Aeroporto a un passo dai 500 mila passeggeri
Il dato complessivo del 2010 registra un più 15%
fino a novembre con più di 435mila viaggiatori
Saga rafforza la partnership con Ryanair, ma scoppia il giallo del contratto con Flyonair
Più collegamenti affidati alla compagnia irlandese
Per Parigi potrebbe nascere una “guerra dei cieli”
Il traguardo del mezzo milione di passeggeri è ad un passo - il dato complessivo del 2010 fino a novembre parla di 435mila con un incremento del 15% - e diventa perciò obiettivo obbligato del 2011 per la Saga all’Aeroporto d’Abruzzo. Il nuovo direttore Piero Righi s’è messo subito al lavoro per programmare una stagione ricca di ambizioni, ma non priva di nuvole minacciose. A dirla tutta, si profila una vera e propria “guerra dei cieli” e a litigare, benché non direttamente, sono Flyonair e Ryanair. Le rotte per Bruxelles e per Parigi sono il pomo della discordia: fino al 2010 erano appannaggio della prima e ora sono passate alla seconda. Così è da quando la Saga ha deciso, di recente, di consolidare la partnership con la compagnia aerea irlandese confermandole ovvero ripristinando i voli già autorizzati nel 2010 (con destinazione Francoforte, Londra, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Cagliari e Bergamo) e affidandole appunto nuove rotte: oltre a Bruxelles e Parigi da fine marzo è sul timetable anche Trapani.
Accordo che sembrerebbe determinare il ripiegamento di Flyonair, nient’affatto disposta però a subire, anzi, è già passata al contrattacco: i vertici della società hanno bussato alla Saga invocando il rispetto di un contratto che sarebbe stato sottoscritto dall’ex presidente della Saga, Vittorio Di Carlo, «ma che stranamente - replicano dalla società di gestione aeroportuale - non porta nessuna data e non risulta sia stato deliberato dal consiglio di amministrazione». Insomma, un vero giallo agita il cielo sopra Pescara e la conferma arriva dal presidente della Saga, Carla Mannetti: «Per ora con Flyonair siamo allo scambio di corrispondenza» dice, ma è chiaro che un contenzioso è già messo nel conto. A sorpresa era stato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a rivelare questo scenario quando prima di Natale dichiarò in pubblico che «la Saga ha rescisso il contratto con Flyonair». Di lì a pochi giorni Flyonair avrebbe portato passeggeri a Parigi e a Praga per Capodanno, anticipando con l’amministratore unico Gianni Golini «un 2011 ricco di novità».
Carla Mannetti non chiude le porte ma precisa: «Se Flyonair vorrà continuare ad operare nell’aeroporto d’Abruzzo ne saremo lieti, ma senza contare sui contributi fin qui ottenuti». Contributi a sei zeri se nel 2009 la società, che risulta operare come tour operator, ha avuto due milioni di euro e ben più di un milione nel 2010. «Cifre che mal si conciliano con la nuova politica della Saga e che risultano oltremodo sbilanciati nel confronto tra costi e passeggeri trasportati, non più di 50-60mila» ha spiegato la Mannetti, sottolineando il rapporto ben più proficuo con Ryanair che ha fatto volare da e per Pescara circa 350mila passeggeri. Da qui la scelta di puntare sugli irlandesi, benché non in esclusiva: «A Pescara abbiamo anche riportato la compagnia Belleair (da e per Tirana); abbiamo contatti per attivare un collegamento con Torino a fine gennaio, abbiamo ancora il volo Alitalia per Milano ed è confermato per l’estate quello per il Canada». Per questo 2011 la presidente della Saga confida in un sostegno un po’ più solido dalla Regione. Intanto il direttore Piero Righi è alle prese con questioni legate al personale Saga e ai contratti. Tra le altre cose sta studiando i siti web delle compagnie aeree per meglio pubblicizzare l’Abruzzo. Sempre in tema di promozione, giusto tra una settimana l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio volerà ad Oslo per partecipare alla fiera del turismo.
Ancora in alto mare, invece, l’appalto per la sicurezza aeroportuale. Sono state ripescate alcune ditte inizialmente escluse; prima dell’apertura delle offerte si attende un parere dell’Enac. «Ci vorranno altri due mesi - conclude Mannetti -. Intanto abbiamo ripreso la gestione del parcheggio dell’aeroporto, con notevole risparmio».
