TR FCO-ORD-MSP-ORD-FCO + OT


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Roma
Era da tantissimo tempo che desideravo visitare Chicago, capitale indiscussa dell’architettura americana, la città che ha visto nascere i primi grattacieli già nel 1885 con l’Home Insurance Building, purtroppo demolito negli anni ’30.

Qui, dalla fine del 1800, i migliori ingegneri strutturali del mondo semplicemente inventarono un nuovo modo di costruire gli edifici, basandosi sull’acciaio per la struttura portante e facendo largo uso di vetri e“terra cotta” (chiamata così anche in inglese) per il rivestimento esterno.

Per chi come me, è appassionato di architettura, Chicago è ovviamente un must assoluto.

Approfittando di un viaggio a Minneapolis, decido quindi di fare tappa a Chicago sia per l’andata che per il ritorno, sfruttando una parte del weekend per visitare la città.

Operativo voli, ça va sans dire, prevede FCO-ORD con AZ, i voli interni su MSP con Delta ed il ritorno su FCO sempre con AZ.

Qualche giorno prima della partenza scopro che il mio volo per ORD sarà operato dal nuovissimo EI-DIP… che culo!

L’unico lato positivo è che non ho mai provato la Magnifica sui 330 ex AP, quindi sarà comunque un’occasione per testare la scelta che a suotempo fece AP.

Il giorno della partenza mi dirigo di buon’ora in apt, munito del pre check-in che da un po’ di tempo AZ è stata autorizzata ad inserire da ENAC per le tratte INC: in pratica si tratta di un check-in con scelta del posto ma senza emissione della carta di imbarco da web e con obbligo di ritirarla al banco in apt (causa necessità di controllo documenti).

Procedura comunque utile per assicurarsi il posto preferito, che io scelgo appunto riservandomi il 1A.

Arrivato a FCO sbrigo rapidamente le formalità al banco check-in e ritiro il voucher per il fast track sicurezza, che infatti scorre via in pochi minuti.

Invece di andare in saletta al satellite, preferisco la luminosissima saletta Le Navi, almeno posso vedere un po’ di movimento…

Stato avanzamento lavori nuovo molo

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Fauna locale

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Vorrei tanto volare con te, ma oggi non accadrà…

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Fattasi l’ora dell’imbarco, vado al satellite e fotografo un po’ di movimenti. Qui becco un bel 767 AA winglettato

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Particolare della winglet

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Il mio marcino di oggi…

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Imbarco puntuale, salgo tra i primi. Ecco il mio posto.

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Capocabina nordico, equipaggio piuttosto giovane e composto anche da stagionali (li riconosci abbastanza facilmente). Tutti bravi nel complesso e sempre piuttosto presenti.

Le procedure di imbarco vanno via un po’ lente, davanti ci sono 4 posti liberi, dietro sembra una bolgia dantesca: pochissimi posti liberi in Y, a occhio.

Welcome drink e consegna della bellissima pochette Bulgari (se non l’avessi riportata a casa intonsa, insieme a quella del ritorno, mia moglie avrebbe chiesto la separazione).

Arriva anche il portable device per i film, che sfrutterò abbondantemente durante il volo (“Black Swan”, inquietante ma bello e “El Grinta”, non male)

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Stacchiamo dal finger una quindicina di minuti in ritardo, davanti a noi pochissimo traffico ma noto subito che l’aereo sta un po’ troppo a lungo sulla taxiway, entrambe i motori già avviati… la cosa mi puzza, passano almeno 5-6 minuti così, poi l’annuncio del comandante: “è necessario tornare al gate per un controllo tecnico; dovrebbe essere una cosa veloce”.

Ma porca puxxana! Non ci credo…. In breve veniamo trainati a bassissima velocità ai remoti, dove i tecnici di linea ci raggiungono subito

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Stiamo fermi circa 40 minuti, poi i tecnici salutano e ripartiamo… diciamo che è andata bene: un cambio aeromobile sarebbe costato un ritardo di almeno 3 ore!

Motori accesi, si rulla, accanto a noi il 767 livrea Skyteam, una delle più belle in giro

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Allineamento su 16R, via, abbiamo circa 1 ora e 15 di ritardo, che recupereremo in parte durante il volo

Pianosa

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Il ditone della Corsica da insolita inquadratura, sotto di noi lo scoglio della Giraglia, famoso per essere la tappa intermedia di molte regate

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Arriva il momento del pranzo, siamo nel trimestre del menù della Lombardo (andata) e Umbro (ritorno).

