Fontanarossa chiude per un mese per lavori


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Inoltre non mi pare che CTA sia stato mal progettato. Ha qualcosa come 50 anni, di certo nessuno immaginava al tempo che l'aeroporto avrebbe potuto avere la necessità di gestire anche 10 milioni di passeggeri annui. Credo che nemmeno tutti gli aeroporti di Londra messi insieme negli anni '50 e '60 potessero fare che qualche milione annuo. E poi nessuno poteva immaginare che gli aerei avrebbero potuto decuplicare le loro dimensioni.
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La pista inoltre è perfettamente orientata secondo i venti dominanti.
Quindi non vedo cosa ci sia di così grossolano nell'aver progettato CTA lì dove è oggi. Al massimo si può rimproverare del fatto che oggi il terminal è al limite delle capacità, ma anche lì è stato progettato secondo un piano industriale che è stato sopravanzato dalla realtà dei primi anni dello scorso decennio in cui l'aeroporto ha raddoppiato i suoi passeggeri nell'arco di qualche anno, con incrementi annuali del 20%. Ma questo non è un errore riconducibile alla posizione dell'aeroporto.

Guarda che tutte le strutture odiere sono degli anni 2000. Fino al 2002 CTA era composto da un'aerostazione per 800k pax, e na pista.
Nel 2003 si e' rattoppato allargando il piazzale.
Nel 2004 iniziano i lavori per la nuova aerostazione.
Nel 2005 si e' rattoppato con la taxiway per 08.
Nel 2006 si e' rattoppato di nuovo il piazzale.
Nel 2007 e' finalmente arivata la nuova aerostazione (gia' sottodimensionata all'apertura).
Nel 2008 si e' rattoppato con la taxiway per 26.
Ed oggi, dopo un pozzo di soldi spesi e na marea di disagi, ci ritroviamo con il prospetto di chiudere per lavori.
E a lavori finiti? Ci sara' ancora il problema dell'aerostazione gia' satura e della tanto agognata lunghezza della pista.

Non c'e' stata nessuna programmazione seria, perche' l'aeroporto resta stretto tra ferrovia e mare, e lo si sapeva anche 10 anni fa.
Se ci fosse stato un minimo di programmazione ci si sarebbe resi conto che conveniva fare un investimento ad ovest della tangenziale
(e non parlo dell'aeroporto cinese ma semplicemente di ricollocare di 3km) ed oggi ci ritroveremmo un aeroporto "nuovo" e funzionale,
e sopratutto senza aver dovuto viviere con continui disagi passati ....e futuri.
 
Dico la mia: prima di tutto i soldi europei non cadono dagli alberi. Ogni volta che si parla di Comiso si dice che è stato fatto in gran parte da fondi europei, motivo per cui non è costato nulla ai contribuenti italiani. Questo non è vero, perché l'unione europea riceve trasferimenti da ogni paese membro e il nostro paese è uno dei principali contribuenti.

I problemi di Catania Fontanarossa, come quelli di Punta Raisi e aggiungerei Birgi, non sono dovuti ad una carenza di concorrenza e nemmeno ad una cattiva progettazione. Ma come ha detto Alby al contesto in cui opera l'aeroporto. La Sicilia è una miniera d'oro per il turismo, ma non è mai stato in grado di sfruttarlo a pieno per incapacità, disinteresse e ignoranza della classe dirigente. Inoltre è una regione in cui sono inesistenti grandi attività produttive dinamiche e che hanno interessi fuori dal bel paese. Motivo per cui gli aeroporti hanno principalmente una funzione domestica, cioè quella di far rientrare nei periodi di festa i Siciliani dal nord e centro Italia. Punto. Quindi o si lavora su questo aspetto, oppure si va direttamente a chiamare la compagnia x, a cui dovrai dare i finanziamenti pubblici a manetta per avere dei voli internazionali.

Cito che sono fondi europei solo perche' erano soldi che sarebbero tornati al mittente se non spesi.

Per il resto hai ragione e visto che evititi di citare l'innominata, e proprio per i motivi su citati, saprai benissimo che e' l'unica compagnia
capace di generare traffico dal nulla (vedi TPS, TSF, BDS etc.), cosa che si sta verificando un po ovunqe in Europa esclusa la Sicilia orientale.
Se poi vogliamo continuare a coltivare il nostro orticello (SAC & Co.) senza programmare per il futuro e speculando sul semplice bisogno
dei pendolari di volare (i treni a lunga percorrenza ormai sono una rarita'), che facciano pure ma non mi si venga a dire che questa e' la strada giusta, perche' il gap tra Sicilia ed Europa continua solo ad allargarsi.
 
