easyJet: offensiva sul mercato italiano in vista


fontanarossa

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6 Novembre 2005
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messina - catania, Sicilia.
Dopo un lungo silenzio easyJet si prepara a lanciare una nuova offensiva sul mercato italiano. Alla vigilia dell'avvio dell'orario estivo, il vettore low cost presenterà le novità e i piani sulla Penisola in una conferenza stampa convocata per la prossima settimana a Milano, alla quale sarà presente, oltre al country director Italia Frances Ouseley, il chief executive Carolyn McCall (nella foto). Bocche cucite, per ora, in casa della compagnia sui contenuti delle novità che verranno presentate, ma l'attesa è alta, considerando la presenza del ceo all'evento. Intanto prosegue la marcia di easyJet, che anche nel mese di febbraio ha fatto registrare numeri al rialzo per quanto riguarda il traffico passeggeri. Nel periodo il vettore ha sfiorato la soglia dei 4 milioni di pax, con un incremento del 3,7%; in crescita anche il load factor, che sale all'87,6%. Nell'arco dei 12 mesi compresi tra marzo 2011 e febbraio 2012, invece, il tasso di crescita dei pax è del 9,5%, per un totale di 55,6 milioni, circa 5 in più dell'anno precedente.


ttg
 
a me basta che aumentino il GVA-VCE... :)
devo ancora vedere se posso fare triangolazioni per tornare a VRN con loro :)

tralasciando gli scherzi... forse avendoli di base qui ed usandoli spesso provo simpatia per questa compagnia.
Il servizio è buono, il network anche... e se hanno nuove idee per l'Italia.. ben vengano no?
 
Secondo me ci sono davvero grossi margini per Easyjet: a cominciare da Napoli e Catania.

Se ci sarà qualcosa sulla Sardegna sarà veramente poco :) sicuramente dalla Sicilia potrebbe essere un grande cambiamento...oltre che una vera opportunità per i siciliani e la stessa Easyjet.
 
mi sembra strano che comunichino novità per la stagione ormai alle porte. Per la Summer 2012 credo abbiano annunciato e messo in vendita nuovi voli già da un pezzo (solo per fare un esempio che mi viene in mente, il BRI-LGW). Poi, nulla è scontato. vedremo.
 
Chissà se chiudono il cerchio degli annunci attorno a Napoli o preferiscono aspettare ancora un po'
 
mi sembrerebbe giusto se Easyjet cambiasse operativo, cioe' da PSA a FLR.perche' a PSA con Ryanair ben radicata e difficile ampliarsi, mentre da FLR siamo agli inizi (vedi Vueling),. Poi Easyjet ha degli aeromobili compatibili con l'aeroporto di FLR. Sarebbe concorrenza, ma forse a fin di bene per tutti e due gli aeroporti
 
Visto il matrimonio in vista AZ+IV+BV spero in un ingresso di EZY sulle rotte da FCO a CTA e TRN, diversamente destinate al monopolio AZ.
 
Spero solo non si tratti della solita conferenza stampa fasulla stile Mol per presentare l'operativo estivo già noto da tempo.
 
Io onestamente tutti sti margini di crescita e tutte queste opportunita' redditizie in Italia al momento non coperte non e' che ne vedo cosi tante.
Sicuramente potrebbero inserirsi su alcune rotte, aumentarne magari altre, ma tutti questi margini non ne vedo.
Altresi potrei vederli andare a scontrarsi su tratte con AZ da una parte e FR dall'altra. Pero' questo e' un altro discorso.
 
Semi OT: Se togliessero quel balzello degli 11,00 Euro recentemente introdotto per i diritti di vendita, darebbero certamente una impressione migliore di compagnia low cost seria e si distinguerebbero dalle altre concorrenti.
 
Semi OT: Se togliessero quel balzello degli 11,00 Euro recentemente introdotto per i diritti di vendita, darebbero certamente una impressione migliore di compagnia low cost seria e si distinguerebbero dalle altre concorrenti.

bé fa comunque un'impressione migliore rispetto a FR. L'espansione la può avere in rotte non presenti nel network FR(un pò ce ne sono) oppure fargli più concorrenza diretta per le destinazioni in cui ha le basi migliori.

In molti casi i prezzi di EZY sono gli stessi di FR o migliori (non in tutti naturalmente, ma utilizzando aerei più piccoli hanno meno problemi a riempirli)