Darwin Airline conferma i voli da Foggia, trovato accordo con la Regione Puglia


Ragazzi, che dirvi... Staremo a vedere... Ovviamente mi auguro di aver ragione io :D

Andar via è da folli secondo me, anche perchè dovrebbero trovare un'alternativa (un altro aeroporto) che gli fornisca gli stessi risultati (in termini di pax e/o di contributi).

A FOG raggiungono l'85%, il che a mio parere non è un dato da sottovalutare...

Faccio presente che quest'estate hanno sperimentato (con il supporto degli enti locali) il collegamento Crotone-Lugano. Nella rivista di bordo di Giu-Lug dicevano che sarebbe stato un test e che se fosse andato bene, avrebbero proseguito anche quest'inverno. Nell'edizione di fine Ago parlano di successo, ma sta di fatto che la rotta non è stata confermata ed è sparita anche dal loro sito... Evidentemente un successo non lo è stato...
 
Sabato scorso ho volato TRN-FOG, eravamo in 26, il volo di rientro era full. Volo confortevole, aereo ben tenuto, deludente il servizio di bordo: solo un bicchiere d'acqua nonostante i soldi che prendono!
FOG aeroporto minuscolo, compreso il piazzale su cui mi chiedo come si possa immaginare un secondo aereo in sosta, difficile credere che possa avere un futuro.

io ho preso un normalissimo mercoledi di maggio da MXP ed eravamo una 15ina. In effetti l'aerostazione è un po piccolina :D
 
io ho preso un normalissimo mercoledi di maggio da MXP ed eravamo una 15ina. In effetti l'aerostazione è un po piccolina :D

Il mercoledì è una giornata fisiologicamente meno scelta, capita per tutte le compagnie (vedi ad esempio Ryanair che promoziona sempre martedi e mercoledi).

Io volo in genere giovedì, venerdì e domenica e ti dico che trovo quasi sempre full...

Ma in media nella settimana e nel mese il riempimento è dell'85%.

Per chi fosse curioso posso suggerire un "registro pax" che abbiamo su http://www.ginolisa.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=383.
 
Ragazzi, che dirvi... Staremo a vedere... Ovviamente mi auguro di aver ragione io :D

Andar via è da folli secondo me, anche perchè dovrebbero trovare un'alternativa (un altro aeroporto) che gli fornisca gli stessi risultati (in termini di pax e/o di contributi).

A FOG raggiungono l'85%, il che a mio parere non è un dato da sottovalutare...

Faccio presente che quest'estate hanno sperimentato (con il supporto degli enti locali) il collegamento Crotone-Lugano. Nella rivista di bordo di Giu-Lug dicevano che sarebbe stato un test e che se fosse andato bene, avrebbero proseguito anche quest'inverno. Nell'edizione di fine Ago parlano di successo, ma sta di fatto che la rotta non è stata confermata ed è sparita anche dal loro sito... Evidentemente un successo non lo è stato...

Conferma su Crotone qui http://www.aviazionecivile.com/vb/s...gano-Crotone&p=1235166&viewfull=1#post1235166
 
Dove lo trovano un altro pozzo di contributi per destinazioni nazionali? :D

Tu hai anche ragione, ma è il prezzo che gli Enti locali devono pagare finchè loro stessi non fanno in modo di inizare e completare i lavori di allungamento della pista. Il progetto già c'è ed è stato approvato.

Il Gino Lisa ha un handicap non sottovalutabile. Con la pista più lunga non si sarebbe arrivati alla situazione paradossale di settembre 2011: voli molto pieni ma la compagnia senza i contributi con i prezzi attuali non potrà mai arrivare all'attivo.
 
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Vertice decisivo per salvare i collegamenti. Oggi Minervini incontra Mongelli, Pepe e Zanasi

Non sarà forse il giorno della verità, ma una tappa decisiva per la prosecuzione dei voli di linea certamente lo è questo vertice convocato per stamane (ore 10) dall’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini con il sindaco Gianni Mongelli, il presidente della Provincia, Antonio Pepe e il presidente della Camera di commercio, Eliseo Zanasi. La Regione fa ricorso agli enti locali per assicurare continuità al servizio, il messaggio è inequivocabile: i finanziamenti di Aeroporti di Puglia (18 milioni erogati in tre anni) non ci sono più nella misura in cui sono stati assicurati finora, per finanziare i voli dal Gino Lisa è necessario il contributo degli enti locali.

Questo più o meno il senso dell’incontro annunciato da Minervini sin un mese e mezzo fa e convocato quasi sul filo del gong quando alla scadenza del contratto con la compagnia svizzera mancano appena venticinque giorni (30 settembre). Minervini non vuole anticipare il contenuto di quel che dirà stamane agli amministratori locali: «Lo faccio nel rispetto delle istituzioni e perchè sarebbe ingiusto fornire elementi di valutazione che devono essere assunti collegialmente». Ma tutto lascia supporre che siamo alla resa dei conti di una difficile trattativa che prima di Darwin deve affrontare il vero cul de sàc delle amministrazioni pubbliche alle prese con gravi ristrettezze di bilancio.

