Venezia al lavoro per un volo diretto su San Paolo


DusCgn

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9 Novembre 2005
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Veneto: obiettivo volo sul Brasile da Venezia dopo i risultati 2011

“Siamo una Regione da record nell’economia e nella cultura dell’ospitalità, in controtendenza con molte altre realtà della Penisola e in linea con il trend delle maggiori località turistiche straniere”.

Con queste parole, Marino Finozzi (nella foto), assessore al Turismo della Regione Veneto, sottolinea gli ottimi numeri fatti registrare dal territorio nell’ultimo anno. Il Veneto, nel 2011, ha registrato 63 milioni e 400mila pernottamenti, oltre il 60% dei quali stranieri. “Uno degli obiettivi da raggiungere nel 2012 – aggiunge Finozzi – è il collegamento diretto da Venezia a San Paolo del Brasile per favorire sia importanti rapporti economici sia un costante aumento dei flussi turistici da quel Paese verso il Veneto, che già verifichiamo con aumenti a due cifre”.

Finozzi, infatti, sottolinea l’importanza dei collegamenti aerei, meglio se a basso costo, considerandoli “un’esigenza strategica per la crescita dell’economia in generale e di quella turistica in particolare”.

TTGItalia
 
Provo veramente sollievo pensando al fatto che, almeno qui a VCE, i politici non possono fare danni. Almeno qualche dichiarazione, ma sì, lasciamo che la facciano...
 
Comunque, giusto per cronaca, 20 giorni fa ho preso il VRN-FCO delle 19.20 e molti passeggeri proseguivano poi per GIG o per GRU... Forse l'interesse c'è ma nessun operatore, meno che AZ, opererà tale volo....
 
Se posso inserirmi vorrei fornire la mia testimonianza: quest'estate come ho potuto constatare da lavoratore al Marco Polo la maggior parte dei passeggeri su LIS di TP erano brasiliani in proseguimento su GIG o GRU........chissà forse un volo 3xw diretto potrebbe funzionare
 
VCE ormai é direttamente collegata a tutta europa, e la crescita continua, ma arrancano però con i diretti intercontinentali, ora solo nord america e emirati/qatar se non erro.
queste dichiarazioni secondo me sono tentativi di attrarre compagnie che non vedono in VCE un mercato che assicuri in primo luogo costanza
 
D'ogni modo basterebbe presentarsi adeguatamente referenziati in via della corona boreale per risolvere la situazione.