Piano Industriale MeridianaFly


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Allora, mi mancano le verifiche (sono in ferie e non ho voglia di chiamare gente) ma dovrebbero essere oltre 350 esuberi, un numero PARI di aerei a terra e Check prepara le valigie per altri lidi. Questo è quanto riferitomi da una fonte ieri. Sorry (soprattutto per Check)....

Che vuol dire un numero PARI...?
 
Allora, mi mancano le verifiche (sono in ferie e non ho voglia di chiamare gente) ma dovrebbero essere oltre 350 esuberi, un numero PARI di aerei a terra e Check prepara le valigie per altri lidi. Questo è quanto riferitomi da una fonte ieri. Sorry (soprattutto per Check)....

350 ESUBERI SUDDIVISI COME?
 
A me l'idea di un patto tra divinità e religioni fa sorridere. Ecco la carta vincente che i detrattori non avrebbero mai immaginato. E se la salva Dio (in due versioni) non c'è niente da fare. Gli esuberi saranno probabilmente atei.

Un patto tra il Vaticano e l’Islam moderato
dell’Aga Khan per salvare Meridiana fly.

Saranno gli airbus A330 a portare nei prossimi cinque anni i pellegrini cattolici diretti in terra santa e a Lourdes: un affare che porterà alla compagnia aerea con base strategica a Olbia qualcosa come 200 milioni di euro di utili Era diventata una lotta, la sopravvivenza fatta a colpi di aumenti di capitale e prestiti da capogiro. Ora la Meridiana, la compagnia aerea in mano a Karim Aga Khan, capo spirituale della chiesa ismailita, quella a cui fa riferimento l’Islam moderato e diffusa soprattutto in Pakistan, sopravviverà grazie a un accordo firmato con il Vaticano. Saranno Airbus A330 della Meridiana Fly a portare nei prossimi cinque anni i pellegrini cattolici diretti in terra santa e a Lourdes: un affare che potrebbe portare nella compagnia aerea con base strategica a Olbia qualcosa come 200 milioni di euro di utili.

L’accordo non è stato facilissimo. Massimo Chieli, numero uno di Meridiana, prima di muoversi ha chiamato a Parigi l’Aga Khan per capire se potessero esserci problemi, soprattutto per il suo ruolo all’interno della chiesa ismailita. Ma nell’arco di due giorni ha dato il disco verde in prima persona e l’accordo è stato firmato: un patto di cinque anni con l’Opera romana pellegrinaggi per i prossimi cinque anni, rinnovabili, e una stima di 460 mila passeggeri e 2600 decolli dagli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Catullo di Verona e diretti a Lourdes e Gerusalemme. “Si tratta di una grande intesa culturale”, ha detto il numero uno dell’Opera romana pellegrinaggi, padre Caesar Atuir, riferendosi all’incontro non solo economico, ma tra due religioni, “e permetterà ai pellegrini di ricreare, viaggio dopo viaggio, il senso della comunità”.

Una boccata d’ossigeno per Meridiana che proprio nei giorni scorsi aveva ottenuto un prestito da Unicredit, Intesa e Bnl di 23 milioni di euro. Anche perché la compagnia aerea, come tutte le compagnie che non sono nel segmento low cost, aveva qualche problema dettato dalla concorrenza e dalle tariffe che restano elevate. Oggi, grazie all’intervento del Vaticano, può fare un salto di qualità.

D’altronde l’Aga Khan ci ha sempre creduto in quella che era nata come Alisarda e poi trasformata in Meridiana e quindi Meridiana Fly, dopo la fusione con Eurofly. Quando si è liberato del Consorzio Costa Smeralda, la società che deteneva in pratica i terreni, le case e gli alberghi di Porto Cervo, non aveva ceduto alle lusinghe per l’acquisto della compagnia aerea. Ha venduto anche quella creatura turistica che si era inventato dal nulla, in una zona paludosa e disabitata della Sardegna, quella che prima del 1961 si chiamava Monti di Mola, ma non gli aerei. E questo nonostante la crisi più nera, quella degli ultimi anni, che ha portato il gruppo Meridiana a pesanti perdite, causa la diminuzione di passeggeri – se si esclude il periodo estivo – e l’aumento dei prezzi dei carburanti, oltre a una concorrenza spietata delle compagnie come la Ryanair che, da Alghero, decollano ormai in tutta Europa a prezzi più che vantaggiosi. Il gruppo ha rischiato grosso e si è salvato solo grazie all’Aga Khan che ha messo mano al portafogli e ripianato parte dei debiti.

L’accordo firmato nei giorni scorsi offre alla compagnia aerea una grossa boccata d’ossigeno. Quasi paradossalmente, per dirla in termini riduttivi, è il Vaticano che questa volta ha salvato il principe orientale Karim, classe 1936, figlio del principe Ali Khan e della principessa Joan Ali Khan, laureato ad Harvard in Storia islamica e Iman dei musulmani ismailiti dall’11 luglio del 1957, quando aveva poco più di 20 anni. Per decenni, il principe, come lo hanno sempre chiamato in Sardegna, è stato uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo.

di Emiliano Liuzzi
 
Quali lusinghe? Ha venduto ciò che aveva un acquirente.
Chi mai si è fatto avanti per comprare Meridiana?

Ammetterai che in passato Dio non si è mai fatto avanti per acquisire una compagnia.
Questa è un' assoluta novità:in pieno contrasto con la storia del libero arbitrio.
 
oggi in borsa dopo la news fa +8% non male.

ma siamo ancora molto bassi. Come news dovrebbe essere ottima e portare davvero molti soldi nelle casse di meridiana.

che ne pensate?
 
quindi è ufficiale il 15 esce il piano o viene rimandato ancora a causa dell'accordo con il vaticano?
 
Probabilmente han dovuto aspettare a presentare il P.I. proprio per incorporare le previsioni derivanti dall'Accordo Vaticano

;)
 
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