Dati di traffico ottobre 2010 aeroporto di Palermo


peppo_8787

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31 Luglio 2010
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Palermo - Toronto
AEROPORTO PALERMO: IN CRESCITA IL TRAFFICO PASSEGGERI (+5, 1%)


(AGI) - Palermo, 6 nov. - Aumenta il traffico di passeggeri all'aeroporto Falcone-Borsellino a Palermo. Nel mese di ottobre la Gesap, societa' di gestione dello scalo, ha registrato un incremento del 5,10%, con oltre 370 mila passeggeri in transito. La performance torna positiva dopo il risultato negativo di settembre (-2,78%), determinato dalla chiusura totale dell'aeroporto tra il 24 e il 26 del mese per l'incidente dell'Airbus di Windjet. In recupero anche il dato sul movimento, che passa dal -4,68% di settembre al -1,92% di ottobre. Il gruppo Cai, in particolare, ha registrato un aumento del traffico passeggeri, a ottobre, dell'11,74% a fronte di una riduzione del 2,65% dei movimenti. Ottimi i dati anche di Ryanair, la compagnia low-cost che nelle tre rotte nazionali (Verona, Treviso e Bologna) e nelle due internazionali (Siviglia e Marsiglia) ha ottenuto un riempimento dei voli (load factor) tra il 70 e il 90 per cento.
Il volo per Siviglia ha registrato l'82% di riempimento. "Il progressivo aumento di passeggeri e' il segnale che stavamo aspettando e che ci fa ben sperare per la crescita dell'aerostazione - commenta il vicepresidente della Gesap, Stefano Mangano - Oltre alle buone performance del gruppo Cai, l'apertura di nuove rotte con i low cost ci sta dando ragione sui flussi di passeggeri. Sarebbe il caso conclude Mangano che, proprio sul versante dei low cost anche la Regione facesse la sua parte contribuendo allo sviluppo di queste realta' sul modello vincente applicato dalla regione Puglia". (AGI) Mrg
 
82% su siviglia che non è una rotta"richiestissima"è un ottimo segnale!se solo fr aprirebbe altre rotte internazionali che mancano da palermo....non faticherebbe ad avere lf vicini al 100%tutto l'anno!speriamo per il futuro!per vedere comunque i primi risultati bisogna aspettare il mese di novembre!
 
AEROPORTO PALERMO: IN CRESCITA IL TRAFFICO PASSEGGERI (+5, 1%)


(AGI) - Palermo, 6 nov. - Aumenta il traffico di passeggeri all'aeroporto Falcone-Borsellino a Palermo. Nel mese di ottobre la Gesap, societa' di gestione dello scalo, ha registrato un incremento del 5,10%, con oltre 370 mila passeggeri in transito. La performance torna positiva dopo il risultato negativo di settembre (-2,78%), determinato dalla chiusura totale dell'aeroporto tra il 24 e il 26 del mese per l'incidente dell'Airbus di Windjet. In recupero anche il dato sul movimento, che passa dal -4,68% di settembre al -1,92% di ottobre. Il gruppo Cai, in particolare, ha registrato un aumento del traffico passeggeri, a ottobre, dell'11,74% a fronte di una riduzione del 2,65% dei movimenti. Ottimi i dati anche di Ryanair, la compagnia low-cost che nelle tre rotte nazionali (Verona, Treviso e Bologna) e nelle due internazionali (Siviglia e Marsiglia) ha ottenuto un riempimento dei voli (load factor) tra il 70 e il 90 per cento.
Il volo per Siviglia ha registrato l'82% di riempimento. "Il progressivo aumento di passeggeri e' il segnale che stavamo aspettando e che ci fa ben sperare per la crescita dell'aerostazione - commenta il vicepresidente della Gesap, Stefano Mangano - Oltre alle buone performance del gruppo Cai, l'apertura di nuove rotte con i low cost ci sta dando ragione sui flussi di passeggeri. Sarebbe il caso conclude Mangano che, proprio sul versante dei low cost anche la Regione facesse la sua parte contribuendo allo sviluppo di queste realta' sul modello vincente applicato dalla regione Puglia". (AGI) Mrg

c´é una piccola ma sostanziale differenza dalla situazione Puglia. che in puglia tutti gli aeroporti sono a gestione unica. cosa che impedisce di fatto la concorrenza tra scali vicini.