Ho capito, ma non cambia il discorso. Non credo che Comiso sia in grado di accogliere il traffico giornaliero di Fontanarossa. Comiso e Sigonella insieme forse.....

A novembre 2011 CTA ha avuto 4000 movimenti, che equivale a circa 134 al giorno, 67 arrivi e 67 partenze.
Significa che in 16h si hanno 4 partenze l'ora che potrebbero essere smaltite tranquillamente 2 a Sigonella e 2 a Comiso
in modo da evitare ai poveri pax di doversi fare 3 ore per REG, 3h 30min per PMO o 4 ore per TPS. Ma mi sembra ovvio che i piani siano altri.
 
Reggio, al di là di problemi operativi strettamente legati alla posizione e alla struttura dell'aeroporto, che lo rendono abbastanza infelice, potrebbe tranquillamente essere servito da degli aliscafi veloci da Messina. E anche con qualche (2, o qualcuno in più) collegamento giornaliero per Catania, da incrementare in via eccezionale in casi del genere.
 
Scusate la domanda, non conosco la climatologia locale, ma mi sovviene una domanda: Perché dei lavori invasivi a novembre? Non si rischia che con le pioggie si prolunghino irrimediabilmente i lavori?
 
Reggio, al di là di problemi operativi strettamente legati alla posizione e alla struttura dell'aeroporto, che lo rendono abbastanza infelice, potrebbe tranquillamente essere servito da degli aliscafi veloci da Messina. E anche con qualche (2, o qualcuno in più) collegamento giornaliero per Catania, da incrementare in via eccezionale in casi del genere.
Sono altrettanti anni che ai Messinesi viene rifilata la solfa del collegamento veloce con aliscafo....please , eppoi per le Comoagne Aeree sarebbe un problema abilitare i Ploti per le operazioni su Reggio, meglio concentrarsi sulla dualita Sigonella -Comiso
 
Scusate la domanda, non conosco la climatologia locale, ma mi sovviene una domanda: Perché dei lavori invasivi a novembre? Non si rischia che con le pioggie si prolunghino irrimediabilmente i lavori?

A novembre perche' vi sono meno movimenti (4.000) che negli altri mesi. Praticamente si cerca di minimizzare i danni,
anche se si corre qualche rischio. L'unico mese in cui si registrano meno movimenti e' febbraio (3.500) ma forse si rischi ancora di piu'.

E comunque non si e' capito cosa riguardi questi lavori. A me sembra si parli di "strip-laterali" ma se non sbalgio
in programma per il futuro ci sara' anchen la completa ripavemintazione della pista (dicono dalle fondamenta).
Vuoi vedere che c'e' programmata un'altra chiusura per gli anni a venire?

Come gia' detto prima, questa e' falsa economia.
Spendendo gli stessi soldi, o anche meno, si poteva costruire un nuovo aeroporto a pochi km, senza creare tutti sti casini e chiusure
e poi ritrovarci un aeroporto sottodimensionato che sembra un na baraccopoli. I due vecchi terminal versano in condizioni pientose e
per non parlare dell'area antistate l'aerostazione che da un pessimo benvenuto a chi atterra a CTA.
 
A novembre 2011 CTA ha avuto 4000 movimenti, che equivale a circa 134 al giorno, 67 arrivi e 67 partenze.
Significa che in 16h si hanno 4 partenze l'ora che potrebbero essere smaltite tranquillamente 2 a Sigonella e 2 a Comiso
in modo da evitare ai poveri pax di doversi fare 3 ore per REG, 3h 30min per PMO o 4 ore per TPS. Ma mi sembra ovvio che i piani siano altri.
Quoto! Mandare i pax a Reggio o peggio a Pmo-Tps è una follia!
Comiso e Cta avrebbero potuto avere la stessa società di gestione e magari trasferire un certo numero di frequenti voli nazionali a Comiso per alleggerire Cta senza trascurare i vantaggi di avere un apt alternato vicino in caso di eruzioni o vento forte!
 
Quoto! Mandare i pax a Reggio o peggio a Pmo-Tps è una follia!
Comiso e Cta avrebbero potuto avere la stessa società di gestione e magari trasferire un certo numero di frequenti voli nazionali a Comiso per alleggerire Cta senza trascurare i vantaggi di avere un apt alternato vicino in caso di eruzioni o vento forte!

