Viaggio di rientro a casa per le festività natalizie.
Al momento sono impegnato nella grande mela per un dual master degree ed in realtà non avevo previsto un rientro a casa per il Natale, dato che da calendario avrei avuto solo 5/6 giorni effettivi, volendo essere di ritorno per il capodanno.
Quando poi scopro che avrei potuto liberarmi dal 15 dicembre escluso, decido di mettermi alla ricerca del volo (metà settembre).
Alla fine la mia scelta ricade sulla compagnia elvetica.
I motivi che mi spingono a scegliere LX sono più di uno.
1. Combinazione di prezzo ed orario migliori per il periodo da me scelto, ottimizzando al meglio il periodo di pausa natalizia.
Il viaggio prevede partenza il 16 dicembre alle 21:00 con arrivo a Roma alle 14:05 del giorno successivo. Ho preferito partire il più tardi possibile in modo tale di avere più possibilità di dormire in volo. Rientro previsto per il 29 dicembre con partenza da Roma alle 9:35 (quindi niente sveglia e partenza in piena notte) con arrivo al JFK alle 16:05. Due giorni prima del capodanno.
2. Volevo provare una compagnia su cui non avevo mai volato. Provo a vedere la Continental/United e la Delta per i voli diretti, ma troppo costosi.
Per i voli con scalo scarto a priori la EI avendoci volato in andata, la BA perché usata lo scorso anno (anche se metà trip era con AA).
Escludo TK per non allungare il volo (anche se la curiosità su questa compagnia è altissima), così come le scandinave.
Sono sincero che avrei voluto un volo LH, ma prezzi ed orari altini (soprattutto per il ritorno). AF ed IB idem.
Rimango “papabili” KL e LX. KL aveva una buona offerta, ma ero già transitato per AMS (anche se volo intra europeo), quindi scelgo LX per provare una compagnia “nuova” e soprattutto per transitare/volare per la prima volta per ZRH, ultimo hub europeo che mancava all’appello (escludendo VIE), aeroporto che da due anni a questa parte risulta essere il migliore d’Europa, quindi ero curiosissimo di testare di persona questo primato.
Dopo questa noiosa introduzione, passiamo al TR vero e proprio
Swiss parte dal Terminal 4 del JFK, ed arrivo alle 18:15 prima del volo con shuttle bus.
Il Terminal si presenta inaspettatamente bello ed i banchi di LX sono affollati nelle 3 file economy.
Vedo dai monitor che sono in partenza i voli per Ginevra alle 19:40, oltre a quello per Zurigo alle 21:00.
Avendo fatto il web check-in la sera prima, mi metto in fila per il banco drop off con solo una ragazza davanti a me.
Mi fanno accomodare invece in uno dei due banchi business. Valige etichettate e riconsegnatemi per portarle al nastro.
Solo dopo mi rendo conto che il banco per i passeggeri in First è distaccato.
Da ciò che sento ( che poi vedrò) il volo è full in ogni ordine di posto. Passeggeri che chiedono l’upgrade che gli viene rifiutato per mancanza di posti.
Foto varie al Terminal che si presenta poco affollato.
Qualche foto sulle prossime partenza e della zona shopping prima dei controlli.
]
I controlli sono prima suddivisi tra first/business/crew e tutti gli altri per il controllo passaporto/boarding card. E poi quelli di sicurezza veri e propri che sono stati rapidi (circa 8 varchi aperti).
Questo il molo B del T4 mediamente affollato.
Ci sono entrambi i due A330 della LX pronti per il decollo.
Non si vede e non riuscita a farne una decente, ma c’è l’A380 della Emirates. E’ la prima volta che mi imbatto nel “ciccione” dei cieli.
Alle 8:15 inizia l’imbarco suddiviso per first/business ed economy dalle 35 alla 45.
Volo LX 015 JFK-ZRH con A330-300 LF 100% (ho contato solo 7 poltrone vuote in economy).
Le poltrone recaro si sono rivelate molto comode, e buon pitch.
IFE funzionante con l’animazione del tragitto di volo.
Faccio qualche foto esterna, ma come prima, i risultati non sono dei migliori.
Pushback con qualche minuto di anticipo rispetto alle 9pm e decollo con appena 20 minuti di taxi ed attesa.
