[OT] Naufragio Costa Concordia


E se lo facesse sarebbe un'opinione, rispettabile e autorevole, ma sempre opinione.
Bada bene, io NON difendo Schettino, anzi (leggiti i miei post dall'inizio, per me è un po' "briaho"), ma ANCORA non lo condanno.
Una condanna al momento attuale sarebbe un linciaggio incivile.
E noi ci vantiamo di essere civili.
O no?

BrunoFLR sono assolutamente d'accordo con te. Anche io non difendo il comandante e sono piuttosto convinto che abbia fatto un imperdonabile errore.
Pero' io non ho gli strumenti per condannare su due piedi una persona e credo non ce li abbia nessuno.
L'unico che puo' farlo e' un giudice a seguito di un processo. Intanto accolgo con piacere che il GIP ha revocato il carcere a Schettino per concedergli i domiciliari. Misura per me senz'altro piu' adeguata in attesa del termine delle indagini e del processo. Quello che trovo singolare e' che il PM Verusio non capisca ...http://www.corriere.it/cronache/12_...no_dba84614-40ee-11e1-b71c-2a80ccba9858.shtml
In ogni caso, per rimanere in topic, penso che a livello human factor (marboroli mi confermi che vengono tenuti anche corsi di HF e a chi in particolare?) sara' un caso da portare nelle aule.
Questo perche' non riesco a trovare una spiegazione al fatto in se'. COme mai un equipaggio ben addestrato ha impattato gli scogli? Il comandante ha fatto tutto da solo? Chi c'e' in plancia durante queste manovre? Perche' nessuno ha detto nulla? Esiste una sorta di emergency authority come negli aerei?
Sono convinto che molte cose cambieranno dopo questo incidente.
 
BrunoFLR sono assolutamente d'accordo con te. Anche io non difendo il comandante e sono piuttosto convinto che abbia fatto un imperdonabile errore.
Pero' io non ho gli strumenti per condannare su due piedi una persona e credo non ce li abbia nessuno.
L'unico che puo' farlo e' un giudice a seguito di un processo. Intanto accolgo con piacere che il GIP ha revocato il carcere a Schettino per concedergli i domiciliari. Misura per me senz'altro piu' adeguata in attesa del termine delle indagini e del processo. Quello che trovo singolare e' che il PM Verusio non capisca ...http://www.corriere.it/cronache/12_...no_dba84614-40ee-11e1-b71c-2a80ccba9858.shtml
In ogni caso, per rimanere in topic, penso che a livello human factor (marboroli mi confermi che vengono tenuti anche corsi di HF e a chi in particolare?) sara' un caso da portare nelle aule.
Questo perche' non riesco a trovare una spiegazione al fatto in se'. COme mai un equipaggio ben addestrato ha impattato gli scogli? Il comandante ha fatto tutto da solo? Chi c'e' in plancia durante queste manovre? Perche' nessuno ha detto nulla? Esiste una sorta di emergency authority come negli aerei?
Sono convinto che molte cose cambieranno dopo questo incidente.

Compliance del comandante, elevata all'ennesima potenza.
 
diciamo però che anche il Comandante della Concordia ce ne mette di suo per farsi ritenere poco credibile eh:
La difesa del comandante della Concordia: "Sono caduto nella scialuppa dopo aver aiutato i passeggeri"
 
diciamo però che anche il Comandante della Concordia ce ne mette di suo per farsi ritenere poco credibile eh:
Si. Pero' umanamante capisco la confusione che puo' avere in questo momento. La sua condotta, giusta o sbagliata che sia non voglio entrare nel merito, ha causato la morte di molte persone, la perdita di un battello da centinaia di milioni di euro e incalcolabili danno alla societa' armatrice. Oltre alla distruzione della sua vita. Io mi stupisco di come sia ancora capace di parlare.
 
Si. Pero' umanamante capisco la confusione che puo' avere in questo momento. La sua condotta, giusta o sbagliata che sia non voglio entrare nel merito, ha causato la morte di molte persone, la perdita di un battello da centinaia di milioni di euro e incalcolabili danno alla societa' armatrice. Oltre alla distruzione della sua vita. Io mi stupisco di come sia ancora capace di parlare.
Si può anche capire l'uomo, ma visto che un Comandante per responsabilità e addestramento non dovrebbe mai andare in confusione, né prima, né durante, né dopo, non resta che una conclusione: L'uomo sbagliato, nel ruolo sbagliato, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.
 
Si può anche capire l'uomo, ma visto che un Comandante per responsabilità e addestramento non dovrebbe mai andare in confusione, né prima, né durante, né dopo, non resta che una conclusione: L'uomo sbagliato, nel ruolo sbagliato, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.

