Ok, auguri a tutti!!!! Spero abbiate passato un felice capodanno, e speriamo tutti in un 2011 migliore

Riprendiamo

Eravamo rimasti quindi al mio arrivo a Venezia con AZ, ma da ora in avanti si viaggia LH.
E’ da poco tempo che LH ha riaperto il volo FRA-BOG, quindi (nei miei sogni, ovvio), me lo facevo un volo ancora in “rodaggio”…niente di più sbagliato come andremo a vedere!!!
Intanto la mia buona e cara Anna (agenzia di viaggi) mi ha prenotato una coincidenza bella stretta…”solo” 5 ore e mezza di attesa in quel di Francoforte…grrr…e vabbeh…La mattina (meglio dire la notte) mi sveglio alle 4 per essere in aeroporto alle 5 di mattina, vado dal mio ormai fidato parcheggio Pesco, con la paura di trovarlo ancora chiuso, e invece ci sta già una bella fila di 10 macchine in attesa parcheggio, fortuna che l’avevo prenotato (piccola nota, per i Veneziani e non, è spettacolare…5€ al giorno e servizio minibus fino al terminal partenze…). Ovviamente sono ottimista, e non considerando i -5° (ma sognando i 20 di Bogotà) parto senza giacca…mi sono puzzato di freddo per 2 ore, argh…Partendo con solo bagaglio a mano, provo a fare a casa il web check-in, ma nada, mi rimanda in aeroporto ai banchi, uff…Aeroporto che si presenta deserto…salvo poi girare l’angolo a destra verso i banchi accettazione LH e vedere il delirio di gente!!! In particolare, un gruppo di 20 indiani credo con una media di 5 valigie modello cassa da morto, saranno pesate 50Kg l’una…ma quanto paga sta gente di sovraprezzo??? Boh… :S
Arrivo in un modo o nell’altro ai banchi, e l’addetta (in pieno spirito natalizio) mi inizia a fare storie…eh no signore, la sua valigia pesa 3Kg di troppo, la devo imbarcare (ora, avete presente il delirio bagagli che ha colpito FRA in questi giorni? Roba che FCO al confronto sembra rose e fiori…); provo a fare un po’ di occhi dolci…poi provo a muoverla a pietà…niente…vuole che tolga il peso dalla borsa (e come faccio? Non posso mettermi addosso 6 paia di calzini insieme, per essere buono…)…decido la mossa di riserva…al banco affianco vedo un amico che conosco da quando lavorava nella saletta AZ (ora “degradato” ai banchi dopo che Alitalia ha cambiato ditta di appoggio) e dico alla signorina che avrei tolto qualcosa e sarei tornato in fila…e mi fiondo da lui

“Ciao come stai?? Passato buon Natale??” – “hey da quanto tempo! Si grazie!” (piano arruffianamento in atto…). Dopo un po’ mi sbilancio “vedi che ho 1-2Kg in più, ti dispiace?” – “Fammi vedere…” – “Guarda, il volo per BOG è in over, dammi un minuto…” – E qua già mi sognavo di non partire e farmi il capodanno a casa…però poco dopo “Tutto ok, ecco le carte d’imbarco”….”Ah grazie” gli rispondo tra il deluso e il ruffiano per avermi fatto passare il bagaglio a mano…Mi dirigo verso la sicurezza, e butto un occhio alle carte d’imbarco…Azz, si ritorna a viaggiare in First con LH!!!!!

