Caro kerosene? L'aereo fa la scorciatoia


gabibbo

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1 Settembre 2006
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Milano, Lombardia.
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Aerei che volano più in alto, dove l'aria è più rarefatta, per fargli risparmiare carburante. Nei cieli italiani è in atto, da parte dell'Enav (la società nazionale di assistenza al volo guidata dal nuovo amministratore unico, Massimo Garbini), una riconfigurazione complessiva delle rotte che sta producendo un duplice vantaggio: per i bilanci delle compagnie aeree, che risparmiano tonnellate di carburante (sempre più caro); per l'ambiente, nel quale vengono immesse minori quantità di CO2. I dati appena elaborati dall'Enav, che Il Sole 24 Ore è in grado di anticipare, dimostrano che nell'anno 2011 il piano di efficienza ha fatto risparmiare alle compagnie 42.500 tonnellate di carburante grazie a 9,3 milioni di chilometri in meno percorsi dai jet in volo. Anche l'atmosfera respira, con una riduzione dell'anidride carbonica rilasciata pari a 134mila tonnellate.Per ottenere questi risultati i tecnici dell'Enav hanno disegnato delle traiettorie più dirette, evitando per esempio dei collegamenti a zig zag tra uno scalo e l'altro, a quote di volo più elevate, dove l'aria è più rarefatta. Per esempio, la tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, una delle più affollate dei cieli italiani, ha avuto un ulteriore innalzamento del livello di volo di 2mila piedi, pari a circa 600 metri (dopo quello realizzato nell'estate 2008) per un risparmio 2011 stimato in 160mila chilogrammi di CO2.

La razionalizzazione della gestione del traffico aereo, ricercando soluzioni basate sul principio "risparmi di carburante da rotte più dirette e meno inquinanti", viene realizzata migliorando i livelli di sicurezza del volo e incrementando la capacità della spazio aereo. Questo processo consente di ridurre i costi di esercizio e l'impatto ambientale correlato alle operazioni di volo.Il flight efficiency plan elaborato dall'Enav ha mosso i primi passi nell'ottobre del 2008 ed è oggetto di continue revisioni e miglioramenti. L'obiettivo, spiegano i tecnici dell'Enav, è quello di ottenere risultati sempre migliori attraverso la riduzione delle distanze e dei tempi di volo, permettendo agli aerei di effettuare salite e discese più continue, risparmiando anche sui tempi di rullaggio. Cumulando il periodo che va dall'ottobre 2008 al dicembre 2011, le azioni nuove sommate a quelle attivate in precedenza hanno consentito un risparmio di 18 milioni di chilometri percorsi e 98mila tonnellate di carburante; inoltre sono state emesse 310mila tonnellate di CO2 in meno. Il risparmio economico di carburante nel periodo dal 2008 al 2011 è di circa 60 milioni di euro.

http://www.ilsole24ore.com/art/econ...-aereo-scorciatoia-094616.shtml?uuid=Abc8lA7E

 
Viene da chiedersi perche' non sia stato fatto prima pero'...a qualsiasi livello di prezzo del petrolio, credo che a nessuno piaccia pagare o inquinare piu' dello stretto necessario...
 
Viene da chiedersi perche' non sia stato fatto prima pero'...a qualsiasi livello di prezzo del petrolio, credo che a nessuno piaccia pagare o inquinare piu' dello stretto necessario...

A occhio e croce direi perchè meno confortevole per i passeggeri,soprattutto per le piccole tratte: alzarsi tantissimo per poi dover ridiscendere giu' dopo una manciata di minuti non è proprio un toccasana per stomaco,orecchie e testa, almeno per alcuni passeggeri è cosi',me compreso. :)
 
A occhio e croce direi perchè meno confortevole per i passeggeri,soprattutto per le piccole tratte: alzarsi tantissimo per poi dover ridiscendere giu' dopo una manciata di minuti non è proprio un toccasana per stomaco,orecchie e testa, almeno per alcuni passeggeri è cosi',me compreso. :)

Ovviamente è tutto proporzionato alla tratta, se la tratta è corta salire non porta guadagno, al contrario sprechi più carburante per raggiungere quote alte che quello che risparmi volandoci per poco tempo, per cui non succederà mai. (A meno che la compagnia non voglia sprecare carburante) :D
 
