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Caso Livingston, ormai il decollo in vista
Atteso l'ok di Romani
Prorogata la scadenza per il certificato di operatività aerea. Soddisfatti per il piano industriale di Toto che prevede
il riassorbimento di tutti e 450
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Un jet della Livingston
Un jet della Livingston
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12 OTTOBRE: Il giorno del giudizio
Cardano al Campo, 24 ottobre 2011 - Preoccupazione rientrata per i dipendenti della Livingston, la compagnia con sede a Cardano al Campo a terra da un anno e in attesa di avere un nuovo proprietario, in apprensione per la data di scadenza, ieri 23 ottobre, del Coa, il certificato di operatore aereo. Con una breve nota il commissario straordinario Daniele Discepolo ha comunicato al lavoratori che Enac «ha prorogato la sospensione del Coa e dei termini per la richiesta dei diritti di traffico da attivare nella stagione summer 2012 al 31 dicembre 2011».
Dunque un atto importante che contribuisce a ridareserenità ai dipendenti in attesa del definitivo passaggio dell’azienda ad un nuovo proprietario. La proroga consente infatti di definire con più tranquillità la cessione della compagnia. Il Comitato di sorveglianza ha indicato tra le due proposte rimaste in gioco, preferibile quella di RT srl di Riccardo Toto, che prevede la riassunzione di tutti i dipendenti, rispetto a quella presentata da Air Italy. Ora si attende la decisione finale che spetta al Ministro per lo sviluppo economico Paolo Romani. L’incontro al Ministero è fissato per mercoledì 26 ottobre alle 17.
Al tavolo sono stati convocati il commissario straordinario Discepolo, Riccardo Toto di RT srl, le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Anpav, Unione Piloti. L’attenzione ora è dunque puntata sul Ministero per il decreto ministeriale che dovrà sancire la cessione del vettore. «Il momento atteso sta per arrivare – dicono i dipendenti – nei lunghi mesi trascorsi in attesa che venisse definito il futuro della compagnia ci sono stati periodi difficili nei quali abbiamo temuto che l’azienda potesse rimanere a terra per sempre. Adesso siamo vicini al traguardo, a quella firma che darà a Livingston un nuovo proprietario pronto a rilanciarla. Il piano industriale prevede nel giro di pochi anni la riassunzione di tutti i 450 dipendenti, quanto noi speravamo. Nessun posto di lavoro sarà dunque cancellato». Un piano che metterà in pista 11 aerei e che ha raccolto il sostegno dei lavoratori che vogliono tornare a volare al più presto.
di Rossella Formenti
http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2011/10/24/606234-caso_livingston_ormai_decollo_vista.shtml
