I nove piccoli Comuni che vogliono fermare la «super Malpensa»

  • Autore Discussione Autore Discussione Ryun
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Comunque è sempre il solito discorso. Se fai la terza pista adesso, tutti a gridare "a cosa serve? è troppo presto". Se la fai tra 20 anni, tutti a gridare "i soliti italiani, non potevano pensarci prima?"

Beh... penso sinceramente che due piste attuali possano bastare per gestire un traffico anche doppio se non triplo di quello attuale...
 
Anche nel 1989 quando si inaugurò la terza corsia sulla A4 tra Milano e Bergamo, tutti pensarono che sarebbe bastata per i prossimi 30 anni...
 
...ci pensa di nuovo Piergiulio Gelosa a scoprire le carte e a chiarire il vero nodo della questione: «I 50 milioni di passeggeri e i 2 milioni di tonnellate di merci ipotizzati, per noi sono un'utopia; in compenso il piano prevede insediamenti per 200 mila metri quadrati dentro la nuova area dell'aeroporto. Immobili che farebbero molto bene ai bilanci del Comune di Milano e della Sea che sta per quotarsi in Borsa».

A costo di essere ripetitivo.... vogliono la loro parte. Le parole che ho quotato dall'articolo sono abbastanza eloquenti.
 
solo in italia si puo' allargare un'aeroporto fatto nel posto sbagliato
han cominciato i socialisti
...poi prodi...poi silvio ...poi la lega....e ci lamentiamo della casta????
 
Per curiosità, perchè la seconda pista fu costruita così vicina alla prima da non permettere l'uso contemporaneo delle due? Problemi di spazio in larghezza del sedime?
 
Per curiosità, perchè la seconda pista fu costruita così vicina alla prima da non permettere l'uso contemporaneo delle due? Problemi di spazio in larghezza del sedime?

Perché già c'era!!!
Per MXP 2000 la 35L fu solamente allungata di 400 mt.

E comunque le due piste possono essere usate contemporaneamente, l'unica limitazione è per gli avvicinamenti paralleli indipendenti.
A dirla tutta le due piste sono sufficientemente distanti, per gli standard ICAO (la distanza interasse è 808 mt, l'ICAO ne richiede 760), da permettere avvicinamenti paralleli indipendenti, previo assenso dell'autorità competente (ENAC), che non c'è...
In fondo se si pensa che non si possono fare manco a FCO, dove la distanza tra le due piste parallele è di 3 km e passa...
 
Puoi spiegarmi per favore perché non si possono fare? Non sono mai riuscito a capirlo.
Per via di "supposte" variazioni sul sentiero di discesa. Metti che uno sbanda o deve interrompere e vira dalla parte sbagliata...
Roba così, se non ricordo male.
 
Partendo dal presupposto che il numero di piste di volo non dipende (solo) dal numero di passeggeri in transito, questi signori non hanno ancora capito che la terza pista VIENE costruita (quasi solamente) per far loro un piacere. Meno inquinamento e meno rumore sulle loro teste. Il resto è solo polemica inutile ed aria fritta. Lo sanno tutti che al momento e probabilmente anche per i prossimi trent'anni, le due piste attuali sono sufficienti.
Non la vogliono, molto bene !! Ma che però poi non ci vengano a scassare i cabbasisi con la solita litania sul rumore per i decolli e le tegole dei tetti che si spostano a causa dei sorvoli per gli atterraggi
 
@tw 843...niente , ormai non ci puoi far niente te lo tieni cosi' come' se la regione lombardia ha intenmzione di investrire ancora soldi saranno contenti o meno i lombardi.@vipero, qui a Nizza gli avvicinamenti paralleli li fanno tranquillamente, credo che le piste siano anche divergenti di mezzo grado.
a MXP non capisco, paranoie Enav??
 
@tw 843...niente , ormai non ci puoi far niente te lo tieni cosi' come' se la regione lombardia ha intenmzione di investrire ancora soldi saranno contenti o meno i lombardi.@vipero, qui a Nizza gli avvicinamenti paralleli li fanno tranquillamente, credo che le piste siano anche divergenti di mezzo grado.
a MXP non capisco, paranoie Enav??

1) Ma come mai non entra in testa che gli investimenti su MXP e LIN vengono fatti con gli utili, e che anzi SEA distribuisce ulteriori utili agli azionisti, in particolare al comune? Neanche un soldo viene speso dal pubblico. Tantomeno dalla regione, che non centra nulla non essendo azionista.
Inoltre, come gia' quotato dall'articolo. i piani di sviluppo prevedono tanta cubatura in piu' nel sedime aereoportuale... e questi immobili, che comunque li dove sono avranno un valore, Sea mica li da via gratis. SEA ci guadagna e il pubblico non mette una lira.

Quello che spende sicuramente il pubblico e' per le infrastrutture di collegamento..... ma non centra con la 3 pista... anzi.... gli investimeni su strade e ferrovie verrebbero valorizzati meglio se collegano un aereoporto piu' prestante e piu' appetibile. E comunque lo stato e la regione strade e ferrovie le devono fare comunque, non servono solo per Malpensa.


2) Credo che ci sia una normativa IATA (e quindi al di la delle paranoie dei nostri) che impedisce di fare avvicinamenti paralleli al di sotto di una certa distanta tra le piste che, per un pelo, Malpensa non raggiunge. Gli esperti eventualmente correggano. Forse se fosse LHR invece che MXP, cambierebbero la norma internazionale. I nostri mettono limiti aggiuntivi, tra i quali l'assurdo decreto D'Alema.


