Aeroporti a rischio, 24 scali minori verso la chiusura


Sei ufficialmente invitato da queste parti (PEG) x recarti a FCO da qui oppure a firenze o peggio PSA. Inoltre, visto che ti interessi tanto di distanze fatti 2 conti con le vie di comunicazione, sempre dopo. Quando avrai finito questo conto, divertiti nell'elenco dei reparti volo vari (a carico del contribuente) che volano da PSR e quando infine avrai terminato, comincia con quello degli uffici pubblici territoriali. Ti renderai presto conto di una realtà un pochino diversa per una regione che conta 1300000 abitanti; ed un aeroporto, quello di PSR, che come catchement area non è certo tra i primi in italia, nonostante gli investimenti.
Questo, e lo specifico subito, non significa che credo sia giusto chiudere PSR, ma mi asterrei, se fossi in te, da prendere posizioni simili senza documentarsi, ciao

senti , ora mi dici quanti soldi sono stati investiti a psr dallo stato e da enac negli ultimi 25 anni e quanti sono stati dirottati a peg (ti dico pure dove andarli a cercare nel sito enac e ai fondi di italia 150) . di quali investimenti parli ? di quelli regionali per i trasporti e il turismo che sono capitoli specifici delle regioni come da conferenza stato/regioni ? bè sono pubblici e sono 2 milioni e 900 mila che oltre ad essere un inezia rispetto a quelli che tutti gli enti locali di tutta italia investono giustamente in quei settori sono "congrui" al livello raggiunto di passeggeri ma ancora insufficienti per le potenzialità che tu non ben conosci della zona e per il pil di una regione (del 30% superiore a quello dell'umbria) che ha bisogno di infrastrutture e servizi per la competività delle industrie e multinazionali che sono in zona .
poi per quanto riguarda i reparti volo che sono quì per motivi logistici da diversi decenni e sono in un aeroporto che esiste dal 1919 come militare aperto ai voli di linea sin dal 1933 e che ha subito uno stop nel suo sviluppo commerciale nel 1980 per i noti fatti collegati all'itavia (ustica) e quindi non una creatura di autopubblicità "politica" recente mentre nel 1989 mi trovavo in un albergo di perugia zona ferro di cavallo al cui interno la proloco dibatteva e profetizzava la creazione di un aeroporto a perugia ancora di la da venire ma che la cui sola costruzione avrebbe spostato flussi di passeggeri persino dal lazio in quanto avrebbero perso meno tempo a recarsi a perugia che ad utilizzare il congestionato aeroporto di fiumicino , bah .. all'epoca le strade non erano un problema anzi erano un punto di forza per l'incoming !
mi sembra che come ho già detto questo thraed non sia ben focalizzato perchè portato avanti più sul "morte tua vita mea" che non sussiste inquanto saranno solo le politiche economiche locali a decretare l'esistenza o meno di infrasttutture nei propri territori tanto più che una volta che si vanno a vedere le cifre messe dallo stato nazionale ci si rende conto che esse vanno per quasi la loro totalità ad una decina di aeroporti mentri gli altri hanno solo briciole (e non a tutti) e fondi endogeni
 
senti , ora mi dici quanti soldi sono stati investiti a psr dallo stato e da enac negli ultimi 25 anni e quanti sono stati dirottati a peg (ti dico pure dove andarli a cercare nel sito enac e ai fondi di italia 150) . di quali investimenti parli ? di quelli regionali per i trasporti e il turismo che sono capitoli specifici delle regioni come da conferenza stato/regioni ? bè sono pubblici e sono 2 milioni e 900 mila che oltre ad essere un inezia rispetto a quelli che tutti gli enti locali di tutta italia investono giustamente in quei settori sono "congrui" al livello raggiunto di passeggeri ma ancora insufficienti per le potenzialità che tu non ben conosci della zona e per il pil di una regione (del 30% superiore a quello dell'umbria) che ha bisogno di infrastrutture e servizi per la competività delle industrie e multinazionali che sono in zona .
poi per quanto riguarda i reparti volo che sono quì per motivi logistici da diversi decenni e sono in un aeroporto che esiste dal 1919 come militare aperto ai voli di linea sin dal 1933 e che ha subito uno stop nel suo sviluppo commerciale nel 1980 per i noti fatti collegati all'itavia (ustica) e quindi non una creatura di autopubblicità "politica" recente mentre nel 1989 mi trovavo in un albergo di perugia zona ferro di cavallo al cui interno la proloco dibatteva e profetizzava la creazione di un aeroporto a perugia ancora di la da venire ma che la cui sola costruzione avrebbe spostato flussi di passeggeri persino dal lazio in quanto avrebbero perso meno tempo a recarsi a perugia che ad utilizzare il congestionato aeroporto di fiumicino , bah .. all'epoca le strade non erano un problema anzi erano un punto di forza per l'incoming !
mi sembra che come ho già detto questo thraed non sia ben focalizzato perchè portato avanti più sul "morte tua vita mea" che non sussiste inquanto saranno solo le politiche economiche locali a decretare l'esistenza o meno di infrasttutture nei propri territori tanto più che una volta che si vanno a vedere le cifre messe dallo stato nazionale ci si rende conto che esse vanno per quasi la loro totalità ad una decina di aeroporti mentri gli altri hanno solo briciole (e non a tutti) e fondi endogeni

