Un po' di anni fa -diciamo ante AirOne- per problemi di slot a disposizione e di tanta richiesta Alitalia faceva la Linate-Fiumicino con i mitici A300 alta densità; un volo l'ora con qualche rinforzo nelle ore di punta (per fare prima: stand 2 -la piazzola più vicina all'aerostazione, ante costruzione dei fingers-, imbarco a piedi, push back per evitare perigliose manovre di uscita). Le vicende successive sono note: ci aveva provato Meridiana a spezzare il duopolio che si instaurò con l'arrivo di AirOne ma con ben scarsi risultati: respinti con perdite. Visto che gli slot disponibile erano cresciuti con il trasferimento forzato di parte dei voli a Malpensa la scelta fu quella di fare voli più frequenti con macchine più piccole, MD80 e poi A32x (e con "accorpamenti" tra un volo ed il successivo, se ... c'erano abbastanza posti su quello dopo: ipotesi cattivella). Sui voli più frequentati c'era il 321 che lasciava spazio agli 80 da 164 posti ed ai 320 che allora erano configurati più larghi di ora (sui 148 posti, mi pare). AirOne rispondeva alternando i 737 -400 con i più piccoli -300. Ma più voli con macchine più piccole forse sono più comodi per il passeggero ma meno economici di meno voli con macchine grandi: come osservava Kenadams, è il principio di Ryanair di ottimizzazione della capacità offerta alle rotte adattando le frequenze visto che non può adattare gli aerei che sono tutti dello stesso modello. Sulla Fiumicino - Linate si è fatto l'opposto: le frequenze sono rigide e si adattano gli aerei.
Ovviamente l'optimum sarebbe un aereo a fisarmonica, per ottimizzare il load factor ed i costi: beh, ancora l'aggiungere o togliere sezioni di fusoliera sul piazzale ed adattare i motori al carico ancora si fa poco bene. Ci riuscivano le ferrovie, fino all'avvento degli ETR: le unità di carico si chiamavano "vagoni" e si aggiungevano o si toglievano sui piazzali di stazione ... basta bischerate!
Ma il problema non è quello delle macchine: aggiungere capacità su una rotta che non credo sia satura potrebbe essere inutile se non deleterio (vediamo anche l'esito dell'esperimento NTV versus Trenitalia, anche in considerazione del fatto che con l'apertura della stazione sotterranea Bologna AV ci sono da attendersi delle riduzioni di percorrenza tra Milano e Firenze abbastanza sensibili).
Ritenete che possa essere praticabile un modello di servizio -da imporre ex lege- in questi termini:
a) ogni vettore può fare un solo volo l'ora
b) modello dell'aereo libero -possibile ritorno dei WB-
c) rispetto dei movimenti orari attuali (magari 6 voli max orari per direzione); se tutti vogliono fare voli nelle ore di punta precedenza a chi fa più voli al giorno
d) niente furbate con COA multipli; se i competitori fossero solo due allora potrebbero essere concessi voli supplementari ma solo per periodi limitati, al termine del periodo se non c'è qualche new entry allora i voli supplementari sono prorogati per un altro periodo limitato
Così ci sarebbe spazio per più concorrenti, senza rischio che i player si comportano in maniera opportunistica facendo cartello.