Poi un'altra cosa ripetuta alla nausea.... mi scuso per i conati di chi l'ha gia' recepita n volte o lo sa meglio di me.

La terza pista e' una pistina da 2500 metri come quella di un qualunque aereoportino del piffero semideserto di quelli esistenti o in progetto in giro per la penisola... qui l'investimento si valorizza sicuramente di piu' nonostante tutti le peggio cose fatte e fattibili in futuro per rendere irrazionale l'assetto degli aereoporti lombardi.
 
la IATA non emana norme, semmai l'ICAO. Lo stato è comunque sovrano sul suo territorio.
 
2) Credo che ci sia una normativa IATA (e quindi al di la delle paranoie dei nostri) che impedisce di fare avvicinamenti paralleli al di sotto di una certa distanta tra le piste che, per un pelo, Malpensa non raggiunge. Gli esperti eventualmente correggano. Forse se fosse LHR invece che MXP, cambierebbero la norma internazionale. I nostri mettono limiti aggiuntivi, tra i quali l'assurdo decreto D'Alema.

Dico una "pistolata": non sarebbe possibile lateralizzare la pista esterna di quel tanto che basta a soddisfare la normativa ICAO invece di pensare a una terza?
Inoltre: la normativa ICAO non esisteva o era diversa quando sono state costruite le piste nelle attuali dimensioni?
Giusto per curiosità.
 
1) Ma come mai non entra in testa che gli investimenti su MXP e LIN vengono fatti con gli utili, e che anzi SEA distribuisce ulteriori utili agli azionisti, in particolare al comune? Neanche un soldo viene speso dal pubblico. Tantomeno dalla regione, che non centra nulla non essendo azionista.
Inoltre, come gia' quotato dall'articolo. i piani di sviluppo prevedono tanta cubatura in piu' nel sedime aereoportuale... e questi immobili, che comunque li dove sono avranno un valore, Sea mica li da via gratis. SEA ci guadagna e il pubblico non mette una lira.

Quello che spende sicuramente il pubblico e' per le infrastrutture di collegamento..... ma non centra con la 3 pista... anzi.... gli investimeni su strade e ferrovie verrebbero valorizzati meglio se collegano un aereoporto piu' prestante e piu' appetibile. E comunque lo stato e la regione strade e ferrovie le devono fare comunque, non servono solo per Malpensa.


2) Credo che ci sia una normativa IATA (e quindi al di la delle paranoie dei nostri) che impedisce di fare avvicinamenti paralleli al di sotto di una certa distanta tra le piste che, per un pelo, Malpensa non raggiunge. Gli esperti eventualmente correggano. Forse se fosse LHR invece che MXP, cambierebbero la norma internazionale. I nostri mettono limiti aggiuntivi, tra i quali l'assurdo decreto D'Alema.


Poi un'altra cosa ripetuta alla nausea.... mi scuso per i conati di chi l'ha gia' recepita n volte o lo sa meglio di me.

La terza pista e' una pistina da 2500 metri come quella di un qualunque aereoportino del piffero semideserto di quelli esistenti o in progetto in giro per la penisola... qui l'investimento si valorizza sicuramente di piu' nonostante tutti le peggio cose fatte e fattibili in futuro per rendere irrazionale l'assetto degli aereoporti lombardi.
beh meglio per i lombardi allora, mi pare che le infrastrutture di collegamento non siano comunque secondarie al successo di mxp...
la regola e' icao e qui ttrovi tutto:
http://www.icao.int/icao/en/anb/meetings/anconf11/documentation/ANConf11_ip003_app_en.pdf quello che non si capisce e' perche a mxp non si possa fare, se fose vero che han costriuto le piste troppo vicine, visto che non e' un aeroporto vintage, sarebbe un delirio nel delirio...
 
visto che non e' un aeroporto vintage, sarebbe un delirio nel delirio...
la distanza tra le due attuali piste è vintage, è già stato scritto che l'intervento infrastutturale pre 98 ha riguardato l'allungamento di una.
La seconda pista è stata inaugurata nel 58.

qui a Nizza gli avvicinamenti paralleli li fanno tranquillamente, credo che le piste siano anche divergenti di mezzo grado.
a MXP non capisco, paranoie Enav??
mi duole informarti che a Malpensa si facevano gli avvicinamenti paralleli (dipendenti).
quando c'era la domanda in arrivo.
A Nizza non so cosa facciano.
 
Ultima modifica:
Dico una "pistolata": non sarebbe possibile lateralizzare la pista esterna di quel tanto che basta a soddisfare la normativa ICAO invece di pensare a una terza?
supponendo di voler lateralizzare quella ad EST sarebbe problematico l'impatto dell'avvicinamento sugli abitati di Ferno e Lonate Pozzolo e i lsuccesssivo decollo su Casorate Sempione
poi ci sarebbe da spostare Cascina Costa, ed è più probabile che tra 5 minuti Gheddafi faccia una conferenza stampa e chieda scusa di tutto.
escluderei di lateralizzare quella ad Ovest, vista la presenza dell'area di manovra e dell'aerostazione.
inoltre, anche a volerlo fare, ci sarebbe da garantire la contemporanea operatività.

in buonadefe, hai detto una "pistolata". :)

la normativa ICAO non esisteva o era diversa quando sono state costruite le piste nelle attuali dimensioni?
nelle varie edizioni del DOC 4444 PANS/ATM ICAO occorrerebbe verificare la presenza delle limitazioni a metà anni cinquanta.
nel caso magari qualche mago avrebbe potuto pensarci, al netto del recepimento della norma da parte dell'ordinamento italiano.
risposta molto complicata, che richiede indagini approfondite ;)