3^ PARTE – Rientro
Ok, e dopo una parentesi portena, si ritorna al solito tran tran della vita italiana…non prima di aver affrontato altre 13 ore di volo con AZ per rientrare in quel di Venezia

L’aeroporto Ezeiza si trova a circa 30 min dalla città, abbastanza centrale e quando non c’è traffico, anche in 20 minuti è possibile arrivarci in taxi.
Il terminal da dove partono le compagnie europee (u po’ tutte) è il 2, mentre il terminal 1 è dedicato a Aerolinas Argentinas. Tra l’altro il 2 è anche il terminal tecnicamente più nuovo; non è certo paragonabile come dimensioni a un Fiumicino, tantomeno a un Francoforte o Parigi, però è organizzato abbastanza bene

In base alle ondate dei voli, che più o meno partono tutti insieme (IB a parte che ha anche 3 giornalieri su EZE), aggiornano i tabelloni luminosi all’ingresso: ora è il turno di AZ e TAM
All’interno, nonostante manchino ancora 2 ore alla partenza (nemmeno l’aeromobile al finger hanno ancora piazzato) c’è già una fila notevole ai banchi AZ, il che fa intuire che sarà un volo bello pieno…
Una pecca di EZE (ma in realtà non è colpa dell’aeroporto) è che per partire, tutti i passeggeri devono pagare una “tassa”, che si dovrebbe aggirare sui 200 pesos; per fortuna per chi viaggia in J è già inclusa nel biglietto; non tanto per la cifra (circa 35€) quanto per la fila abnorme che bisognerebbe fare alla cassa per pagarla…Il web check-in di AZ invece ha funzionato in modo un po’ strano…mi ha in pratica fatto fare solo la preassegnazione del posto, rimandandomi comunque ai banchi in aeroporto; per fortuna la fila per la biz è quasi vuota, quindi me la cavo in 5 minuti. Tempo di una ultima magnata argentina, quella che loro chiamano milanesa napolitana (argh – scelta sbagliatissima, è una cotoletta):
I controlli di sicurezza sono molto blandi (nemmeno il PC ti fanno togliere dalla borsa) e se suona il metal detector, una scansione a mano rapida fatta da una guardia e via, verso i controllo passaporti; anche questo molto rapido (a patto che ti prepari i moduli di immigrazione in anticipo, sennò ti tocca rifarti la fila…). Decido di fare un giretto in saletta; AZ a EZE è ospitata dalla AmEx, che da fuori si presenta così:
Dentro è davvero bruttina…piccola, poca scelta di pappa (ma tanto avevo già mangiato) triste nel complesso…wi-fi non funzionante (ma tanto se andate in argentina la prima cosa che vi consiglio di fare è comprarvi a 15 pesos una sim card locale, funzionano tranquillamente nei nostri telefonini, usano il sistema GSM); il banco delle cibarie e bevande si presenta così:
Mentre il resto della saletta così: tra l’altro ci sono n°4 prese della corrente di numero (ovviamente non europee, portatevi un adattatore

) una tristezza….
Vabbeh 5 minuti e ne ho già abbastanza, decido di andare a farmi un giro per il duty-free….nel frattempo è arrivato al gate la bestiolina
Tempo di una ultima sigaretta e si procede all’imbarco, a presto Argentina

La fila è, come al solito, caotica, senza alcuna lane per i premium pax, quindi decido di aspettare e di imbarcare per ultimo.
Tratta: EZE-FCO – Volo AZ 681 – Metallo: B772 – Posto: 1° - Call Sign: I-DISU (Madonna di Campiglio)
LF: sul 95% - In J era quasi full (circa 5 posti liberi su 42) mentre in Y full (erano rimasti liberi sui 10 posti); a memoria è la prima volta da anni che non vedevo la business piena a uovo…buon segno!!! – ETD: 14.20 – ETA: 07.20+1 (arriveremo puntualissimi, forse qualche minuto in anticipo anche).
Crew Cabin: professionali, e cortesi; non so, ma non mi è mai capitato di beccare AA/VV con tipiche inflessioni italiane per ora, anzi!!! Servizio impeccabile, sia nel servire la cena, sia nel servizio in cabina in generale; durante tutto il volo la presenza in cabina è stata degna di nota; un paio di volte ho anche usato la chiamata per non disturbare il pax accanto, e in 30 secondi si materializzava qualcuno per chiedere se avessi bisogno di qualcosa!
Dopo essermi accomodato al mio posto (1A) iniziano a servire aperitivo, e mi butto sulla classica arancia rossa
Nel frattempo vedo il pax affianco a me che mi guarda con insistenza, un ragazzo di 36-37 anni…ma che vuole questo??? Però vi è mai capitata una strana sensazione di déjà-vu? Quando pensi “ma dove l’ho già visto questo”? Dopo qualche minuto si fa coraggio, e mi saluta, e come inizia a parlare ci ricordiamo tutti e due! E’ stato il mio vicino anche sul volo GRU-FCO di qualche mese fa!!! Assurde le coincidenze della vita! Stavolta parliamo un po’ di più della volta scorsa, e scopro che è nientepopodimeno che un procuratore sportivo, il quale era appena stato in sud-america, per siglare un contratto con un giocatore nuovo per il Napoli

