Air France-Klm: perde 183 mln


gioAZ

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26 Settembre 2011
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Bologna, BLQ
(Il Sole 24 Ore) - Milano, 09 nov - Il gruppo Air France Klm lancia un profit warning dopo avere perso 183 milioni di euro nel semestre al 30 settembre contro l'utile netto di 1,026 miliardi un anno prima. Il gruppo franco-olandese avverte che in un contesto di crisi economica che impatta sugli scambi mondiali e sulla fiducia delle imprese, cui si aggiunge la volatilita' delle valute e l'elevato prezzo del petrolio "prevede un risultato operativo negativo per il trimestre ottobre-dicembre 2011 e di conseguenza per l'anno di calendario 2011". Il trimestre al 30 settembre ha segnato un utile di 15 milioni nel trimestre, in calo del 95% e un fatturato di 6,78 miliardi (+2,1%). Nel semestre i ricavi hanno totalizzato 13 miliardi (+5,2%) e il risultato operativo e' sceso del 43% a 252 milioni di euro. Come noto, il gruppo Air France-Klm, che finora ha avuto l'esercizio al 31 marzo, ha deciso di modificarlo a favore del calendario classico e quindi il 2011 si chiudera' dopo 9 mesi.
 
Nel Q3
AZ : Net icome/loss : +69€M
AF-KL : Net income/loss : +14€M

Nel Q2+Q3
AZ : Net income/loss : +64€M
AF-KL : Net income/loss : -183€M


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Aviazione: Air France-KLM: crisi anche nei cieli, 2011 in rosso

Tempi duri per il gruppo Klm-Air France, che chiuderà in perdita l'attuale esercizio 2011 e ha annunciato la necessità di adottare nuove misure per la riduzione dei costi per ripristinare la sua competitività.

Il colosso franco-olandese del trasporto aereo, che nel primo semestre (aprile-settembre) ha registrato una perdita di 183 milioni di euro, non nasconde il suo pessimismo per l'intero 2011 che sarà segnato da risultati negativi. "Bisogna essere molto chiari - ha affermato l'amministratore delegato, Jean-Cyril Spinetta, nel corso di una conferenza stampa oggi a Parigi - i risultati per il 2011 saranno negativi".

"Nonostante le diverse azioni intraprese da tre anni - ha aggiunto - l'insufficienza dei nostri risultati di questi ultimi trimestri, in un contesto economico segnato dalla debole crescita mondiale e dal prezzo elevato del petrolio, mostra che dobbiamo spingerci più lontano. In questo contesto - ha sottolineato ancora - tre priorità si impongono al nuovo management". "La prima - ha precisato - è il ripristino della competitività del gruppo, ciò che implica una riduzione complementare dei costi. La seconda è la ristrutturazione della nostra attività di corto e medio raggio. La terza è la riduzione rapida del nostro indebitamento". Spinetta ha quindi annunciato che "un piano di attuazione di queste priorità verrà presentato nel corso del primo trimestre 2012".

In un quadro economico già molto difficile, il gruppo deve fare i conti con un cocktail esplosivo: un debito elevato (6,5 miliardi di euro a fine settembre), la concorrenza delle low-cost sul corto e medio raggio e delle compagnie del Golfo sul lungo raggio, e un margine di 2 punti inferiore a quello di Lufthansa-British Airways, principali concorrenti Ue. Tutti elementi che hanno contribuito al crollo del suo titolo in borsa, che ha perso quasi il 65% dall'inizio dell'anno ed è quotato a meno di 5 euro.

Quanto ad Alitalia, Spinetta - che è tornato provvisoriamente alla guida del gruppo a metà ottobre dopo l'uscita di Pierre Henri-Gourgeon - non ha risparmiato le lodi. Alla domanda se Air France-Klm intendesse aumentare la sua quota nella compagnia italiana, ha risposto: "Con Alitalia c'è un accordo (concluso nel 2009, ndr) che prevede la stabilità dell'azionariato nei primi quattro anni. Sarà solo a partire dal quinto anno, e quindi nel 2013, che eventualmente potremmo pensare a cambiare la nostra partecipazione" "Amo rispettare i contratti", ha affermato ancora. In ogni caso, ha aggiunto, "siamo impressionati dai notevoli risultati di Alitalia in termini di puntualità, qualità del servizio, e competitività. Si tratta di performance impressionanti".

E ancora: "Sul piano economico, visto il contesto di una compagnia aerea che è nata, o per meglio dire rinata, nel 2009, anno nero dell'Aviazione civile, i risultati sono molto positivi ed estremamente incoraggianti". Essi, ha concluso, "mostrano la qualità del progetto e del management" di Alitalia.

http://www.swissinfo.ch/ita/rubrich...he_nei_cieli,_2011_in_rosso.html?cid=31535384