Wind Jet, aperta procedura di mobilità - Licenziati in massa 504 dipendenti


parole sante: concordo al 100%, la sua storia lo dimostra, un volpone come pochi...

sappiamo bene che è radiocomandato, il tema è che con quel radiocomando Messier Spinetta si sta rimettendo in tasca i soldi spesi per entrare nel capitale di AZ uno sull'altro, e i suoi soci Olandesi che sono i danti causa del nostro ridono!!! ridono!!! ridono!!!. Questa cosa mi manda davvero in bestia. Alitalia non meritava tutto questo.....

allora meglio che se la prendano quanto prima, così non non ci lamentiamo più ahimè.
 
Caro EM 75, Tu di sgoli da un pezzo analizzando e spiegando bilanci, fai previsioni ( rivelatesi abbastanza corrette), ma poi puntualmente arriva qualcuno a cui le tue spiegazioni dicono niente, i manager di AZ sono i piu bravi,le spese sono ridotte,arrivano tutti i mesi nuovi aerei,quelli vecchi si riconfugurano,gli stipendi arrivano tutti i mesi,naviganti che fanno su e giu tra Roma e Milano,wet lease,dry lease,lease back,vibratori Philips,pure i terremoti sono sempre gli stessi, insomma si cambia tutto per non cambiare un caxxxxo.
purtroppo mi sa che hai ragione; in Italia della gestione non frega nulla a quasi nessuno, vuoi far diventare un manager un Dio, semplicissimo, 4 giornalisti d'accordo ed è fatta, oggi la comunicazione è tutto non è importante ciò che fai, è importante ciò che la comunicazione fa apparire di te: un vero dramma in questa nostra Italia, siamo in mano ai media.

Questo paese, a mio modesto avviso, potrà ripartire solo quando tutti ci faremo un serio esame di coscienza!!!

Quindi la tua osservazione è quanto mai opportuna e corretta, prendi AZ vecchia, alla fine a parte Cimoli, hanno incriminato 4 poveri disgraziati che poco o nulla centrano, i veri colpevoli nemmeno sfiorati; uguale per Gandalf, uguale per Minerva. Ho recentemente fatto uno studio generalizzato sui fallimenti delle airline italiane per pura passione, un vero dramma anche dal punto di vista delle indagini fallimentari. Prendi Minerva: hanno incriminato quello che ci ha messo i soldi, e quelli che i soldi se li sono portati via nulla che c'erano prima nulla di nulla conclusione giustamente alla fine tutti assolti; in AZ idem con patate, in Gandalf i bilanci non li hanno guardati proprio, hanno indagato quelli del 2003, bene ho letto uno studio molto ben fatto da un ragazzo per la sua tesi universitaria (www.tesionline.it); il miglior risultato economico della sua vita Gandalf l'ha fatto nel 2003 scendendo da una perdita di 27 mil del 2002 ad una perdita di 4 mil di € del 2003; io non conosco nemmeno i soggetti in questione, ma conosco (perché ex colleghi in una società di consulting), quelli che in Gandalf hanno fatto le voraggini, erano già fuori dall'azienda conclusione, nemmeno indagati, evidentemente dei bilanci e della gestione non frega nulla a nessuno e tu hai perfettamente ragione nel tuo commento; non è importante ciò che dicono i numeri, è importante ciò che la comunicazione vuol fare apparire, è importante trovare a caso dei capi espiatori da dare in pasto alla folla. Poi o vengono assolti o come nel caso di Gandalf dopo quasi 10 anni ancora deve iniziare il dibattimento, perché forse le indagini non erano così fatte bene, e allora anche li o assolti o prescritti visto che la bancarotta si prescrive in 12,5 anni; ergo tra poco tempo, insomma una boutade nella boutade; qualcuno qualche tempo fa, mi sembra proprio Veolia chiedeva giustamente che fine avesse fatto il processo Volare?? Bene nessuno di noi ha saputo dargli una risposta; ciò succede quando le indagini sono confuse e poi non tengono in giudizio; non dimentichiamoci che in Italia la legge fallimentare è regolata da leggi del periodo fascista; non siamo stati negli anni nemmeno in grado di fare una seria riforma, allora i veri colpevoli che spesso non sono gli ultimi a gestire le aziende la faranno sempre franca!!!