Ok, andiamoci con i piedi di piombo…da qua a FRA può succedere di tutto no? Iniziamo:
Tratta: VCE-FRA – Volo LH 333 – Metallo: A321 – Posto: 1A
LF: Eco full, biz eravamo in 8 – ETD: 06.40 – ETA: 08.05 (partiti puntuali, atterrati puntualissimi).
Call sign: D-AISR (Donau Wörth) – FL 300 – Tempo di volo 1h5min
Crew Cabin: teutonici…efficienti e educati, senza mai esagerare…soddisfacente dai, è natale, siamo tutti più buoni

Il posto è l’1A, ma è impossibile dormire, e dopo capirete il perché, quindi mi muoverò tipo disperato tra sinistra e destra, tanto la prima fila è tutta vuota

Il sedile, se ci fate caso, è quasi identico a quello nuovo AZ, con la differenza (forse non da poco) che non c’è il tavolino nel bracciolo, ma è fissato a parete, quindi dovrebbe guadagnare quei 2-3cm in più d larghezza, ma perderli in pitch, vabbeh dettagli troppo pignoli

I sedili danno l’impressione di essere un po’ “vissuti” ma alla fine per un volo così breve vanno benissimo:
Anche il pitch è degno della fila uno…si sta comodissimi…
Si parte con il sole che inizia a sorgere…e vi posso assicurare che vedere Venezia dall’alto all’alba è una delle poche cose che rende piacevole prendere un volo a questi orari antelucani…da dritta si intravde l’alba, mentre il pilota fa una virata sopra la città…
Venezia dall’alto dicono che sembri un pesce, ed effettivamente con un po’ di fantasia, e con le luci delle rive, potrebbe quasi essere (scusate per la qualità infima, ma sono dovuto andare tanto ma tanto su con gli ISO per far uscire qualcosa…)
Qui si riesce a vedere anche il canale di transito che va da Malamocco fino al petrolchimico di Marghera…che spettacolo…
Dopo un po’, viene servita la colazione…delusione delusionissima…un vassoietto in plastica con un crnetto freddo, due tartine (fredde e dure, saranno state imbarcate ieri) e un po’ di frutta, e ovviamente caffè crucco…certo non siamo ai livelli AF, ma ci avviciniamo molto…
Dopo un po’ inizia a albeggiare (complice l’altitudine) e ci apprestiamo a sorpassare le Alpi, anche qui la foto non rende per niente…ma sarebbe da stare col naso attaccato al finestrino tutto il viaggio…
Mentre a destra inizia a farsi vedere un po’ di luce…
Dopo un 40 min inizia la discesa, e ci ritroviamo in un aeroporto coperto dalla neve, ma con piste e raccordi perfettamente sgombri:
Atterriamo al terminal 1, credo che FRA sia uno dei pochi ad avere attivo e funzionante un tabellone non LCD o non digitale, a vederlo mi tornano alla mente un bel po’ di cose, sigh…
Beh…abbiamo un bel po’ ti tempo da perdere, e che posso fare??? Vado in saletta chiaro!!! Solo che appena entro nella saletta senator, la simpatica (nonché bruttarella) signorina mi fa: “ma se ha una connessione così lunga, perché non va al FCT?” – “Hemm e sarebbe?” – “E’ il terminal first class di Lufthansa!” – “Ah, un’altra saletta dedicata?” Chiedo ingenuo che non sono altro – Lei ride (ma sarebbe meglio dire deride) e mi fa “Ma no, è proprio un terminal, deve uscire dall’aeroporto, e a 300mt trova il terminal” (Con l’aria di quella che pensa “Sti passeggeri che si atteggiano e non sanno niente di stile che schifo!”) Azz! Hai capito sti tedeschi, addirittura! (E ha ragione pure sul pensiero nascosto, dopotutto