consentendo di ottimizzare gli investimenti, specialmente se si riesce a pianificare una strategia, un piano comune al contempo valido.

i risultati in puglia gia´ si vedono con BRI BDS, e un anno fa dicevo che l´esperimento pugliese, era da guardare con attenzione. i risultato registrati finora sono discussi qui http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=113894

a BDS non esiste nessuna espansione selvaggia di FR, non esisono rotte accavallate con BRI. l´offerta FR nei due scali e´complementare. e BDS non e´uno scalo monovettore come lo e´, inpratica, TPS. Inoltre ... i costi.

se azzardassi a dire che a TPS si sta spendendo la stessa cfra che Adp investe in puglia, garantendo pero´in quel caso il ritorno in 2 scali, BRI BDS... credo non mi allontanerei troppo dallo stato di fatto.

e spendere 1 e prendere 2, e´megl che spendere 2 in un unico scalo (TPS) per avere un ritono che e´sicuramente migliorabile in termini di efficenza. e trovarsi poi con l´esigenza di dovere mettere mani al portafoglio per soddisfare la sete di passeggeri di PMO.

capisco divisioni finanziarie, gestionali etc. ma i soldi alla fine vengono da un unico portafoglio: quello delle tasse dei cittadini. e andebbero spesi con criteri che hanno come obiettivo il massimo ritorno sull´investimento, e il besessere dei cittadini. non il benessere di uno scalo (che sia TPS o PMO non cancia niente).

io temo che la gestione saparata di TPS e PMO, se improntata su criteri della concorrenza tra gli scali (basata unicamente sulla quantita´dei passeri e non sulla loro "qualita´" dal punto di vista del ritorno economico) , rischia di creare piu´danni (nel medio lungo termine) che benefici (quelli effimeri che si raccoglieranno nel breve)
 
il volo FR PSA-PMO-PSA non è considerato tra i nazionali? :D

Anche PMO-BGY-PMO è nazionale, ma si riferivano alle nuove rotte aperte e inaugurate a fine ottobre.

Il Falcone e Borsellino è ampiamente sottoutilizzato e ci sono numerosi slot utilizzabili in qualsiasi periodo della giornata. Mi auguro che la nuova gestione GESAP sia più lungimirante. Non essendo FCO o MAD, non ha dei grossi tempi di rullaggio e quindi ci sarebbe un turnover più veloce. PMO dispone ancora adesso di due vecchi terminal ancora funzionanti con tutte le strutture necessarie per effettuare controlli, smistamento bagagli, ecc. Invece di adibirli ad uffici per gli autonoleggi, si cedano alle lowcost, come aveva fatto MRS con il terminal MP2.

In un qualsiasi paese normale, con una società di gestione unica, non l'abbiano a male i trapanesi, TPS sarebbe notevolmente ridimensionato a dei soli voli nazionali (in modo da rendere i collegamenti a corto raggio più immediati) e charter, vista la poca distanza fra gli scali. E PMO sarebbe potenziato nei collegamenti con le altre province. Ombra ha creato sicuramente un mercato, ma fornisce solo numeri vuoti. Quando annunci voli con PMF e CUF l'idea che puoi dare adesso non è più di essere un manager capace, ma semplicemente un ostaggio di Ryanair, visto che c'è la quasi totale assenza di concorrenza (AP e tratte sociali IG a parte).
Per inciso: AdP sta chiudendo FOG e l'ha limitato a qualche collegamento regional. BRI e BDS bastano e avanzano.
 
In un qualsiasi paese normale, con una società di gestione unica, non l'abbiano a male i trapanesi, TPS sarebbe notevolmente ridimensionato a dei soli voli nazionali (in modo da rendere i collegamenti a corto raggio più immediati) e charter, vista la poca distanza fra gli scali. E PMO sarebbe potenziato nei collegamenti con le altre province.

