Emirates - A380 sulla Dubai - Jeddah


orzobimbo

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16 Novembre 2006
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FVG
Sapete il motivo per cui Emirates opera con un A380 una tratta da 1000 miglia scarse?
Forse la vicinanza con La Mecca?
 
E' una rotta ad alta densità, su cui opera con A380 specificamente configurato (se non sbaglio più di 600 posti). Vista la brevità della rotta suppongo che alcuni 'accessori' forniti ai passeggeri sugli A380 qui non ci siano per far posto a più persone.
 
Dal punto di vista tecnico un A380 è ben utilizzabile anche su rotte così brevi? Supponiamo per assurdo di doverlo usare su una Milano-Roma e che si voli con un LF ipotetico del 100%....potrebbe essere fattibile o sarebbero più efficienti aerei più piccoli e un maggior numero di voli? Considerando anche spese aeroportuali ecc..
Domanda di pura curiosità!
 
Dal punto di vista tecnico un A380 è ben utilizzabile anche su rotte così brevi? Supponiamo per assurdo di doverlo usare su una Milano-Roma e che si voli con un LF ipotetico del 100%....potrebbe essere fattibile o sarebbero più efficienti aerei più piccoli e un maggior numero di voli? Considerando anche spese aeroportuali ecc..
Domanda di pura curiosità!

In configurazione carro bestiame il 380 dovrebbe poter tranquillamente competere coi piccoli - anzi, in quanto a produttività dovrebbe essere avvantaggiato. Dopodiché si tratta di capire se lo sforzo logistico sia gestibile, e i turnaoround praticabili nei tempi richiesti dal breve e medio raggio.
La mia opinione - non corroborata da particolari conoscenze numeriche - è che presto si vedranno anche in Europa voli di breve e medio raggio operati con WB. Fossi Willie Walsh, per esempio, metterei allo studio l'utilizzo su un po' di rotte (MAD, BCN, FCO, DME, FRA, CAI...) di un 777-300 bello stipato per accorpare voli e liberare costosissimi slot a LHR.
 
In questo modo però accorpi piu' voli e riduci le frequenze e vai a peggiorare gli orari sia per il p2p che per i transiti che avranno maggiori tempi di connessione
 
In configurazione carro bestiame il 380 dovrebbe poter tranquillamente competere coi piccoli - anzi, in quanto a produttività dovrebbe essere avvantaggiato. Dopodiché si tratta di capire se lo sforzo logistico sia gestibile, e i turnaoround praticabili nei tempi richiesti dal breve e medio raggio.
La mia opinione - non corroborata da particolari conoscenze numeriche - è che presto si vedranno anche in Europa voli di breve e medio raggio operati con WB. Fossi Willie Walsh, per esempio, metterei allo studio l'utilizzo su un po' di rotte (MAD, BCN, FCO, DME, FRA, CAI...) di un 777-300 bello stipato per accorpare voli e liberare costosissimi slot a LHR.

Sarebbe bello vedere operare i WB sulle tratte europee ad alta densità, o anche nelle rotte navetta tra città di una stesso stato, come fanno in Giappone. Neanche due settimane fa ho volato su JA8984 "Sky Eco" da HND a ITM, volo JL115 delle 11.30. E' una rotta di appena 400 Km servita da voli JAL e ANA che si alternano ogni mezz'ora, ovviamente tutti operati da 772 e 773 ad alta densità. Il mio aereo (configurato per circa 380 passeggeri) è arrivato al gate 16 del Terminal 1 di Haneda neanche un'ora prima del decollo e hanno iniziato ad imbarcarci appena 15 minuti prima del decollo. Nessuna coda al banco check-in, nessuna coda al controllo di sicurezza, 2 minuti di coda all'imbarco. A ITM valigia sul nastro in meno di 10 minuti dall'apertura dei portelli. Misteri dell'efficienza giapponese. ;)
 