Vabbeh, meglio così, a volte ti capitano vicini rompipalle, dove devi fare finta di dormire per stare tranquillo…altre volte ti capita gente che manco si degna di presentarsi…invece fare due chiacchiere di argomenti “leggeri” fa sempre piacere…
Nel frattempo ci stacchiamo dal finger, e iniziamo la salita…a presto BsAs!!!
Ultima occhiata alla terraferma, prima di venire immersi dalle nuvole e dal mare:
Viene anche distribuito l’amenity kit (versione small) sempre ben rifornito di tutto…finora il migliore che mi sia capitato, non c’è storia….
Nel frattempo, poco dopo la partenza, iniziano a preparare la tavola; stavolta il viaggio di rientro è molto più “soft”, poche turbolenze e vento in coda, che ci farà atterrare qualche minuto prima:
Il volo in J è bello pienotto, però, al contrario di AF, c’è sensazione di spazio in cabina, anche se con tutti i sedili pieni; c’è poco da fare, la configurazione 2-2-2 è decisamente superiore (e ci mancherebbe) anche se non è ultima generazione
Iniziano anche a distribuire hot towel e menù, divisi in carta vini e pasti:
Il menù di oggi è quello delle Marche, con selezione vini delle stesse Marche o Siciliani; la differenza più grossa secondo me è proprio nel servizio; certo la qualità del cibo italiana è (per me) superiore a qualunque altra cucina europea, però è il servizio a dare quel quid in più al servizio AZ:
A partire infatti dalla preparazione della tavola, si nota la differenza; intanto non c’è quell’odiato vassoio di AF o LH, ma ti distribuiscono il tutto al momento; persino il burro non è in vaschetta, ma messo in piattino
Subito dopo si inizia con la distribuzione di pane (rigorosamente caldo, puoi scegliere tra 4-5 tipi diversi) e dagli antipasti, serviti in due piattini; per iniziare scelgo un rosso che, come dice il mio vicino di posto, concentra il sonno alla grande
Gli antipasti sono davvero buoni; specialmente il crudo e il grana (non andando pazzo per il cavolo)
Come primo mi butto su un bis, buono, ma nulla di eccezionale, mi ha ricordato vagamente il pachino (argh); tuttavia il mio vicino apprezza, e si fa fuori 3 piatti di pasta solo lui
Per il secondo (e anche qua si vede AZ…le altre compagnie servono piatto unico, Alitalia –si vabbeh, non paga lei- pranzo completo!) provo una scaloppina di vitello, con pomodori gratin e insalata; cottura perfetta
Il problema è che il vicino si è strafogato mezzo chilo di orata, e quindi ha ftto venire voglia pure a me

Così chiedo all’AA/VV se ne è avanzata un po’, ed eccola servita

Ammetto che il pesto sull’orata è un’accoppiata un po’ “difficile”, ma non è male
Essendo completamente pieno, chiedo di farmi sgombrare la tavola, e salto piè pari il dolce (una specie di bomba, pericolosissima….) e mi butto su un piattino di frutta, mentre il mio vicino si lamenta della mancanza di formaggi, mai soddisfatta certa gente
Caffè e grappino old style
Subito dopo la cena, consegno ad un A/V il flight report….e qui scatta la sorpresona!

Il Comandante! Dopo aver consegnato il logbook ad un A/V, mi ritrovo invitato nella cabina (durante il volo, lo so, non si fa, ma è sempre un piacere fare due chiacchiere

). Dopo aver scambiato due parole sul meno e più, mi confessa di essere un ex comandante di MD-11, richiamato dalla CIG (ma allora qualcuno lo richiamano!!!); da buon napoletano so come far parlare un po’ l’equipaggio, e dopo le classiche parole di circostanza, facciamo due chiacchiere sulla situazione reale in AZ…Come un po’ tutto il personale navigante anche lui (ed il primo) sono un po’ perplessi sull’andamento di Alitalia, specialmente per quanto riguarda il trattamento del personale, però, a denti stretti, ammettono anche loro che erano anni che non vedevano un ampliamento della flotta LR (si, poche macchine, ma se da anni c’è contrazione di rotte, anche una in più da loro è vista come una grossa novità, parole sue…), oltre ovviamente a esaltare il triplo e a denigrare gli Airbus, ma quello credo che sia nel DNA dei piloti

