*** Conferenza "Il mercato del trasporto aereo in Italia" ***


andreapinti

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20 Ottobre 2009
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Roma
andreapinti.com
Lo scorso Giovedì si è tenuto nella sede LUISS di Viale Pola 12 a Roma il convegno "Il mercato del trasporto aereo in Italia: Quali prospettive?". Riporto con piacere alcuni spunti di riflessione accompagnati da qualche foto, sperando interessi qualcuno.

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L'organizzazione è stata nel complesso abbastanza buona grazie alle strutture offerte dall'università ed allo spessore degli ospiti. Per non parlare poi della tartinata che è seguita, vera punta di diamante dell'offerta formativa inclusa nei 6-9000€ annui di retta :D.

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Rappresentanza Assistenti di Volo

Arrivando con una buona mezz'ora di ritardo mi perdo il saluto iniziale e l'intervento di Franco Fontana, direttore LUISS Business School e co-organizzatore dell'evento insieme ad Assoaereo ed ENAC. Non faccio comunque in tempo a mettermi seduto che emerge da subito uno dei noccioli del dibattito moderato da Andrea Lovelock, la questione delle tariffe aeroportuali. Presidente prima e direttore generale dopo, tutti in ENAC sottolineano l'importanza di adeguare le tariffe aeroportuali in un contesto dove per troppo tempo le si è lasciate fisse, creando il problema di un adeguamento che potrebbe risultare troppo pesante.

Alessio Quaranta spinge sul bisogno di rinnovare le infrastrutture aeroportuali ed introduce una prima critica al modello RYR, evidenziando la stortura di operare con basi in Italia senza rispettarne le norme fiscali (come stabilito anche di recente da una direttiva EU). Inoltre, porta all'attenzione del pubblico la scarsità di fondi di ENAC, minacciando più o meno velatamente di lasciare a terra alcuni aeromobili perché "non si riesce più a garantire la sicurezza". E' qui che Ragnetti, ancora seduto in platea in prima fila, bisbiglia alla Ciccone "questi sono pazzi"; fortuna che ero appostato come una cornacchia dietro ai due o me lo sarei perso.

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Alessio Quaranta, Direttore Generale (ENAC)

E' il turno di Mario Caporale, che la butta sul tecnico e spiega un po' in cosa consiste l'Air Traffic Management e quali contributi le tecnologie satellitari stanno apportando all'industria. Si parla di conflict detection & resolution, 4D trajectory management ma anche di WiFi on-board.

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Mario Caporale (ASI) 1/2

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Mario Caporale (ASI) 2/2

Io ero seduto dietro a loro. Volevo fare un po' di pressione psicologica ma ho desistito in tempo per non fare figuracce.

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Rita Ciccone, Direttore Legale e Andrea Ragnetti, Amministratore Delegato (Alitalia)

Secondo Valducci "il trasporto aereo è fondamentale per ogni economia, Italia inclusa" ecco perché il Governo nazionale dovrebbe valutare investimenti nel settore e non lasciare al caso i flussi turistici. Su FCO "che sia così non ho aggettivi. Per modernità, per quello che Roma e Fiumicino dovrebbero rappresentare". Un intervento piuttosto critico, che spinge anche sull'importanza del piano nazionale aeroportuale. Si nomina anche l'innominabile, l'aeroporto di Viterbo, elemento scatenante di "tsk" a destra e sinistra.

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Mario Valducci, Presidente Commissione Trasporti (Camera dei Deputati)

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Tavolata prima sessione.

La prima sessione si conclude alle 11:25 ed è il momento dei professori. Comincia Pablo Mendes de Leon, con l'unico intervento in inglese della giornata, il che dovrebbe dirla lunga. Da notare che l'intero evento è stato tradotto in tempo reale in inglese.
Tre le aree toccate per quel che riguarda le compagnie aeree: (1) market entry, (2) market behaviour e (3) market exit. Si parla anche del ruolo degli aeroporti nel mercato e della situazione italiana. "Italy is not as centralized as I thought. There are many interests and compromises are needed" (...) "Policy and law should go hand in hand".

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Prof. Pablo Mendes de Leon (Leiden Law School) 1/2

Conclude con un ottimo "Roma Locuta, Causa Finita, Ciao Roma!"
Applausi

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Prof. Pablo Mendes de Leon (Leiden Law School) 2/2

E' il turno di Pelosi, che professore non è, e comincia il suo intervento con un po' di meta, dicendo di essere stato allontanato (dall'ENAC?) perché in disaccordo con le modalità di privatizzazione di Alitalia. Vabbè.