Io toglierei nel ruolo sbagliato.... prima di adesso probabilmente di cose giuste ne avrà fatte a centinaia durante la sua cariera. Non credo che si metta sul ponte di comando di una bestia del genere il primo pirla che passa per la strada....
 
Invece a me la telefonata, il tono e il timbro della voce di Schettino danno l'impressione di uomo che e' gia' condannato per tutta la vita, che si e' reso conto di cio' che e' successo e non riesce piu' a far fronte alle domande piu' semplici. Anche io condivido pienamente il pensiero di BrunoFlr, un post sensato e di alto valore sotto il profilo umano.
Le responsabilita' le accerta chi e' incaricato, non io, non questo forum ne tantomeno la stampa e il popolo -populista- di facebook.

Anche io ho la stessa impressione.
Ovviamente il comandante Schettino ha fatto la cazzata della sua vita con quella manovra sbagliata, ma non credo che fosse il guascone che viene dipinto.
MI chiedo anche se è umanamente possibile gestire un'emergenza su una nave con 4300 passeggeri da soli.
Di sicuro Schettino ha sbagliato la manovra e molto anche dopo, ma cerchiamo anche si vedere le cose senza il trasporto dell'emozione.
Secondo me dobbiamo smetterla di pensare che una volta condannato (dopo un giusto processo) Schettino, saremo tutti più tranquilli. Io mi sentirò tale solo una volta analizzate le cause e studiata una nuova procedura di comando che eviti di passare sopra una secca senza che nessuno possa fermare la manovra prima.
 
Anche io ho la stessa impressione.
ma cerchiamo anche si vedere le cose senza il trasporto dell'emozione.

Purtroppo non sono d'accordo. non voglio condannare nessuno, ma l'emozione non e' ammessa a tali livelli di responsabilita'. Altrimenti, cambi lavoro.
Avete sentito la telefonata? Avete notato il tono duro ma preciso e chiaro del comandante della capitaneria di porto? E ti assicuro che la sua emozione e preoccupazione non deve essere stata da meno.
Questo ci aspetta da un uono che ricopre tali cariche, non importa se e' un comandante di nave, di aereo, un medico rianimatore, un questore o il comandante dei vigili del fuoco.
 
Non mi sento di condannare il comandante... sicuramente non è stato all'altezza della situazione..
ma, a mio modesto parere, è semplicenmente "crollato" si è reso conto di esser dentrouna cosa gravissima
di aver distrutto una nave e di essere responsabile della vita di 4000 e semplicemente è andato in tilt.
Non fraintendetemi, non volgio fare un processo, non sto affermando che sia stato lui materialmente a commettere un errore
ma che comunque era consapevole che ne sarebbe stato ritenuto responsabile. Quanti di voi sono realmente convinti che un
armatore lo avrebbe ripreso come comandante anche se la sua condotta fossa risultata impeccabile?
Forse c'è qualcosa che non va nelle procedure, 4000 persone, aspettative delle compagnie ...
forse non si tiene in debito conto il fattore stress. In questi giorni si è fatto il papragone con il Titanic, spesso a vanvera, però
mi pare che anche allora le cause furono simili: desiderio di battere il record di travesata dell'atlantico (bravata)
e incapacità di reagire (forse per la consapevolezza della brava)

Ciao
 
Non mi sento di condannare il comandante... sicuramente non è stato all'altezza della situazione..
ma, a mio modesto parere, è semplicenmente "crollato" si è reso conto di esser dentrouna cosa gravissima
di aver distrutto una nave e di essere responsabile della vita di 4000 e semplicemente è andato in tilt.
Non fraintendetemi, non volgio fare un processo, non sto affermando che sia stato lui materialmente a commettere un errore
ma che comunque era consapevole che ne sarebbe stato ritenuto responsabile. Quanti di voi sono realmente convinti che un
armatore lo avrebbe ripreso come comandante anche se la sua condotta fossa risultata impeccabile?
Forse c'è qualcosa che non va nelle procedure, 4000 persone, aspettative delle compagnie ...
forse non si tiene in debito conto il fattore stress. In questi giorni si è fatto il papragone con il Titanic, spesso a vanvera, però
mi pare che anche allora le cause furono simili: desiderio di battere il record di travesata dell'atlantico (bravata)
e incapacità di reagire (forse per la consapevolezza della brava)

