O'Leary vuole introdurre film porno pay-per-view sui voli Ryanair


Scusate un attimo, vi rendete conto da quale fonte viene la notizia? Il Daily Mail è parente stretto del Sun (in Italia, mutatis mutandis poiché non sono quotidiani, siamo al livello di Chi / Novella 2000 etc.) ....
Le cose pornografiche di Mr. O'Leary secondo me sono in un altro thread, quello sulla "sua" carta prepagata.
 
Io leggo. Perchè l'iPad non pesa niente? Un carico di 30-50 iPad per aereo, più relativi carrelli x trasportarli con serrature credo che facciano comunque la differenza.

Bhe il peso di 180 ipad sarà 1/5 di 180 IFE questo è poco ma sicuro.
Inoltre penso che l'idea sia di rendere disponibile il contenuto ai possesori di ipad che sono a bordo con il proprio ipad via wifi
 
Bhe il peso di 180 ipad sarà 1/5 di 180 IFE questo è poco ma sicuro.
Inoltre penso che l'idea sia di rendere disponibile il contenuto ai possesori di ipad che sono a bordo con il proprio ipad via wifi
Con 5 Euro di extra verrà poi fornita la mail personale di Emanuele\maclover, nel caso ci fosse qualche problema tecnico da risolvere al volo...
 

edit



cmq tornando OT, l'eventuale possibilita' di affittare IPAD per visione xxx ecc. e' un primo approccio verso una forma di entertainment on board per FR. E' forse da leggere sotto quel punto di vista la news (sono quasi certo che non si arrivera' mai a vendere porno a bordo).
 
Ultima modifica da un moderatore:
Inoltre penso che l'idea sia di rendere disponibile il contenuto ai possesori di ipad che sono a bordo con il proprio ipad via wifi

Finalmente qualcuno che dice cose sensate. E' sicuramente cosi', ed e' peralto una possibilita' che e' stata ventilata da altre compagnie prima di FR. Oggi che la maggior parte dei viaggiatori va in giro con i propri aggeggi elettronici (laptop, tablet, smartphone, etc), si potrebbe risparmiare un sacco di peso tagliando gli schermi e rendendo disponibili i contenuti via WiFi ai passeggeri.
Ricordo che FR provo' in via sperimentale la distribuzione di una unita' IFE (fornita dalla Mezzo) sui suoi voli, con la prospettiva di "noleggiarle" ad un prezzo flat per volo di £5, ma l'esperimento falli' essenzialmente per due motivi:
1. i voli FR sono in media troppo corti per vedersi un film, e la percezione del passeggero era che non si potevano guardare abbastanza contenuti per ammortizzare il costo
2. i contenuti erano forniti quasi esclusivamente in inglese, tagliando fuori una parte considerevole dei passeggeri FR.

Con questo sistema "screen-less" di diffusione via WiFi, tanto per cominciare si abbassa il break even point dell'operazione: essendo il peso molto minore, il costo del trasporto e' molto inferiore. Poi, i dispositivi personali della Mezzo avevano i contenuti caricati su un hard drive interno, quindi dovevano essere aggiornati singolarmente, rendendo l'operazione abbastanza laboriosa. Qui si aggiorna solamente l'unita' centrale, per cui anche l'update dei contenuti diventa piu' facile.
Il problema 1 viene in parte superato perche' il passeggero puo' comprare i contenuti uno per uno, quindi non deve necessariamente "sfruttare l'investimento" per rientrare della flat fee.
Il problema 2 rimane comunque, anche se e' legittimo ipotizzare che l'unita' centrale del sistema possa avere abbastanza spazio da contenere sufficienti contenuti per soddisfare i passeggeri di (quasi) tutte le lingue, come accade con l'IFE di (molte) major.

Secondo me e' una buona idea.
 
Ho rimosso i messaggi sulla nuova "campagna pubblicitaria" di FR perchè OT, e per evitare di trascendere in discussioni di natura politica che, qui dentro, non sono gradite.
Grazie.
 
Finalmente qualcuno che dice cose sensate. E' sicuramente cosi', ed e' peralto una possibilita' che e' stata ventilata da altre compagnie prima di FR. Oggi che la maggior parte dei viaggiatori va in giro con i propri aggeggi elettronici (laptop, tablet, smartphone, etc), si potrebbe risparmiare un sacco di peso tagliando gli schermi e rendendo disponibili i contenuti via WiFi ai passeggeri.
Ricordo che FR provo' in via sperimentale la distribuzione di una unita' IFE (fornita dalla Mezzo) sui suoi voli, con la prospettiva di "noleggiarle" ad un prezzo flat per volo di £5, ma l'esperimento falli' essenzialmente per due motivi:
1. i voli FR sono in media troppo corti per vedersi un film, e la percezione del passeggero era che non si potevano guardare abbastanza contenuti per ammortizzare il costo
2. i contenuti erano forniti quasi esclusivamente in inglese, tagliando fuori una parte considerevole dei passeggeri FR.

Con questo sistema "screen-less" di diffusione via WiFi, tanto per cominciare si abbassa il break even point dell'operazione: essendo il peso molto minore, il costo del trasporto e' molto inferiore. Poi, i dispositivi personali della Mezzo avevano i contenuti caricati su un hard drive interno, quindi dovevano essere aggiornati singolarmente, rendendo l'operazione abbastanza laboriosa. Qui si aggiorna solamente l'unita' centrale, per cui anche l'update dei contenuti diventa piu' facile.
Il problema 1 viene in parte superato perche' il passeggero puo' comprare i contenuti uno per uno, quindi non deve necessariamente "sfruttare l'investimento" per rientrare della flat fee.
Il problema 2 rimane comunque, anche se e' legittimo ipotizzare che l'unita' centrale del sistema possa avere abbastanza spazio da contenere sufficienti contenuti per soddisfare i passeggeri di (quasi) tutte le lingue, come accade con l'IFE di (molte) major.

Secondo me e' una buona idea.

Mi piace la disquisizione sulla lingua, dati i contenuti, non credo sia di fondamentale importanza!
Comunque ho apprezzato il tuo contributo!
Ciao
 
Mi piace la disquisizione sulla lingua, dati i contenuti, non credo sia di fondamentale importanza!
Comunque ho apprezzato il tuo contributo!
Ciao

Si' ma non faranno mica vedere solo quello! Chiaramente nel comunicato stampa di FR hanno messo l'enfasi sui contenuti a luci rosse perche' "sex sells", ed avrebbero ottenuto piu' citazioni sui giornali.
Io ho cercato di elevarmi dal becerume e fare una discussione di carattere piu' generale sull'introduzione di un nuovo tipo di IFE.