Scena che ti lascia senza fiato se non la vedi…eravamo a FL350 e ad un certo punto ci passa (credo fosse a FL370) un 346 che veniva dritto davanti a noi…incredibile…spettacolare

Dopo aver ringraziato il comandante, faccio un giretto all’open bar…dove AZ deve lavorare ancora un bel po’ secondo me, soprattutto sulla selezione bevande:
Nel frattempo fuori fa buio, così preparo il sedile per la nanna; non c’è storia, la copertina frette e il cuscino sono qualcosa di eccezionale; sarò che vado in controtendenza, ma ho apprezzato molto di più questo sedile che quello di AF, anche se non è lie-flat; ho dormito alla grande (forse complice anche la mancanza di turbolenze)
In realtà non resisto…hanno aggiornato i film e ci sta “Benvenuti al sud”…crollo dal sonno, ma lo voglio assolutamente vedere…e merita alla grande (qui sono le 9.30, là che ore sono??)

Le cuffie sono ottime, il monitor si vede bene, forse un po’ piccolino…
Dopo il film collasso, e mi sveglio dopo qualche ora per andare in bagno…nel frattempo hanno aggiornato l’open bar con panini e tramezzini…buon segno di miglioramento….
Vanificato in niente…ma si può lasciare il monitor in proiezione acceso durante la notte???? Bah….
Per il resto il volo passa tranquillo, e ci svegliamo un’oretta prima dell’atterraggio per fare colazione; colazione a dire il vero misera misera…cioè famo a capirci, per chi come me è abituato a bere un caffè e via, va più che bene, però magari con clientela internazionale sarebbe stato simpatico anche qualcos’altro.
E qui finiscono le foto, e vediamo di trarre un po’ le somme dai viaggi AF/AZ.
LF: AF (sugli intercontinentali) sta avanti un bel po’ a AZ, e anche quelle 40 persone scarse sul VCE-CDG erano tutte in transito, quindi può essere che a conti fatti convenga lo stesso lasciare 3 daily; AZ in netto miglioramento come riempimento (non so se sia stato un caso o no, ma la business non l’ho ai vista così piena da un bel po’)
Amenity kit e coperte e cuiscini: AZ vince su AF a mani basse…anche se nei bagni è davvero minimalista AZ, sapone e niente altro
Seduta: Gusti personali credo; preferisco la vecchia Magnifica, come si capisce, però c’è magari chi preferisce stare in una lie-flat a scivolare nel posto centrale a 3 eh

– Per non parlare dell’economy; 3-3-3 a vita…
Catering: anche qua non c’è storia, AZ batte AF…però…c’è un però…Colazione a parte (un po’ deludente), credo che una scelta di cucina “internazionale” dovrebbero comunque metterla; su un volo per il Giappone ad esempio, non è detto che gli asiatici non preferiscano un main course giapponese; certo, è chiedere troppo probabilmente, ma è solo un pensiero mio detto a alta voce
Personale di cabina: qui un bell’1 a 1 palla al centro; AF mi ha sorpreso positivamente, mentre AZ con la caduta dei monitor accesi di notte mi ha un po’ lasciato perplesso
Attenzione al cliente: Qui AZ ha tanto da imparare ancora…mi riferisco in particolare alle coincidenze da chi proviene dagli intercontinentali; ma ci vuole tanto, negli ultimi 15-20 minuti del volo, a proiettare le coincidenze??? AF su questo offre un servizio decisamente superiore; le notizie ansa invece, dopo 2-3 voli in cui apparivano regolarmente, ora sono sparite di nuovo.
Aeroporti FCO e CDG: anche qua mi devo ricredere; CDG non è così scomodo come mi ricordavo (forse complice la quasi assenza di pax alla security); a FCO è stato il solito delirio: all’arrivo 2 gate di security aperti e basta; controllo passaporti 1 solo aperto, tant’è che io e un altro pax, ad un poliziotto che passeggiava beatamente in zona, glie l’abbiamo detto “ma lo sa che ci sono almeno 3 intercontinentali in arrivo, e non avete nemmeno un varco Schengen aperto???” (e a dire il vero è andato lui stesso a aprire un altro varco, però dopo che si era creata una line di 500 metri…)
Beh that’s all folks, spero vi sia piaciuto…ora vado a farmi i bagagli di nuovo che devo tornà a Istanbul stasera

Cuidate
