Airbus propone un A330 dalla maggiore autonomia e capacità di carico


asessa

Utente Registrato
6 Novembre 2005
11,968
343
Airbus propone un A330 dalla maggiore autonomia e capacità di carico
Il maggiore peso al decollo - 240 tonnellate - estende il posizionamento dell’A330 sul mercato




Airbus ha deciso di proporre una versione ottimizzata del popolare A330 portando il peso massimo al decollo a 240 tonnellate. La capacità di carico di 240 tonnellate sarà inizialmente applicata al più grande A330-300, che sarà seguito dall’A330-200 e infine dall’A330-200F.


L’A330-300 da 240 tonnellate disporrà di un’autonomia supplementare di 400 mn, vale a dire un’autonomia di 11.020 km (5.950 mn) con 300 passeggeri a bordo e un carico supplementare di circa cinque tonnellate, che si aggiungono alla capacità attuale di 235 tonnellate. Il nuovo A330-200 da 240 tonnellate disporrà di un autonomia supplementare di 270mn, dunque un’autonomia totale di 13.060 km (7.050 mn) con 246 passeggeri a bordo e un carico merci supplementare di 2,5 tonnellate, che si aggiungono alla capacità attuale di 238 tonnellate dell’A330-200. Questi due aeromobili beneficieranno inoltre di una migliore efficienza in termini di consumo di carburante grazie a ottimizzazioni apportate nell’ambito dell’aerodinamica e dei motori. L’entrata in servizio dell’A330-300 da 240 tonnellate è prevista per la metà del 2015.


Concretamente, la capacità di 240 tonnellate consente di estendere in maniera significativa il posizionamento dell’A330 sul mercato. Questo nuovo A330-300, ad esempio, sarà ora in grado di collegare Londra a Tokyo, Francoforte a Città del Capo, Beijing a Melbourne, Beijing a San Francisco, Kuala Lumpur a Parigi e Los Angeles a Dublino. Inoltre se lo paragoniamo all’A330-300 degli inizi, nella sua versione del 1992 e con la sua capacità di carico di 212 tonnellate, la versione A330-300 da 240 tonnellate può percorrere 3.700 km (2.000 mn) in più. Questo nuovo aeromobile potrà ora coprire il 90% del mercato a partire da Heathrow, il che equivale a un incremento della propria presenza sul mercato del 51% rispetto al 39%, vale a dire quando è entrato in servizio per la prima volta.


“L’A330 ha conosciuto importanti evoluzioni nel corso degli ultimi 10 anni, e siamo felici di poter offrire a un maggior numero di compagnie aeree il potenziale economico, i vantaggi e la regolarità tecnica di questo aeromobile su un numero sempre maggiore di mercati”, ha dichiarato John Leahy COO Clienti di Airbus. “Si tratta dell’aeromobile più popolare della propria categoria e sarà così in grado di conservare la propria posizione dominante per gli anni a venire”.


Quest’ultimo A330-300 può adesso percorrere distanze equivalenti a quelle del B777-200ER, consumando il 15% di carburante in meno su un percorso di 1.800 mn. Inoltre, su molte rotte l’A330 diventa un’alternativa estremamente economica rispetto al B787, con dei costi operativi diretti per volo inferiori del 5% rispetto al B787. La nuova versione dell’A330 offre inoltre una flessibilità senza precedenti: l’estensione dell’autonomia degli A330-300 consente loro di coprire una parte più ampia della rete di collegamenti coperta dall’A330-200, dando ai vettori la flessibilità di utilizzare l’A330-200 per aprire nuove rotte e incrementare le frequenze, utilizzando invece l’A330-300 per incrementare la capacità a basso costo
La Famiglia A330, i cui aeromobili possono accogliere da 250 a 300 passeggeri è disponibile anche nella variante per il trasporto cargo, VIP, militare e per il rifornimento in volo, ha registrato a oggi circa 1.200 ordini, con circa 900 aeromobili attualmente in servizio nel mondo presso oltre 90 operatori. Dall’entrata in servizio della primissima versione dell’A330-300 uno dei principali punti di forza di questo tipo di aeromobile è stato il costo operativo estremamente basso. Grazie all’introduzione di numerose ottimizzazioni questo aeromobile resta il più redditizio e il più performante della propria categoria. La Famiglia A330 registra un tasso medio di regolarità tecnica superiore al 99%. Airbus, che ha sede a Tolosa, è una società del gruppo EADS.
 
