Pasto a bordo, Alitalia al top


No basta che parte dei finanziamenti che vanno a Ryanair o Alitalia o ad altre realtà che aiutano il turismo in Italia non finisca nelle tasche di qualche politicante italiota e vedi quante attrezzature mediche saltano magicamente fuori.

Ma se il primo che si lamenta dei finanziamenti ad AZ è il primo poi a rubare (Galan e soci) allora evviva i bigoli in saor e le tagliatelle alla puttanesca in Magnifica...

ben vengano pure in eco allora.... :D:D
 
Speriamo continuino, magari introducendo una cosa simile in versione spuntino sui voli di corto-medio raggio. Quale migliore vetrina? Sotto col co-marketing territoriale... :)

DaV

Recentemente ho saputo che a Salerno stanno lavorando per fare proprio questo, cioè proporre nel catering prodotti tipici della provincia.
 
Alla luce di quello che sta succedendo in Italia sarebbe opportuno un drastico taglio di spese inutili.E questa lo è sicuramente.

a parte che in un sistema basato su produzione, consumo, e crescita... difficile capire quali siano i criteri per catalogare una spesa come "inutile" ...

a parte queste considerazioni ... non vedo perche' questo genere di marketing, se fatto con una spesa congrua, debba essere considerato come "spreco"
 
ma non sono mai riuscito a capire una cosa; i menù regionali, giustamente elogiati, sono a "tempo determinato"?
Cioè, visto che li pagano le regioni, saranno disponibili solo fin quando saranno sponsorizzati, e poi si torna al pachino?
 
ma non sono mai riuscito a capire una cosa; i menù regionali, giustamente elogiati, sono a "tempo determinato"?
Cioè, visto che li pagano le regioni, saranno disponibili solo fin quando saranno sponsorizzati, e poi si torna al pachino?

immagino di si. sarebbe bello il contrario, ma dubito che terminata la mercatistica, AZ ci smeni sghei suoi. a meno che il gruppo a cui appartiene non la voglia rilanciare come immagine facendola diventare linee aerea regionale in tutti i sensi. anche quelli piu' positivi del termine.
 
a parte che in un sistema basato su produzione, consumo, e crescita... difficile capire quali siano i criteri per catalogare una spesa come "inutile" ...

a parte queste considerazioni ... non vedo perche' questo genere di marketing, se fatto con una spesa congrua, debba essere considerato come "spreco"

Semplicemente buon senso. Mi ricorda un po' gli uffici campani sulla quinta.

Non credo sia il problema del Veneto oggi...o forse si visto che sono al collasso in seguito all'alluvione...così dicono i governanti.
Per stabilire quanto sia congrua sarebbe necessario riportare alcune cifre.
Sono dell'idea che AZ debba proseguire con l'iniziativa perchè buona ma lo debba fare in piena autonomia e non "tu paghi da mangiare e io metto la benzina."
 
Semplicemente buon senso. Mi ricorda un po' gli uffici campani sulla quinta.

Non credo sia il problema del Veneto oggi...o forse si visto che sono al collasso in seguito all'alluvione...così dicono i governanti.
Per stabilire quanto sia congrua sarebbe necessario riportare alcune cifre.
Sono dell'idea che AZ debba proseguire con l'iniziativa perchè buona ma lo debba fare in piena autonomia e non "tu paghi da mangiare e io metto la benzina."

non ti seguo piu'.

i fatti sono:

su AZ grazie a questa iniziativa, si mangia bene, che tradotto vuol dire:
si fornisce un servizio che differenzia (in meglio) questa compagnia

questo mi pare un beneficio:
per l'azienda
per l'utenza
per chi attraverso questa iniziativa riesce a vaicolare i propri prodotti.

questi i fatti.

ovvio che questa operazione ha dei costi.
cosi'come ha i suoi benefici.

per potere applicare un eentuale bollino di virtuosita' a tutto cio' sarebbe opportuno avere in possesso dati che noi purtroppo non abbiamo e che si riducono in essenza a come questo processo e' "ïmplementato"

1) quanto costa al contribuente
2) quali ditte ne beneficiano e in base a quali criteri (come si selezionano i prodotti e le ditte)

e qui si potrebbero aprire stralci di discussioni infinite :)

ma assumendo che tutto sia fatto in maniera pulita e trasparente, la cosa in se'ha aspetti poco o per niente criticabili.
 
non ti seguo piu'.

i fatti sono:

su AZ grazie a questa iniziativa, si mangia bene, che tradotto vuol dire:
si fornisce un servizio che differenzia (in meglio) questa compagnia

questo mi pare un beneficio:
per l'azienda
per l'utenza
per chi attraverso questa iniziativa riesce a vaicolare i propri prodotti.

questi i fatti.

ovvio che questa operazione ha dei costi.
cosi'come ha i suoi benefici.

per potere applicare un eentuale bollino di virtuosita' a tutto cio' sarebbe opportuno avere in possesso dati che noi purtroppo non abbiamo e che si riducono in essenza a come questo processo e' "ïmplementato"

1) quanto costa al contribuente
2) quali ditte ne beneficiano e in base a quali criteri (come si selezionano i prodotti e le ditte)

e qui si potrebbero aprire stralci di discussioni infinite :)

ma assumendo che tutto sia fatto in maniera pulita e trasparente, la cosa in se'ha aspetti poco o per niente criticabili.