)
Beh, esco (freddo boia, sempre senza giubbotto, che non si fa per AC…) e dopo 300mt a sinistra mi trovo qua, azz!!!!
Ci sono due livelli di ingresso, piano alto (quelli con le A8 come minimo immagino) e i peones come me, che non sanno per quale botta di cu*o si ritrovano qua, dove entrano dalla “entrata di servizio” che non è presidiata, anche se (indicato con un caVtello, che squallido!!) basta suonare, e si presenta una signorina gentilissima che ti accompagna dall’arrivo alla partenza:
Effettivamente qui si inizia a vedere davvero una differenza di servizio da paura…(per me poveraccio che se non sarà la prima e unica volta che ci entro poco ci manca…); intanto, il servizio è clamorosamente personalizzato…si inizia da una assistente che ti si presenta, e che sarà la tua assistente personale per tutto il soggiorno all’interno del FCT; dopo l’inchino a pecorina, ti fa accomodare ad i controlli di sicurezza, dove, ti fanno controllare il bagaglio a mano e il body scan (prima volta che lo vedo) e in 15 secondi di orologio, tra scuse degli addetti e mille ringraziamenti, sei dentro il terminal. L’assistente poi ti fa accomodare alla “reception”, dove ti prende il passaporto (poi capirete perché) e ti da la carta d’imbarco con tanto di cartellino dedicato; al che mi chiede “E’ la prima volta che è nostro ospite?” – “Eh si, in genere viaggio conle mucche, sa com’è…” E mi fa fare un giro completo per il terminal, che si estende su due piani, con annesso un piccolo duty-free per gli acquisti di gioielli degli ultimi minuti…ok, ho scritto anche troppo, iniziamo

Front desk dove si inizia il tour del terminal:
La prima cosa che salta all’occhio è il tabellone delle partenze…completamente dedicato…In pratica sono elencati solo i voli dei passeggeri che sono presenti in sala, e i gate si riferiscono a quelli del terminal…che non sono altro che automobili che ti accompagnano fin sotto l’aereo!
Ok, sono quasi le 9 e non ho ancora fatto colazione, quindi è ora di testare il ristorante locale, e vedere quante migliaia di dollari lasciare di mancia

Il ristorante è un misto “A la carte” e “buffet”, a scelta del passeggero:
Buffet, inutile a dirlo, pieno di ogni tipo di colazione, dalla continentale, alla americana, alla giapponese…
Appena arrivato, mi “intercetta” in cameriere (che non parla inglese, ma in compenso è argentino, quindi, come si dice a Napoli, “usciamo a compagni”) che mi porta al tavolo:
Internet gratis (almeno qua, LH è rimasta credo l’ultima europea a non offrire internet gratuito ai pax J) con fiori un po’ kitsch ma servizio impeccabile:
Decido di andare al “buffet”, tanto tempo ci sta, e poi voglio tenermi leggero…si…infatti…leggerissimo…
E per finire un classico espresso (l’ultimo decente che berrò, sigh)
Beh, dopo la colazione, continuiamo un giro, e vediamo quello che offre; intanto mi scuso per le foto, ma vista la “clientela” del terminal, non potevo certo fare foto con flash o andare in giro a rompere troppo, anzi…già mi sentivo un ladro a scattare ste due foto…però spero rendano l’idea

Qui siamo al main bar, dove si può ordinare qualunque tipo di drink…c’è una lista di bevande che non finisce più…
Nonché un tocco natalizio fatto di pasticcini e biscotti, davvero carino
E l’atmosfera natalizia, sempre in sottofondo, è un po’ ovunque…con tentativi di foto mal venuti :S
Beh, mi aspetta un viaggio di 12 ore…che fare??? Claro, fumare una sigarettina!!! (non fatelo che fa male eh

) E dove posso fumarla? Ma nella Cigar Lounge, chiaro
E’ una vera e porpria lounge in miniatura, solo che è per fumatori…con tanto di sigari offerti gentilmente da zia LH (mamma resta solo e soltanto AZ, che, secondo me, nemmeno per il 2020 vedremo a sti livelli, purtroppo…)
Ma come, siamo in germania, ma hanno quasi tutti liquori italiani?
Per chi vuole, ovviamente, ci sono le salette relax, con lettini e possibilità di massaggi (non ho capito come, ma mi ha detto così la tipa all’ingresso).
Questa invece è la mian lounge; saremo stati in tutto una ventina di persone (tra cui ho contato almeno altri 10 italiani, ma viaggiamo così tanto con LH???)
Ogni tavolo ha le sue decorazioni “culinarie” per un aperitivo
E ovviamente appena ti siedi, compare un cameriere: “Gradisce qualcosa?” – “Eccerto grazie, porta porta” – “si ma cosa?” – “ah già…uhm…un Bloody Mary grazie!!!

