Thread Alitalia dal 1 dicembre


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Gennaio e febbraio sono i due peggiori mesi dell'anno, è normale che si provi a ridurre al minimo le perdite in quel periodo, specialmente vista la crisi del mercato businnes e l'alto costo del carburante.

Pensala positivamente, per andare in ferie spendi meno della metà di chi come me è legato ai classici periodi di ferie.
 
Gennaio e febbraio sono i due peggiori mesi dell'anno, è normale che si provi a ridurre al minimo le perdite in quel periodo, specialmente vista la crisi del mercato businnes e l'alto costo del carburante.

Pensala positivamente, per andare in ferie spendi meno della metà di chi come me è legato ai classici periodi di ferie.

premetto che di andare in ferie in sardegna,dove vado da anni, o in puglia dai parenti della moglie,a gennaio o febbraio non solo mi costerebbe meno ma mi annoierebbe anche molto di piu'.
non so' se hai figli ma i miei in quel periodo vanno a scuola

il contratto recita che ho DIRITTO a 10 giorni di ferie,almeno,in estate,(quando i bimbi non vanno a scuola)visto che non e' possibile da parte di az mantenere i doveri contrattuali ho risolto il problema all'origine non ho chiesto ferie per il 2012:cool:......non mi spettano piu'

az non ha piloti per l'estate e vuole sfruttare questo periodo di bassa di attivita',questo non significa che il problema sia mio
assumessero piu' piloti stagionali per l'estate visto che ultimamente quello del pilota stagionale e' un andazzo in voga
 
premetto che di andare in ferie in sardegna,dove vado da anni, o in puglia dai parenti della moglie,a gennaio o febbraio non solo mi costerebbe meno ma mi annoierebbe anche molto di piu'.
non so' se hai figli ma i miei in quel periodo vanno a scuola

il contratto recita che ho DIRITTO a 10 giorni di ferie,almeno,in estate,(quando i bimbi non vanno a scuola)visto che non e' possibile da parte di az mantenere i doveri contrattuali ho risolto il problema all'origine non ho chiesto ferie per il 2012:cool:......non mi spettano piu'

az non ha piloti per l'estate e vuole sfruttare questo periodo di bassa di attivita',questo non significa che il problema sia mio
assumessero piu' piloti stagionali per l'estate visto che ultimamente quello del pilota stagionale e' un andazzo in voga
No, niente figli, quando posso ci porto i nipotini in ferie quando mia sorella non può. Non è ortodosso ma nessuno ha mai avuto da ridire per 7 o 15 giorni extra di vacanza da scuola, l'importante è che poi si mettano in pari.

I contratti dicono tante cose... con questa crisi non farei tanto i pignoli...
 
No, niente figli, quando posso ci porto i nipotini in ferie quando mia sorella non può. Non è ortodosso ma nessuno ha mai avuto da ridire per 7 o 15 giorni extra di vacanza da scuola, l'importante è che poi si mettano in pari.
la crisi c'era pure nel 2009 anno della partenza della compagnia?
nel 2009 la situazione ferie del sottoscritto e' stata anche peggiore
se poi aggiungi che a casa ci piace il mare e che con blocchi non contigui di 4 giorni difficilmente ci vai ai caraibi.....l'unico mare dove puoi andare a gennaio o febbraio(anno 2011)
non ho fatto il pignolo,ho risolto il problema alla fonte,eliminando l'origine del problema per il 2012
 
se poi aggiungi che a casa ci piace il mare e che con blocchi non contigui di 4 giorni difficilmente ci vai ai caraibi.....l'unico mare dove puoi andare a gennaio o febbraio(anno 2011)
non ho fatto il pignolo,ho risolto il problema alla fonte,eliminando l'origine del problema per il 2012

mettila così, non andando ai Caraibi per 4 giorni farai il solidale con il 90% degli italiani che quest'anno non possono permettersi nemmeno una gita fuori porta, stando con le famose pezze al c*lo....
 
mettila così, non andando ai Caraibi per 4 giorni farai il solidale con il 90% degli italiani che quest'anno non possono permettersi nemmeno una gita fuori porta, stando con le famose pezze al c*lo....
quindi quest'anno gli aeroporti nel periodo giugno-agosto saranno deserti perche' il 90% degli italiani non andra' in vacanza.....senz'altro come no...infatti az ha aperto dei voli charter perche' il 90% della gente non puo' andare in vacanza
la gente piuttosto fa i debiti ma in vacanza continua ad andarci
intanto i centri commerciali scoppiano di gente in questi giorni,e lo stesso dicasi per le strade della citta',gente che va a fare acquisti natalizi,e meno male che stanno con le pezze,se fossero stati ricchi che sarebbe successo?
chiuso l'ot
 
premetto che...

