Summer 2011: novità charter su Catania dall'UK


la provincia di Palermo ha una porzione consistente di costa, stupenda peraltro, che non e´fruibile turisticamente. idem per Trapani dove pero´ le zone deturpate non sono quelle piu´belle.

le infrastutture di supporto, la valorizzazione dei parchi, di aree da destinare alla fruizione turistica (penso alle madonie, alle zone litorali del trapanese non ancora raggiunte dalla speculazione) fatte di quel turismo alternativo che in altre zone del mondo fa numeri enormi (i circuiti ciclo amatoriali, quelli per gli amanti delle passeggiate)

la bonifica di tutte le aree violentate dalla speculazione edilizia, dall´abusivismo. che hanno deturpato mezza isola. una ferrovia moderna vicina ai paradimi che lo rendono il mezzo piu´utilizzato per gli spostamenti entro i 250 km (cioe´quelli che servono per spostarsi in sicilia) con sistemi di trasporti integrati

Concordo, concordo.
La costa nord della Sicilia è purtroppo molto edificata e ciò, unitamente alla conformazione del territorio, la rende non più molto appetibile per nuovi investimenti turistici massicci.
Voglio dire che il tratto fra Trapani e Messina è senz'altro il più bello e vario (anche più del tratto catania-Messina), caratterizzato com'è da alternanza di spiagge e roccia, (vedi riserva dello Zingaro, costa palermitana, Cefalù, zona Tindari ecc), promontori e vedute mozzafiato, ma proprio per la massiccia urbanizzazione oltre a scarsità di pianure, paga adesso la mancanza di nuovi spazi su cui investire.
Tutto il contrario della costa sud, dotata di lunghe spiagge (per me belle, ma meno "scenografiche" ) e meno urbanizzata, oggetto di mire espansionistiche di tutte le catene alberghiere.
Vi ricordo il Forte resort di Sciacca, giudicato recentemente il più bel golf- resort del Mediterraneo, il villaggio Serenusa a Licata coi suoi 1500 posti letto e altri villaggi costruendi in zona, persino Butera e gela, oltre alle rinomate spiagge ragusane (club med, veratur, Donnafugata golf resort, Kastalia, Ventaclub, Bagaglino, Baia Samuele ecc).
 
Piano studiato e concertato!

e´normale secondo voi che la riserva delle Saline di Trapani condivida il suo territorio con la zona industriale?

puo´essere questo stato di fatto il prodotto di un piano studiato e concertato?

Negli anni 80 ad un congresso, introdotto da un paio di onorevoli locali e con vari maggiorenti/mangiatari in sala, sentii un professore universitario (di materia affine alla questione, e di origine Trapanese per giunta) asserire che secondo lui le saline si dovevano tutte riconvertire in zona industriale, che una eventuale riserva sarebbe stata una tragedia per lo sviluppo di Trapani.

Non sto scherzando :)

La zona industriale l'hanno collocata dov'è scientemente.