ENAC ridimensiona i pax trasportati da FR in Italia nel 2011: 22M vs i 25M dichiarati


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Come direbbe Emilio Fede, "che figura di m..."!


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Ryanair, i conti sui passeggeri non tornano. I dati dell’ Enac: ne hanno trasportati 22 milioni contro i 25 della nostra compagnia di bandiera
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[TD="colspan: 2"]ROMA - Alitalia ha ancora la supremazia. Dai documenti interni dell’Enac, che il Messaggero ha potuto consultare, emerge infatti che Ryanair nel 2011 ha effettuato 152.658 movimenti (ovvero voli) in Italia e trasportato poco più di 22 milioni di passeggeri, 6 milioni in meno da quanto dichiarato dalla compagnia poco tempo fa. Alitalia invece si è attestata a quota 25 milioni di passeggeri, mantenendo la leadership sui cieli italiani. Il gap è rilevante. Perché in gioco non c’è solo una questione di prestigio, pur importante sotto il profilo del marketing e del presidio del territorio. Ma si tratta di un punto chiave sotto l’aspetto industriale e di sviluppo. Una questione con forti implicazioni sia per quanto riguarda le prospettive future, sia per le strategie di crescita. In un settore, i dati sono sotto gli occhi di tutti, dove la competizione, anche a causa della crisi economica, si fa ogni giorno più dura.
I dati dell’Enac rappresentano una vera doccia fredda per Ryanair che, tra l’altro, ha anche annunciato le cifre sul load factor, cioè sull’indice di riempimento delle aeromobili, che destano alcuni dubbi e perplessità. Per la società low cost irlandese, il coefficiente medio di riempimento degli aerei si è attesto all'82 per cento, sempre nel 2011, «in linea con l'intera rete della compagnia». Le perplessità sono legate al fatto che Ryanair utilizza una solo modello di aeromobile, il Boeing 737-800 configurato a 189 posti. Ebbene se si fanno le somme (nel 2011 Ryanair ha operato sull'Italia una capacità totale di 28.835.352 posti (152.658 x 189), qualcosa non quadra. In sintesi, se questa è la capacità effettiva, ovvero il totale dei posti offerti nell'arco dell'intero anno, in Italia Ryanair avrebbe avuto un coefficiente di riempimento del 76%. Molto meno di quanto sbandierato. Quindi non solo non è vero - se queste sono le cifre esatte - che hanno realizzato in Italia un coefficiente di riempimento del 82%, ma hanno addirittura fatto 8 punti meno della media realizzata in Europa dalla stessa compagnia (82%). Insomma, c’è poco chiarezza sui numeri ufficiali. E visto che si tratta di un'azienda quotata, le cui informazioni sull'andamento industriale rappresentano un fattore price sensitive, l’impatto può essere davvero destabilizzante.
In attesa di sciogliere questo nodo, Alitalia può quindi godersi la leadership, con una quota di mercato domestico che, calcolata sulla base dei dati di Assaeroporti, è di circa il 50%. Con 3 milioni in più di passeggeri trasportati rispetto ai temibili concorrenti della low cost.

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"Se", e ribadisco "se", fosse vero, mi comporterei come ha fatto Ryanair! Farei fare degli adesivi da attaccare su ogni aereo AZ con la faccia di MOL con il naso di Pinocchio ed uno slogan che gli facesse fare una bella figura di...!!!
 
A questo punto a chi dovremmo credere?

Beh..i vari aereporti comunicano i dati dei pax movimentati per vettore.
Diciamo che se hai dei dati "terzi" sono sempre , in generale, piu' sicuri e meno influenzati dal vettore stesso.
In ogni caso..ancora una volta, vero o no, FR centra il suo scopo, ovvero che di lei si parla sempre: la pubblicità è l'anima del commercio
 
FR calcola anche in no-show, ma 5 milioni di no show mi sembrano un po' tantini...

Forse l'inghippo sta proprio li e in effetti se si conta che praticamente il biglietto non è cancellabile e che essendo la tariffa mediamente più passa la gente è più facile che non si presenti in aereoporto alla fine 5 milioni non sono poi così tanti.

Che io sappia Ryanair non ha mai pubblicato una statistica dei no-show anche perchè c'è un problema di tasse che in teoria dovrebbe essere rimborsabili ma che ryanair come altre compagnie chiede una compensazione maggiore del costo delle tasse per l'eventuale rimborso.
 
...alla fine 5 milioni non sono poi così tanti..

Se parliamo di 25 milioni di biglietti venduti, 5 milioni sono il 20%. Vero che magari molti prenotano le offerte e se poi non riescono ad usarle chissenefrega ma mi sembra percentualmente un dato abbastanza alto.
Esiste una "media" di mercato dei no-show?
 