Quindi io potrò scrivere quanto mi pare, ma come giustamente tu dici i manager di AZ saranno sempre i migliori di tutti... è la comunicazione che lo vuole!! nessuno di noi ci può fare nulla. E, in tutto questo mix comunicativo, allora succede che ci sta che da 5 mesi dura questa incredibile telenovela Alitalia/WJ/BV poi diventata AZ/WJ, poi diventata AZ/WJ nuove edizione.

In Italia amico mio tutto è lecito e tutto non è lecito e, la verità è solo virtuale; è quella che soprattutto attraverso l'uso dei nuovi media condiziona l'opinione pubblica, la teoria del determinismo tecnologico ben identificata da Manovich sul suo meraviglioso libro "Il linguaggio dei nuovi media" è quanto mai vera; ormai la tecnologia dei nuovi media determina i processi socio culturali. Ma ci sveglieremo!! ci dobbiamo svegliare per forza: ieri la borsa ha raggiunto i minimi da anni e anni, gli speculatori sfruttando proprio il determinismo tecnologico, ci stanno distruggendo. Allora forse qualcuno rimetterà la palla al centro, riscrivendo la storia economica e politica degli ultimi 15 anni, quel giorno ne vedremo delle belle.....
 
purtroppo mi sa che hai ragione; in Italia della gestione non frega nulla a quasi nessuno, vuoi far diventare un manager un Dio, semplicissimo, 4 giornalisti d'accordo ed è fatta, oggi la comunicazione è tutto non è importante ciò che fai, è importante ciò che la comunicazione fa apparire di te: un vero dramma in questa nostra Italia, siamo in mano ai media.

Questo paese, a mio modesto avviso, potrà ripartire solo quando tutti ci faremo un serio esame di coscienza!!!

Quindi la tua osservazione è quanto mai opportuna e corretta, prendi AZ vecchia, alla fine a parte Cimoli, hanno incriminato 4 poveri disgraziati che poco o nulla centrano, i veri colpevoli nemmeno sfiorati; uguale per Gandalf, uguale per Minerva. Ho recentemente fatto uno studio generalizzato sui fallimenti delle airline italiane per pura passione, un vero dramma anche dal punto di vista delle indagini fallimentari. Prendi Minerva: hanno incriminato quello che ci ha messo i soldi, e quelli che i soldi se li sono portati via nulla che c'erano prima nulla di nulla conclusione giustamente alla fine tutti assolti; in AZ idem con patate, in Gandalf i bilanci non li hanno guardati proprio, hanno indagato quelli del 2003, bene ho letto uno studio molto ben fatto da un ragazzo per la sua tesi universitaria (www.tesionline.it); il miglior risultato economico della sua vita Gandalf l'ha fatto nel 2003 scendendo da una perdita di 27 mil del 2002 ad una perdita di 4 mil di € del 2003; io non conosco nemmeno i soggetti in questione, ma conosco (perché ex colleghi in una società di consulting), quelli che in Gandalf hanno fatto le voraggini, erano già fuori dall'azienda conclusione, nemmeno indagati, evidentemente dei bilanci e della gestione non frega nulla a nessuno e tu hai perfettamente ragione nel tuo commento; non è importante ciò che dicono i numeri, è importante ciò che la comunicazione vuol fare apparire, è importante trovare a caso dei capi espiatori da dare in pasto alla folla. Poi o vengono assolti o come nel caso di Gandalf dopo quasi 10 anni ancora deve iniziare il dibattimento, perché forse le indagini non erano così fatte bene, e allora anche li o assolti o prescritti visto che la bancarotta si prescrive in 12,5 anni; ergo tra poco tempo, insomma una boutade nella boutade; qualcuno qualche tempo fa, mi sembra proprio Veolia chiedeva giustamente che fine avesse fatto il processo Volare?? Bene nessuno di noi ha saputo dargli una risposta; ciò succede quando le indagini sono confuse e poi non tengono in giudizio; non dimentichiamoci che in Italia la legge fallimentare è regolata da leggi del periodo fascista; non siamo stati negli anni nemmeno in grado di fare una seria riforma, allora i veri colpevoli che spesso non sono gli ultimi a gestire le aziende la faranno sempre franca!!!

