*** CONFERENZA STAMPA VCE : MANCATA FIRMA SUL CONTRATTO DI PROGRAMMA ***
- Autore Discussione kenyaprince
- Data d'inizio
Scusa, non avevo visto bene, è sicuramente dovuto dalla distorsione del brining del mio computer...
Code, è lo “sciopero bianco” di Marchi
Lo metto qui onde evitare apertura nuova discussione!
"Il presidente Save l’aveva annunciato: «Non investo più». Ieri pochi varchi aperti, lunghe file e turisti a terra. È polemica"
Fonte: La Nuova Venezia e Mestre - link articolo: http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2012/05/23/news/code-e-lo-sciopero-bianco-di-marchi-1.5147759
Lo metto qui onde evitare apertura nuova discussione!
"Il presidente Save l’aveva annunciato: «Non investo più». Ieri pochi varchi aperti, lunghe file e turisti a terra. È polemica"
Fonte: La Nuova Venezia e Mestre - link articolo: http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2012/05/23/news/code-e-lo-sciopero-bianco-di-marchi-1.5147759
"Tutti imbufaliti, in fila a sbuffare. La serpentina di turisti arrivava sino al ristorante all’Orto e alla pensilina esterna, i momenti di maggior caos tra le 10 e le 13."
stica!
stica!
Capisco la posizione di Marchi, ma se tutti quelli che subiscono la burocrazia statale dovessero seguire l'esempio, il nostro già malconcio paese vedrebbe ogni attività bloccata. Con le ovvie conseguenze del caso.
Se Marchi voleva attenzione, ha ottenuto lo scopo. Ora permetta il ritorno alla normalità.
Se Marchi voleva attenzione, ha ottenuto lo scopo. Ora permetta il ritorno alla normalità.
Nell'incontro con Marchi, Passera avrebbe promesso tempi brevi per la firma. 20 gg fa ha firmato il contratto con SEA (che aveva completato prima l'istruttoria di qualche mese) per cui presumo che la firma per VCE ci sarà nelle prossime settimane
Sono stupito della prontezza del ENAC.
Perché quando, invece, i guai riguardano le compagnie non si muovono così in fretta?
Comunque mi spiace che si sia arrivati a questi estremi.
Perché quando, invece, i guai riguardano le compagnie non si muovono così in fretta?
Comunque mi spiace che si sia arrivati a questi estremi.
Da articoli di giornale locali pare che questa firma arrivi il 30 Maggio...
Come al solito chi non fa casino non viene considerato... anche se, come ho gia detto in precedenza, chi ci ha rimesso sono stati i passeggeri e lavoratori... mica Save!
Come al solito chi non fa casino non viene considerato... anche se, come ho gia detto in precedenza, chi ci ha rimesso sono stati i passeggeri e lavoratori... mica Save!
CVD :sconfortato:
Stop a firma accordo di programma sull'aeroporto di Venezia
Doveva essere firmato oggi a Roma l'accordo di programma che avrebbe permesso al Marco Polo di adeguare le tariffe. La tensione è destinata a continuare per un periodo indeterminato
di Gabriele Vattolo 30/05/2012
Avrebbe dovuto essere firmato oggi l'accordo di programma per l'adeguamento delle tariffe aeroportuali dell'aeroporto Marco Polo. A Roma. Niente di tutto ciò, inveve, per le perplessità espresse dal ministero dei trasporti e dell'Economia. E all'orizzonte non si vedono grosse possibilità che la "tensione" tra Enac e Save, la società di gestione dello scalo lagunare presieduta da Enrico Marchi, (ancora "molto arrabbiato per la situazione" si dichiara) rientri.
Motivo del contendere un accordo che aspetta di essere firmato da più di dieci anni, non permettendo, a detta dello stesso Marchi, di investire sul futuro della struttura. Anzi, come forma di protesta il leader di Save aveva dato il via a una "sciopero degli investimenti", attraverso cui non si erano "assoldati" dei lavoratori stagionali per sopperire ai momenti di "pienone" dei turisti. Una settimana fa, di conseguenza, code e disagi, da cui la decisione di assumere otto persone in più. Nonostante tutto. Ora, però, la situazione non si sbloccherà per un periodo di tempo indefinito ("può essere di un mese, sei mesi, come dieci anni", ha spiegato Marchi).
"E' dal 30 settembre del 2003 che siamo qui ad aspettare e trovo assurdo anche che abbiamo saputo solo in questi giorni del disaccordo tra ministeri, dalla conclusione della seconda istruttoria con Enac avvenuta l'11 luglio 2011 - ha rincarato il presidente di Save - C'é mancanza di focalizzazione degli obiettivi, una situazione degna di un Paese africano, non dell'Europa".
Di certo per ora continuerà la "guerra fredda" tra Enac e Save, con un Enrico Marchi che viene descritto come "ancora molto arrabbiato". Venerdì 8 giugno, però, è prevista la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del premier Mario Monti (nonché ministro dell'Economia) in occasione della Festa della Marina, forse potrebbe essere quella l'occasione per un incontro chiarificatore col titolare del dicastero delle Finanze.
Avrebbe dovuto essere firmato oggi l'accordo di programma per l'adeguamento delle tariffe aeroportuali dell'aeroporto Marco Polo. A Roma. Niente di tutto ciò, inveve, per le perplessità espresse dal ministero dei trasporti e dell'Economia. E all'orizzonte non si vedono grosse possibilità che la "tensione" tra Enac e Save, la società di gestione dello scalo lagunare presieduta da Enrico Marchi, (ancora "molto arrabbiato per la situazione" si dichiara) rientri.
Motivo del contendere un accordo che aspetta di essere firmato da più di dieci anni, non permettendo, a detta dello stesso Marchi, di investire sul futuro della struttura. Anzi, come forma di protesta il leader di Save aveva dato il via a una "sciopero degli investimenti", attraverso cui non si erano "assoldati" dei lavoratori stagionali per sopperire ai momenti di "pienone" dei turisti. Una settimana fa, di conseguenza, code e disagi, da cui la decisione di assumere otto persone in più. Nonostante tutto. Ora, però, la situazione non si sbloccherà per un periodo di tempo indefinito ("può essere di un mese, sei mesi, come dieci anni", ha spiegato Marchi).
"E' dal 30 settembre del 2003 che siamo qui ad aspettare e trovo assurdo anche che abbiamo saputo solo in questi giorni del disaccordo tra ministeri, dalla conclusione della seconda istruttoria con Enac avvenuta l'11 luglio 2011 - ha rincarato il presidente di Save - C'é mancanza di focalizzazione degli obiettivi, una situazione degna di un Paese africano, non dell'Europa".
Di certo per ora continuerà la "guerra fredda" tra Enac e Save, con un Enrico Marchi che viene descritto come "ancora molto arrabbiato". Venerdì 8 giugno, però, è prevista la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del premier Mario Monti (nonché ministro dell'Economia) in occasione della Festa della Marina, forse potrebbe essere quella l'occasione per un incontro chiarificatore col titolare del dicastero delle Finanze.