Tu hai parlato di congruità.Pensavo avessi in mano cifre .
Comunque.Non mi segui perchè partiamo da due punti di vista diversi.
Il ragionamento che fai è valido ma lo è ancora di più in assenza di contributi pubblici.Niente e nessuno vieta ad AZ di continuare questa iniziativa con le proprie forze. Sempre che non sia anti-economico.
Io invece considero la questione dal punto di vista pubblico:è necessario sovvenzionare un'azienda privata per sponsorizzare un menu regionale che eventualmente porta benefici alla sola AZ (e forse ai fornitori),in un periodo di drastici tagli nei servizi essenziali quali scuola,sanità ecc...?
Continuo a pensare che sia un'ottima iniziativa anche se quando è stata annunciata pensavo invece si trattasse di un nuovo modo di intendere i servizi di bordo e non qualcosa legato al finanziamento pubblico.
 
Tu hai parlato di congruità.Pensavo avessi in mano cifre .
Comunque.Non mi segui perchè partiamo da due punti di vista diversi.
Il ragionamento che fai è valido ma lo è ancora di più in assenza di contributi pubblici.Niente e nessuno vieta ad AZ di continuare questa iniziativa con le proprie forze. Sempre che non sia anti-economico.
Io invece considero la questione dal punto di vista pubblico:è necessario sovvenzionare un'azienda privata per sponsorizzare un menu regionale che eventualmente porta benefici alla sola AZ (e forse ai fornitori),in un periodo di drastici tagli nei servizi essenziali quali scuola,sanità ecc...?
Continuo a pensare che sia un'ottima iniziativa anche se quando è stata annunciata pensavo invece si trattasse di un nuovo modo di intendere i servizi di bordo e non qualcosa legato al finanziamento pubblico.

Ti quoto in pieno..l'iniziativa è valida...ma non deve, ripeto non deve, essere finanziata dal pubblico. Non esiste. Tanto più se si considera la valanga di soldi pubblici che la vecchia e la nuova Alitalia stanno consumando ed hanno consumato.
 
è necessario sovvenzionare un'azienda privata per sponsorizzare un menu regionale che eventualmente porta benefici alla sola AZ (e forse ai fornitori),in un periodo di drastici tagli nei servizi essenziali quali scuola,sanità ecc...?

quello che ti sfugge, o che piu' semplicemente ti lasci sfuggire, e' il concetto che tale sovvenzione non porta benefici solo ad Az.

Sono innanzitutto le regioni rappresentate a beneficiarne, che attraverso i loro piatti tipici possono presentarsi ai turisti.
In un paese dove il turismo rappresenta il 12% del Pil nazionale, mettersi in mostra attraverso la cucina (vera eccellenza italiana) cominciando dal volo di arrivo e' naturale.

Il sapore squisito della mozzarella di bufala evoca molte piu' sensazioni di qualsiasi campagna pubblicitaria affissa in qualsiasi aeroporto del mondo.

Fanno bene le regioni ad averci investito soldi e ha fatto bene Alitalia ad averci pensato.

Il concetto e' semplice e di vecchia data, pero' parliamo di AZ e quindi anche le piu' basilari regole di marketing diventano argomento per accendere flame.
 
quello che ti sfugge, o che piu' semplicemente ti lasci sfuggire, e' il concetto che tale sovvenzione non porta benefici solo ad Az.

Sono innanzitutto le regioni rappresentate a beneficiarne, che attraverso i loro piatti tipici possono presentarsi ai turisti.
In un paese dove il turismo rappresenta il 12% del Pil nazionale, mettersi in mostra attraverso la cucina (vera eccellenza italiana) cominciando dal volo di arrivo e' naturale.

Il sapore squisito della mozzarella di bufala evoca molte piu' sensazioni di qualsiasi campagna pubblicitaria affissa in qualsiasi aeroporto del mondo.

Fanno bene le regioni ad averci investito soldi e ha fatto bene Alitalia ad averci pensato.

Il concetto e' semplice e di vecchia data, pero' parliamo di AZ e quindi anche le piu' basilari regole di marketing diventano argomento per accendere flame.