Facciamo un po’ di conti: Darwin chiede 4,8 milioni di euro l’anno per venti collegamenti settimanali di linea con Milano Malpensa, Torino e Palermo, e surroga il taglio di 1,2 milioni con l’aumento dei prezzi dei biglietti (i passeggeri sono peraltro in crescita e tutto lascia supporre che quest’anno si supererà il tetto dei 71.881 passeggeri del 2010) e con l’affidamento di una serie di servizi aeroportuali che però riferiscono da Lugano non fanno molta cassa. In compenso Darwin promette l’impiego di un aereo più grande da 75 posti.

Ma la differenza da colmare è enorme, se la Regione dovesse confermare (come peraltro tutto lascia supporre) i 2 milioni di euro l’anno già messi sul piatto all’inizio della trattativa: mancano all’appello ancora di 2,8 milioni di euro o forse qualcosa in meno se via Capruzzi dovesse spingersi fino a 2,5 milioni. Difficile pensare che questa differenza possano colmarla gli enti locali, disposti peraltro a rilanciare ma su basi molto più modeste. Ma dove non arriva l’aritmetica può arrivare la politica, sarebbe perciò un errore affidare al vertice solo un significato puramente contabile.

Non a caso Minervini prima di aprire il tavolo agli enti locali aveva ritenuto «doveroso» aprire un fronte di discussione, puramente politico, con i consiglieri regionali eletti in Capitanata che gli hanno consegnato il mandato di proseguire sulla strada dei voli senza peraltro indicare in che modo. L’ultimo appello in ordine di tempo risale a ieri, il presidente della commissione Sanità, Dino Marino, invita l’as sessore Minervini «ad avanzare un’iniziativa, non è possibile – dice – bloccare i voli proprio ora che ci sono le risorse per l’allungamento della pista del Gino Lisa».

Uno scalo che rischia di vedersi privato dei voli di linea mentre sono in corso i lavori per l’ampliamento: alla Regione lo considererebbero uno stop naturale (l’assessore Minervini non ne ha fatto mistero), ora tocca alla politica locale sventare un incredibile paradosso.

«Un disguido». Niente orari invernali, il vettore si difende.
Non sono stati ancora resi noti gli orari dei collegamenti invernali dei voli da Foggia per Milano Malpensa, Palermo e Torino. La compagnia si difende: «È stato solo un disguido», lasciando supporre che lo farà nei prossimi giorni. Ma è invece molto probabile che da Lugano attedano il via libera al nuovo contratto, prima di procedere con il nuovo programma. Ricordiamo che a norma di contratto (quello ancora in vigore) la compagnia è tenuta ad assicurare i collegamenti per un anno oltre il termine di scadenza.

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 5.9.2011 - http://www.ginolisa.it/?p=3930
 
Promozione dei voli e biglietti più cari. Ecco la ricetta per salvare il «Gino Lisa»
Redazione | 05/09/2011 | Commenti 0



Pepe e Mongelli hanno incontrato l’assessore Minervini. Dal 1° novembre i prezzi saranno ritoccati al rialzo.

Si apre uno spiraglio per il mantenimento dei voli Darwin dal Gino Lisa di Foggia anche dopo la scadenza dell’attuale contratto (30 settembre). Ma i prezzi, dall’orario invernale che entrerà in vigore dal 1° novembre, saranno ritoccati al rialzo per compensare il minor contributo regionale.

IL VERTICE – È questo l’esito dell’incontro tenutosi nella mattinata di lunedì 5 settembre a Bari a cui hanno partecipato l’assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini, il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, il presidente della Provincia Antonio Pepe, il presidente della Camera di commercio di Foggia Eliseo Zanasi, l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Domenico Di Paola e il direttore generale Marco Franchini. «La Regione – spiega Minervini – continuerà, attraverso Aeroporti di Puglia a mantenere attivi i servizi aeroportuali che costano allo scalo foggiano circa 2,5 milioni all’anno». Non i 4,8 milioni richiesti da Darwin, ma più dei 2 milioni che la Regione non avrebbe voluto superare stando alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi. Il divario dovrà essere colmato dal mercato, quindi da prezzi di biglietti più alti: «La compagnia aerea Darwin – aggiunge Minervini – dovrà dare esecuzione al contratto che prevede, al termine della fase di start up, finanziata dalla Regione Puglia con quasi 20 milioni di euro negli ultimi tre anni, la prosecuzione dei voli a tariffe di mercato».

LA PROMOZIONE DEI VOLI – E per dimostrare che il territorio è maturo per reggere la sfida del mercato con una domanda autonoma di mobilità, le istituzioni hanno deciso di avviare un percorso condiviso per mettere in campo tutte le azioni possibili per alimentare la domanda di mobilità aerea da e per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia: tra pochi giorni sarà convocato un tavolo istituzionale, presieduto dalla Provincia di Foggia, e al quale siederà anche la Regione, con tutti gli altri enti territoriali per svolgere un’azione di sistema e di promozione finalizzato ad alimentare la mobilità aerea. Per Darwin, che promette l’impiego di aerei più grandi fino a 75 posti, la sfida del mercato si vince mantenendo un tasso di riempimento (così come è stato fino ad ora) oltre il 60%. Ma da novembre con prezzi più alti: da una prima analisi è emerso che i prezzi potrebbero aumentare (gradualmente) fino a un massimo (di incremento) di 87 euro a tratta, senza superare un costo complessivo di 240 euro per andata e ritorno su Milano, magari su Linate (si lavorerà per spostare la destinazione da Malpensa). E se tutto andrà bene, la Regione si è detta disponibile a sostenere Darwin nel caso in cui la compagnia svizzera volesse fare del Gino Lisa uno scalo base.