Non me ne avere a male, ma in un paese normale Punta Raisi non si sarebbe mai costruito: tutti i soldi spesi per tentare di normalizzare la situazione di un apt border line per giunta distante (35 km) dal capoluogo di regione Palermo sono soldi miei e tuoi, soldi dei contribuenti.

L'aeroporto fuori posto non è certo Trapani Birgi, che è apt militare aperto al traffico civile: se un giorno non ci sarà traffico, si chiude e al posto dell'aerostazione si fa un centro commerciale.

I problemi di Punta Raisi invece c'erano prima di Ryanair a Trapani Birgi, e resteranno con o senza Trapani Birgi (che peraltro sta producendo esclusivamente traffico aggiuntivo e indotto turistico PULITO): pensare che i problemi di Punta Raisi derivino da Trapani Birgi, significa non avere un quadro molto chiaro della realtà.

Pensare di risolvere i problemi cronici e storici di Punta Raisi chiudendo o ridimensionando mediante la (mala) politica Trapani Birgi, è purtroppo sintomatico di quella mentalità che dal dopoguerra ad oggi ha ridotto la Sicilia al terzo mondo.
 
se un giorno non ci sarà traffico, si chiude e al posto dell'aerostazione si fa un centro commerciale

Accadrà quando si chiuderanno i rubinetti e di questo passo in attesa dei nuovi voli verso Lamezia, Pescara ed Alghero..... I centri commerciali sono in sofferenza almeno a Catania (pare che in numero superino città come Oslo), meglio cambiare destinazione d'uso.
 
Accadrà quando si chiuderanno i rubinetti e di questo passo in attesa dei nuovi voli verso Lamezia, Pescara ed Alghero..... I centri commerciali sono in sofferenza almeno a Catania (pare che in numero superino città come Oslo), meglio cambiare destinazione d'uso.

A Trapani/Marsala centri commerciali non ne esiste manco uno, quindi non sarebbe in sofferenza.
I rubinetti sono della prov. di Trapani, dunque soldi che cmq sarebbero stati spesi in provincia di Trapani.

I rubinetti vs Punta Raisi invece sono 50 anni che sono aperti: l'ultima clamorosa che ho sentito è che devono prolungare la pista 02/20 in mezzo al mare.
Se fosse tutto autofinanziato dalla Gesap con soldi della Prov. di Palermo, non ci sarebbe alcun problema.

Ma siccome sono soldi pubblici di tutti, un pò mi girano: e fronte di tutto ciò, ancora di più mi girano a sentir dire che gli storici problemi di Punta Raisi deriverebbero da Birgi.
 
Anche costruendo l'aeroporto di Palermo ad Acqua dei Corsari(questa era la borgata dove andava costruito lo scalo panormita) Birgi non avrebbe avuto senso lo stesso(logisticamente parlando si intende). Detto questo ormai è inutile pensarci, anche se i centri commerciali dalle parti di Trapani mancano:)(fino ad un anno fa non c'erano nemmeno a Palermo).
 
A Trapani/Marsala centri commerciali non ne esiste manco uno, quindi non sarebbe in sofferenza.
I rubinetti sono della prov. di Trapani, dunque soldi che cmq sarebbero stati spesi in provincia di Trapani.

I rubinetti vs Punta Raisi invece sono 50 anni che sono aperti: l'ultima clamorosa che ho sentito è che devono prolungare la pista 02/20 in mezzo al mare.
Se fosse tutto autofinanziato dalla Gesap con soldi della Prov. di Palermo, non ci sarebbe alcun problema.

Ma siccome sono soldi pubblici di tutti, un pò mi girano: e fronte di tutto ciò, ancora di più mi girano a sentir dire che gli storici problemi di Punta Raisi deriverebbero da Birgi.

Non ho capito. I soldi l'ampliamento degli altri aeroporti da dove arrivano scusa?
 