Ta-dan, classica domanda: pensate che l'A330-300 potrebbe essere interessante per Alitalia, anche in ottica di una (parecchio) futura sostituzione dei Boeing 777? In modo tale si avrebbe, sempre ipoteticamente parlando, una flotta di soli Airbus per il lungo raggio con tutti i risparmi che ne derivano.
 
Ta-dan, classica domanda: pensate che l'A330-300 potrebbe essere interessante per Alitalia, anche in ottica di una (parecchio) futura sostituzione dei Boeing 777? In modo tale si avrebbe, sempre ipoteticamente parlando, una flotta di soli Airbus per il lungo raggio con tutti i risparmi che ne derivano.
Non saprei visto che Alitalia ha già un mou per 6 A350-600.
 
Airbus propone un A330 dalla maggiore autonomia e capacità di carico
Il maggiore peso al decollo - 240 tonnellate - estende il posizionamento dell’A330 sul mercato




Airbus ha deciso di proporre una versione ottimizzata del popolare A330 portando il peso massimo al decollo a 240 tonnellate. La capacità di carico di 240 tonnellate sarà inizialmente applicata al più grande A330-300, che sarà seguito dall’A330-200 e infine dall’A330-200F.


L’A330-300 da 240 tonnellate disporrà di un’autonomia supplementare di 400 mn, vale a dire un’autonomia di 11.020 km (5.950 mn) con 300 passeggeri a bordo e un carico supplementare di circa cinque tonnellate, che si aggiungono alla capacità attuale di 235 tonnellate. Il nuovo A330-200 da 240 tonnellate disporrà di un autonomia supplementare di 270mn, dunque un’autonomia totale di 13.060 km (7.050 mn) con 246 passeggeri a bordo e un carico merci supplementare di 2,5 tonnellate, che si aggiungono alla capacità attuale di 238 tonnellate dell’A330-200. Questi due aeromobili beneficieranno inoltre di una migliore efficienza in termini di consumo di carburante grazie a ottimizzazioni apportate nell’ambito dell’aerodinamica e dei motori. L’entrata in servizio dell’A330-300 da 240 tonnellate è prevista per la metà del 2015.


Concretamente, la capacità di 240 tonnellate consente di estendere in maniera significativa il posizionamento dell’A330 sul mercato. Questo nuovo A330-300, ad esempio, sarà ora in grado di collegare Londra a Tokyo, Francoforte a Città del Capo, Beijing a Melbourne, Beijing a San Francisco, Kuala Lumpur a Parigi e Los Angeles a Dublino. Inoltre se lo paragoniamo all’A330-300 degli inizi, nella sua versione del 1992 e con la sua capacità di carico di 212 tonnellate, la versione A330-300 da 240 tonnellate può percorrere 3.700 km (2.000 mn) in più. Questo nuovo aeromobile potrà ora coprire il 90% del mercato a partire da Heathrow, il che equivale a un incremento della propria presenza sul mercato del 51% rispetto al 39%, vale a dire quando è entrato in servizio per la prima volta.


“L’A330 ha conosciuto importanti evoluzioni nel corso degli ultimi 10 anni, e siamo felici di poter offrire a un maggior numero di compagnie aeree il potenziale economico, i vantaggi e la regolarità tecnica di questo aeromobile su un numero sempre maggiore di mercati”, ha dichiarato John Leahy COO Clienti di Airbus. “Si tratta dell’aeromobile più popolare della propria categoria e sarà così in grado di conservare la propria posizione dominante per gli anni a venire”.