...ma Comiso e Catania hanno la stessa societa' di gestione (cosa non irrilevante).
 
...ma Comiso e Catania hanno la stessa societa' di gestione (cosa non irrilevante).

sdoganare comiso come aeroporto pienamente funzionante e capace di rimpiazzare momentaneamente catania , ricorda troppo l'episodio della interruzione temporanea di bologna .
Chiusura che ,anzichè portare i voli a parma e rimini , e stata sfruttata per inalare un soffio di vitalità artificiale in quello di forlì .
Ad oggi forlì dopo aver generato solo debiti per svariati anni si appresterebbe alla liquidazione .
Questo nella civile emilia , vogliamo ripetere l'esperimento in sicilia ?
è di questo che abbiamo bisogno ?
 
sdoganare comiso come aeroporto pienamente funzionante e capace di rimpiazzare momentaneamente catania , ricorda troppo l'episodio della interruzione temporanea di bologna .
Chiusura che ,anzichè portare i voli a parma e rimini , e stata sfruttata per inalare un soffio di vitalità artificiale in quello di forlì .
Ad oggi forlì dopo aver generato solo debiti per svariati anni si appresterebbe alla liquidazione .
Questo nella civile emilia , vogliamo ripetere l'esperimento in sicilia ?
è di questo che abbiamo bisogno ?
Parole da scolpire nel marmo.
 
Ma esattamente di quali lavori si tratta? Esiste pubblicato da qualche parte un bando che spieghi meglio la tipologia di lavori?
Chiedo questo poichè se si tratta di una semplice rimozione e nuovo manto di asfalto un mese può essere sufficiente, ma se ci sono da fare anche le fondazioni... auguri!!! Qui a Treviso ne sappiamo qualcosa...
 
La civile Emilia ha un sistema ferroviario funzionante, la Sicilia, invece, no. Questo non è un dettaglio. Spostare i voli a Palermo, Trapani o Reggio, come suggerisce allegramente qualcuno, significa costringere i passeggeri ad una vera e propria odissea attraverso l'isola. Il problema a monte è sicuramente il degrado di questo paese, perché, se apre Comiso continua lo sperpero pubblico, se non apre Comiso continuano i guai per i viaggiatori ( che scelgono l'aereo proprio per evitare i problemi derivanti dal disastroso sistema terrestre che parte dalla Basilicata ); rimane solo la carta Sigonella.
 
sdoganare comiso come aeroporto pienamente funzionante e capace di rimpiazzare momentaneamente catania , ricorda troppo l'episodio della interruzione temporanea di bologna .
Chiusura che ,anzichè portare i voli a parma e rimini , e stata sfruttata per inalare un soffio di vitalità artificiale in quello di forlì .
Ad oggi forlì dopo aver generato solo debiti per svariati anni si appresterebbe alla liquidazione .
Questo nella civile emilia , vogliamo ripetere l'esperimento in sicilia? è di questo che abbiamo bisogno?

Permettimi di dire che il su citato esempio "lascia il tempo che trova" (per cui mi sembra un'ottima idea scolpirlo nel marmo).
Come ha gia' detto B77W, tra la situazione siciliana e quella emiliana ci sono km ed ore di viaggio di differenza oltre al fatto che

gli aeroporti di Comiso e Forli' hanno due collocazioni geografiche e contesti completamente agli opposti.
Da Forli' in 2-3 ore di treno sei a Milano e ci sono 21 corse al giorno,
da Ragusa ci vogliono 20 ore (media delle 2 corse giornaliere) e per andare a Milano ormai si e' costretti a prende l'aereo.
Lo stesso discorso vale per Roma, Venezia, Verona, Torino ecc. che hanno un gran numero di emigranti siculi (non romagnoli).
Lungo l'A14, in 200km ci sono 4 aeroporti. Da Messina a Ragusa (200km) c'e' solo CTA.

Tanto per aggiungere due numeri,
un sondaggio vecchio (se non sbaglio del 2004 o 06) diceva che dei soli voli per/da CTA che arrivano da/per Roma e Milano
circa 550.000 pax erano diretti in provincia di Ragusa. Pax che oggi nel 2012 saranno circa 700.000,
e che sono 700.000 pax su cui l'aeroporto di Forli' non poteva e non puo' contare viste le distanze ridotte e le infrastrutture presenti.