A seguire aperitivo di benvenuto.
Come cena la scelta consisteva tra beaf and potatoes o “tortellinis”.
Anche se titubante scelgo la seconda, e detto sinceramente erano “pochi ma buoni”.
Mi ha meravigliato avere posate di metallo e recipienti per insalata e formaggio di coccio.
Si prosegue con l’animazione IFE più film “Salt” con Angelina Jolie.
Forse causa vino, riesco a dormire un paio d’orette.
Come già detto dagli amici che ora stano girovagando per gli States, ho intravisto un paio di volte le hostess passare per controllare che tutto fosse apposto e servendo acqua.
Al risveglio mi trovo vicino l’Irlanda e scopro con piacere che vengono proposte notizie informative sul paese che si sta sorvolando (anche sulle tratte intra-europee).
L’alba con in primo piano l’ala del A330-300 è stata molto suggestiva.
Prima di servire la colazione passano con le hot towels (apprezzatissime ed inaspettate) e subito poi colazione.
Altra sbirciatina di fuori mentre vedo "A Christmas Carol" con Jim Carrey.
Prima dell’atterraggio ecco arrivare la tavoletta di cioccolato al latte Swiss e nuovamente bevande.
Fonte: travelpod.com (non l’ho fotografata)
Ci siamo quasi, manca veramente poco.
Atterraggio alle 10:40 su un manto di neve….stupendo.
Fuori il cielo è coperto, bianco e nevica dolcemente.
Si attracca al Terminal E.
AA in partenza.
Thai in arrivo.
Come già accennato durante il volo, fuori aspetta un’hostess pronta a dare indicazioni sui trasferimenti.
Il volo per FCO delle 12:35 non ha ancora un gate assegnato, ma la signora mi dice di recarmi al molo A prendendo la Skymetro seguendo le indicazioni.
Vedo che il volo ha 25’ di ritardo causa ritardo arrivo aeromobile.
Arrivo all’altro terminal dove i controlli di sicurezza avvengono con estrema velocità e salgo nella zona partenze.
CONTINUA
Al momento sono impegnato nella grande mela per un dual master degree ed in realtà non avevo previsto un rientro a casa per il Natale, dato che da calendario avrei avuto solo 5/6 giorni effettivi, volendo essere di ritorno per il capodanno.
Quando poi scopro che avrei potuto liberarmi dal 15 dicembre escluso, decido di mettermi alla ricerca del volo (metà settembre).
Alla fine la mia scelta ricade sulla compagnia elvetica.
I motivi che mi spingono a scegliere LX sono più di uno.
1. Combinazione di prezzo ed orario migliori per il periodo da me scelto, ottimizzando al meglio il periodo di pausa natalizia.
Il viaggio prevede partenza il 16 dicembre alle 21:00 con arrivo a Roma alle 14:05 del giorno successivo. Ho preferito partire il più tardi possibile in modo tale di avere più possibilità di dormire in volo. Rientro previsto per il 29 dicembre con partenza da Roma alle 9:35 (quindi niente sveglia e partenza in piena notte) con arrivo al JFK alle 16:05. Due giorni prima del capodanno.
2. Volevo provare una compagnia su cui non avevo mai volato. Provo a vedere la Continental/United e la Delta per i voli diretti, ma troppo costosi.
Per i voli con scalo scarto a priori la EI avendoci volato in andata, la BA perché usata lo scorso anno (anche se metà trip era con AA).
Escludo TK per non allungare il volo (anche se la curiosità su questa compagnia è altissima), così come le scandinave.
Sono sincero che avrei voluto un volo LH, ma prezzi ed orari altini (soprattutto per il ritorno). AF ed IB idem.
Rimango “papabili” KL e LX. KL aveva una buona offerta, ma ero già transitato per AMS (anche se volo intra europeo), quindi scelgo LX per provare una compagnia “nuova” e soprattutto per transitare/volare per la prima volta per ZRH, ultimo hub europeo che mancava all’appello (escludendo VIE), aeroporto che da due anni a questa parte risulta essere il migliore d’Europa, quindi ero curiosissimo di testare di persona questo primato.
Dopo questa noiosa introduzione, passiamo al TR vero e proprio