Quindi io potrò scrivere quanto mi pare, ma come giustamente tu dici i manager di AZ saranno sempre i migliori di tutti... è la comunicazione che lo vuole!! nessuno di noi ci può fare nulla. E, in tutto questo mix comunicativo, allora succede che ci sta che da 5 mesi dura questa incredibile telenovela Alitalia/WJ/BV poi diventata AZ/WJ, poi diventata AZ/WJ nuove edizione.

In Italia amico mio tutto è lecito e tutto non è lecito e, la verità è solo virtuale; è quella che soprattutto attraverso l'uso dei nuovi media condiziona l'opinione pubblica, la teoria del determinismo tecnologico ben identificata da Manovich sul suo meraviglioso libro "Il linguaggio dei nuovi media" è quanto mai vera; ormai la tecnologia dei nuovi media determina i processi socio culturali. Ma ci sveglieremo!! ci dobbiamo svegliare per forza: ieri la borsa ha raggiunto i minimi da anni e anni, gli speculatori sfruttando proprio il determinismo tecnologico, ci stanno distruggendo. Allora forse qualcuno rimetterà la palla al centro, riscrivendo la storia economica e politica degli ultimi 15 anni, quel giorno ne vedremo delle belle.....

in estrema sintesi: chi non ti dà ragione è un coglione. o sbaglio?
 
sbagli, io sono solo portatore di una modestissima opinione: la mia. Chiunque ne può avere di diverse, ed ha totale libertà di esprimerLe nel rispetto di quelle degli altri.

e allora la smetterei con le idiozie dei giornalisti corrotti dal vertice AZ per condizionare l'opinione pubblica.
 
e allora la smetterei con le idiozie dei giornalisti corrotti dal vertice AZ per condizionare l'opinione pubblica.

scusa dove lo scritto??? io il termine corruzione non lo mai scritto; ergo intanto ti prego di non riportare quello che io non ho scritto, secondo cerca di rispettare il pensiero altrui; io esprimo il mio pensiero non le idiozie. Grazie

Inoltre oggi pensare che la comunicazione sia gestita solo dai giornalisti, è davvero non avere le idee chiare sulla potenza della tecnologia dei nuovi media. I 4 giornalisti a cui mi riferisco è in senso lato, più preciso dire 4 opinion makers
 
scusa dove lo scritto??? io il termine corruzione non lo mai scritto; ergo intanto ti prego di non riportare quello che io non ho scritto, secondo cerca di rispettare il pensiero altrui; io esprimo il mio pensiero non le idiozie. Grazie

Inoltre oggi pensare che la comunicazione sia gestita dai giornalisti, è davvero non avere le idee chiare sulla potenza della tecnologia dei nuovi media.

sei il Grillo dell'aviazione civile. ma non te ne eri andato sbattendo la porta?
 
Ti auguro un buon sabato pomeriggio e una splendida domenica; stammi bene al tuo gioco non ci gioco. Se ti vuoi confrontare con me felicissimo, se fai provocazioni lascia stare con me caschi male.
Grazie ancora
 
Ti auguro un buon sabato pomeriggio e una splendida domenica; stammi bene al tuo gioco non ci gioco. Se ti vuoi confrontare con me felicissimo, se fai provocazioni lascia stare con me caschi male.
Grazie ancora

E.M. 75 ti invito ad ignorare le provocazioni. La platea sa distinguere chi parla con cognizione di causa. Le tue tesi sono interessanti a prescindere che le si condividano o meno. Mi complimento per la tua preparazione.
 
E.M. 75 ti invito ad ignorare le provocazioni. La platea sa distinguere chi parla con cognizione di causa. Le tue tesi sono interessanti a prescindere che le si condividano o meno. Mi complimento per la tua preparazione.
Grazie, non ho dubbi sul fatto che la stragrande maggioranza della platea ama confrontarsi e non provocare. Grazie ancora
 
Beh, e quali sarebbero gli opinion makers/leaders che parlano bene di Alitalia? Sul fronte generalista gli unici che ne parlano sono L'Espresso/La Repubblica (di De Benedetti, nemico giurato di Berlusconi) e Il Fatto Quotidiano (accozzaglia di antiberlusconiani cacciati pure dal giornalino scolastico), e ne parlano sempre MALE col solo scopo di diffamare il Berlusca usando uno dei suoi cavalli di battaglia nell'ultima campagna elettorale

Anche a livello di pubblicazioni, i pochi libri che trattano Alitalia lo fanno sempre col dente (politico) avvelenato