Data: 09/01/2011
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il dato complessivo del 2010 registra un più 15%
fino a novembre con più di 435mila viaggiatori
Saga rafforza la partnership con Ryanair, ma scoppia il giallo del contratto con Flyonair
Più collegamenti affidati alla compagnia irlandese
Per Parigi potrebbe nascere una “guerra dei cieli”
Il traguardo del mezzo milione di passeggeri è ad un passo - il dato complessivo del 2010 fino a novembre parla di 435mila con un incremento del 15% - e diventa perciò obiettivo obbligato del 2011 per la Saga all’Aeroporto d’Abruzzo. Il nuovo direttore Piero Righi s’è messo subito al lavoro per programmare una stagione ricca di ambizioni, ma non priva di nuvole minacciose. A dirla tutta, si profila una vera e propria “guerra dei cieli” e a litigare, benché non direttamente, sono Flyonair e Ryanair. Le rotte per Bruxelles e per Parigi sono il pomo della discordia: fino al 2010 erano appannaggio della prima e ora sono passate alla seconda. Così è da quando la Saga ha deciso, di recente, di consolidare la partnership con la compagnia aerea irlandese confermandole ovvero ripristinando i voli già autorizzati nel 2010 (con destinazione Francoforte, Londra, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Cagliari e Bergamo) e affidandole appunto nuove rotte: oltre a Bruxelles e Parigi da fine marzo è sul timetable anche Trapani.
Accordo che sembrerebbe determinare il ripiegamento di Flyonair, nient’affatto disposta però a subire, anzi, è già passata al contrattacco: i vertici della società hanno bussato alla Saga invocando il rispetto di un contratto che sarebbe stato sottoscritto dall’ex presidente della Saga, Vittorio Di Carlo, «ma che stranamente - replicano dalla società di gestione aeroportuale - non porta nessuna data e non risulta sia stato deliberato dal consiglio di amministrazione». Insomma, un vero giallo agita il cielo sopra Pescara e la conferma arriva dal presidente della Saga, Carla Mannetti: «Per ora con Flyonair siamo allo scambio di corrispondenza» dice, ma è chiaro che un contenzioso è già messo nel conto. A sorpresa era stato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a rivelare questo scenario quando prima di Natale dichiarò in pubblico che «la Saga ha rescisso il contratto con Flyonair». Di lì a pochi giorni Flyonair avrebbe portato passeggeri a Parigi e a Praga per Capodanno, anticipando con l’amministratore unico Gianni Golini «un 2011 ricco di novità».
Carla Mannetti non chiude le porte ma precisa: «Se Flyonair vorrà continuare ad operare nell’aeroporto d’Abruzzo ne saremo lieti, ma senza contare sui contributi fin qui ottenuti». Contributi a sei zeri se nel 2009 la società, che risulta operare come tour operator, ha avuto due milioni di euro e ben più di un milione nel 2010. «Cifre che mal si conciliano con la nuova politica della Saga e che risultano oltremodo sbilanciati nel confronto tra costi e passeggeri trasportati, non più di 50-60mila» ha spiegato la Mannetti, sottolineando il rapporto ben più proficuo con Ryanair che ha fatto volare da e per Pescara circa 350mila passeggeri. Da qui la scelta di puntare sugli irlandesi, benché non in esclusiva: «A Pescara abbiamo anche riportato la compagnia Belleair (da e per Tirana); abbiamo contatti per attivare un collegamento con Torino a fine gennaio, abbiamo ancora il volo Alitalia per Milano ed è confermato per l’estate quello per il Canada». Per questo 2011 la presidente della Saga confida in un sostegno un po’ più solido dalla Regione. Intanto il direttore Piero Righi è alle prese con questioni legate al personale Saga e ai contratti. Tra le altre cose sta studiando i siti web delle compagnie aeree per meglio pubblicizzare l’Abruzzo. Sempre in tema di promozione, giusto tra una settimana l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio volerà ad Oslo per partecipare alla fiera del turismo.
Ancora in alto mare, invece, l’appalto per la sicurezza aeroportuale. Sono state ripescate alcune ditte inizialmente escluse; prima dell’apertura delle offerte si attende un parere dell’Enac. «Ci vorranno altri due mesi - conclude Mannetti -. Intanto abbiamo ripreso la gestione del parcheggio dell’aeroporto, con notevole risparmio».
Data: 09/01/2011
Testata giornalistica: Il Messaggero