PMO, anche a livello logistico, sappiamo tutti dove l'avrebbero dovuto costruire. È inutile fare dietrologia. Ormai c'è e non c'è possibilità di spostarlo o metterlo altrove. Non parliamo di un calzino spaiato di cui non sappiamo cosa fare. Pure io l'avrei preferito ad Acqua dei Corsari, pazienza, ormai c'è, la storia è notissima, ci hanno fatto film e scritto libri al proposito, mi pare non ci sia molto da aggiungere.

Se ci fosse una società a gestione unica TPS sarebbe uno scalo secondario a supporto di PMO come CIY lo dovrebbe essere di CTA.
E non per questione di campanilismo come lo definisci tu, ma per motivi logistici, quale il bacino di utenza, che è indiscutibile.

Non solo... Ombra ha avuto la fortuna di non avere una società di gestione unica, perché ha potuto sfruttare l'incapacità della Gesap. Ma anche lui deve tenere gli occhi aperti. Perché se quest'anno TPS avrà 1.800.000 pax e si discute di basare altri aerei, bisognerà investire per evitare il collasso. Già adesso è molto più difficile trovare posto al parcheggio e i bus per Palermo si riempiono sempre più dopo il flop iniziale. Bisognerebbe riadeguare l'aerostazione le cui code ai controlli e ai gate stanno diventando più simili a quelle congestionate di FCO o PSA. E, ripeto, non per campanilismo, ma l'aerostazione è piccola, l'investimento fatto a suo tempo non è stato a lungo termine, ma una cosa abbozzata per dare un aspetto più decoroso. Ma non è stato pensato a una futura espansione. Ma i soldi da investire ci sono? Io non ho mai visto un bilancio pubblicato da Airgest. Come vengono impiegati i soldi? Quanto costano effettivamente i voli?

Detto questo, non mi stupisce il LF dei voli internazionali FR a PMO. Era logico. Ora, è inevitabile che se si vuole evitare che PMO sia per lo più un aeroporto regionale, ci sia una sovrapposizione delle rotte internazionali più importanti.
 
A Trapani/Marsala centri commerciali non ne esiste manco uno, quindi non sarebbe in sofferenza.
I rubinetti sono della prov. di Trapani, dunque soldi che cmq sarebbero stati spesi in provincia di Trapani.

Scusami ma tu basi la tua affermazione sui soci azionari? perché vorrei farti notare che Gesap è così costituita:

41% - Provincia di Palermo
31% - Comune di Palermo
22% - Camera di commercio di Palermo
4% - Comune di Cinisi
2% - Altri soci

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gestione_Aeroporto_Palermo_S.p.A.

In ogni caso, chi credi che spendesse i soldi per le tratte sociali in era AZ poi AP?
 
Anche PMO-BGY-PMO è nazionale, ma si riferivano alle nuove rotte aperte e inaugurate a fine ottobre.

Il Falcone e Borsellino è ampiamente sottoutilizzato e ci sono numerosi slot utilizzabili in qualsiasi periodo della giornata. Mi auguro che la nuova gestione GESAP sia più lungimirante. Non essendo FCO o MAD, non ha dei grossi tempi di rullaggio e quindi ci sarebbe un turnover più veloce. PMO dispone ancora adesso di due vecchi terminal ancora funzionanti con tutte le strutture necessarie per effettuare controlli, smistamento bagagli, ecc. Invece di adibirli ad uffici per gli autonoleggi, si cedano alle lowcost, come aveva fatto MRS con il terminal MP2.

In un qualsiasi paese normale, con una società di gestione unica, non l'abbiano a male i trapanesi, TPS sarebbe notevolmente ridimensionato a dei soli voli nazionali (in modo da rendere i collegamenti a corto raggio più immediati) e charter, vista la poca distanza fra gli scali. E PMO sarebbe potenziato nei collegamenti con le altre province. Ombra ha creato sicuramente un mercato, ma fornisce solo numeri vuoti. Quando annunci voli con PMF e CUF l'idea che puoi dare adesso non è più di essere un manager capace, ma semplicemente un ostaggio di Ryanair, visto che c'è la quasi totale assenza di concorrenza (AP e tratte sociali IG a parte).
Per inciso: AdP sta chiudendo FOG e l'ha limitato a qualche collegamento regional. BRI e BDS bastano e avanzano.