Fonte Corriere del Mezzogiorno del 5.9.2011
http://corrieredelmezzogiorno.corri...ricetta-salvare-gino-lisa-1901447943650.shtml
 
Non vorrai mica ammazzarti di fatica per andare a MXP a prendere il volo; poi hai ben due ore su un turboelica da sopportare

In treno sono solo 7 o 8 ore ...

Ritengo che questi tipi di collegamenti (Salerno, Perugia, Foggia etc..) sarebbero molto più competitivi se venissero operati da/per LIN, dal momento che sono, eccezion fatta per PEG, in c/s con AZ, potrebbero anche garantire diversi proseguimenti con AZ&co. alla volta delle principali capitali UE. Al momento, questi voli su MXP operano in ottica quasi esclusivamente ptp.
Ritengo inoltre che partendo da LIN, sarebbero anche più competitivi vs. treno da MI Centrale, in termini di comodità/tempo di viaggio complessivo.

Rimanendo sul discorso Foggia-Milano, sarebbe interessante che il volo venisse tramutato da S20 MXP-FOG a DH8 LIN-FOG. Quanto all'operativo, sarebbe meglio se venisse anticipato l'arrivo serale in Puglia che, per alcuni voli, è attestato da schedule a mezzanotte inoltrata.
 
Ritengo che questi tipi di collegamenti (Salerno, Perugia, Foggia etc..) sarebbero molto più competitivi se venissero operati da/per LIN, dal momento che sono, eccezion fatta per PEG, in c/s con AZ, potrebbero anche garantire diversi proseguimenti con AZ&co. alla volta delle principali capitali UE. Al momento, questi voli su MXP operano in ottica quasi esclusivamente ptp.
Ritengo inoltre che partendo da LIN, sarebbero anche più competitivi vs. treno da MI Centrale, in termini di comodità/tempo di viaggio complessivo.

Rimanendo sul discorso Foggia-Milano, sarebbe interessante che il volo venisse tramutato da S20 MXP-FOG a DH8 LIN-FOG. Quanto all'operativo, sarebbe meglio se venisse anticipato l'arrivo serale in Puglia che, per alcuni voli, è attestato da schedule a mezzanotte inoltrata.

Giusto per precisare : il voli da Salerno sono AZ e non c/s
 
Giusto per precisare : il voli da Salerno sono AZ e non c/s

A maggior ragione non si capisce perchè operino il QSR da MXP e non da LIN, dove c'è tutto il resto del network domestico.
AZ mainline da MXP ha solo FCO e QSR.
AZ mainline da LIN ha TRS, FCO, PSR, NAP, BRI, BDS, SUF, REG, CRV, CTA, PMO, LMP, PNL, CAG ed AHO.
 
A maggior ragione non si capisce perchè operino il QSR da MXP e non da LIN, dove c'è tutto il resto del network domestico.
AZ mainline da MXP ha solo FCO e QSR.
AZ mainline da LIN ha TRS, FCO, PSR, NAP, BRI, BDS, SUF, REG, CRV, CTA, PMO, LMP, PNL, CAG ed AHO.

Infatti concordo con te
 
Credo che la soluzione trovata (aumento dei biglietti ed eventuale Q400) sia la migliore al momento, visto che si è perso così tanto tempo in questi mesi, a causa dell'inettitudine della politica foggiana.

Tuttavia, il caro dei biglietti deve in qualche modo avere una giustificazione nell'ampliamento e/o variazione dell'offerta. Se vogliono davvero diminuire le frequenza (si parla dei voli per TRN e PMO), allora è il caso di introdurre il volo per VCE (anche un 1x Venerdi e Lunedi sarebbe ideale). Non si tratta di un'utopia, ma di qualcosa che davvero si è pensata diverse volte.

Il volo per VCE avrebbe un duplice vantaggio: rispondere alle reali esigenze dei foggiani (nei due sondaggi di Mondo Gino Lisa, a cui hanno partecipato entrambe le volte più di 1000 partecipanti, le destinazioni maggiormente richieste sono state Venezia, Pisa e Bergamo) e favorire anche l'arrivo del Q400. Inoltre gli industriali del Veneto hanno richiesto più di una volta un collegamento con Foggia.

Un volo FOG-VCE-FOG nel pomeriggio sarebbe in coincidenza del volo GVA-VCE-GVA, operato anch'esso con un Q400. In questo modo si potrebbe agevolare il giro macchina, eliminando l'attuale volo fantasma Malpensa-Lugano del sabato mattina.
 
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