In questo modo però accorpi piu' voli e riduci le frequenze e vai a peggiorare gli orari sia per il p2p che per i transiti che avranno maggiori tempi di connessione

Posto che bisognerebbe avere qualche numero per fare conti precisi invece di ragionamenti ipotetici, ti porto alcuni esempi:
- LHR-MAD: fra BA e IB 13 voli al giorno, spesso a distanza di meno di un'ora gli uni dagli altri. Accorpa sei 32S in due 773 e liberi quattro coppie di slot (del valore di almeno una decina di milioni di dollari l'una) da usare per aprire nuove rotte o aumentarne di esistenti. Rimarrebbero comunque nove voli al giorno, certo non pochi - frequenze assicurate.
- LHR-BCN: otto voli al giorno. Accorpa tre 32S in un 773 e ti rimangono sei voli - più che sufficienti a garantire copertura nella giornata e connessioni agevoli. Liberi due coppie di slot per aprire altre rotte.
Un 773 costa più o meno quanto tre 320 e ci stipi lo stesso numero di passeggeri. Te la cavi con due piloti laddove coi 320 te ne occorrono sei - anche se verosimilmente i piloti del 777 avranno un'anzianità maggiore e pertanto costeranno qualcosa di più. Rimane il problema dei turn-around: un 773 cede qualcosa in produttività su quel versante.

Insomma, mi piacerebbe vedere un po' di numeri veri per fare un confronto: le frequenze sono il cavallo di battaglia delle major americane che perdono miliardate di dollari all'anno a suon di regional jet (stanno in piedi grazie alle linee di credito infinite concesse da Citibank e JP Morgan Chase); Ryanair ed Emirates dimostrano ogni trimestre che le frequenze contano fino a un certo punto quando produttività e prezzi al consumo vengono posti diligentemente al centro della strategia.
 
Posto che bisognerebbe avere qualche numero per fare conti precisi invece di ragionamenti ipotetici, ti porto alcuni esempi:
- LHR-MAD: fra BA e IB 13 voli al giorno, spesso a distanza di meno di un'ora gli uni dagli altri. Accorpa sei 32S in due 773 e liberi quattro coppie di slot (del valore di almeno una decina di milioni di dollari l'una) da usare per aprire nuove rotte o aumentarne di esistenti. Rimarrebbero comunque nove voli al giorno, certo non pochi - frequenze assicurate.
- LHR-BCN: otto voli al giorno. Accorpa tre 32S in un 773 e ti rimangono sei voli - più che sufficienti a garantire copertura nella giornata e connessioni agevoli. Liberi due coppie di slot per aprire altre rotte.
Un 773 costa più o meno quanto tre 320 e ci stipi lo stesso numero di passeggeri. Te la cavi con due piloti laddove coi 320 te ne occorrono sei - anche se verosimilmente i piloti del 777 avranno un'anzianità maggiore e pertanto costeranno qualcosa di più. Rimane il problema dei turn-around: un 773 cede qualcosa in produttività su quel versante.

Insomma, mi piacerebbe vedere un po' di numeri veri per fare un confronto: le frequenze sono il cavallo di battaglia delle major americane che perdono miliardate di dollari all'anno a suon di regional jet (stanno in piedi grazie alle linee di credito infinite concesse da Citibank e JP Morgan Chase); Ryanair ed Emirates dimostrano ogni trimestre che le frequenze contano fino a un certo punto quando produttività e prezzi al consumo vengono posti diligentemente al centro della strategia.

Su queste rotte ad alta domanda e elevate frequenze è un discorso che può reggere, tuttavia come mai in BA non ci hanno mai pensato? Forse i WB sono tutti impegnati sul LR e non ne hanno altri liberi per poterli utilizzare su rotte europee.
 
Su queste rotte ad alta domanda e elevate frequenze è un discorso che può reggere, tuttavia come mai in BA non ci hanno mai pensato? Forse i WB sono tutti impegnati sul LR e non ne hanno altri liberi per poterli utilizzare su rotte europee.