La palese prova che l'aeroporto di Comiso abbia un potenziale resta nel fatto che la SAC di Catania abbia speso un bel po di milioni
per controllare CIY. Che poi siano stati investiti per lavorare o bloccare l'aeroporto non importa. In entrambi i casi Comiso rappresenta
un qualcosa di tangibile ...altrimenti se ne stavano alla larga.
 
La palese prova che l'aeroporto di Comiso abbia un potenziale resta nel fatto che la SAC di Catania abbia speso un bel po di milioni
per controllare CIY. Che poi siano stati investiti per lavorare o bloccare l'aeroporto non importa. In entrambi i casi Comiso rappresenta
un qualcosa di tangibile ...altrimenti se ne stavano alla larga.

non entro in questo merito e forse mi sono espresso male
mi riferisco al fatto di voler alimentare aspettative e strutture che poi una volta avviate ,se non produttive generano solo debiti per anni e anni
se comiso serve ed è necessario lo si faccia partire a prescindere da catania
è sbagliato far partire comiso perchè arrivano un mese di voli di catania
passato il mese di festa poi che succede ? una volta avviato con una schiera di dipendenti pubblici vallo tu a chiudere o a rendere funzionale e profittevole per la zona
per ora di tangibile c'è veramente poco
 
Ma esattamente di quali lavori si tratta? Esiste pubblicato da qualche parte un bando che spieghi meglio la tipologia di lavori?
Chiedo questo poichè se si tratta di una semplice rimozione e nuovo manto di asfalto un mese può essere sufficiente, ma se ci sono da fare anche le fondazioni... auguri!!! Qui a Treviso ne sappiamo qualcosa...

Il termine di esecuzione dei lavori è stabilito dal bando di gara in 420 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna, con obbligo di attività lavorativa anche notturna e di esecuzione opere in periodo prestabilito con chiusura della attività aeroportuali secondo crono-programma.
I lavori riguardano:
1) La riqualifica strutturale e funzionale della pista di volo;
2) L'adeguamento infrastrutturale apron e raccordi esistenti;
3) La riqualifica portanza strip pista di volo;
4) La riqualifica della pavimentazione delle testate pista.

Stazione appaltante: S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. con sede in Aeroporto Catania.
Prezzo base asta: € 30.296.369,82
Aggiudicazione: determina 04/AD del 14.03.2012.
Aggiudicataria: A.T.I.: VALORI s.c.a.r.l. Consorzio stabile con sede in Roma 00193 via Marianna Dionigi n. 43; COGIP S.p.A. con sede in Tremestieri Etneo (Ct) 95030 via Trinacria n. 15; Ing. PAVESI & c. S.p.A. con sede in Santa Venerina (Ct) 95010 via Felicetto n. 237;
Prezzo: € 19.868.112,05 (oltre € 588.642,61 oneri sicurezza).
Ribasso: 33,1214 %.

Bando di gara
 
420 Giorni di durata lavori sono ben 1 anno e 2 mesi. Con lavori così ingenti speriamo ce la facciano a limitare il periodo di chiusura a solo un mese.
 
Il termine di esecuzione dei lavori è stabilito dal bando di gara in 420 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna, con obbligo di attività lavorativa anche notturna e di esecuzione opere in periodo prestabilito con chiusura della attività aeroportuali secondo crono-programma.
I lavori riguardano:
1) La riqualifica strutturale e funzionale della pista di volo;
2) L'adeguamento infrastrutturale apron e raccordi esistenti;
3) La riqualifica portanza strip pista di volo;
4) La riqualifica della pavimentazione delle testate pista.

Stazione appaltante: S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. con sede in Aeroporto Catania.
Prezzo base asta: € 30.296.369,82
Aggiudicazione: determina 04/AD del 14.03.2012.
Aggiudicataria: A.T.I.: VALORI s.c.a.r.l. Consorzio stabile con sede in Roma 00193 via Marianna Dionigi n. 43; COGIP S.p.A. con sede in Tremestieri Etneo (Ct) 95030 via Trinacria n. 15; Ing. PAVESI & c. S.p.A. con sede in Santa Venerina (Ct) 95010 via Felicetto n. 237;
Prezzo: € 19.868.112,05 (oltre € 588.642,61 oneri sicurezza).
Ribasso: 33,1214 %.

Bando di gara

Grazie, molto gentile.
Per TSF si è trattato di lavori analoghi (non identici) ma si è dovuto praticamente levare una pista per farne un altra.
Il tempo di esecuzione stabilito era per poco meno di 4 mesi, diventati poi 6.
Mi auguro abbiate più fortuna!