OLBIA. Nessuna cessione di servizi: i quattro settori resteranno nel perimetro aziendale di Meridiana fly. Nel capitale sociale della compagnia aerea entrerà ufficialmente la Regione. Successivamente ci sarà un'alleanza con un grosso vettore. Probabile in futuro la cessione di alcune rotte internazionali. Quello in programma lunedì sarà dunque un cda storico per l'azienda dell'Aga Khan. Il consiglio di amministrazione nominerà un nuovo ad. Massimo Chieli lascia. Il suo compito iniziale era quello di alleggerire la società, in modo da renderla vendibile. Era stata avviata una trattativa in esclusiva con Alitalia. Ed è in quella fase che è arrivata la svolta. Una parte del Pd ha subito detto no. E, soprattutto, Cappellacci si è messo di traverso. Il governatore ha incontrato Sabelli, l'ad di Alitalia, e ha capito che all'ex compagnia di bandiera non interessava la continuità territoriale per la Sardegna. La fusione Alitalia-Meridiana fly l'avrebbe, di fatto, cancellata. Cappellacci ha allora intensificato i rapporti diretti con l'Aga Khan. Hanno cominciato a parlare della possibile rinascita di Alisarda. Cappellacci ha espresso a Karim la volontà di sostenere anche finanziariamente la compagnia aerea e di creare le migliori condizioni per una nuova continuità territoriale, «per tutti». Le trattative le hanno portate avanti gli uomini più vicini all'Aga Khan (Vinciguerra e Scaramella). Chieli non si è riposizionato, ha continuato con la politica delle esternalizzazioni nonostante abbia incassato il no pubblico del governatore. Era impossibile che potesse essere lui a portare a termine il nuovo piano. Perché quella che era solo un'idea sta prendendo sempre più una forma definita. Intanto le esternalizzazioni non ci saranno. «I quattro settori resteranno nel perimetro aziendale» dicono alcune fonti attendibili. La Regione entrerà nel capitale sociale e i 4 Mori ricompariranno sugli aerei. «Sono state inoltrate già tutte le informative». Cappellacci avrebbe fatto di più: avrebbe fatto avere alcune informazioni anche agli esponenti dell'opposizione in modo da rendere l'operazione di tutti i sardi. Lunedì si conoscerà il nome dell'ad che guiderà la rinascita di Alisarda. Non viene dall'azienda, è italiano e ha grande esperienza nel trasporto aereo. (La Nuova Sardegna)