Alitalia: sfuma la fusione con Air France


Chi ha qualche anno ha anche conosciuto i tempi di Velani quando AZ volava in tutto il mondo, faceva utili era l' ottava compagnia del mondo e portava lustro al Paese. Se RS e'il modello allora finiremo peggio della Grecia.

Parliamo del periodo 1973-1981. Basta essere quarantenni, non Cavalieri di Vittorio Veneto.

E che periodo poi! Eravamo in pieno regno di Pantalone. Veramente un bell'esempio da portare a modello.
 
Chi ha qualche anno ha anche conosciuto i tempi di Velani quando AZ volava in tutto il mondo, faceva utili era l' ottava compagnia del mondo e portava lustro al Paese. Se RS e'il modello allora finiremo peggio della Grecia.

Alla Grecia ci siamo vicini. Ma non credo sia colpa di Sabelli.

Sono fallite compagnie "di bandiera" in Belgio e in Svizzera. Così come colossi USA tipo Pan Am e TWA. Il "lustro del paese" non ne ha risentito.
L'equazione se AZ volasse in tutto il mondo = più lustro all'Italia, non esiste.

Alitalia è deo gratias privata. Il suo scopo non è dare lustro al paese.
Sabelli può piacere o meno, sta di fatto che, non senza qualche aiutino, sta per riuscire laddove per 20 anni non è riuscito nessuno.
Alitalia deve vivere coi mezzi propri. Il resto non importa.
Non importa se per andare a Dubai l'italiano deve usare EK, non importa se CX è l'unico vettore su Hong Kong. Non ce ne frega niente.
Non siamo al TG4 dove si piantano bandierine oppure al gioco delle figurine, Lagos ce l'ho, Sydney manca, Shanghai manca.

Alitalia è privata e fa ciò che vuole. Il resto sono chiacchere.

Fammi capire, ma tu qualora non esista un prodotto/servizio italiano in qualunque sfaccettatura della vita che fai? Non lo compri a priori?
 
Se sono OT insultatemi pure, ma considerando che il governo che abbiamo avuto per gli ultimi 3 anni non c'e' piu', qualcuno ha idea su cosa accadra' alla immunita' dall'Antitrust che AZ ha goduto sulla LIN-FCO? Perche' secondo me avra' un effetto non trascurabile sul futuro della compagnia.
 
OT per OT, i successi della Ferrari sono stati solo merito di Todt (e di Schumacher).
Uscito il francese la Ferrari è tornata ad essere una mediocre macchina di centroclassifica nonostante un budget colossale rispetto alla concorrenza.
Montezemolo c'era prima ed è ancora li. I risultati no. Qualcosa significherà.

OT su OT per OT.. :)
Todt, Schumacher e, Gianni Agnelli: ultimo reale campionato vinto dalla Ferrari? 2004 ..la monoposto si chiamava "GA".
 
OT per OT, i successi della Ferrari sono stati solo merito di Todt (e di Schumacher).
Uscito il francese la Ferrari è tornata ad essere una mediocre macchina di centroclassifica nonostante un budget colossale rispetto alla concorrenza.
Montezemolo c'era prima ed è ancora li. I risultati no. Qualcosa significherà.
Poi la chiudiamo qui perche' siamo realmente OT, ma io mi riferivo alla Ferrari azienda che produce e vende al pubblico automobili e che riporta vendite e profitti in crescita anno dopo anno, non alla Scuderia Ferrari che sicuramente gioca / ha giocato un ruolo importante nella costruzione del marchio ma nulla piu'. Gli artefici del successo del reparto corse sono stati altri (quelli che tu citi), ma ricordati che Todt nel suo ruolo ce l'aveva messo qualcuno e quel qualcuno era l'allora presidente e AD Ferrari S.p.A. ;-)
 
Quando si perdevano 900 milioni all'anno ma si volava pure a Sydney e ad Addis Abeba...ah quelli si che erano bei tempi!

C'e' da dire che nel frattempo hanno lasciato dentro AZ solo gli asset migliori togliendole tutta le montagne di fuffa e debiti e hanno strizzato il personale e i relativi contratti, appioppiandoci un sacco di costosissime CIG.

Il dubbio che eventuali miglioramenti non dipendono da brillanti strategie commerciali ma da quanto sopra c'e'.
 