il contratto recita che ho DIRITTO a 10 giorni di ferie,almeno,in estate,(quando i bimbi non vanno a scuola)visto che non e' possibile da parte di az mantenere i doveri contrattuali ho risolto il problema all'origine non ho chiesto ferie per il 2012:cool:......non mi spettano piu'

az non ha piloti per l'estate e vuole sfruttare questo periodo di bassa di attivita',questo non significa che il problema sia mio
assumessero piu' piloti stagionali per l'estate visto che ultimamente quello del pilota stagionale e' un andazzo in voga

Concludo l'OT, ma i contratti e' meglio leggerli bene: Relativamente al periodo giugno-settembre, Le ferie eventualmente richieste Potranno essere concesse dalla azienda in misura non superiore a 10 giorni
 
Il 20 dicembre scorso si sono svolti importanti incontri al vertice tra la Dirigenza Alitalia e le Organizzazioni Sindacali. In mattinata i Coordinatori Nazionali dei Piloti CGIL, CISL, UIL ed UGL hanno affrontato le tematiche di categoria, mentre nel tardo pomeriggio, dopo la conclusione del Consiglio di Amministrazione, l’Ing. Sabelli ha incontrato i Segretari Generali e Nazionali delle Federazioni Trasporti delle stesse sigle, per analizzare i risultati del 2011 ed ipotizzare lo scenario per il prossimo anno.

Questa la sintesi dei colloqui con la Compagnia:



SITUAZIONE DEL GRUPPO E SCENARIO FUTURO

L’Amministratore Delegato ha confermato il quasi raggiungimento del pareggio economico nel 2011, nonostante le difficoltà impreviste legate alla crisi del Nord Africa, al terremoto in Giappone ed alle eruzioni vulcaniche in Sud America.

Alitalia pensa comunque di confermare i propri investimenti in flotta, anche se l’ingresso dei nuovi velivoli potrà avvenire con qualche ritardo in relazione all’attuale fase di rallentamento della domanda. Sono previste nuove rotte a lungo raggio (India, Dakar) e l’apertura di ulteriori collegamenti internazionali, in particolare dalla base di Venezia, dove opererà Smart Carrier.

La FIT CISL e altre Organizzazioni, ritenendo ancora troppo timida la propensione di Alitalia verso lo sviluppo, specialmente verso i mercati intercontinentali, hanno giudicato insufficienti gli attuali progetti aziendali, richiedendo l’adozione di strategie più aggressive, supportate da adeguati investimenti.

Riteniamo infatti, che la congiuntura attuale stia facendo emergere i limiti strutturali del modello di business della Compagnia, troppo sbilanciato sulle direttrici a breve e medio raggio rispetto a quelle intercontinentali e per questo soggetto alla flessioni fisiologiche del traffico legate alla stagionalità del mercato, e sempre più esposto alla concorrenza delle low cost e dell’alta velocità ferroviaria.

Ulteriori perdite per Alitalia saranno generate dalla prossima scadenza dell’attuale posizione di sostanziale monopolio sulle rotte tra Roma e Milano Linate. Alitalia inoltre, non avendo una struttura finanziaria solida, che le permetterebbe di assorbire senza danni le temporanee ma ricorrenti variazioni periodiche di cash flow, tipiche del settore, risulta ancora più esposta alla crisi rispetto ai competitors.

La reazione del management a questa fase di criticità, sembra più improntata ad una difesa ad oltranza del risultato economico a breve termine che ad una reale strategia di diversificazione e di implementazione delle fonti di ricavo.

Sta prevalendo in azienda la logica del “meno volo meno perdo”, già attuata con effetti devastanti dalle precedenti, fallimentari gestioni di Alitalia, che ha già comportato, tra Ottobre e Dicembre, la cancellazione di migliaia di ore di volo.

Tutto il fronte sindacale ha apprezzato la volontà comune di conseguire il CCNL del Trasporto Aereo, ribadendo però in modo esplicito, che le oggettive difficoltà legate alla sua definizione, non dovranno essere usate come pretesti per rallentare la stipula di una nuova disciplina contrattuale comune per tutte le categorie e tutte le realtà del Gruppo Alitalia CAI.

Abbiamo contestato con fermezza ad Alitalia l’eccesso di cancellazioni sia in programmazione che in operativo che, oltre a causare pericolose erosioni delle quote di mercato e a danneggiare l’immagine della Compagnia, stanno stravolgendo la vita professionale della categoria. Stiamo infatti assistendo ad una limitata utilizzazione di alcune tipologie di aeromobili (MD 80 Alitalia, CRJ 900 e EMB 175-190 CityLiner), con scarsa attività di volo programmata agli equipaggi e relativo forte malcontento dei Piloti, specialmente quelli CityLiner, penalizzati da una marcata cottimizzazione del proprio contratto, ed un fortissimo stress operativo tra i Colleghi del settore A320, i cui organici sono da sempre sottodimensionati

L’ossessione del contenimento dei costi, sta inoltre generando grossolani errori di pianificazione degli organici PNT, come confermato dalla mancata prosecuzione del contratto a termine per alcuni F/O del settore A320, che ha comportato un tale stress gestionale, tra l’altro da noi previsto e ripetutamente denunciato ai responsabili delle relazioni industriali, da costringere la Compagnia a richiamare in questi giorni buona parte degli stessi.

