Sono d'accordo con Frecciarossa sul fatto che NTV avrà vita dura, durissima (forse impossibile) nonostante il servizio viaggiatori, oltre a quello merci (cargo) dovrebbero (condizionale d'obbligo) essere liberalizzati.
Vi riporto di seguito - fonte Ferrovie.it - l'ultima "trovata" (leggi porcata) di Moretti e soci: in questo caso a farne le spese è un nuovo competitor, Arenaways che, dopo il Torino-Milano-Torino ha inaugurato una nuova tratta, la Santhià-Livorno:
"...l nuovo servizio non è però piaciuto a Villa Patrizi. L'amministratore delegato del gruppo FS, Mauro Moretti, ha subito chiamato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, mettendo in discussione il contratto di servizio, minacciandolo di interrompere la Carta Tutto Treno e di rescindere l'estensione ai treni regionali della validità degli abbonamenti mensili ESCity e IC, che permette ai pendolari liguri un risparmio di oltre il 70%.
Non si è fatta attendere la replica della Regione, attraverso l'assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, che esprime "stupore e rabbia" di fronte alle posizioni assunte da FS per l'arrivo in Liguria del treno del mare di Arenaways. "Di fronte alla posizione espressa da Moretti, la Regione si riserva di tutelare nelle sedi opportune gli interessi degli utenti del servizio del trasporto regionale" ha detto Vesco.
Nell'occasione sono partiti anche i collegamenti da Livorno con le Cinque Terre per i crocieristi. Arenaways ha infatti siglato un accordo di partnership con Rail Travel Italy, societa' dell'agenzia marittima Cambiaso & Risso, per l'organizzazione di un treno charter per i turisti delle navi da crociera attraccate al porto di Livorno per un tour alle Cinque Terre. Il materiale utilizzato è lo stesso appena giunto dal Piemonte, che grazie alle due E.483 in testa e in coda al treno possono ripartire per Sestri Levante pochi minuti dopo l'arrivo come IC 13984. Al pomeriggio (IC 13985) i crocieristi sono riportati a Livorno dove poco dopo il treno ripartirà alla volta di Santhià...."
Vi ricordo anche che non più tardi di qualche mese fa (inizio primavera se ricordo bene) RFI e soci ne avevano inventata un'altra, aggiornando il PIR - Prospetto Informativo della Rete, inserendo regole di accesso alla rete con scadenze più stringenti, maggiori oneri di servizio per le imprese e penali più severe in caso di inadempienza, il tutto al fine di tutelarsi e ostacolare e penalizzare le imprese private.
Dopo un mare di polemiche il nuovo PIR è stato in parte rivisto eliminando per fortuna i vincoli più penalizzanti.
Se serve e/o vi interessa cerco tutte le informazioni al riguardo.
Per giustificare maggiormente quello che ho scritto all'inizio, cioè che in concreto la liberalizzazione del servizio ferroviario non esiste, vi ricordo che sempre Trenitalia, sempre grazie al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, a dicembre 2010 (in pieno periodo di vacanza natalizie) aveva inizialmente vietato alle ferrovie tedesche (DB), che effettuano dei servizio IC Germania - Italia con proprio materiale, di effettuare fermate intermedie nel territorio italiano...
L'URSF, l'ufficio ministeriale per la regolazione dei servizi ferroviari è stata costretta in seguito a sospendere per tre mesi questo assurdo divieto accogliendo la richiesta di moratoria da parte delle ferrovie tedesche e delle autorità locali del Trentino-Alto Adige...
Simon