Permettimi un'obiezione, anche se molto probabilmente ho capito il concetto male io.
Qualunque aeroporto dovrebbe quindi essere concepito in modo che chi si costruisce fai da te un itinerario che prevede un night stop arbitrario in suddetto scalo -viaggiando ad esempio da Sparklinglaappernanta a Stamichiellinborg- preveda poltrone comode, adeguate, dignitose e degnamente imbottite per tutti quelli a cui transiti per l'anticamera del cervello di eleggere suddetto aeroporto a giaciglio per una notte?
Sleepingairports è dunque un punto di riferimento per queste situazioni?
Se un giorno decido di dormire all'addiaccio in una città o in un paese qualunque -per un motivo x o y qualsiasi- mi permetto forse di criticare l'amministrazione del luogo prescelto perché la panchina del parco è troppo rigida oppure perché le aiuole dei giardini hanno erba troppo tagliente?
I terminal aeroportuali nella stragrande maggioranza dei casi sono strutture private date in concessione. Invece di stilare bizzarre classifiche non sarebbe meglio volare basso e ringraziare quei gestori -molti- che invece di mandare la vigilanza con relativi sfollagente a occuparsi del caso, chiudono uno o più occhi e permettono a questa gente di soggiornare in loco (al caldo) senza averne il benché minimo diritto?
