö aviation
Uno schermo tv emana fumo, l'assistente di volo inizia a piangere. Angoscia tra i passeggeri, un uomo sviene
MILANO - Il fumo proveniente da uno schermo televisivo difettoso e le lacrime di una hostess isterica seminano il panico sul jet svedese. Tanta paura e persino un malore ha provocato un piccolo incidente nato venerdì scorso sull'aereo della compagnia Malmö Aviation partito dallo scalo svedese di Sturup e diretto sull'isola spagnola di Maiorca. A soli dieci minuti dall'atterraggio un'assistente di volo ha notato del fumo che usciva dalla cabina e invece di accertarsi da dove provenisse, è scoppiata in lacrime. Immediatamente l'angoscia è prevalsa tra i circa 100 passeggeri: un uomo è svenuto ed è stato aiutato a respirare con una maschera di ossigeno. Molti altri hanno cominciato ad avvertire un senso di vuoto e a temere per la loro vita. Solo dopo l'atterraggio i passeggeri hanno scoperto che il fumo proveniva da uno dei quattro schermi televisivi presenti in cabina e che in realtà il velivolo non ha mai rischiato di schiantarsi.
PANICO - La vicenda è stata narrata al quotidiano svedese Sydsvenskan da Mattias Sonngård, uno dei passeggeri presenti sul volo: «Una hostess in lacrime si è avvicinata a noi e ha detto che c'era un problema tecnico - ha raccontato lo svedese - Tutto quello che c'hanno fatto sapere è che all'aereo era stato concesso il permesso di fare un atterraggio d'emergenza e che noi dovevamo assumere la posizione d'emergenza con la testa tra le ginocchia». Sebbene dopo pochi minuti, i membri dell'equipaggio abbiano scoperto la reale causa del fumo, nulla è stato detto ai passeggeri: «C'è stato il panico totale - ha continuato il ventitreenne - La gente si è seduta e ha cominciato a gridare che non voleva morire. Un uomo che si trovava dietro di me è svenuto ed è stato aiutato da un altro passeggero a respirare con una maschera dell'ossigeno. Il personale di bordo è stato davvero poco professionale. Tutto quello che riuscivo a pensare era che non volevo morire».
POLEMICHE - Alla fine l'aereo è atterrato tranquillamente all'aeroporto di Palma di Maiorca e i passeggeri hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Qualcuno tra questi ha tentato di capire cosa fosse successo, ma gli assistenti di volo ancora una volta non hanno saputo spiegare nulla. Secondo Johan Westin, direttore della compagnia Malmö Aviation, il pericolo è stato pressoché nullo: «Il velivolo sarebbe arrivato tranquillamente all'aeroporto di Palma di Maiorca anche se l'incidente fosse avvenuto all'inizio della tratta - ha spiegato Westin che ha difeso lo staff dell'aereo - I piloti hanno fatto bene a concentrarsi sull'atterraggio anziché informare i passeggeri». Infine il direttore della compagnia aerea ha aggiunto di «provare gran rispetto per i passeggeri che hanno avuto paura». Tuttavia non tutti hanno approvato le parole di Westin. Ad esempio i dirigenti di Fritidsresor, il più grande tour operator svedese, hanno fortemente criticato l'atteggiamento del personale di bordo: «Stiamo facendo un'inchiesta per scoprire come stiano i passeggeri e come abbiano vissuto il servizio a bordo – spiega un portavoce del tour operator - A volte succede che le persone non ricevono informazioni sufficienti su quello che accade. Se hai la minima paura di volare, diventa una situazione veramente spiacevole e dolorosa»."