Questo per dire che praticamente nessuno di chi controlla l'informazione tratta il tema Alitalia con un approccio oggettivo, distinguendo e analizzando i reali pro e contro della compagnia
 
Beh, e quali sarebbero gli opinion makers/leaders che parlano bene di Alitalia? Sul fronte generalista gli unici che ne parlano sono L'Espresso/La Repubblica (di De Benedetti, nemico giurato di Berlusconi) e Il Fatto Quotidiano (accozzaglia di antiberlusconiani cacciati pure dal giornalino scolastico), e ne parlano sempre MALE col solo scopo di diffamare il Berlusca usando uno dei suoi cavalli di battaglia nell'ultima campagna elettorale

Anche a livello di pubblicazioni, i pochi libri che trattano Alitalia lo fanno sempre col dente (politico) avvelenato

Questo per dire che praticamente nessuno di chi controlla l'informazione tratta il tema Alitalia con un approccio oggettivo, distinguendo e analizzando i reali pro e contro della compagnia
temo di essermi spiegato male e me ne scuso:
quando citavo i 4 giornalisti, era per generalizzare un concetto che nel prosieguo del mio ragionamento ho cercato di dettagliare; ho fatto cenno ai nuovi media, i nuovi media, non sono solo i giornali. nuovi media è per esempio il forum io e te ci confrontiamo; quando mi riferivo al libro di Il linguaggio dei nuovi media, e alla corrente del determinismo tecnologico, volevo significare che oggi vi sono dei manager che pagano fior di soldi per la loro immagine, a professionisti che sanno controllare con non comune abilità la comunicazione, agendo su quello che lo studioso De Kerckhove definisce brainframe su tre livelli: alfabetico, televisivo, e soprattutto cibernetica quest'ultimo è quello legato allo sviluppo di internet. Con il termine brianframe si intende il risultato dell'utilizzo dei media sui processi mentali.
Nello specifico, può benissimo essere che su questo o su qualunque altro forum di settore, c'è chi per professione scrive a tutela di alcune persone, esprimendo liberi e rispettabilissimi concetti, o cercando di neutralizzare quanto possa incidere negativamente sulla reputazione professionale di un manager piuttosto che di un imprenditore o più in generale di chi copre posti di responsabilità. Siccome chi lo fa lo fa con una tecnica scientifica; che può essere: a) metterla in gazzarra, b) cercare di demonizzare chi scrive non in linea nei confronti del suo dante causa, c) utilizzare attacchi concentrici di 4 o 5 persone contemporaneamente all'opinione altrui etc etc insomma dei professionisti veri che poi riescono a pilotare l'opinione altrui.
Spero di essermi spiegato.
 
Siccome chi lo fa lo fa con una tecnica scientifica; che può essere: a) metterla in gazzarra, b) cercare di demonizzare chi scrive non in linea nei confronti del suo dante causa, c) utilizzare attacchi concentrici di 4 o 5 persone contemporaneamente all'opinione altrui etc etc insomma dei professionisti veri che poi riescono a pilotare l'opinione altrui.
Spero di essermi spiegato.

è mitomiania o mania di persecuzione? ma ti rendi conto di quello che scrivi?
 
scusa dove lo scritto??? io il termine corruzione non lo mai scritto; ergo intanto ti prego di non riportare quello che io non ho scritto, secondo cerca di rispettare il pensiero altrui; io esprimo il mio pensiero non le idiozie. Grazie

Inoltre oggi pensare che la comunicazione sia gestita solo dai giornalisti, è davvero non avere le idee chiare sulla potenza della tecnologia dei nuovi media. I 4 giornalisti a cui mi riferisco è in senso lato, più preciso dire 4 opinion makers

Oggi la comunicazione puo' essere gestita in qualsiasi modo. Ma senza prescindere dalle basi della lingua.

E scusate tanto.