BA operava con 767 da LIN sino a quando ha potuto, ed anche da MXP. Oggi i 767 sono per la maggior parte utilizzati sul corto/medio raggio, raramente sul lungo.
 
BA operava con 767 da LIN sino a quando ha potuto, ed anche da MXP. Oggi i 767 sono per la maggior parte utilizzati sul corto/medio raggio, raramente sul lungo.

Effettivamente pure io mi ricordo che negli anni '80-'90 ho preso molto spesso dei WB per tratte brevi:

Sulla LIN-AMS A310 e B763 KLM o A300 Alitalia
Sulla LIN-FRA A300 Lufthansa

E mitico dei mitici, un volo che feci nel lontano 1982, quando avevo solo sei anni: MXP-FCO-TUN con DC-10-30 Tunisair!!! :)
 
Ultima modifica:
BA operava con 767 da LIN sino a quando ha potuto, ed anche da MXP. Oggi i 767 sono per la maggior parte utilizzati sul corto/medio raggio, raramente sul lungo.

Credo che BA tenga i 767 perché è l'unica ad averne di motorizzati RR - probabilmente non valgono una cippa sul mercato dell'usato e dunque meglio tenerli al lavoro. Sul corto e medio difficilmente riescono a competere col 321 come costi, ma almeno danno un po' di elasticità alla flotta.
 
Forse i WB sono tutti impegnati sul LR e non ne hanno altri liberi per poterli utilizzare su rotte europee.

I 747 sono inutilizzabili sul corto, i 772 non sono poi tanto grandi, di 773 BA ne ha soltanto sei, che sicuramente sono utilissimi dove stanno adesso.

Su queste rotte ad alta domanda e elevate frequenze è un discorso che può reggere, tuttavia come mai in BA non ci hanno mai pensato?

Per mettere 773 sul corto BA dovrebbe acquistarne di nuovi e dedicati: a $280 milioni l'uno è ovvio che ci pensino due, tre, cento volte prima di rischiare.
 
alby_85 ha detto:
E' una rotta ad alta densità, su cui opera con A380 specificamente configurato (se non sbaglio più di 600 posti). Vista la brevità della rotta suppongo che alcuni 'accessori' forniti ai passeggeri sugli A380 qui non ci siano per far posto a più persone.

Non mi pare, da un' occhiata a http://data.flight24.com/ vengono utilizzati gli A380 che operano anche su altre rotte.... LHR - MAN - PEK - CDG...

E se fosse "facciamo i fighi" verso gli Arabi? Un dimostrare il proprio prestigio e grandezza?:cool:
 
Ultima modifica:
Posto che bisognerebbe avere qualche numero per fare conti precisi invece di ragionamenti ipotetici, ti porto alcuni esempi:
- LHR-MAD: fra BA e IB 13 voli al giorno, spesso a distanza di meno di un'ora gli uni dagli altri. Accorpa sei 32S in due 773 e liberi quattro coppie di slot (del valore di almeno una decina di milioni di dollari l'una) da usare per aprire nuove rotte o aumentarne di esistenti. Rimarrebbero comunque nove voli al giorno, certo non pochi - frequenze assicurate.
- LHR-BCN: otto voli al giorno. Accorpa tre 32S in un 773 e ti rimangono sei voli - più che sufficienti a garantire copertura nella giornata e connessioni agevoli. Liberi due coppie di slot per aprire altre rotte.
Un 773 costa più o meno quanto tre 320 e ci stipi lo stesso numero di passeggeri. Te la cavi con due piloti laddove coi 320 te ne occorrono sei - anche se verosimilmente i piloti del 777 avranno un'anzianità maggiore e pertanto costeranno qualcosa di più. Rimane il problema dei turn-around: un 773 cede qualcosa in produttività su quel versante.