sono d´accordo con il senso generale del tuo intervento. TPS va ridimensionato. questa sua espansione abbastanza scriteriata non ha alcun senso, e non e´sostenibile.

pero´ con forti distinguo nei dettagli "semantici" . e sono dettagli abbastanza "sostanziali"

non concordo con l´utilita´ di avere collegamenti domestici TPS: non servono. basta FCO LIN o MXP e uno tra PSA e BLQ. dopoiche´ per altre destinazioni , si va a PMO. senza problemi.

dopodiche´ TPS non ha bisogni di niente altro. i Charter sono legati a TO. e a Trapani non esiste ancora nessuna recettivita´ per quel tipo di turismo. oggi. domani poi vedremo.

al momento i numeri di TPS, che non sono per nulla vuoti, come ho chiaremente e dettagluamente spigato e documentato in altri interventi, sull´internazionale sono numeri pieni.

e sull´internazionale esiste spazio a bizzeffe per potere operare senza problemi, e in piena complementarieta´, sia di destinazioni, che di frequenze, dai due scali.

esattamente come stanno facendo a BRI BDS.
 
Calò;1107710 ha detto:
Non ho capito. I soldi l'ampliamento degli altri aeroporti da dove arrivano scusa?
generalmente, per entrambi gli scali, dal CIPE

con un ragionevole rapporto 10 a 1

poi nell´utilizzo dei soldi:

a PMO si volatilizzano i soldi del CIPE in opere di risanamento, di durata doppia o tripla rispetto a quelli della costruzione della piramide di Cheope e della BAsilica di Michelagelo. sintomatici i lavori di Italia 90 completati a nel 97 e che hanno consegnato uno scalo gia´ da rinnovare. a TPS hanno utilizzato benissimo invece i pochi soldi del CIPE per la ristrutturazione dello scalo.... ma i problemi emergono nell´utilizzo di altre risorse: i soldi per i comarketing

posso solo dire che a TPS l´impressione e´che li stiano nebulizzando (qui leggo di 5 aerei FR e di TPS collegato quasi con tutti gli aeroporti di´Italia) .

a PMO non so. credo che il rischio di nebulizzarne come a TPS sia basso.

il problema e´che ad unirne due, non ne viene fuori manco mezzo di aeroporto (dal punto di vista dei piani di sviluppo, delle strategie, etc)
se poi parliamo di unire, o di capire cosa voglionio fare da grandi... peggio che andar di notte.
 
vincenzo florio ha detto:
non concordo con l´utilita´ di avere collegamenti domestici TPS: non servono. basta FCO LIN o MXP e uno tra PSA e BLQ. dopoiche´ per altre destinazioni , si va a PMO. senza problemi.

Su questo sono pienamente d'accordo, infatti intendevo quelli, ovvero i collegamenti necessari sia per i collegamenti nazionali, sia per fare scalo per andare altrove. Non di fare miliardi di collegamenti stile TPS-REG. Lì dovrebbe essere Ombra a imporsi, ma sappiamo pure di che pasta è fatta Ryanair.

vincenzo florio ha detto:
a PMO si volatilizzano i soldi del CIPE in opere di risanamento, di durata doppia o tripla rispetto a quelli della costruzione della piramide di Cheope e della BAsilica di Michelagelo. sintomatici i lavori di Italia 90 completati a nel 97 e che hanno consegnato uno scalo gia´ da rinnovare. a TPS hanno utilizzato benissimo invece i pochi soldi del CIPE per la ristrutturazione dello scalo.... ma i problemi emergono nell´utilizzo di altre risorse: i soldi per i comarketing

Sono d'accordo, si è sempre parlato di mille progetti ma è sempre un cantiere aperto. Dopo anni finalmente da inizio anno nell'area imbarchi ci sono un nuovo duty-free, dei banchi check-in e una pasticceria degna di nome, oltre al pietoso bar degli imbarchi al piano di sotto (era una vergogna l'assoluto nulla agli imbarchi). E qualche negozio alle partenze finalmente ha riaperto. L'unica cosa ad oggi funzionante è il Trinacria Express che migliorerà con gli unici lavori puntuali e veloci, il raddoppio del passante.