“
Dopo un po’, si avvicina la signorina, che mi ricorda che il volo è in orario, e che l’imbarco è previsto tra un’oretta; “Gradsice una doccia o un bagno prima di partire?” – sarà mica che puzzo, no ve?, uhmmm – “Ok grazie, dove sono le doccie?” – “Mi segua prego” mi fa sorridendo (e forse col naso tappato, ma giuro che mi ero docciato la mattina

)
Bagno che, manco a dirlo, è il doppio di quello di casa mia…
E tutti prodotti Etro (tentativo di foto mal riuscito)
Dopo una doccia e un cambio abiti dagli invernali a una mezza stagione, mi trovo la signorina fuori la porta delle docce che mi aspettava (Azz, che servizio) e mi chiede se voglio mangiare qualcosina prima di partire…uhm….non che abbia tanta fame, però uno spuntino si può fare va

Al ristorante mi intercetta il solito cameriere argentino che, dopo avermi fatto accomodare mi chede che preferisco, e io gli dico di fare lui, na cosa leggera eh!!! Inizia con un antipasto, bello da vedere, ma lasciato tutto là, era davvero tanto!!!
Poi ritorna “caballero, para usted una napolitana” (che poi sarebbe una cotoletta alla milanese o, come la chiamano in germania, wine schnitzel
Non la tocco nemmeno, tanto so quello che m attenderà tra poco a bordo…dopo altri 10 minuti di relax in poltrona, si avvicina di nuovo la hostess, e mi dice che il mio volo mi attende…”in che senso mi attende?” – “che siete rimasti solo i 4 pax first da imbarcare” – ambeh…siamo in 4…e io che volevo viaggiare solo

Raccattato il mio trolley (da vergognarsi, il più schifoso là era un LV…) la seguo, e mi porta all’ascensore per il piano terra, dove trovo il controllo doganale…composto da 2 poliziotti che avevano già il mio passaporto e dopo un’occhiata al volo me lo restituiscono e mi augurano buon viaggio…questa è efficienza tedesca!!!
Mi guardo in giro aspettando di vedere gli altri 3 pax, ma non ne vedo traccia, così chiedo se dobbiamo aspettarli, e la signorina (quella con la coda di cavallo qui sotto) i risponde che ognuno viaggia separatamente a bordo, e che loro sono già imbarcati alcuni minuti fa…Al che mi presenta una persona, che si qualifica come autista, e che mi porterà sottobordo all’aereo, direttamente in auto….che servizio!!! Mi “scippa” letteralmente il trolley dalle mani, e lo carica nell’auto di cui…confesso l’ignoranza, non riconosco nemmeno lontanamente il modello…
Sembra appena uscita dalla concessionaria da dentro…
L’autista mi informa che l’aereo è ai remoti, e che dovremo farci circa 5 minuti di auto per arrivare…e qual è il problema, nel frattempo mi godo il panorama!!! Chiedo all’autista se può togliere i vetri scurati per scattare qualche foto…giusto una, mentre diamo precedenza a un aereo, ma che roba
E dopo 5 minuti esatti arriviamo sottobordo, un mitico 346 pronto al decollo
Ok, credo di avervi scocciato abbastanza, e riempito di foto, per il volo ci devo ancora lavorare ma ho fatto pochissime foto, perché sono praticamente caduto in catalessi…spero vi sia piaciuto, per me è stata un’esperienza veramente particolare…è un po’ come aprire una porta e sbirciare nel “mondo dei ricchi” o algo asi…almeno nel mio immaginario l’ho vissuta un po’ come un pesce fuor d’acqua…però è servita senz’altro a non far pesare le 5 ore di attesa del volo

Auguri ancora a tutti di felice e prosperoso 2011
