Air France valuta Wuhan come nuova destinazione in Cina


Tuttavia questo trend di nuove aperture di voli diretti per città "minori" della Cina credo in futuro porterà a un deciso calo dei transiti interni sulle rotte internazionali in arrivo negli hub principali di PEK e PVG. Infatti finora per arrivare in queste città bisogna necessariamente fare scalo, in futuro aumentando i diretti dall' Europa questa necessità verrà meno e i voli per PEK e PVG vedranno una grande maggioranza di pax p2p.

Non è quello che succede negli USA? Ci scordiamo che stiamo parlando di un mercato in crescita esponenziale con un numero di benestanti al pari della popolazione americana.
 
Per quanto ho visto qualche tempo fa, la Francia ha forti interessi culturali e scientifici a Wuhan (addirittura l'ospedale aveva insegne luminose bilingue in cinese ed in francese). Non sono dunque sorpreso che sia stata AF ad aprire questa rotta.
 
Air France announces its fifth route to China: Wuhan


SkyTeam, the number one airline alliance in Greater China, is pleased to announce Air France's newest Chinese destination: Wuhan.

With this new service, Air France becomes the first airline to link this city in Central China with Europe, operating three flights a week from Paris CDG.

Wuhan, the capital of the Hubei province, is now another SkyTeam gateway to China from where you can start your Go China Pass experience.

Learn more about the SkyTeam Go China Pass at http://www.skyteam.com/your-trip/Travel-Passes/Go-China/
 
Consideriamo anche che Harbin ha un clima che non è dei migliori, i meno 20 gradi in inverno sono normali.
A Dalian gli investimenti tedeschi non mancano, imho un 2W di LH non è lontano a venire...

Ad Harbin si arriva anche ai -30/-40 :D anche a Shenyang i -20 sono normali. Shenyang non ha retto con Lufthansa (se non sbaglio l'apertura di quel volo era stata "sollecitata" da Bmw che ha una buona parte di produzione a Shenyang). C'è da dire che quella tratta aveva prezzi mediamente molto alti e quindi era più una rotta business che una rotta etnica. A tariffe più vantaggiose secondo me l'avrebbero riempito più facilmente, visto che negli ultimi anni in Europa sono arrivati moltissimi immigrati dal Nord-est cinese (mentre all'inizio l'emigrazione cinese era appannaggio solo del Zeijiang).
 
«Per la stagione invernale 2011-2012, Air France-KLM ha annunciato l’avvio di nuovi collegamenti da Parigi per la Cina e il Sud America, oltre a nuovi voli diretti con multifrequenza settimanale da Marsiglia per 13 aeroporti internazionali tra i quali Milano Malpensa e – nella prossima primavera – anche lo scalo di Venezia, con cinque voli settimanali previsti.

Con il nuovo volo tra Parigi e l’aeroporto cinese di Wuhan, Air France sarà la prima compagnia aerea europea a servire questa emergente destinazione che rappresenta anche il quinto scalo cinese per AF – ha evidenziato Benedicte Duval, nuovo direttore generale Air France-KLM per l’Italia – assicurando insieme a KLM otto collegamenti verso la Cina con 80 voli settimanali».

«Il gruppo AF-KLM si potenzia anche su altre regioni del mondo come il Centro e Sud America, con i due nuovi collegamenti settimanali da Parigi per Fort-de-France e Pointe-à-Pitre, con i servizi assicurati da KLM su Punta Cana, Cancun, L’Avana e, ancora ,in Africa con il nuovo collegamento AF su Città del Capo. E dal prossimo anno – ha aggiunto il dg – ci sarà un ulteriore consolidamento del network con il lancio di voli verso Dubai e Los Angeles operati con il nuovissimo Airbus A380, che assicura anche una maggiore capacità di posti a bordo. Con queste novità la compagnia arriverà ad aumentare del 30% la sua offerta».

Significativa anche la strategia di Air France su base regionale, con il consolidamento dell’hub di Marsiglia che cercherà di contrastare le operazioni delle compagnie low-cost, con tariffe a partire da 50 euro. Contemporaneamente il vettore avvierà la rivoluzionaria stagione dei voli a basso impatto ambientale. «Sono infatti previsti crescenti investimenti per ampliare i servizi aerei operati con bio-fuel, ovvero con carburante che assicurerà una riduzione di emissioni inquinanti fino al 10-15%» spiega Benedicte Duval.