Quest’ultimo A330-300 può adesso percorrere distanze equivalenti a quelle del B777-200ER, consumando il 15% di carburante in meno su un percorso di 1.800 mn. Inoltre, su molte rotte l’A330 diventa un’alternativa estremamente economica rispetto al B787, con dei costi operativi diretti per volo inferiori del 5% rispetto al B787. La nuova versione dell’A330 offre inoltre una flessibilità senza precedenti: l’estensione dell’autonomia degli A330-300 consente loro di coprire una parte più ampia della rete di collegamenti coperta dall’A330-200, dando ai vettori la flessibilità di utilizzare l’A330-200 per aprire nuove rotte e incrementare le frequenze, utilizzando invece l’A330-300 per incrementare la capacità a basso costo
La Famiglia A330, i cui aeromobili possono accogliere da 250 a 300 passeggeri è disponibile anche nella variante per il trasporto cargo, VIP, militare e per il rifornimento in volo, ha registrato a oggi circa 1.200 ordini, con circa 900 aeromobili attualmente in servizio nel mondo presso oltre 90 operatori. Dall’entrata in servizio della primissima versione dell’A330-300 uno dei principali punti di forza di questo tipo di aeromobile è stato il costo operativo estremamente basso. Grazie all’introduzione di numerose ottimizzazioni questo aeromobile resta il più redditizio e il più performante della propria categoria. La Famiglia A330 registra un tasso medio di regolarità tecnica superiore al 99%. Airbus, che ha sede a Tolosa, è una società del gruppo EADS.
Questa versione sarebbe disponibile dal 2015, vediamo come evolve la situazione anche riguardo all'A350 e al B777 oltre che le versioni allungate del B787.
 
Questa proprio non la capisco, e per due ragioni:

1) che bisogno c'era, visto che il 350 (e particolarmente il -900) entrerà in servizio subito dopo (2016)? E' evidente che la produzione del 330 non si fermerà con l'introduzione del 350, ma perché rischiare una sovrapposizione?
2) dare maggiore autonomia al 330-300 vuol dire portare il modello con un costo per passeggero più basso nello stesso "territorio di caccia" del -200, con un possibile rischio di cannibalizzazione, ovvero con il rischio di portare il -200 verso particolari nicchie di mercato

Ma siccome io sono io, e Airbus invece è Airbus, una ragione valida sicuramente ci deve essere. Ma qual è?
 
Questa proprio non la capisco, e per due ragioni:

1) che bisogno c'era, visto che il 350 (e particolarmente il -900) entrerà in servizio subito dopo (2016)? E' evidente che la produzione del 330 non si fermerà con l'introduzione del 350, ma perché rischiare una sovrapposizione?
2) dare maggiore autonomia al 330-300 vuol dire portare il modello con un costo per passeggero più basso nello stesso "territorio di caccia" del -200, con un possibile rischio di cannibalizzazione, ovvero con il rischio di portare il -200 verso particolari nicchie di mercato

Ma siccome io sono io, e Airbus invece è Airbus, una ragione valida sicuramente ci deve essere. Ma qual è?

Suppongo sia una soluzione ponte. Ci sono bizzeffe di compagnie che si trovano a dover pensare a sostituti per gli A343, per i 767 e per i primi 777. L'A350 entrerà in servizio, dicono, nel 2015, ma sono pronto a scommettere che tarderà. Airbus, nel frattempo, può proporre - qui ed ora - un aereo che è disponibile a breve, che offre un bel po' di communalty con altri velivoli già presenti sul mercato e che consentirà alle compagnie aeree di arrivare all'A350 in scioltezza, evitando insomma tutti i disagi che i ritardi del 787 stanno arrecando a chi lo aspetta con ansia.

In linea di principio non è una brutta idea.
 
Avevo pensato ad uno scenario simile, ma in questo quadro diventa implicito che il programma del 350 (o perlomeno del -900) possa subire ritardi consistenti rispetto alle date attualmente pianificate.
 
Questa proprio non la capisco, e per due ragioni:

1) che bisogno c'era, visto che il 350 (e particolarmente il -900) entrerà in servizio subito dopo (2016)? E' evidente che la produzione del 330 non si fermerà con l'introduzione del 350, ma perché rischiare una sovrapposizione?
2) dare maggiore autonomia al 330-300 vuol dire portare il modello con un costo per passeggero più basso nello stesso "territorio di caccia" del -200, con un possibile rischio di cannibalizzazione, ovvero con il rischio di portare il -200 verso particolari nicchie di mercato

Ma siccome io sono io, e Airbus invece è Airbus, una ragione valida sicuramente ci deve essere. Ma qual è?

L'A350-900, il primo ad entrare in servizio, è un aereo complessivamente più grande dell'A330-300 e in grado di trasportare più passeggeri a parità di configurazione; non andrà quindi a sovrapporsi all'A333.