Ciao
Nessuno ti può rispondere meglio di UM78

Purtroppo non sono d'accordo. non voglio condannare nessuno, ma l'emozione non e' ammessa a tali livelli di responsabilita'. Altrimenti, cambi lavoro.
Avete sentito la telefonata? Avete notato il tono duro ma preciso e chiaro del comandante della capitaneria di porto? E ti assicuro che la sua emozione e preoccupazione non deve essere stata da meno.
Questo ci aspetta da un uono che ricopre tali cariche, non importa se e' un comandante di nave, di aereo, un medico rianimatore, un questore o il comandante dei vigili del fuoco.
 
la penso anche io come gli ultimi interventi:dalla voce si capisce che si è già condannato da solo prima ancora che da altri.Piuttosto mi chiedevo un'altra cosa:dalle testimonianze e dalle registrazioni è emerso che l'ordine di evacuazione non solo è stato dato molto tempo dopo l'impatto - circa 2 ore.Ma inoltre l'evacuazione non è stata decisa in prima persona dal comandante ma dal resto dell'equipaggio.Alla luce di questi fatti mi chiedo:è possibile che il comandante abbia titubato prima di evacuare la Concordia per le pressioni psicologiche provenienti dall'alto?vale a dire,si può ipotizzare che anche un altro comandante nella stessa situazione si sarebbe comportato nello stesso modo intempestivo proprio per evitare una evacuazione erroneamente ritenuta non necessaria con conseguenti ritorsioni da parte della compagnia?
 
Io toglierei nel ruolo sbagliato.... prima di adesso probabilmente di cose giuste ne avrà fatte a centinaia durante la sua cariera. Non credo che si metta sul ponte di comando di una bestia del genere il primo pirla che passa per la strada....

Un milione di cose buone sono la normalità, evitare la cazzata magna è il primo dovere.
Magari fino a ieri era idoneo al comando, oggi no.
Non credo che siano previsti i check periodici per i professionisti come ai piloti, ma credo che sarebbero molto utili, dal peschereccio in su.
E se non passi salta la patente e torni marinaio.
Un pilota ha responsabilità di max 500 persone, un comandante di nave passeggeri fino a 4000.
Non sono bruscolini.
Tra le tante leggi utili e inutili che abbiamo questa ci manca.
 
Anche io ho la stessa impressione.
Ovviamente il comandante Schettino ha fatto la cazzata della sua vita con quella manovra sbagliata, ma non credo che fosse il guascone che viene dipinto.
MI chiedo anche se è umanamente possibile gestire un'emergenza su una nave con 4300 passeggeri da soli.
Di sicuro Schettino ha sbagliato la manovra e molto anche dopo, ma cerchiamo anche si vedere le cose senza il trasporto dell'emozione.
Secondo me dobbiamo smetterla di pensare che una volta condannato (dopo un giusto processo) Schettino, saremo tutti più tranquilli. Io mi sentirò tale solo una volta analizzate le cause e studiata una nuova procedura di comando che eviti di passare sopra una secca senza che nessuno possa fermare la manovra prima.

Provo a inserirmi anch'io nella discussione.
Avendo avuto da felice e fiducioso crocierista Schettino come Comandante per 2 volte (su Costa Atlantica), non voglio pensare di essere stato nelle mani di un incapace. Senza giustificarlo o scusarlo per l'azzardo che sembra essere la causa iniziale di tutto quanto, provo a capire la situazione in cui si è trovato l'uomo nelle diverse fasi della tragedia e mi auguro che, come sempre succede, da questo episodio si imparino lezioni per il futuro, siano esse relative al rigoroso rispetto delle rotte o alle regole di condotta a bordo della nave durante qualunque tipo di emergenza.
Dire che su una nave di 4.000 persone il Comandante possa coordinare tutto quanto è a dir poco inverosimile, per quanto la responsabilità non possa che non essere sua agli occhi della legge e di non solo. Non sono solo suoi i meriti quando tutto va bene, non possono essere solo sue le colpe se tutto (o qualcosa) va male.
Le maggiori accuse che - a mio avviso - gli si possono muovere relativamente alla fase di gestione dell'emergenza sono quelle di non aver avuto il controllo dei suoi uomini: fin dal primo momento non è sembrato essere al corrente di quanto realmente stava capitando sulla nave, e - sperando non emerga che non fosse nel pieno controllo delle sue facoltà mentali - questo è imputabile principalmente ad un difetto di comunicazione con i suoi subalterni sparsi nella nave, ciascuno con i suoi compiti specifici. Fosse anche stato impossibilitato a muoversi dalla plancia e non avesse avuto modo di partecipare attivamente alla gestione dell'emergenza, sarebbe dovuto essere costantemente informato.
Se una volta sulla scialuppa, si fosse prodigato per tenere sotto controllo quanto accadeva lungo la nave, rimanendo in contatto con altri ufficiali ancora a bordo, forse non saremmo qui ad accusarlo di essere sceso e/o di non essere risalito. Sarebbe in assoluto carino sapere se esistono altre telefonate o registazione che testimoniano le comunicazioni interne all'equipaggio dopo l'urto, durante l'ora di "indecisione" (?), e durante l'abbandono della nave.
Se queste ci sono state e non sono trapelate, lasciamo che altri giudichino.
Se queste non ci sono state o sono state deficitarie, forse le colpe sono da dividere equamente tra tutti gli ufficiali. E il fatto sarebbe ancora più grave...