Insomma, mi piacerebbe vedere un po' di numeri veri per fare un confronto: le frequenze sono il cavallo di battaglia delle major americane che perdono miliardate di dollari all'anno a suon di regional jet (stanno in piedi grazie alle linee di credito infinite concesse da Citibank e JP Morgan Chase); Ryanair ed Emirates dimostrano ogni trimestre che le frequenze contano fino a un certo punto quando produttività e prezzi al consumo vengono posti diligentemente al centro della strategia.

sarebbe in effetti un bel risparmio sia in risorse umane sia in altro. In effetti la cosa dei regional jet americani è una cosa che non mi piace per nulla (come anche altre cose loro, ma andrei OT).
In ogni caso però questo tipo di orientamento credo possa andare bene per tratte originate da londra e pochi altri posti poichè in futuro (spero non troppo lontano) le città continentali saranno collegate dall'alta velocità seria e probabilmente non serviranno più i WB.
Nel caso specifico di JED invece, ad esempio, con l'apertura della HSR (penso prevista per l'anno prox) tra Riyadh e Jeddah probabilmente assisteremo ad una graduale riduzione dell'offerta sulla rotta come sta succedendo in Cina. Ovviamente per gli altri stati del Golfo, non avendo alternativa via ferro per ora, i WB saranno sempre belli pieni.

Sarebbe bello vedere operare i WB sulle tratte europee ad alta densità, o anche nelle rotte navetta tra città di una stesso stato, come fanno in Giappone. Neanche due settimane fa ho volato su JA8984 "Sky Eco" da HND a ITM, volo JL115 delle 11.30. E' una rotta di appena 400 Km servita da voli JAL e ANA che si alternano ogni mezz'ora, ovviamente tutti operati da 772 e 773 ad alta densità. Il mio aereo (configurato per circa 380 passeggeri) è arrivato al gate 16 del Terminal 1 di Haneda neanche un'ora prima del decollo e hanno iniziato ad imbarcarci appena 15 minuti prima del decollo. Nessuna coda al banco check-in, nessuna coda al controllo di sicurezza, 2 minuti di coda all'imbarco. A ITM valigia sul nastro in meno di 10 minuti dall'apertura dei portelli. Misteri dell'efficienza giapponese. ;)

Stessa cosa in Corea: a GMP ci sono voli per Busan o Jeju più o meno con la stessa frequenza e anche lì l'imbarco avviene 15 minuti prima della partenza. Da quelle parti l'efficienza e la cortesia sono una cosa sacra (anche se ho assistito ad una scena di urla e improperi di coreano al check-in, penso cosa più unica che rara! :D)
 
Su queste rotte ad alta domanda e elevate frequenze è un discorso che può reggere, tuttavia come mai in BA non ci hanno mai pensato? Forse i WB sono tutti impegnati sul LR e non ne hanno altri liberi per poterli utilizzare su rotte europee.

C'è anche da dire che i WB utilizzati su rotte intercontinentali possono potenzialmente raggiungere degli Yield notevoli, specialmente perchè configurati con svariati posti in Business e First. Dall'altra part mettere un WB nei voli Europei con configurazione carro di bestiame (visto che ormai anche molti pax business volano in Y in Europa), difficilmente potrà raggiungere gli Yield di un volo profittevole LR configurati su 3 classi
 
Effettivamente pure io mi ricordo che negli anni '80-'90 ho preso molto spesso dei WB per tratte brevi:

Sulla LIN-AMS A310 e B763 KLM o A300 Alitalia
Sulla LIN-FRA A300 Lufthansa

E mitico dei mitici, un volo che feci nel lontano 1982, quando avevo solo sei anni: MXP-FCO-TUN con DC-10-30 Tunisair!!! :)

AF sulla LIN-CDG con A300, BA con B763 sulla MXP-LHR, LH sulla MXP-FRA fino al 2005/2006.
 
Ho notato che anche Iberia, sulla Madrid - Tenerife in determinati orari utilizza A340-600 o A340-300. Il volo dura poco meno di 3 ore.