Swiss parte dal Terminal 4 del JFK, ed arrivo alle 18:15 prima del volo con shuttle bus.
Il Terminal si presenta inaspettatamente bello ed i banchi di LX sono affollati nelle 3 file economy.


Vedo dai monitor che sono in partenza i voli per Ginevra alle 19:40, oltre a quello per Zurigo alle 21:00.
Avendo fatto il web check-in la sera prima, mi metto in fila per il banco drop off con solo una ragazza davanti a me.

Mi fanno accomodare invece in uno dei due banchi business. Valige etichettate e riconsegnatemi per portarle al nastro.
Solo dopo mi rendo conto che il banco per i passeggeri in First è distaccato.
Da ciò che sento ( che poi vedrò) il volo è full in ogni ordine di posto. Passeggeri che chiedono l’upgrade che gli viene rifiutato per mancanza di posti.
Foto varie al Terminal che si presenta poco affollato.





Qualche foto sulle prossime partenza e della zona shopping prima dei controlli.





I controlli sono prima suddivisi tra first/business/crew e tutti gli altri per il controllo passaporto/boarding card. E poi quelli di sicurezza veri e propri che sono stati rapidi (circa 8 varchi aperti).

Questo il molo B del T4 mediamente affollato.

Ci sono entrambi i due A330 della LX pronti per il decollo.




Non si vede e non riuscita a farne una decente, ma c’è l’A380 della Emirates. E’ la prima volta che mi imbatto nel “ciccione” dei cieli.

Alle 8:15 inizia l’imbarco suddiviso per first/business ed economy dalle 35 alla 45.
Volo LX 015 JFK-ZRH con A330-300 LF 100% (ho contato solo 7 poltrone vuote in economy).
Le poltrone recaro si sono rivelate molto comode, e buon pitch.

IFE funzionante con l’animazione del tragitto di volo.



Faccio qualche foto esterna, ma come prima, i risultati non sono dei migliori.

Pushback con qualche minuto di anticipo rispetto alle 9pm e decollo con appena 20 minuti di taxi ed attesa.



A seguire aperitivo di benvenuto.


Come cena la scelta consisteva tra beaf and potatoes o “tortellinis”.
Anche se titubante scelgo la seconda, e detto sinceramente erano “pochi ma buoni”.

Mi ha meravigliato avere posate di metallo e recipienti per insalata e formaggio di coccio.
Si prosegue con l’animazione IFE più film “Salt” con Angelina Jolie.


Forse causa vino, riesco a dormire un paio d’orette.
Come già detto dagli amici che ora stano girovagando per gli States, ho intravisto un paio di volte le hostess passare per controllare che tutto fosse apposto e servendo acqua.
Al risveglio mi trovo vicino l’Irlanda e scopro con piacere che vengono proposte notizie informative sul paese che si sta sorvolando (anche sulle tratte intra-europee).

L’alba con in primo piano l’ala del A330-300 è stata molto suggestiva.




Prima di servire la colazione passano con le hot towels (apprezzatissime ed inaspettate) e subito poi colazione.

Altra sbirciatina di fuori mentre vedo "A Christmas Carol" con Jim Carrey.



Prima dell’atterraggio ecco arrivare la tavoletta di cioccolato al latte Swiss e nuovamente bevande.

Fonte: travelpod.com (non l’ho fotografata)
Ci siamo quasi, manca veramente poco.

Atterraggio alle 10:40 su un manto di neve….stupendo.











Fuori il cielo è coperto, bianco e nevica dolcemente.





Si attracca al Terminal E.


AA in partenza.

Thai in arrivo.

Come già accennato durante il volo, fuori aspetta un’hostess pronta a dare indicazioni sui trasferimenti.
Il volo per FCO delle 12:35 non ha ancora un gate assegnato, ma la signora mi dice di recarmi al molo A prendendo la Skymetro seguendo le indicazioni.
Vedo che il volo ha 25’ di ritardo causa ritardo arrivo aeromobile.




Arrivo all’altro terminal dove i controlli di sicurezza avvengono con estrema velocità e salgo nella zona partenze.
CONTINUA