"In questo paese vanno prese delle decisioni", troppi aeroporti ancora presentano ogni anno bilanci in rosso, bisogna quindi spingere sulle privatizzazioni con un "numero chiuso" di gestori aeroportuali per sviluppare e promuovere sinergie, specializzazione ed economie di scala. La concentrazione di più aeroporti in mano ad un gestore avrebbe l'effetto di mitigare le perdite di uno scalo con i guadagni di altri, sviluppato una "rete aeroportuale". Importante anche razionalizzare l'utilizzo di VVFF e FFOO per gli scali aperti 8/12 ore al giorno.

In definitiva la sua proposta non prevede nessuna apertura ne tantomeno chiusure. In particolare Grazzanise non va sviluppato perché il vero aeroporto della costiera Amalfitana è Salerno che ha il potenziale di attrarre molto turismo (e produttori di rucola).

Conclude respingendo al mittente l'accusa di "una pubblica amministrazione sorda o dirigista". E' "improcrastinabile l'adozione" di nuove norme e la modifica di esistenti, in accordo con direttive EU. C'è bisogno di ridisegnare la value chain nel settore.

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Gerardo Mario Pelosi, Direttore Generale Trasporto Aereo (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)

Sale in cattedra Oliviero Baccelli, vicedirettore CERTeT Bocconi e docente di Economia dei Trasporti (se non sbaglio). Si individuano i trend che influenzano il trasporto aereo italiano. La crisi, troppo facile. La stagionalità invece risulta essere aumentata negli ultimi anni, creando maggiori problemi per le compagnie sulla gestione di flotta, personale e politiche di pricing. La presentazione ha evidenziato l'incremento pazzesco di traffico in Italia nel periodo 2005-2011, la migliore in Europa (+38%). Come riferimento: Turchia (+108%) e Russia (+75%) volano via. Vi consiglio di dare un'occhiata alle immagini.

Altri punti importanti, l'opportunità di sfruttare possibili sinergie tra alta velocità ed aereo che sembrerebbe mancare quasi solo in Italia e la fetta di mercato enorme presa dalle compagnie medio orientali in Italia ed Europa (Emirates prima compagnia per voli intercontinentali a MXP e VCE con rispettivamente 6700 e 3700 posti offerti a settimana)

Conclude stressando l'importanza di una visione d'insieme su aspetti regolatori, tariffari e gestionali nell'industria.

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Oliviero Baccelli, Vicedirettore (CERTeT Bocconi) 1/4

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Oliviero Baccelli, Vicedirettore (CERTeT Bocconi) 2/4

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Oliviero Baccelli, Vicedirettore (CERTeT Bocconi) 3/4

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Oliviero Baccelli, Vicedirettore (CERTeT Bocconi) 4/4

E' il momento di Rita Ciccone, Direttore Legale Alitalia. Purtroppo non sono riuscito a fare una foto decente da seduto e me ne scuso. In questo interessante intervento si chiede la parità di trattamento su diversi modelli di business, riferendosi ai "vantaggi" fiscali di cui RYR abusa. Ci vuole "coraggio di applicare le regole", "evitando di strumentalizzare la libertà di prestazione dei servizi". Fin troppo facile concordare (IMHO).

Le disparità però esistono anche su diversi mezzi di trasporto. Il treno è alternativo all'aereo su tratte <500km, specialmente sull'asse Nord - Sud ma le regole sono profondamente diverse. Parlando di infrastrutture, i passeggeri che scelgono l'aereo si trovano a dover di fatto finanziare (passatemi il termine) gli aeroporti, mentre per le stazioni la storia è completamente diversa. Anche sui diritti dei passeggeri ci sono delle disparità abissali, basta pensare alla carta dei diritti del passeggero e a cosa invece va in contro il passeggero se un treno ritarda / viene cancellato.

Concludendo, si chiede omogeneizzazione delle regole ed una parità di trattamento tra operatori e tra diversi mezzi di trasporto.

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Andrea Ragnetti, Amministratore Delegato (Alitalia)

Prende la parola la prof. Laura Pierallini, che cerca di recuperare sul tempo tagliando qui e li la sua presentazione. In breve, è fondamentale far stabilire alle compagnie che operano in Italia stabilire una sede secondaria allo scopo di tutelare il passeggero che in caso di contenzioso dovrebbe altrimenti muoversi. Le regole esistono, vanno solo applicate.

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Laura Pierallini, Professoressa (LUISS Guido Carli)

Si è fatta quasi l'una ed è il turno degli AD. Comincia Ragnetti, che fa un buon intervento ma non si spreca in dichiarazioni. Bell'orologio.
"Il trasporto aereo Italiano ha molto bisogno di fatti". Alitalia è uscita da una straordinaria ristrutturazione; regolarità a 99.9%, bagagli smarriti a 6/1000. Siamo i secondi/terzi più puntuali d'europa e puntiamo ad essere primi. Il mercato europeo così come quello italiano si stà disintegrando.