Abbiamo inoltre ribadito con forza all’azienda la necessità di trovare rapidamente soluzioni adeguate alle attuali criticità della categoria (turnazioni, ferie, riposi, FAD, multibase, phase out MD 80 da VCE, CAI First, CAI Second, Smart Carrier, ecc.) e di rispettare quanto previsto dagli accordi in vigore, a cominciare da quello del 13 Ottobre scorso che prevedeva, a fronte della possibilità per la Compagnia di accedere alle risorse del Fondo Speciale del Trasporto Aereo, per finanziare l’addestramento dei Piloti sui nuovi aerei per un importo pari a 5,5 milioni di euro, il richiamo dalla CIGS di 237 risorse PNT.

A questo scopo, per prevenire qualunque tentazione aziendale di usufruire dei contributi del FSSTA senza procedere alle assunzioni previste, abbiamo per il momento bloccato, tramite il Comitato di Controllo del Fondo, l’accesso di Alitalia ai finanziamenti.

Questi verranno concessi solo dietro puntuale verifica del rispetto di tutte le nuove immissioni di Piloti contemplate dall’accordo.

Su tutte queste tematiche Alitalia ha accettato di riprendere il confronto a partire dal prossimo 11 gennaio. Per quella data infatti, dovrebbero essere disponibili i primi dati di budget sull’attività prevista per il 2012.

Alla ripresa del confronto proporremo inoltre i seguenti interventi gestionali:

Adeguato utilizzo della flotta CityLiner: Apertura direttrici verso mercati particolarmente sensibili al prezzo offerto (Est Europa), e impiego sulle rotte di breve/medio raggio che vengono al momento cancellate per eccessiva riduzione del load factor, in modo da sfruttare le caratteristiche degli aeromobili (80 – 100 posti).

Implementazione attività Smart Carrier:

Le attuali basi Smart Carrier di Malpensa e Pisa rappresentano, al momento, gli unici esempi virtuosi del concetto multibase, perchè supportate da una rete di collegamenti e da una strategia commerciale che contrasta efficacemente la concorrenza delle low cost e garantisce stabilità all’operativo anche in bassa stagione. E’ prevista la prossima apertura di una base Smart Carrier a Venezia. A nostro avviso ci sarebbero ulteriori spazi per iniziative simili anche su altri scali nazionali.

Rinnovo Contrattuale: Di fondamentale importanza, per la definizione di una nuova normativa di Gruppo per il PNT di tutte le aziende CAI, sarà la condivisione di una piattaforma comune tra tutte le Organizzazioni. Questo obbiettivo sarà una delle priorità della nostra iniziativa sindacale e dovrà essere sostenuto dal diretto coinvolgimento di tutta la categoria.

Roma 23 dicembre 2011

FIT CISL

www.fitcisl.org
 
sembra molto interessante la parte riguardante i piloti pendolari e il risparmio degli hotel. Mi chiedo se con una gestione automatizzata e ben calibrata possa essere esteso il concetto anche agli equipaggi di cabina.
Ovviamente a discapito di un grosso risparmio sulla spesa alberghiera.
 
Ultima modifica:
sembra molto interessante la parte riguardante i piloti pendolari e il risparmio degli hotel. Mi chiedo se con una gestione automatizzata e ben calibrata possa essere esteso il concetto anche ai equipaggi di cabina.
Ovviamente a discapito di un grosso risparmio sulla spesa alberghiera.

nella modifica ho tagliato quella parte perche' pensavo non fosse interessante
comunque hai perfettamente ragione
 
Alitalia pensa comunque di confermare i propri investimenti in flotta, anche se l’ingresso dei nuovi velivoli potrà avvenire con qualche ritardo in relazione all’attuale fase di rallentamento della domanda. Sono previste nuove rotte a lungo raggio (India, Dakar) e l’apertura di ulteriori collegamenti internazionali, in particolare dalla base di Venezia, dove opererà Smart Carrier.

Si parla quindi di rinvio dell' ingresso dei nuovi aerei e probabilmente delle nuove aperture sul lungo raggio, in particolare non vengono piu' citate le previste rotte per Shanghai e Abu Dhabi.
 
Ti capisco. Sono problemi grossi.
come diceva spesso steve jobs,i dettagli fanno la differenza,guai ad accontentarsi
con 2 blocchi di 4 giorni non continui non ci vai nemmeno a vattelapesca,al massimo ti fai la gira fuori porta,di sabato e domenica perchè nei feriali ci sono le scuole
 
come diceva spesso steve jobs,i dettagli fanno la differenza,guai ad accontentarsi
con 2 blocchi di 4 giorni non continui non ci vai nemmeno a vattelapesca,al massimo ti fai la gira fuori porta,di sabato e domenica perchè nei feriali ci sono le scuole

Pensa a chi oggi è senza lavoro e le ferie non sa Nemmeno cosa sono.
 
Stato
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