Mah, sono sempre stato dell' idea che Alitalia abbia sbagliato ad entrare nell' alleanza Skyteam ( specie con AF che non mi ha mai entusiasmato ).
Una svolta potrebbe essere quella di distaccarsi da Skyteam ed allearsi con Star Alliance; dopo di che lavorare assieme a Lufthansa che dimostra di essere una compagnia seria ed efficiente ( in puro stile teutonico ). Lo so che è " fanta aviazione " però continuo a pensarla cosi.
 
Ultima modifica:
Parliamo del periodo 1973-1981. Basta essere quarantenni, non Cavalieri di Vittorio Veneto.

E che periodo poi! Eravamo in pieno regno di Pantalone. Veramente un bell'esempio da portare a modello.

Il periodo 1973-1981 fu quello di Umberto Nordio col quale comincio' il lungo declino di Alitalia. Con Velani si parla degli anni 60 quando AZ cresceva, primeggiava e faceva utili.
I tempi sono cambiati, ma quello che ripeto e' che AZ ha un mercato molto piu' grande di quello che sfrutta. Chi pensa in picolo rimane piccolo.
 
AZ ha un mercato molto piu' grande di quello che sfrutta. Chi pensa in picolo rimane piccolo.

pensa, su questo aspetto sono perfettamente d'accordo con te, e sono stato anche criticato qui sul forum per aver scritto che in Cina ci volavano praticamente tutti, tranne AZ. C
Comunque è innegabile che qualcosa stanno facendo (almeno dalle ipotesi di nuove rotte, iniziano a pensare a Medio oriente e caucaso).
 
Ultima modifica:
Il periodo 1973-1981 fu quello di Umberto Nordio col quale comincio' il lungo declino di Alitalia. Con Velani si parla degli anni 60 quando AZ cresceva, primeggiava e faceva utili.
I tempi sono cambiati, ma quello che ripeto e' che AZ ha un mercato molto piu' grande di quello che sfrutta. Chi pensa in picolo rimane piccolo.

E chi fa il passo più lungo della gamba porta i libri in tribunale.
Il mercato sarebbe sicuramente più vasto, ma non basta mettere aerei per generare domanda e/o rubare pax ad altri.
Visto che AZ è un player medio piccolo, mettersi contro dei giganti "ad minchiam" significherebbe strozzarsi di interessi passivi e viaggiare con aerei mezzi vuoti con le relative perdite.
 
C'e' da dire che nel frattempo hanno lasciato dentro AZ solo gli asset migliori togliendole tutta le montagne di fuffa e debiti e hanno strizzato il personale e i relativi contratti, appioppiandoci un sacco di costosissime CIG.

Il dubbio che eventuali miglioramenti non dipendono da brillanti strategie commerciali ma da quanto sopra c'e'.

Sicuramente grandi aiuti ci sono stati. Non ci piove.
Non si può però altresì negare che -dal punto di vista del passeggero pagante- il miglioramento del prodotto AZ esiste ed è nettamente percettibile in tutte le varie sfaccettature. Dietro a questi miglioramenti c'è un progetto, qualcuno che tiene il timone, che lavora in una direzione. Condivisa (parola assente dal vocabolario Alitalia LAI). Questa metamorfosi non può essere il frutto solo del caso e dello sgravio dalla fuffa.
 
Aggiungo: Il settore del trasporto aereo, almeno in europa, è maturo, quindi difficile inventarsi qualcosa di concretamente avanti rispetto agli altri per rubare clienti, ergo la battaglia si fa su margini, sia di miglioramento, che di guadagno molto sottili.

Il mercato è sì molto più grande, ma prima di mettersi in casa altri 20wb sarebbe opportuno migliorare la performance sul nazionale e sull'europeo, e la crescita deve per forza essere ponderata e graduale.
 
Mah, sono sempre stato dell' idea che Alitalia abbia sbagliato ad entrare nell' alleanza Skyteam ( specie con AF che non mi ha mai entusiasmato ).
Una svolta potrebbe essere quella di distaccarsi da Skyteam ed allearsi con Star Alliance; dopo di che lavorare assieme a Lufthansa che dimostra di essere una compagnia seria ed efficiente ( in puro stile teutonico ). Lo so che è " fanta aviazione " però continuo a pensarla cosi.

Questa analisi e' condivisibilissima. Dell'ingresso di AZ in Skyteam ha beneficiato solo AF. All'inizio il piano prevedeva che entro tre anni il traffico Italia-Francia sarebbe stato ripartito equamente fra AZ e AF invece poi AZ, per scelata o costrizione, ha tagliato tutti i voli da Torino, Bologna, Venezia, Napoli verso la Francia.
 
