Nuovo vettore charter italiano: Wikifly


Mi permetto di dissentire. Solidarietà si da a persone che si ritrovano loro malgrado a lavorare per una compagnia che per vari motivi deve chiudere. Qui già in partenza si immagina il livello, quindi chi rischia di andare a lavorare lì (piloti soprattutto), deve BEN preventivare il tutto. Tra l'altro posso ben immaginare che chi sta in cabina pax possa ancora avere un sogno di vedere il mondo come negli anni '80 e '90 (anche se oggi non si serve più il caffè, ma lo si vende.. non si controllano i bagni, ma si puliscono... e soprattutto il mondo che si vede sono le piazzole degli aeroporti). Per un pilota però, che deve pure sborsare un assegno a vuoto di 30mila euro.... mah!

Come hai ragione putroppo!:(
 
Scusate l'ignoranza, non è da pochi giorni che sento di questa compagnia, ma per inviare un CV, a chi si può rivolgere??
 
Si chiama Wikifly la nuova compagnia aerea charter italiana pronta a debuttare da aprile sulle rotte a corto e medio raggio. I soci di riferimento della spa, tutta italiana, sono la Gio.Im per l'85% e la Ancv per il 10%. Il socio di maggioranza Gio.Im è di proprietà dell'imprenditore Antonino Giordano, presidente Wikifly, che è anche titolare di società che operano nell'edilizia residenziale, industriale e commerciale, nei trasporti, nel turismo e nella grande distribuzione. La sede legale e operativa è a Roma Fiumicino.
Per il network summer 2012, il piano industriale prevede una flotta di 4 Boeing 737-400 che saranno utilizzati nelle attività charter di tour operator. Gli aeromobili Wikifly opereranno su destinazioni turistiche europee (Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Bosnia, Turchia), del Nord Africa e del Medioriente. "Di rilievo - ha detto l'amministratore delegato della società, Angelo lo Bianco - le partnership concordate con i più importanti tour-operator e broker aeronautici nazionali ed internazionali finalizzate a realizzare un servizio capace di mediare tra le esigenze dell'operatore turistico e quelle del cliente finale".
E proprio per interagire il più possibile con la clientela finale, la compagnia utilizzerà una piattaforma survey, ora in fase di sviluppo, dalla quale il vettore potrà ricevere informazioni sulla loro esperienza di volo. Lo strumento informatico consentirà di ottenere statistiche sul livello di soddisfazione, al fine di migliorare prodotti e relazioni con i passeggeri. Il programma di start up di Wikifly si concluderà entro dicembre 2012 attraverso il consolidamento del segmento charter e di nuovi programmi commerciali sulle rotte a corto e medio raggio. TRAVELNOSTOPSICILIA
 
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wikifly.jpg
 
qualche anima pia che mi spiega perché scegliere un nome del genere??

Il termine Wiki ha un significato ben preciso
"A wiki (i/ˈwɪki/ wik-ee) is a website whose users can add, modify, or delete its content via a web browser using a simplified markup language or a rich-text editor.[1][2][3]"
(da cui appunto wikipedia)

ma che ha a che fare questo con una compagnia aerea??
Che infinita tristezza questa sconfinata ignoranza.......