In tutta onestà, sottolinea come un outsider che entra in una nuova industria possa avere un punto di vista ed un apertura mentale tale da proporre nuove soluzioni ed idee. "Puntiamo sui ricavi puntando sul consumatore", tenendo le cose semplici, rimodulando le politiche di pricing con coraggio (riferendosi anche alla Roma Milano). Alitalia ad oggi spende solo lo 0.2% del fatturato in advertising e si vuole "aumentare sostanzialmente".

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Andrea Ragnetti, Amministratore Delegato (Alitalia)*

La parola passa a Pecci, che si lamenta di come le compagnie aeree siano le uniche che soffrano nella value chain per via di asimmetrie e squilibri. Mentre l'Italia arranca, perdendo know how e risorse in favore delle compagnie medio orientali, la Cina investe 45 mld $ in infrastrutture.

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Franco Pecci, Presidente (Blue Panorama)

Chiude l'intervento che ha provocato una delle migliori facce di Ragnetti. Mi riferisco alla tipica espressione "bitch please".
Carmelo Calì, sulle acquisizioni nel settore, "se servono ad eliminare la concorrenza, non sono d'accordo"
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Carmelo Calì, Rappresentante (Consiglio Nazionale dei Consumatori)

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La platea scappa per accaparrarsi un piatto di melanzane ripiene.

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Tartinata. Foto qualità pessima perché scattata con telefono, cibo ottimo.

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Ressa alla Tartinata

Vi saluto con un'opera composta da gomme da masticare che accompagna gli studenti LUISS da circa 3 anni nelle loro giornate più buie.
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Overall una bella conferenza,
Andrea.
 
Bel TR il cibro sembra ottimo, ma la carta dei vini? La foto nei bagni?


Ma il 7%-20% di ryanair riguarda i posti offerti. Non pensavo che in questi pochi anni avessero quasi triplicato. IL LF almeno é diminuito?
 
Bel report, l'incremento dal 7 al 20% di Ryanair sul mercato italiano mi fa venire i brividi.
Grazie!

Visto? Ragnetti sarà anche nuovo del settore, ma alcune cose le ha già capite benissimo! :D:D
Grazie Andrea per il reportage. :)
Prego! Personalmente Ragnetti mi è sembrato incazzato tutto il tempo ed appena finito è praticamente scappato. Colaninno avrebbe dovuto fare il saluto di chiusura ma non c'era.

Bel TR il cibro sembra ottimo, ma la carta dei vini? La foto nei bagni?
Ma il 7%-20% di ryanair riguarda i posti offerti. Non pensavo che in questi pochi anni avessero quasi triplicato. IL LF almeno é diminuito?
Ho deciso che almeno in università evito di bere :)
Per la foto dei bagni ci ho pensato dopo... mea culpa :D.

Le hostess mi sembrano un po' scaxxate.
Sono state tutta la mattina in piedi impalate senza far nulla, povere.
 
Prego! Personalmente Ragnetti mi è sembrato incazzato tutto il tempo ed appena finito è praticamente scappato.

E' perche' gli avete fatto vedere la slide dove si evidenzia che il mercato italiano é l'unico che cresce. I suoi analisti probabilmente gli avevano detto che c'era crisi. E poi pure dire cosi a brutto muso che ryanair ha incrementato la sua quota di domestico dal 7 al 20% subito dopo il suo annuncio alla convescion della guerra totale alle lowcost.
Certo che pure voi... un po' di tatto nel dire le cose no eh?
 
Pure l'Avvocato Pierallini...come sta, è da un pò che non ci si vede.

Grazie Andrea.
 
Molto molto molto interessante!!!
Vedo che alla fine a parte qualche chiacchiera i problemi e la situazione reale dell'aviazione civile non sono stati nemmeno sfiorati
immagino che Luiss BS organizzi questi incontri per propagandare il suo Master in aviation management!!
Grazie del report
V.
 
In ordine sarebbero: Air Italy, MeridianaFly, Alitalia e ?

è genetica che tutte sembrano alla mano e regolari mentre quella di Alitalia si sente come la stratopa dell'universo "guardami-quanto-sono-fashion-sono-italiana-e-non-ti-avvicinare-pezzente-che-non-sei-altro???

:D:D:D

troppo stereotipo!
 
è genetica che tutte sembrano alla mano e regolari mentre quella di Alitalia si sente come la stratopa dell'universo "guardami-quanto-sono-fashion-sono-italiana-e-non-ti-avvicinare-pezzente-che-non-sei-altro???

:D:D:D

troppo stereotipo!

La prima molto alla mano non mi sembra, anzi mi sembra palesemente sca*zata!