Antipasto composto da

Bresaola della Valtellina Igp

Trancio di Provolone Dop

Frittata di riso alla milanese con verdure in agrodolce (la migliore)

Polenta taragna (buonissima ma mi sono dimenticato di fotografarla…)

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Primi piatti (annaffiati da un Sagrantino di Montefalco che definirei commovente, me lo sogno ancora adesso): pizzoccheri e ravioli al gorgonzola con salsa di pere e zucca (buoni ma si sentiva poco il gorgonzola)

Foto con assaggio di entrambi (ho poi bissato con i ravioli)

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Cotoletta milanese, davvero buona

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Finisco (a stento) con una torta in salsa di vaniglia

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In ultimo un amaro, così da completare lo stordimento per il resto del volo… nel frattempo siamo qui

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Tra dormita (non malvagia per quanto riguarda il sedile, che non mi dispiace) e visione dei film, il tempo passa abbastanza velocemente

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Secondo servizio

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Fuori il panorama inizia ad essere interessante: nebbie che si insinuano

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Tra mille laghi e laghetti

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Aeroporto militare di Grayling (aperto anche all’aviazione generale)

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Poco oltre, Higgins Lake

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Inizia la discesa, una discesa che definire in IFR rende poco l’idea: per circa 7-8 minuti siamo stati avvolti da un bianco lattiginoso e completamente impenetrabile, una roba che personalmente non avevo mai visto durare così a lungo in tanti anni di volo.

Quando alla fine sbuchiamo siamo bassini: il “mostro”presenta ad occhio un ceiling molto basso, non più di 2.500-2.000Ft.

Atterrati, il ritardo è di 50 minuti ma io non ho fretta perché resterò a Chicago un paio di giorni…

Qualche foto della fauna locale

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Immigration spaventosa…. Ci metto 50 minuti ad uscire fuori…non mi era mai capitata una ressa del genere… durante la coda, arriva una agente del TSA con un cane al guinzaglio che si mette a puntare decisamente una valigia di un tizio (sudamericano o spagnolo): aperta la valigia, ne esce fuori un gigantesco involucro di fogli dall’alluminio dentro il quale c’era carne di un qualche tipo di animale (capra, agnello o qualcosa del genere): tutto sequestrato con tanto di cazziata pubblica… dico io, ma si può pensare diportare chili di carne in aereo in un Paese che per giunta ti fa le pulci quando passi l’immigration???

Una volta uscito, seguo le labirintiche indicazioni per arrivare alla stazione dei treni per il centro città, 45 minuti e mi trovo a Wacker Drive, nel cuore della città, dove ho preso l’hotel.

Salgo nella mia stanza, questo è ciò che mi trovo davanti, il miglior benvenuto che questa città potesse mai offrirmi: l’ultimo piano del Carbide & Carbon Building, meraviglioso grattacielo del ’29, capolavoro di Art Decò, piastrellato di verde e oro (pare per simboleggiare una bottiglia di champagne).

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Fuori sono circa le 5 di pomeriggio, inizia l’esplorazione della città, partendo dal Loop, zona centralissima di Chicago così chiamata in onore della ferrovia sopraelevata fatta a forma di anello (il Loop, appunto), che la contraddistingue (uno dei primi esempi al mondo di ferrovia sopraelevata).

Camminando per il Loop, tutto ciò che si incontra sa di storia, a testimonianza di una città che agli inizi del ‘900 costituiva, insieme a New York, la più autentica rappresentazione dell’America moderna.

I bellissimi orologi da angolo che decorano la città

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Passando sotto il Loop

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Città di teatri famosi…

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…Davanti ai quali c’è anche chi si ferma a fare il servizio fotografico del matrimonio

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Teatro nelle sue più svariate forme espressive…

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Città pulitissima, piena di fiori, zero graffiti sui muri,zero merde di cane per terra, zero cicche di sigaretta… il confronto con Roma, con il degrado suo e dei suoi abitanti, mi porta un profondo senso di rabbia, che cerco di abbandonare subito per non rovinarmi la passeggiata.