"Se", e ribadisco "se", fosse vero, mi comporterei come ha fatto Ryanair! Farei fare degli adesivi da attaccare su ogni aereo AZ con la faccia di MOL con il naso di Pinocchio ed uno slogan che gli facesse fare una bella figura di...!!!

Quoto!! Non nascondo che mi farebbe godere un "pochino"..... Troppo spocchioso MOL.

...perdona la mia ignoranza! Che sarebbe 'sto "no-show"???

Sono i pax che hanno acquistato un biglietto senza utilizzarlo.
 
La calcolatrice di Windows mi dice che 152.658 (movimenti) x 189 (n. posti) fa 28.852.362 e non 28.835.352 (si sono mangiati 90 movimenti).
La scuola elementare mi dice che 82(%) meno 76(%) fa 6(%) e non 8(%).
La scuola di giornalismo che non ho mai fatto, infine, non mi permette di capire se questo dato del 76%, su cui si basa lo scoop, è fornito da ENAC o viene dalle sensazioni a pelle degli addetti al chk-in.
 
A proposito di No Show, copio e incollo questa da Mondoaeroporto:

"Signora,non puó rimborsare il biglietto perché ha fatto NO SHOW"
"Non é vero! Io non ho fatto lo show,sono stata tranquilla"

Scusate l'OT ma la ritengo una delle più divertenti scenette mai testimoniate su quel sito!
 
!!1

A prescindere di chi possa avere ragione o meno, credo che ENAC abbia parecchio tempo da perdere a contare i pax di FR; forse dovrebbe usare le proprie energie in cose ben piu importanti visto che la situazione "aviazione" italiana ha "qualche" pecca che andrebbe affrontata in modo serio e deciso....:sconfortato:
 
A prescindere di chi possa avere ragione o meno, credo che ENAC abbia parecchio tempo da perdere a contare i pax di FR; forse dovrebbe usare le proprie energie in cose ben piu importanti visto che la situazione "aviazione" italiana ha "qualche" pecca che andrebbe affrontata in modo serio e deciso....:sconfortato:

Tempo da perdere? Pensi che riaprano scaffali polverosi e ricontino le carte d'imbarco a mano?

Se per te 5 mil di pax in più o in meno TRASPORTATI in un anno sono cose poco importanti.....
 
A prescindere di chi possa avere ragione o meno, credo che ENAC abbia parecchio tempo da perdere a contare i pax di FR; forse dovrebbe usare le proprie energie in cose ben piu importanti visto che la situazione "aviazione" italiana ha "qualche" pecca che andrebbe affrontata in modo serio e deciso....:sconfortato:

Io credo invece che faccia parte dei loro compiti.
 
Tempo da perdere? Pensi che riaprano scaffali polverosi e ricontino le carte d'imbarco a mano?

Se per te 5 mil di pax in più o in meno TRASPORTATI in un anno sono cose poco importanti.....

Dico solo che la diatriba pax 25/28/33/22 mil non abbia alcuna sostanza. La contro mossa di MOL quale puo essere? Regalare un biglietto al direttore e farsi un bel po di pubblicità???
..ed a quel punto ENAC rilascerà a sua volta un altro bel comunicato stampa e via cosi all'infinito regalando a MOL tanta pubblicità gratuita???

Se poi questo (come dite) è compito di ENAC si spiegano come mai ci sono situazioni insulute in Ita (sempre nel contesto aeronautico)....
 
Cmq, vero o non vero, la cosa dovrebbe in ogni caso "preoccupare" in primo luogo AZ. Questo dato cmq lo si legga, dovrebbe essere un campanello di allarme; nell'articolo postato invece leggo come un certo senso di "soddisfazione". Il fatto che FR superi AZ o, comunque, le vada vicino la dice lunga su quella che è ancora la nostra compagnia di bandiera. Inoltre si dovrebbe pensare seriamente alla cosa e non occuparsi dei numeri di per se, anche se (scusate la ripetizione), come già stato osservato, sono importanti!
 
Tutti gli scali Italiani devo mandare su base trimestrale un report a ENAC con le statistiche di traffico, molto dettagliate tra l'altro, ergo i dati che ha ENAC sono di provenienza degli scali Italiani, sono dati più che sicuri, in quanto sono quelli su cui poi vangono incassati dallo Stato le imposte presenti nei biglietti di sua competenza. Contestare la validità dei dati ENAC è ridicolo. Se uno scalo dichiara il falso commette poi un reato fiscale.

La diversità nel numero di movimenti e posti offerti è dovuta credo al fatto che nei movimenti sono inclusi anche i voli di posizionamento, che però non sono commerciali, quindi i posti offerti non sono conteggiati nei totali.

Credo che FR dovrebbe essere più chiara nel fornire i propri dati parlando magari di "posti venduti" e non "passeggeri trasportati" se i no show vengono inclusi nei dati.