E’ il quarto ritorno che faccio su Roma quest’anno ed è la prima volta che in tutta tranquillità riesco a scrivere e a portare a termine un TR come si deve. Il tempo non è molto visto che spenderò poco meno 48h nella capitale, conseguentemente a ciò scelgo l’opzione AZ da Linate per la quantità di possibili combinazioni tra andata e ritorno che mi porterà ad optare per una partenza alle 9:30 e un ritorno da Fiumicino alle 19:20. Il ritorno sarà parecchio travagliato per via delle condizioni metereologiche parecchio avverse.
Veniamo a noi.
Sveglia alle 6:30 e corsa per prendere il bus 94 fino alla fermata San Damiano/Corso Monforte per andare in Corso Europa a prendere la 73. Purtroppo la X73 inizia il suo servizio alle 7:00 e non avendo voglia di aspettare al gelo mi fiondo subito al “caldo” della semplice linea 73.
Arrivo a Linate dopo 25 minuti di tragitto, accolto da una spessa coltre di nebbia che copre totalmente l’aerostazione.
Non sono un grande habitué di Linate per cui non mi permetto di conferire nessun giudizio perentorio ma l’impressione è stata di essere in un aeroporto non troppo frequentato pur arrivando ad un’ora solitamente molto “trafficata”.

Il perché accorpare NAP e FCO dopo tutte le manfrine per pubblicizzare la navetta Milano-Roma/Roma-Milano.

Esteticamente gradevole, servizio e scelta un po’ meno…

Intanto la nebbia avvolge insistentemente l’aerostazione

Peccato fosse ancora chiuso, altrimenti mi sarei fatto un bel tostino.


Finalmente la nebbia sembra cedere alle luci del giorno; panorama monotono tricolore.

Con un briciolo di ritardo chiamano il nostro volo.


Finalmente arriva l’aeromobile che mi porterà a Roma.


L’alleato

…e l’altro alleato




Aspettiamo che atterri IG



Milano è ancora coperta


L’Argentario sotto di noi.


Passato l’Argentario incomincia la discesa su FCO

Eccolo in lontananza; arriveremo sino a Pratica di mare per poi virare a 180° e allinearci con la pista.







Speravo di beccare il primo volo KQ in partenza per NBO ma siamo atterrati con 20’ di ritardo per cui il 763 era già bello che partito.

Come al solito scontro con l’organizzazione FS: 2 postazioni automatiche per fare i biglietti (di cui una rotta) e una coda di 10 minuti per quella agli sportelli. Totale perderò il treno che partirà mentre sarò ancora in coda per il biglietto…





In 32’ siamo a Termini. Un incubo il binario inxxlato.
RITORNO
Sfortuna vuole che quando mi muovo io succeda sempre qualcosa d’imprevisto: a Milano nevica come Dio comanda, l’Italia centrale è paralizzata da un gelo polare, insomma tutto bloccato. Con largo anticipo mi reco a Termini per prendere il Leonardo express: l’istinto mi fa entrare da via Giolitti, almeno evito la corsa per raggiungere il binario 9-¾. FS ha pensato bene di posizionare un bigliettaio davanti al binario per fregare la gente visto che da 14€ si passa ai 15€; alla richiesta del motivo per il quale costasse un euro in più il tipo mi risponde che se volevo la tariffa classica dovevo andare in stazione… come al solito gli statali hanno un ottimo savoir faire con il cliente; non vado oltre altrimenti potrei essere molto offensivo.
Il treno arriva e dopo 48’ arriviamo a FCO (due belle fermate hanno rallentato la corsa notevolmente)



L’aeroporto è notevolmente congestionato: dovuto in parte ai numerosi ritardi.

Dopo essermi fatto un panino ritorno al gate scoprendo che il mio volo delle 19:20 è stato posticipato alle 21:10... Partiremo poi alle 22:30 causa vento sfavorevole a FCO e conseguente utilizzo di




Che dire… Brava Alitalia, il prodotto è buono e valido, vedremo se lo sarà anche settimana prossima.
Spero di non avervi annoiato.
Veniamo a noi.
Sveglia alle 6:30 e corsa per prendere il bus 94 fino alla fermata San Damiano/Corso Monforte per andare in Corso Europa a prendere la 73. Purtroppo la X73 inizia il suo servizio alle 7:00 e non avendo voglia di aspettare al gelo mi fiondo subito al “caldo” della semplice linea 73.
Arrivo a Linate dopo 25 minuti di tragitto, accolto da una spessa coltre di nebbia che copre totalmente l’aerostazione.
Non sono un grande habitué di Linate per cui non mi permetto di conferire nessun giudizio perentorio ma l’impressione è stata di essere in un aeroporto non troppo frequentato pur arrivando ad un’ora solitamente molto “trafficata”.

Il perché accorpare NAP e FCO dopo tutte le manfrine per pubblicizzare la navetta Milano-Roma/Roma-Milano.

Esteticamente gradevole, servizio e scelta un po’ meno…

Intanto la nebbia avvolge insistentemente l’aerostazione

Peccato fosse ancora chiuso, altrimenti mi sarei fatto un bel tostino.


Finalmente la nebbia sembra cedere alle luci del giorno; panorama monotono tricolore.

Con un briciolo di ritardo chiamano il nostro volo.


Finalmente arriva l’aeromobile che mi porterà a Roma.


L’alleato

…e l’altro alleato




Aspettiamo che atterri IG



Milano è ancora coperta


L’Argentario sotto di noi.


Passato l’Argentario incomincia la discesa su FCO

Eccolo in lontananza; arriveremo sino a Pratica di mare per poi virare a 180° e allinearci con la pista.







Speravo di beccare il primo volo KQ in partenza per NBO ma siamo atterrati con 20’ di ritardo per cui il 763 era già bello che partito.

Come al solito scontro con l’organizzazione FS: 2 postazioni automatiche per fare i biglietti (di cui una rotta) e una coda di 10 minuti per quella agli sportelli. Totale perderò il treno che partirà mentre sarò ancora in coda per il biglietto…





In 32’ siamo a Termini. Un incubo il binario inxxlato.
RITORNO
Sfortuna vuole che quando mi muovo io succeda sempre qualcosa d’imprevisto: a Milano nevica come Dio comanda, l’Italia centrale è paralizzata da un gelo polare, insomma tutto bloccato. Con largo anticipo mi reco a Termini per prendere il Leonardo express: l’istinto mi fa entrare da via Giolitti, almeno evito la corsa per raggiungere il binario 9-¾. FS ha pensato bene di posizionare un bigliettaio davanti al binario per fregare la gente visto che da 14€ si passa ai 15€; alla richiesta del motivo per il quale costasse un euro in più il tipo mi risponde che se volevo la tariffa classica dovevo andare in stazione… come al solito gli statali hanno un ottimo savoir faire con il cliente; non vado oltre altrimenti potrei essere molto offensivo.
Il treno arriva e dopo 48’ arriviamo a FCO (due belle fermate hanno rallentato la corsa notevolmente)



L’aeroporto è notevolmente congestionato: dovuto in parte ai numerosi ritardi.

Dopo essermi fatto un panino ritorno al gate scoprendo che il mio volo delle 19:20 è stato posticipato alle 21:10... Partiremo poi alle 22:30 causa vento sfavorevole a FCO e conseguente utilizzo di




Che dire… Brava Alitalia, il prodotto è buono e valido, vedremo se lo sarà anche settimana prossima.
Spero di non avervi annoiato.