My two cents.
 
Un milione di cose buone sono la normalità, evitare la cazzata magna è il primo dovere.
Magari fino a ieri era idoneo al comando, oggi no.
Non credo che siano previsti i check periodici per i professionisti come ai piloti, ma credo che sarebbero molto utili, dal peschereccio in su.
E se non passi salta la patente e torni marinaio.
Un pilota ha responsabilità di max 500 persone, un comandante di nave passeggeri fino a 4000.
Non sono bruscolini.
Tra le tante leggi utili e inutili che abbiamo questa ci manca.

Premetto di potermi sbagliare, ma mi pare di ricordare che durante la conferenza stampa, il presidente di Costa crociere, durante il breve excursus sulla carriera di Schettino, parlasse dell'ottenimento di ripetute idoneità a test periodici, dunque presumo che in realtà ciò di cui stai parlando esista per normativa.
 
la penso anche io come gli ultimi interventi:dalla voce si capisce che si è già condannato da solo prima ancora che da altri.Piuttosto mi chiedevo un'altra cosa:dalle testimonianze e dalle registrazioni è emerso che l'ordine di evacuazione non solo è stato dato molto tempo dopo l'impatto - circa 2 ore.Ma inoltre l'evacuazione non è stata decisa in prima persona dal comandante ma dal resto dell'equipaggio.Alla luce di questi fatti mi chiedo:è possibile che il comandante abbia titubato prima di evacuare la Concordia per le pressioni psicologiche provenienti dall'alto?vale a dire,si può ipotizzare che anche un altro comandante nella stessa situazione si sarebbe comportato nello stesso modo intempestivo proprio per evitare una evacuazione erroneamente ritenuta non necessaria con conseguenti ritorsioni da parte della compagnia?

Sarebbe uno scenario da brividi. Ma quale armatore si accollerebbe questo rischio?
L'eccesso di prudenza lo puoi sempre giustificare: "Safety First! Per noi la Vostra vita è più importante della nave!"
L'opposto sarebbe un disastro a livello morale, economico, di immagine.
In teoria.
Poi vabbeh, la mamma degli idioti è sempre incinta, e a due per volta.
 
Premetto di potermi sbagliare, ma mi pare di ricordare che durante la conferenza stampa, il presidente di Costa crociere, durante il breve excursus sulla carriera di Schettino, parlasse dell'ottenimento di ripetute idoneità a test periodici, dunque presumo che in realtà ciò di cui stai parlando esista per normativa.

MarlboroLi, tu che sei professionista del settore, ci sai dire se i "check di idoneità" sono di legge o a discrezione dell'armatore?
 
MarlboroLi, tu che sei professionista del settore, ci sai dire se i "check di idoneità" sono di legge o a discrezione dell'armatore?

non solo sono obbligatori, ma sono anche terribilmente pesanti.
Una nave passeggeri viene sottoposta ad una media di 40 ispezioni obbligatorie all'anno, che coprono tutti gli aspetti della Sicurezza, dalle lance di salvataggio, passando all'antinquinamento finendo alla Security antiterrorismo.
In aggiunta alle ispezioni di cui sopra, che vengono effettuate o direttamente dallo stato di bandiera (tramite le Capitanerie di Porto) o per suoi delegati (enti di registro come il RINA, ecc.)) la nave è soggetta a PSC (Port State Control) effettuati dalle Capitanerie degli Stati di Approdo nave (es: Grecia, Francia, Olanda, ecc.) che verificano l'idoneità alla navigazione con ispezioni non programmate e non annunciate.
E' chiaro che se ci fossero delle prescrizioni a seguito delle ispezioni di cui sopra, la nave verrebbe immediatamente fermata (in gergo "detained").

Dire che ad oggi, nel 2012, una nave battente bandiera italiana sia "non sicura" è una bestialità enorme.


p.s.: mi scuso, nella fretta non avevo letto tutto, credevo che ti riferissi all'idoneità nave, non a quella dell'equipaggio.