Sicuramente grandi aiuti ci sono stati. Non ci piove.
Non si può però altresì negare che -dal punto di vista del passeggero pagante- il miglioramento del prodotto AZ esiste ed è nettamente percettibile in tutte le varie sfaccettature. Dietro a questi miglioramenti c'è un progetto, qualcuno che tiene il timone, che lavora in una direzione. Condivisa (parola assente dal vocabolario Alitalia LAI). Questa metamorfosi non può essere il frutto solo del caso e dello sgravio dalla fuffa.

Anche perchè con tutti i soldi che è costata a pantalone negli ultimi 20 anni di vita, la LAI se gestita bene avrebbe potuto essere un colosso alla AF. Meglio tardi che mai, ma è un po' come scoprirsi sportivi a 40 anni, si potranno ottenere dei risultati, ma non si hanno praticamente speranze di vincere qualcosa di importante a livello agonistico.
 
Aggiungo: Il settore del trasporto aereo, almeno in europa, è maturo, quindi difficile inventarsi qualcosa di concretamente avanti rispetto agli altri per rubare clienti, ergo la battaglia si fa su margini, sia di miglioramento, che di guadagno molto sottili.

Il mercato è sì molto più grande, ma prima di mettersi in casa altri 20wb sarebbe opportuno migliorare la performance sul nazionale e sull'europeo, e la crescita deve per forza essere ponderata e graduale.
Vero ma AZ ha ambizioni modeste anche sull'europeo: per il 2012 si prevede solo la riapertura di Zurigo. La dirigenza AZ include molti dei conservatori che l'anno portata al fallimento. Il nuovo, RS, ha paura di crescere e pensa che al massimo AZ possa fare un discreto camionato di serie B
 
Vero ma AZ ha ambizioni modeste anche sull'europeo: per il 2012 si prevede solo la riapertura di Zurigo. La dirigenza AZ include molti dei conservatori che l'anno portata al fallimento. Il nuovo, RS, ha paura di crescere e pensa che al massimo AZ possa fare un discreto camionato di serie B

Meglio giocare un bel campionato in serie B, che andare in A e prendersele da tutti, avere un monte ingaggi di un ordine di grandezza superiore e dissanguarsi per il decennio a venire, finendo poi in Lega Pro.

Guarda la Samp.. partita dai preliminari di Champions, e finita in B nella stessa stagione.
 
Sicuramente grandi aiuti ci sono stati. Non ci piove.
Non si può però altresì negare che -dal punto di vista del passeggero pagante- il miglioramento del prodotto AZ esiste ed è nettamente percettibile in tutte le varie sfaccettature. Dietro a questi miglioramenti c'è un progetto, qualcuno che tiene il timone, che lavora in una direzione. Condivisa (parola assente dal vocabolario Alitalia LAI). Questa metamorfosi non può essere il frutto solo del caso e dello sgravio dalla fuffa.
L'unico progetto dichiarato dell AD di AZ e' quello dell'assorbimento totale da parte di AF. E' una mmisione di incapacita'.Il miglioramento percettibile lo vedono in pochi. La prova sta nel fatto che AZ fatichera' anni a recuperare i passeggeeri persi da AZ LAI negli ultimi due anni
 
Un po' li ha persi perchè in tanti negli anni sono passati a LH/SA causa abbandono in massa di MXP, altri erano già scappati prima perchè esasperati dalla verie aquile selvagge e dai "è che te do da magnà"

Direi che la cosa improtante è il trend.. che sembra essere positivo sia in termini di qualità del servizio, che di risultato economico.
 
al massimo AZ possa fare un discreto camionato di serie B

Il problema è che nel frattempo sono sparite le promozioni (e le retrocessioni, anche se non sempre).
I vettori di serie A sono pochi e giocano un campionato tutto loro. Sono 3 in Europa, 3 in USA, 2/3 in Asia e le mediorientali. Non sono previste promozioni. Tipo NBAA.
Gli altri sono in una B affollatissima in cui i club di A pescano il loro protetto a seconda della territorialità.
Quindi mettiti l'animo in pace, massimo massimo potresti diventare il migliore tra le B, ma poi li rimani. Passare al gruppo A non è da tempo più possibile. E non lo sarà mai più.