Ahò! A/V italiani in LH Italia
- Autore Discussione malpensante
- Data d'inizio
Be era inevitabile una cosa del genere, le selezioni in giro ormai hanno assunto aspetti assurdi, il curriculum è cartastraccia e le selezioni vengono fatte non sulla base dell'esperienza e professionalità ma se piaci o meno(test a parte), da quello che ho capito spesso e volentieri FORTUNA. Conosco tanta gente che lavora sempre in compagnie e si comporta come descritto e la spunta sempre, altri bravissimi e di una professionalità eccelsa sempre a casa e nonstante l'impegno nel cercare non gli viene data la possibilità neanche di partecipare alla selezione a volte... e questi sono i risultati. Sono sicuro che tanti del settore la pensano come me ma ditemi se sbaglio. E' proprio cambiato tutto negli ultimi anni, vedi Alitalia dove prima era impossibile entrare e dove di recente stanno tirando su il mondo.
Mi sembra normale. E' così per tutte le compagnie europee dove si propongono assurdi contratti a termine.
If you pay peanuts, you get monkeys
Tra i requisiti per gli AV di LHI c'è quello di risiedere nelle provincie limitrofe a MXP; mi sembra naturale che non abbiano tirato su molti exAZ ...
Questo senza dover necessariamente ipotizzare interventi di selezione innaturale.
io conosco un pilota e un assistente di volo di LHI che erano in alitalia
la av è in training
E credo che diventeranno sempre di più.....l'uccellino verde mi ha detto che son sempre di più quelli che stanno cercando di scappare dall'ex-eldorado di Dubai e Doha...
Esiste un bellissimo libro a riguardo. Si intitola "Antistoria degli Italiani" di Giordano Bruno Guerri. Consiglio a tutti di leggerlo, fa capire molte cose di noi stessi come italiani.
Risiedere nelle provincie limitrofe non è un requisito richiesto, almeno sull'annuncio del sito Be Lufthansa, per partecipare alle selezioni ed essere assunti; lo dimostra il fatto che molti degli assunti provengono da ben altre zone. è poi plausibile che successivamente, ai fini lavorativi, ci si cerchi una sistemazione abitativa nei dintorni di MXP. Come succede in tutte le altre compagnie aeree e in altri ambiti lavorativi; ci si deve spostare.
Come non essere d'accordo? Alle compagnie non interessa più che tu abbia la giusta presenza (attenzione! non parlo di essere "belli", parlo di portamento, tono di voce, espressioni verbali, un grooming curato, uniforme in ordine e non personalizzata), che tu abbia esperienza che ti aiuta a capire con quale passeggero puoi avere un atteggiamento un pò meno formale con i giusti limiti, come poter fare un'osservazione ad un passeggero nelle dovute maniere, come poter aggiungere quel tocco in più che faccia sentire il passeggero ben accolto, come non "sbroccare" appena ci creano problemi, dall'imbarco lento alle emergenze, potrei andare avanti per molto. Ovviamente neanche menziono la preparazione tecnica, la quale però non ha minor importanza della preparazione "umana". E per quanto si possano fare corsi su corsi commerciali, è una qualità che si acquisisce al di fuori di un'aula di formazione.
Oggi è molto più importante essere dei robotini che al momento meno oppurtuno eccellono nei loro exploit da osteria e ,soprattutto, COSTARE POCO. Questa è la mia opinione.
Ps: qualcuno mi spiega che tipo di assistente di volo cerca LHI, dal momento che tante persone valide sono state scartate alle selezioni?è fortuna? è se susciti simpatia?
Questo requisito va letto con un pò di flessibilità: non viene richiesto di avere una residenza nei dintorni degli Aeroporti nei quali si è assunti, ma si deve avere un domicilio nei dintorni di essi. Il risiedere, come lo definiscono, è contestuale all'assunzione.
Se così non fosse, io non sarei mai stata assunta!
e non ci sarebbero eserciti di pendolari....!
gl'aerei non li riempi dicendo ai clienti sforzatevi di apprezzare quello che avete! nel primo pomeriggio ho visto un documentario su Rai5 che parlava della Cina comunista, intervistavano i contadini cinesi, nonnine e nonni di 80 anni che dicevano "ringraziamo il partito comunista che c'ha dato da lavorare le terre permettendoci di guadagnare 20 euro al mese, ora ci accontentiamo di quello che abbiamo"... mi facevano una tenerezza, a 80 anni ancora a lavorare 12 ore al giorno per 20 euro al mese col sorriso sulle labbra... si sono accontentati!
Dopo pranzo un documentario sulla Cina comunista ?! ... Manco un thermos di caffè per riprendermi ...
però era interessante... m'è piaciuto... ho scoperto cose della cina che mai avrei immaginato, devo dire che mi risultano anche più simpatici (le nonne a lavorare come mule, accudire il nipote -un figlio solo per famiglia in ossequio alla pianificazione delle nascite- e il tutto fatto con gran spirito di sacrificio... m'è scappato l'occhio sulle mani di queste contadine avevano la pelle che sarà stata dura come la suole delle scarpe!)
Petrus, se mi frequentassi di più qualcosa sulla Cina potrei raccontartelo (sebbene voli in aereo da semplice passeggero e non come altri TOP LEVEL INSIDERS)