Ovviamente è tutto proporzionato alla tratta, se la tratta è corta salire non porta guadagno, al contrario sprechi più carburante per raggiungere quote alte che quello che risparmi volandoci per poco tempo, per cui non succederà mai. (A meno che la compagnia non voglia sprecare carburante) :D

Sicuro?
 
le cifre assolute sono sempre molto impressionanti (migliaia di tonnellate! anvedi!) ma sarebbe interessante avere anche un dato relativo: si è risparmiato il 10%, l'1%, lo 0,1%?
 
due conti spannometrici: in Italia ci sono 150Mpax annui, se ognuno "produce" 200kg di CO2, il totale è di 30 milioni di tonnellate: come ordine di grandezza siamo intorno alla terza ipotesi di risparmio...
 
Neanche, Roma-Milano il massimo è FL300.

Non capisco se fai delle supposizioni o altro. Non mi sembra che si stesse parlando di livelli massimi stabiliti dall'ATC. Hai dei dati per supportare il fatto che non convenga volare una traiettoria che non sia una parabola?
 
Non capisco se fai delle supposizioni o altro. Non mi sembra che si stesse parlando di livelli massimi stabiliti dall'ATC. Hai dei dati per supportare il fatto che non convenga volare una traiettoria che non sia una parabola?

Peraltro correggimi se sbaglio ma Mi sembra che proprio Air Dolomiti faccia un suo cavallo di battaglio la rotta volata a parabola da e per MUC.
 
saranno contenti gli equipaggi, esposizione maggiore a radiazioni ionizzanti e a quote cabina superiori..... e l'esperto qualificato che dice? sarà in grado di calcolare la dose efficace assorbita? gli serviranno nuovi parametri? ..... e se venisse fuori che la dose assorbita aumenta, e anche im maniera significativa? e il sistema cardio-polmonare?
ma no, i risultati diranno che è tutto ok.... prerogativa imprescindibile è risparmiare sul carburante, e poi c'è la fila di aspiranti naviganti fuori dalle porte.....
 
ogni velivolo tipo B737/A320 che entra e atterra nello spazio aereo di Milano brucia 150-200 Kg di kerosene in più per effetto dell'abbandono della quota di crociera anticipata ( imposta da ATC ), un velivolo tipo B767/A330 è nell'ordine dei 250-400 Kg.
 
saranno contenti gli equipaggi, esposizione maggiore a radiazioni ionizzanti e a quote cabina superiori..... e l'esperto qualificato che dice? sarà in grado di calcolare la dose efficace assorbita? gli serviranno nuovi parametri? ..... e se venisse fuori che la dose assorbita aumenta, e anche im maniera significativa? e il sistema cardio-polmonare?
ma no, i risultati diranno che è tutto ok.... prerogativa imprescindibile è risparmiare sul carburante, e poi c'è la fila di aspiranti naviganti fuori dalle porte.....
Piloti automatici, macchinette distributrici, e tutti a casa a godervi lo stipendio.
(scommettiamo trovereste da ridire sulle ftl pure in quel caso?)
 
saranno contenti gli equipaggi, esposizione maggiore a radiazioni ionizzanti e a quote cabina superiori..... e l'esperto qualificato che dice? sarà in grado di calcolare la dose efficace assorbita? gli serviranno nuovi parametri? ..... e se venisse fuori che la dose assorbita aumenta, e anche im maniera significativa? e il sistema cardio-polmonare?
ma no, i risultati diranno che è tutto ok.... prerogativa imprescindibile è risparmiare sul carburante, e poi c'è la fila di aspiranti naviganti fuori dalle porte.....


Qui ti puoi anche calcolare quante radiazioni hai assorbito: http://jag.cami.jccbi.gov./cariprofile.asp
 
Piloti automatici, macchinette distributrici, e tutti a casa a godervi lo stipendio.
(scommettiamo trovereste da ridire sulle ftl pure in quel caso?)

computer a fare piani di carico (che già succede) e download diretto agli aeromobili, giude automatiche per rullaggi e decolli, nastri trasportatori bagagli sottobordo automatici, e a casa tutti ;)
si starebbe meglio, no?
 
E che 'te posso fà? Mica posso venire in volo con te con il contatore Geiger in mano.