:astonished:
 
Beh, e quali sarebbero gli opinion makers/leaders che parlano bene di Alitalia? Sul fronte generalista gli unici che ne parlano sono L'Espresso/La Repubblica (di De Benedetti, nemico giurato di Berlusconi) e Il Fatto Quotidiano (accozzaglia di antiberlusconiani cacciati pure dal giornalino scolastico), e ne parlano sempre MALE col solo scopo di diffamare il Berlusca usando uno dei suoi cavalli di battaglia nell'ultima campagna elettorale

Anche a livello di pubblicazioni, i pochi libri che trattano Alitalia lo fanno sempre col dente (politico) avvelenato

Questo per dire che praticamente nessuno di chi controlla l'informazione tratta il tema Alitalia con un approccio oggettivo, distinguendo e analizzando i reali pro e contro della compagnia
beata ingenuita'!!!
forse non sai che TUTTA l'aviazione civile italiana, a parte forse gli aeroclub e' ed e' sempre stata gestita piu' o meno direttamente dalla politica. non se ne salva uno....
per non parlare di quella industriale .
 
beata ingenuita'!!!
forse non sai che TUTTA l'aviazione civile italiana, a parte forse gli aeroclub e' ed e' sempre stata gestita piu' o meno direttamente dalla politica. non se ne salva uno....
per non parlare di quella industriale .

Che c'entra con l'informazione?
 
in estrema sintesi: chi non ti dà ragione è un coglione. o sbaglio?

Ho letto velocemente.. Da quello che scrivi sembra quasi che sorteggino gli aerei a per operare le tratte, facciano carburante a stima, e aprano rotte tirando freccette bendati su un planisfero di sughero.
.

Io di aviation business e di diritto aziendale so molto poco, però so riconoscere i colpi bassi dialettici, e quelli che cito sopra secondo me lo sono. Volgere in caricatura le posizioni altrui ricorrendo al linguaggio figurato non è buon segno, e serve davvero a poco.

Detto questo E.M.75, credo che tu sopravvaluti le competenze della maggioranza degli utenti del forum., e ti esorto ad essere più "didattico", quando e se possibile. Poi anch'io preferirei che tu fossi più ordinato in quello che scrivi. Dici cose importanti, che meriterebbero un po' più di cura in come le dici.

Ho una curiosità. Quando E.M.75 dice che nell'ambiente professionale dell'aviazione civile all'estero in genere l'atteggiamento è "Italiano? Hahaha", voi pensate
a) Che non sia vero?
b) Che sia vero ma non ce lo meritiamo?
c) Che sia vero e che ce lo meritiamo?

Buona notte a tutti e grazie agli amministratori di questo forum che ci permettono di avere questi scambi.
 
temo di essermi spiegato male e me ne scuso:
quando citavo i 4 giornalisti, era per generalizzare un concetto che nel prosieguo del mio ragionamento ho cercato di dettagliare; ho fatto cenno ai nuovi media, i nuovi media, non sono solo i giornali. nuovi media è per esempio il forum io e te ci confrontiamo; quando mi riferivo al libro di Il linguaggio dei nuovi media, e alla corrente del determinismo tecnologico, volevo significare che oggi vi sono dei manager che pagano fior di soldi per la loro immagine, a professionisti che sanno controllare con non comune abilità la comunicazione, agendo su quello che lo studioso De Kerckhove definisce brainframe su tre livelli: alfabetico, televisivo, e soprattutto cibernetica quest'ultimo è quello legato allo sviluppo di internet. Con il termine brianframe si intende il risultato dell'utilizzo dei media sui processi mentali.
Nello specifico, può benissimo essere che su questo o su qualunque altro forum di settore, c'è chi per professione scrive a tutela di alcune persone, esprimendo liberi e rispettabilissimi concetti, o cercando di neutralizzare quanto possa incidere negativamente sulla reputazione professionale di un manager piuttosto che di un imprenditore o più in generale di chi copre posti di responsabilità. Siccome chi lo fa lo fa con una tecnica scientifica; che può essere: a) metterla in gazzarra, b) cercare di demonizzare chi scrive non in linea nei confronti del suo dante causa, c) utilizzare attacchi concentrici di 4 o 5 persone contemporaneamente all'opinione altrui etc etc insomma dei professionisti veri che poi riescono a pilotare l'opinione altrui.
Spero di essermi spiegato.

Se tu stai sostenendo che possano esserci persone che scrivono su questo forum per lavoro, sostenendo alcune compagnie o manager seguendo un copione.... davvero faccio fatica a crederti. Escludendo te, ovviamente!
Ok ora so che finirò nella lista dei "manipolatori dell'informazione", quindi ti anticipo che il mio datore di lavoro di sicuro non mi paga per scrivere in un forum :-) Poi è chiaro che questo è uno spazio pubblico e ognuno è libero di esprimere le sue idee.. Ma secondo me stai esagerando..