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Sono in State Street, forse la via più bella del Loop, quella sulla quale si affacciano tutti i più antichi e importanti grattacieli della città

Eccolo, lui è, insieme al Manhattan Building, il più antico grattacielo d’America ed il primo in cui le superfici vetrate costituiscono la maggior parte della facciata: il Reliance Building, completato nel 1895 ed oggi trasformato in Hotel. Con i suoi 13 piani può far sorridere ma a quei tempi nessuno al mondo aveva mai pensato di costruire qualcosa di simile, dove l’acciaio sostituiva le pietre o i mattoni nella struttura portante.

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Lungo la via, apposite insegne ci raccontano la storia dei grattacieli presenti

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Una stazione del Loop

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Esco dal Loop e vado verso il Chicago River, molto bello ed utilizzato dai battelli turistici per la visita della città.

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La Trump Tower, con nuvole basse: imponente!

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Meritata pausa mangereccia

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Ultima foto e a nanna: sono sveglio da oltre 24 ore…

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-- segue--
 
Ultima modifica da un moderatore:
Avevi la possibilita' di divorziare e non ne hai approfittato, argggggh.

Non e' che c'e' la possibilita' che tra qualche giorno mi becchi quel 330, vero?
 
La mattina mi sveglio drammaticamente presto, complici le 7 ore di fuso orario…

In breve sono fuori per una tranquilla mattinata alla scoperta della città



Il mio hotel visto dall’esterno: la mia stanza è due piani sotto la cupola!

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Andando verso il Millennium Park, ecco l’ingresso del Carbide & Carbon Building… di una bellezza unica, me lo immagino idealmente decorato al suo interno dai quadri di Tamara de Lempicka, che tra l’altro lavorò anche a Chicago (per chi ama questa pittrice a Roma c’è fino a Luglio una splendida mostra a lei dedicata).

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Millennium park ed il suo famoso Cloud Gate

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Teatro all’aperto

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Il parco è invaso da una gara non competitiva a supporto della raccolta dei fondi per la lotta al tumore al seno


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Mi dirigo verso le Willis Tower, godendomi nel frattempo alcuni dettagli della città

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Tributo all'haitiano fondatore della città
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Di fronte questo imponente edificio è stato costruito sui resti di un fortino
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Panorama mozzafiato dalla sommità delle torri

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Per i più ardimentosi… fa un certo effetto!

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Aeroporto Chicago Midway

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Scendo e vado a Union Station, per rendere tributo a questa scena immortale del film “Gli Intoccabili” (questa è infatti la città di Al Capone)


http://www.youtube.com/watch?v=rOldtXjEwWM

Ecco qui la scalinata usata per quella scena memorabile (compreso il tributo alla analoga scena della carrozzina che cade dalle scale presente nel film "La corazzata Potemkin", come dichiarato dallo stesso De Palma)

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Chicago è anche la sede del quartiere generale della Boeing

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Nel negozio di gadget che si trova al suo interno, incrocio un noto comandante, in cerca di cappellini del 777

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Battelli turistici lungo il fiume

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Battello un po' meno turistico

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Un bel dettaglio (io credevo che i gabbiani vivessero solo vicino al mare…)

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A Roma ci lamentiamo del treno alta frequentazione, ma anche questo è brutto forte!
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Visita d’obbligo al Navy Pier, bellissima area di svago e relax

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Sosta d’obbligo a questo mitico ristorante (adoro il film Forrest Gump)

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Il Navy Pier è davvero un luogo rilassante, ideale per passeggiate e gite sul lago

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Dalla ruota panoramica

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Altri dettagli e scorci della città

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Lungo il Magnificent Mile non poteva mancare un Magnificent Apple Store

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Si fa sera e sono cotto a puntino… un’ultima tappa a cena dal famoso Handy’s Jazz

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Millennium park di notte



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Il giorno dopo è ora di andare a Minneapolis, volo operato da Delta con E-170

Arrivato all’eroporto, subisco il primo body scanner della mia vita… pensavo che fosse una procedura veloce, invece ti fanno togliere tutto dalle tasche (ma proprio tutto), via la cintura e le scarpe… 5-6 minuti buoni per ricomporsi… una palla allucinante!



In attesa del mio volo, ecco qualche foto



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Il volo è pieno ed io mi becco un posto in piccionaia, per di più lato corridoio… niente foto quindi, tranne questa.

Particolare la cabina con curva ad esse causata dalla diversa collocazione delle poltrone di business.

Volo in orario e piuttosto uneventful. Atterro a MSP inserata e bello cotto mi ritiro in albergo per prepararmi alla maratona lavorativa dei successivi 3 giorni.