Riguardo TPS, a mio avviso sono stati fatti lavori di facciata. L'aerostazione è gradevole e allontana i pessimi ricordi delle mie prime partenze. Meglio di nulla, ma non adeguati alla crescita. O si ingrandisce l'aerostazione o si ridimensionano i voli. Ma una cosa è certa: a Ryanair non interessa se le partenze sono in pieno stile deportazione.
 
Su questo sono pienamente d'accordo, infatti intendevo quelli, ovvero i collegamenti necessari sia per i collegamenti nazionali, sia per fare scalo per andare altrove. Non di fare miliardi di collegamenti stile TPS-REG. Lì dovrebbe essere Ombra a imporsi, ma sappiamo pure di che pasta è fatta Ryanair.



Sono d'accordo, si è sempre parlato di mille progetti ma è sempre un cantiere aperto. Dopo anni finalmente da inizio anno nell'area imbarchi ci sono un nuovo duty-free, dei banchi check-in e una pasticceria degna di nome, oltre al pietoso bar degli imbarchi al piano di sotto (era una vergogna l'assoluto nulla agli imbarchi). E qualche negozio alle partenze finalmente ha riaperto. L'unica cosa ad oggi funzionante è il Trinacria Express che migliorerà con gli unici lavori puntuali e veloci, il raddoppio del passante.

Riguardo TPS, a mio avviso sono stati fatti lavori di facciata. L'aerostazione è gradevole e allontana i pessimi ricordi delle mie prime partenze. Meglio di nulla, ma non adeguati alla crescita. O si ingrandisce l'aerostazione o si ridimensionano i voli. Ma una cosa è certa: a Ryanair non interessa se le partenze sono in pieno stile deportazione.

di facciata non tanto. hanno rimesso con una buonaopera di ristrutturazione , l´aerostazione in condizione di eessere utlizzata. hanno aumentato il piazzale (APRON) , raddoppiandolo di superfice.

non hanno fatto opere faraoniche. ma hanno speso bene il giusto che era stato approntato per quelle opere.

e lo scalo oggi e´piu´che dignitoso , anzi direi , perfettamete aduguato, per un´utenza di 1 milione di passeggeri l´anno. nei giorni dell´emergenza per la chiusura di PMO, TPS ha operato come se si trattasse di uno scalo a 5 milioni di passeggeri l´anno.

se si va ai 2 milioni di passeggeri... l´aerostazione e´inadeguata, vanno trovati nuovi spazi.

ma ha un senso tutto cio´?

il problema che vedo io e´che non possono reggere i frenetici ritmi a cui l´amplesso tra Airgest e FR lo sottopone.

l´obiettivo a lungo deve esseree comune. altrimente nonsi raggingeranno mai obiettivi stabili.

se si capisce che la Sicilia e´una terra che puo´fare del turismo la sua principale risorsa, gli aeroporti sono l´infrastuttura principale. e tra dieci anni l´obiettivo dovrebbe essere quello di avere 25000000 di passeggeri

ma non si puo´raggiungere questo obiettivo pensando di "pagare" i vettori ora qui, ora la.

aeroporti e vettori sono solo il mezzo per poratere i turisti. gli investimenti maggiori vanno fatti per matterein atto una politica seria di sviluppo turistico. che complenda interventi in altri settori. a partire dalle bonifiche ambientali, per un recupero , e per restituire alla fruizione turistica, la sicilia violentata dall´abusivismo gigantesco, altri interventi per la valorizzazione e mantenimento di quelle aree oggi sottosfruttate. elaborazione di strategie per lo sviluppo di un turismo rispettoso, sostenibile, altrimenti non avrebbe senso bonificare gli abusi di 50 anni per poi fare una nuova colata di cemento per realizzare solo strutture alberghiere (stile alcune coste della spagna)

insomma.. si tratat di un qualcosa che richiederebbe studio, compteneze, pianificazione, ivestimenti ben mirati.

tutte cose che io al momento non vedo.

vedo solo due amanti infoiati che pensano solo ad una cosa :)