Openskies sospende Parigi Orly- Washington Dulles


Open sky rimane attiva con la sola rotta su nyc. Ha senso tenere in vita un marchio e una compagnia per operare una sola rotta?
 
Il flop di AF quando provo' ad operare sulle rotte transatlantiche da LHR (prima LAX e poi JFK), e quelli di BA (Openskies) da CDG e AMS, mi sembra dimostrino che l'accordo Open Skies e' riuscito a liberalizzare ben poco e che nel settore aereo fattori culturali sono ancora prevalenti rispetto a logiche di mercato
 
Il flop di AF quando provo' ad operare sulle rotte transatlantiche da LHR (prima LAX e poi JFK), e quelli di BA (Openskies) da CDG e AMS, mi sembra dimostrino che l'accordo Open Skies e' riuscito a liberalizzare ben poco e che nel settore aereo fattori culturali sono ancora prevalenti rispetto a logiche di mercato

Piu' di questo secondo me c'è il fatto che le compagnie aeree all business praticamente hanno fallito tutte, vuoi per la recessione economica vuoi perchè avendo pochi aerei e poche rotte non riescono a generare la massa critica e le economie di scala indispensabili per sopravvivere.
 
Piu' di questo secondo me c'è il fatto che le compagnie aeree all business praticamente hanno fallito tutte, vuoi per la recessione economica vuoi perchè avendo pochi aerei e poche rotte non riescono a generare la massa critica e le economie di scala indispensabili per sopravvivere.

AF operava un 777 con 3 classi da LHR per LAX ma, nonostante tariffe molto scontate, con 1 daily non e' riuscita a fare breccia nel mercato saldamente controllato da BA

Le all-business che poi sono fallite operavano da aeroporti assurdi per il mercato londinese (Silverjet da Luton, Maxjet e EOS da Stansted), mentre l'all-business LCY-JFK sembra abbia tassi medi di riempimento soddisfacenti (intorno al 75%)
 
Il flop di AF quando provo' ad operare sulle rotte transatlantiche da LHR (prima LAX e poi JFK), e quelli di BA (Openskies) da CDG e AMS, mi sembra dimostrino che l'accordo Open Skies e' riuscito a liberalizzare ben poco e che nel settore aereo fattori culturali sono ancora prevalenti rispetto a logiche di mercato

Gli open sky hanno portato ai cieli aperti tra UE e USA per le compagnie aeree di questi 2 blocchi, ma alla fine quello di cui si parlava, le previsioni future, prima della sua entrata in vigore (cose fantomatiche tipo voli possibili come Iberia da AMS a ORD piuttosto che Austrian da LIS a EWR etc........) sono rimaste appunto delle idee possibili sulla carta. Chi ha provato, in pochi, ha pagato sulla sua pelle il tentativo di provare.

In concreto ogni compagnia ha legami storici, culturali, economici dal suo paese. Difficile nonché oneroso riuscire a conquistare quote di mercato (guadagnadoci soldi però...) da mercati di riferimento non propri. Oltre al fatto che operando in altri mercati occorre dislocare personale in loco, e macchine in loco con meno efficientamento dell'uso degli stessi rispetto al concentrare tutto nel proprio hub.
 
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intanto, se vi capitera' di volarci...

OpenSkies puts iPads onboard
By: Christine Boynton

Transatlantic airline OpenSkies will begin to offer iPads to travelers as part of its inflight entertainment (IFE) offering.
The tablet devices will be introduced on its Newark-Paris Orly service. A launch date was not announced.
OpenSkies product manager Karin Drylie said, “The introduction of the iPad to our inflight entertainment marks a significant improvement in the experience for customers, using the very latest technology to offer better image quality on a far bigger screen.”
The OpenSkies iPads will feature 64GB of movies, TV and games.
 
Gli open sky hanno portato ai cieli aperti tra UE e USA per le compagnie aeree di questi 2 blocchi, ma alla fine quello di cui si parlava, le previsioni future, prima della sua entrata in vigore (cose fantomatiche tipo voli possibili come Iberia da AMS a ORD piuttosto che Austrian da LIS a EWR etc........) sono rimaste appunto delle idee possibili sulla carta. Chi ha provato, in pochi, ha pagato sulla sua pelle il tentativo di provare.

In concreto ogni compagnia ha legami storici, culturali, economici dal suo paese. Difficile nonché oneroso riuscire a conquistare quote di mercato (guadagnadoci soldi però...) da mercati di riferimento non propri. Oltre al fatto che operando in altri mercati occorre dislocare personale in loco, e macchine in loco con meno efficientamento dell'uso degli stessi rispetto al concentrare tutto nel proprio hub.

è verissimo quello che dici anche se ci sono delle eccezioni, 9W da Bru dove pero' non c'è il vettore nazionale che opera, se non in code-share, e il FRA JFK di SQ che pero' sfrutta un volo che arriva già "pieno" e mettici pure,
nel libro dei sogni, purtroppo, un ipotetico MXP JFK di SQ che pero' in caso dovesse mai operare si troverebbe con piu' possibilità di successo avendo dei competitors sulla linea "scarsi"