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-- segue (domani)--
 
Ultima modifica da un moderatore:
Quanto vi invidio, sapete trovare dettagli da fotografare che se anche ci fossero le frecce ad indicarli io non troverei. Oltre alla qualita' delle stesse.

@DusCgn, no vado dalla parte opposta ma non si sa mai.
 
Caro Paolo!

Complimenti per il TR ben fatto e per la destinazione insolita. Sei un uomo coraggioso!

Vedo che insieme a Caldi e a Bourne(ultimamente) fatte un tris di reporters nord americani da invidia

Aspetto la terza parte con anzia.
 
Eccellente! belle anche le foto, molto.
sfigato per EI-DIP, ma teoricamente dovrebbe essere una cosuetudine su quella tratta.
quando sei partito? Il 20 per caso?
 
Bellissime foto, sopratutto di carattere architettonico.
Ma... Neil Young e Bert Jansch in concerto insieme? Io mi sarei fiondato dai bagarini in tempo zero... aaaah.
Grazie, aspettiamo Minneapolis.
 
Quanto vi invidio, sapete trovare dettagli da fotografare che se anche ci fossero le frecce ad indicarli io non troverei. Oltre alla qualita' delle stesse.

@DusCgn, no vado dalla parte opposta ma non si sa mai.

@ AZ1774 Tranquillio.....andrai con i nuovi !
@ Seaking: very nice TR!
 
Bellissimo! E pure Chicago merita davvero da queste catture

Ma lavori per Alitalia? Almeno questo mi è parso di capire in questi mesi di forum :D
 
bel TR!!!! Non ho mai volato sul piccione ex AP, ma a giudicare dalle foto non deve essere malvagio!
 
TR fantastico.
E' da molto tempo che voglio visitare Chicago, e con questo tuo OT mi hai dato una bella spinta :D
nota che magari ti interessa del Reliance Building:
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In origine aveva 5 piani (visibili dalla linea degli edifici accanto), successivamente ne furono aggiunti altri 10, ripetendo senza variazione lo stesso motivo architettonico.
 
Bellissimo, complimenti!!!!

Chicago è piaciuta tantissimo anche a me, ci sono stato per il 4 luglio (2008) e le celebrazioni sono state fantastiche.
 
Ultima parte (occhio che ho aggiunto qualche foto e commenti alla seconda parte qui sopra)

Delle mie giornate a Minneapolis posso dire ben poco, visti i pochi tempi a disposizione tra una sessione di lavoro e l’altra.
Solo una sera ho avuto modo di visitare un po’ la città che, a mio avviso, non offre granché, se non una passeggiata sulle rive del Mississippi, anche se fa più effetto dirlo che farlo.

Palazzi moderni, nulla a che fare con lo spessore storico di Chicago. Questa città, tra l’altro, vanta uno dei climi peggiori degli USA, con periodi invernali in cui si viaggia tranquillamente sui -20°C ed estati torride.

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Ecco il Mississippi

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Pillsbury A Mill, probabilmente la cosa più antica di Minneapolis: si tratta di un gigantesco stabilimento/mulino alimentato da energia idroelettrica fornita dal fiume (per 40 anni è stato considerato il mulino più grande del mondo)

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Eccellente tappa gastronomica nella famosa catena di ristoranti brasiliani Fogo de Chao

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Finché non ti arrendi, continuano a portarti carne, di 7-8 tipi diversi…. Alla fine anch’io alzo bandiera bianca, ma con una certa soddisfazione!
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Il giorno dopo è l’ora di tornare a Chicago: mi reco in aeroporto e mi faccio la seconda passata di Body Scanner… evvai!
Arrivati in zona imbarchi, faccio qualche foto in attesa del CRJ che mi porterà a ORD.