Grazie per essere venuto in umbria, prima di tutto. Come ho già specificato non ce l'ho con l'abruzzo, tutt'altro, visto che ogni anno ci vengo almeno 3-4 volte, e non ce l'ho nemmeno con l'apt di PSR ne tantomeno con la città. Dappertutto o quasi, si sono investiti dei soldi in aeroporti che forse andavano destinati ad altre infrastutture e, per mille motivi, sono stati fatti confluire lì, invece di andare da un'altra parte. Credo che da Pescara come da Perugia con un treno veloce, si potrebbe arrivare a FCO in un'oretta e, in linea di massima, sarebbe corretto che ci fossero una decina di apt in tutto, isole escluse, ma sappiamo che non è possibile. La politica cosa fa? Ogni tanto se ne esce con queste sciocchezze, dopo essere stata la causa di tutto, cioè di non aver scelto ciò che era utile, ma ciò che faceva, al momento più comodo. In tal modo, su questi forum, tanto quanto sui giornali, si versano fiumi di veleno, in maniera da spostare le vere responsabilità e perdere di vista la realtà. D'altro canto, anche da altre parti, il sistema di collegamento punto-punto, si sta via via affermando sempre più, mandando a farsi benedire quanto fin qui detto. Alla luce di quanto fin qui, sarebbe il caso di trovare il modo di "risparmiare" sulle strutture esistenti, senza "tagliare", sopratutto se si fa con l'accetta. Io la penso così!
 
Grazie per essere venuto in umbria, prima di tutto. Come ho già specificato non ce l'ho con l'abruzzo, tutt'altro, visto che ogni anno ci vengo almeno 3-4 volte, e non ce l'ho nemmeno con l'apt di PSR ne tantomeno con la città. Dappertutto o quasi, si sono investiti dei soldi in aeroporti che forse andavano destinati ad altre infrastutture e, per mille motivi, sono stati fatti confluire lì, invece di andare da un'altra parte. Credo che da Pescara come da Perugia con un treno veloce, si potrebbe arrivare a FCO in un'oretta e, in linea di massima, sarebbe corretto che ci fossero una decina di apt in tutto, isole escluse, ma sappiamo che non è possibile. La politica cosa fa? Ogni tanto se ne esce con queste sciocchezze, dopo essere stata la causa di tutto, cioè di non aver scelto ciò che era utile, ma ciò che faceva, al momento più comodo. In tal modo, su questi forum, tanto quanto sui giornali, si versano fiumi di veleno, in maniera da spostare le vere responsabilità e perdere di vista la realtà. D'altro canto, anche da altre parti, il sistema di collegamento punto-punto, si sta via via affermando sempre più, mandando a farsi benedire quanto fin qui detto. Alla luce di quanto fin qui, sarebbe il caso di trovare il modo di "risparmiare" sulle strutture esistenti, senza "tagliare", sopratutto se si fa con l'accetta. Io la penso così!
Chi te la costruisce la ferrovia x andare con 1 ora da Psr a Fco e a quale prezzo?
Torna con i piedi x terra, nella regione dei parchi non vogliamo scempi x andare a fco!
Poi non ti rendi conto della spesa x realizzare 200 km tra viadotti in cemento e gallerie che basterebbe x mandare a Fco i pax con 3 voli feeder giornalieri gratuitamente x diversi anni! Poi che fai in centro a Roma non ci entri?
 
Un aereo adeguato e con C/S AZ probabilmente si.
Mi hai preceduto nella risposta affermativa e aggiungo che io stesso lo prenderei così molti altri pax che riempiono i numerosi bus Psr-Fco (per evitare di partire 6 ore prima anche per fare un banale volo su Pmo o Cta).
 
La svolta la vedrei con LH su MUC.
Muc non sarebbe male x proseguimenti intercontinentali, ma un 2 daily x Fco x soddisfare bisogni primari ci vorrebbe sempre in C/S perchè so di molti tecnici professionisti inviati dalle proprie aziende a Cta e Pmo x seguire dei lavori che si prolungavano x mesi avevano enormi problemi x recarsi da Psr a fco e imbarcarsi x Cta(va via quasi tutta la giornata) alcuni prendevano il bus alle 2.00 o alle 4.00 del mattino con fermate intermedie etc..!
Non pretendiamo che ci siano voli diretti tutto l'anno ma almeno la possibilità di andare sulle isole maggiori nei giorni utili per impegni professionali via Fco! I tentativi fatti di attivare voli x Fco sono naufragati senza C/S e x orari non adeguati!
 
Dei 48 aeroporti presenti nel Paese, quasi la metà chiude da anni in profondo rosso i propri bilanci. Ripianati dai contribuenti, ogni anno, per sessanta milioni di euro. Da Bolzano a Palermo, passando per Verona, Brescia, Forlì, Rimini, Parma, Siena, Alghero, Crotone, Salerno, la storia si ripete. Un sistema che deve essere ripensato, perché non è pensabile che ogni provincia abbia il proprio aeroporto. A spese dei contribuenti.

http://www.linkiesta.it/aeroporti-in-italia
 
Dei 48 aeroporti presenti nel Paese, quasi la metà chiude da anni in profondo rosso i propri bilanci. Ripianati dai contribuenti, ogni anno, per sessanta milioni di euro. Da Bolzano a Palermo, passando per Verona, Brescia, Forlì, Rimini, Parma, Siena, Alghero, Crotone, Salerno, la storia si ripete. Un sistema che deve essere ripensato, perché non è pensabile che ogni provincia abbia il proprio aeroporto. A spese dei contribuenti.

http://www.linkiesta.it/aeroporti-in-italia

Dovrebbero fare la stessa inchiesta per vedere quali sono gli aeroporti in attivo...secondo me non arrivano a contarli sulle dita di una mano..