Secondo me sarebbe sufficiente sovvenzionare ogni biglietto venduto, ma limitatamente al periodo invernale e alle rotte secondarie, quelle che in pratica rischierebbero lo stop in bassa stagione e che in questo modo rimarrebbero profittevoli. Non ha nessun senso sovvenzionare voli che starebbero in piedi con le loro gambe e in regime di concorrenza tra più vettori.
Poi, ogni compagnia, può fare la sua gara e che vinca il più bravo.
E se un bimbo deve fare la dialisi a Genova a luglio lo lasciamo a casa o gli chiediamo 600euro a testa di biglietto quando il padre operaio a Portovesme ne guadagna 1000?
Esempio volutamente impattante ma che mi permette di farvi capire come i fattori in gioco siano a decine e le tipologie di pax innumerevoli.
Poi devi metterti dal lato delle aerolinee, con le loro esigenze e le loro difficoltà... non è semplice per niente regolare il mercato aereo di una regione terribilmente grande e complicata come la Sardegna. Io mi sto dedicando ora a capire come funziona la Continuità Territoriale delle Baleari, per comprendere se il modello possa funzionare o meno da noi.. vi farò sapere.
LI-BE-RA-LI-ZZA-ZIO-NE TO-TA-LE
I sardi vogliono viaggiare ad 1 €? Ben venga Ryanair ed i suoi voli su Ciampino, Orio al Serio, Bari e Fankhulenberg alle 23.37.
Ma che nessuno si azzardi a lamentarsi di eventuali cancellazioni, trattamenti da lager nazista e continui oboli più o meno nascosti da pagare alle compagnie low-cost.
Come gli Highlanders, ne resterà solo UNO.
Il vettore più forte su una determinata rotta potrà fare il bello ed il cattivo tempo (sbaglio o anche la Sicilia è un isola?).
Alla fine l'eventuale battaglia dei prezzi non potrà fare che bene sia ai sardi stessi che ad eventuali visitatori.
Comunque condordo con india9001
O sei uno di quei sardi dalla memoria corta, o non conosci cosa volesse dire prima della C.T. volare da e per la Sardegna..

Un monopolio "de facto" è l'ultima delle soluzioni possibili per soddisfare le esigenze di un versante e dell'altro del Tirreno.. Ci siamo già passati e i risultati sono stati per decenni disastrosi.
Ricordo che oltre la tariffa è FONDAMENTALE avere un servizio minimo di trasporto che mi permetta raggiungere l'isola con estrema facilità per ovviare allo svantaggio insulare.
Prendiamo due ragazzi che lavorano a Milano, uno di Cagliari e uno di Pescara: purtroppo muore l'adorata nonna a entrambi e i due devono rientrare urgentemente a casa per stare vicino alla propria madre in lutto. Beh.. il ragazzo di Pescara smonta dal lavoro, e si prende un bus o un treno, o la sua stessa macchina e torna a casa immediatamente... Il ragazzo di Cagliari, col tuo sistema, SEMPRE CHE ci sia il volo e SEMPRE CHE ci sia posto, troverebbe una tariffa tra i 400 e i 500 euro che gli creerebbero una barriera importante a meno che il suo stipendio non sia dai 2000euro in su.
Con la C.T., va in aeroporto sapendo che SICURAMENTE ci saranno dei voli che partono DOPO LE 19, sà che pagherà SICURAMENTE 150euro e sà che QUASI CERTAMENTE troverà un posto per tornare dalla sua famiglia.
Non è facile ragazzi, non è facile e non credo che sia giusto sentenziare con tanta leggerezza sulla bontà o meno della C.T., e lo dico più ai sardi che agli amici della penisola che, per ovvie ragioni, non comprendono cosa significhi vivere in un'isola, perchè per loro è e rimane un luogo di giubilo e di vacanza..stop.