Il faccione di Dreamliner mi saluta, con tanto di omaggio floreale (un po’ ti assomiglia davvero!)
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Questa parte del terminal non è nuovissima ed è un trionfo di moquette
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Il mio gate
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Arriva il piccoletto, anche in questo caso volo pieno
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L’efficiente servizio di terra di DL: non ci sono storie, come assistenza a terra e informazioni DL sta davanti a tutti.
Nel mio volo si è verificata la necessità di gestire degli overbooking: l’efficientissimo addetto chiama e molto professionalmente dice “signore e signori c’è qualcuno che ha un po’ di flessibilità nell’andare a Chicago? Abbiamo necessità di due volontari per rinunciare al volo di oggi e prendere quello di domani: chi è interessato è pregato di venire qui e discutere con me delle misure compensative offerte da DL, oltre all’hotel, cena e colazione”.
Tutto gestito perfettamente, nessun segno di protesta, nessun problema. Fantastici.
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Anche i pannelli informativi sono spettacolari e forniscono informazioni in tempo reale sugli upgrade in Business e sugli stand-by.
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In breve si fa l’ora dell’imbarco e mi accartoccio su me stesso per entrare sul CRJ, per di più in ultima fila lato corridoio.
Unica foto prima del decollo, a testimonianza di una cabina stracolma di gente.
Volo puntuale e privo di eventi di nota.
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Arrivato a ORD, vado diretto in hotel (vicino all’aeroporto), senza passare dal via.
Il mattino dopo riprendo il trenino per gli ultimi acquisti da Macy’s e poi di nuovo in apt per prendere AZ 629, operato anche questa volta dal 330 ex AP.

Bella la zona check-in di ORD

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Fatto il check-In, mi subisco il terzo body scanner e finalmente sono ai gate, dove faccio qualche foto in attesa del marcino ex AP.
La saletta AZ è molto deprimente (spero che sia in attesa di ristrutturazione) e la lascio dopo poco.

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Priceless………………….
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La livrea post merger più brutta del mondo (t’avisse a sfurzà, direbbero a Napoli)
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Arriva ciccio
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Operazioni pre partenza
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Imbarchiamo in orario, questa volta ho il posto centrale: 0 posti in J, pieno pure in Y
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Welcome drink, amenity kit Bulgari (versione marrone), che mi dimentico di fotografare nella fretta di rimetterlo intonso in valigia, per la mogliera…
Partiamo in orario ed di lì a poco viene servita la cena
Antipasti
Prosciutto italiano Dop

Pecorino Dop

Farro sgranato alle verdure

Pizza di farina gialla al tartufo

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Primi piatti
Pasta alla norcina

Pasta al pomodoro San Marzano Dop
e basilico

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Secondo piatto
Petto di faraona al forno farcita con castagne, il tutto annaffiato dall’ormai mio Sagrantino di Montefalco.
e tartufo nero
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Infine un classico di sempre, in omaggio alla tradizione cioccolatiera di Perugia
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Bene, basta così, se non dormo un po’ l’indomani sarò una larva, quindi chiudo la baracca e mi metto a dormicchiare un po’
Il volo di ritorno dura solo 8:40, che passano davvero veloci, infatti mi svegliano le luci accese per il servizio di colazione, che non fotografo per dimenticanza e rimbambimento.
Nel frattempo siamo qui, a breve inizieremo la discesa su FCO
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Finalmente anche AZ fornisce questo utile servizio per i pax in connessione
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Ultima foto con le news di bordo, poi spegneranno l’IFE ed atterreremo con una ventina di minuti di anticipo
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Bilancio del viaggio?
Chicago merita alla grande: ideale per un viaggio breve (tre notti bastano e avanzano), può essere una bella alternativa per chi vuole andare negli States ma ha già visto e stravisto NYC.
Minneapolis possiamo invece lasciarla ai suoi abitanti, soprattutto di inverno.

Voli?
FCO-ORD: nonostante la sfiga del check tecnico, il volo è stata una positiva esperienza sia per l’equipaggio (bravi e disponibili) sia per i sedili (non malaccio per essere dei sedili tradizionali di J) che per il catering (sempre un gradino sopra gli altri)
ORD-MSP: un po’ di ritardo, ma volo piacevole. Davvero bello il -175 di Delta.
MSP-ORD: eccellente servizio di terra da parte di Delta, il volo è quel che è, vista la macchina in uso (il claustrofobico CRJ)
ORD-FCO: volo super OK, equipaggio davvero simpatico e disponibile, cena addirittura migliore dell’andata

That’s all folks!
Come sempre domande e commenti sono i benvenuti!
Alla prossima!
 
TR chiuso in bellezza.
Ancora grazie.

P.S Sull'efficienza del servizio di terra Delta, posso aggiungere che se il volo è in Overbooking, e fai il self-check-in, ti appare una scritta che, se interessato, di propone di contattare il servizio di terra per proporti partenze successive.