UE: basta extra fee sui voli pagati online con carta
L’Unione Europea mette al bando l’extra fee sugli acquisti di biglietti aerei online con carta di credito. Entro il 2014 i vettori aerei non potranno più addebitare ai clienti più di quanto essi stessi spendono per usare uno qualsiasi dei circuiti di pagamento.
Lo ha detto il commissario ai trasporti dell’Unione Europea, Siim Kallas, rispondendo all’interrogazione dell’eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini. Il quale aveva preso spunto dalla prassi adottata da Ryanair. «È intollerabile – protestava Salvini – che per il pagamento con carta di credito vengano applicate commissioni per ciascun biglietto, a prescindere dal numero di transazioni bancarie realmente effettuate».
Kallas ha assicurato che il ricarico imposto dai vettori sarà presto vietato. La direttiva sui diritti dei consumatori, adottata nell’ottobre 2011 e che dovrà essere recepita entro il 2014, “impedirà ai commercianti di addebitare ai consumatori, per l’utilizzo di un mezzo di pagamento, spese superiori a quelle sostenute”, si legge nella risposta del commissario UE. Inoltre, “sarà aumentata notevolmente” la trasparenza, grazie “al divieto di applicare qualsiasi sovrapprezzo di cui il cliente non sia stato informato in precedenza”.
A condannare i costi supplementari è la stessa Visa, per il cui utilizzo la compagnia Ryanair richiede sei euro a persona su ogni tratta di viaggio, a prescindere dal costo della transazione. “Visa è contraria all’applicazione di commissioni aggiuntive per l’utilizzo delle carte di pagamento – spiega una nota – pratica che costituisce un impedimento all’obiettivo di sostituire il contante a favore di sistemi più efficienti e sicuri”.
www.lagenziadiviaggi.it
CIAO
_goa
L’Unione Europea mette al bando l’extra fee sugli acquisti di biglietti aerei online con carta di credito. Entro il 2014 i vettori aerei non potranno più addebitare ai clienti più di quanto essi stessi spendono per usare uno qualsiasi dei circuiti di pagamento.
Lo ha detto il commissario ai trasporti dell’Unione Europea, Siim Kallas, rispondendo all’interrogazione dell’eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini. Il quale aveva preso spunto dalla prassi adottata da Ryanair. «È intollerabile – protestava Salvini – che per il pagamento con carta di credito vengano applicate commissioni per ciascun biglietto, a prescindere dal numero di transazioni bancarie realmente effettuate».
Kallas ha assicurato che il ricarico imposto dai vettori sarà presto vietato. La direttiva sui diritti dei consumatori, adottata nell’ottobre 2011 e che dovrà essere recepita entro il 2014, “impedirà ai commercianti di addebitare ai consumatori, per l’utilizzo di un mezzo di pagamento, spese superiori a quelle sostenute”, si legge nella risposta del commissario UE. Inoltre, “sarà aumentata notevolmente” la trasparenza, grazie “al divieto di applicare qualsiasi sovrapprezzo di cui il cliente non sia stato informato in precedenza”.
A condannare i costi supplementari è la stessa Visa, per il cui utilizzo la compagnia Ryanair richiede sei euro a persona su ogni tratta di viaggio, a prescindere dal costo della transazione. “Visa è contraria all’applicazione di commissioni aggiuntive per l’utilizzo delle carte di pagamento – spiega una nota – pratica che costituisce un impedimento all’obiettivo di sostituire il contante a favore di sistemi più efficienti e sicuri”.
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