A parte che non si tratta di un flame perchè la discussione mi sembra molto pacata...Detto questo non nego che l'iniziativa sia valida e che il sapore della mozzarella di bufala a 30000 piedi evochi il desiderio di visitare l'Italia.
Sinceramente non so (e credo nemmeno tu)quali benefici porti alla regione Veneto piuttosto che a quella lombarda.
Ritengo però che,col patto di stabilità interno,la maggior parte delle regioni lamentano l'impossibilità di spendere e dovendo scegliere io taglierei questa sovvenzione confidando nella buona volontà di AZ di portarla avanti dal momento che sta portando reali benefici in termini di immagine.
Data la critica situazione delle infrastrutture italiane penso che qualsiasi ente pubblico dovrebbe concentrarsi su quel problema (come spostare agevolmente le persone) al fine di garantire una dignitosa mobilità per quei turisti attratti dal sapore della mozzarella di bufala.
Essendo basilare e semplice il "marchetismo" è meglio lasciarlo stare.E comunque riguarda principalmente AZ e i suoi servizi. La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo ben prima di AZ.LA dieta mediterranea è stata inserita recentemente nell'elenco dei beni dell'umanità dell'unesco.
 
ora ti seguo.

Tu hai parlato di congruità.Pensavo avessi in mano cifre .
Comunque.Non mi segui perchè partiamo da due punti di vista diversi.
Il ragionamento che fai è valido ma lo è ancora di più in assenza di contributi pubblici.Niente e nessuno vieta ad AZ di continuare questa iniziativa con le proprie forze. Sempre che non sia anti-economico.
niente e nessuno. e´probabilmente anti economico.

Io invece considero la questione dal punto di vista pubblico:è necessario sovvenzionare un'azienda privata per sponsorizzare un menu regionale che eventualmente porta benefici alla sola AZ (e forse ai fornitori),in un periodo di drastici tagli nei servizi essenziali quali scuola,sanità ecc...?
dipende dall´incidenza della spesa sul bilancio. se per farlo hanno sacrificato una per un ospedale in cui esiste una carenza... no.

io pero´credo che italia le carenze sono dovute a qualcosa che arriva da piu´lontano. e ci sarebbero anche se non si facessero operazioni di marketting come quelle che stiamo commentando qui.

il problema che vedo io non e tanto il fatto che sia un´iniziativa fatta con i soldi di pantalone. il meccanismo in se non e´"bacato". il problema e´ semmai che bacato lo diventa se implementato in base alle italiche dinamiche.

quali sono le aziende che ne usufruiscono?
con quali criteri sono scelte?
contribuiscono ?

il meccanismo e´perfettamente lecito se le aziende sono quelle che mettono i soldi.
pagano AZ , per avere un ritorno d´immagine e pubblicizzare i loro prodotti. tutto ineccepibile.

ma i se i soldi li mette Pantalone (le singole regioni) il problema non sono i soldi di pantalone, ma sta nel come sono spesi, quanti sono, e chi e perche´ne usufruisce.

e questo aldila del discorso della spesa opportuna o meno in periodo di tagli e di crisi.
in periodo di tagli e crisi la soluzione non e´quella di produrre e spendere solo per lo stretto e fondamentalmente necessario. purtroppo il sistema capitalistico questo non lo prevede (e´uno dei grandi problemi che ha questo sistema.... per mantenersi a regime, deve sempre e comunque consumare risorse, produrre beni, venderne, e non basta nemmeno questo. deve crescere nella produzione, vendita etc.... )
 
quello che ti sfugge, o che piu' semplicemente ti lasci sfuggire, e' il concetto che tale sovvenzione non porta benefici solo ad Az.

Sono innanzitutto le regioni rappresentate a beneficiarne, che attraverso i loro piatti tipici possono presentarsi ai turisti.
In un paese dove il turismo rappresenta il 12% del Pil nazionale, mettersi in mostra attraverso la cucina (vera eccellenza italiana) cominciando dal volo di arrivo e' naturale.

Il sapore squisito della mozzarella di bufala evoca molte piu' sensazioni di qualsiasi campagna pubblicitaria affissa in qualsiasi aeroporto del mondo.

Fanno bene le regioni ad averci investito soldi e ha fatto bene Alitalia ad averci pensato.

Il concetto e' semplice e di vecchia data, pero' parliamo di AZ e quindi anche le piu' basilari regole di marketing diventano argomento per accendere flame.

a me pare che si stia discutendo tranquillamente con la massima educazioen e rispetto per le idee altrui.
 
Magnifica è davvero una classe magnifica! bravi az... mo rimboccatevi le maniche e sistemate pure il corto-medio raggio... il prossimo premio aspetta! :)