Ciao.
Premesso che ogni compagnia ha regole/procedure interne per le repro dei passeggeri che hanno subito una problematica, ma supponiamo una cancellazione, tutte le compagnie europee devono rispondere al (fatto con i piedi o quasi) regolamento CE261 che impone una serie di requisiti minimi per tutti i vettori UE (ovviamente molte low cost e specie FR fa di tutto per aggirarli ma vabbe):
comunque le compagnie di bandiera o major o le cosidette full carrier hanno tra di loro degli accordi (di tipo interline) che vengono per semplicità definiti come accordi F.I.M. per l'"involuntary rerouting": in base a questi accordi tra i vettori la compagnia cedente passa i passeggeri all'altro vettore con tariffe per pax, modalità, procedure reciproche già concordate in anticipo . Quindi è relativamente piu' facile perchè tu compagnia x verifichi che la consorella y abbia disponibilità (o gliela chiedi) e le notifichi che le cedi tot passeggeri sul suo volo in base all'accordo fim esistente.
Dopo la repro i pax sono a tutti gli effetti pax del vettore ricevente.
Con le low cost, ma non è detto --anche tra major non è detto ci siano per forza accordi--, è difficile che ci siano tali accordi . A quel punto il vettore che deve riproteggere i suoi pax ad esempio con una low cost, deve acquistare come se fosse un passeggero qualsiasi (o quasi ) i voli. Di solito se necessario si richiede una quotazione al vettore che darà disponibilità o meno di posti e la tariffa richiesta. Le low cost possono, anche alle grosse compagnie, richiedere addirittura un pagamento anticipato o una garanzia (ad esempio una carta di credito).
Tuttavia si puo' fare se ritenuto opportuno, anche un accordo tra una low cost e un full carrier.
Ad esempio tra Easyjet ed un vettore italiano piu' tradizionale c'è un accordo per cui in base alla disponibilità effettiva di posti, si possono riproteggere in caso di necessità , ad esempio cancellazioni, i pax tra i due vettori con già tariffa concordata, modalità di "pagamento" già decisa, e gli scambi di informazioni necessarie, ad esempio la lista pax e i numeri di biglietti relativi.
E ci sono stati già diversi casi reciproci di riprotezione sui rispettivi voli.
In ogni caso, per la mia esperienza, le low cost tendono a non cedere mai i propri pax, li riproteggono sui loro successivi voli utili, il problema è che molto difficilmente o solo se hanno funzionari enac alle calcagna, accettano di dare l'hotel se necessaria una overnight e il resto delle cose da fare in base al reg. 261 (vi ricordate il caso dei pax da VCE a LYS di Easyjet riprotetti in bus ..molto brutta come repro..ma non illegale anche a fronte del reg. 261..)
Da non trascurare un altro aspetto, ovvero la possibilità di sapere l'effettiva disponibilità di posti (ricordo che diversi vettori non è detto abbiano uguale sistema di reservation e/o di departure control system).
In ogni caso, il target di ogni vettore serio è sempre cercare (se vuole mantenere il cliente) di minimizzare il disagio, quindi prima repro fattibile (anche perchè cosi ci si evita se si puo il costo dell'hotel, colazioni o pranzi o cene e trasferimenti da/per hotel).
Ecco perchè comunque è difficile che un vettore come LHI o LH o OS o AZ ti riproteggano su EZY o FR. Tuttavia da reg 261 in caso di cancellazione devi consentire l'opzione rimborso del titolo di viaggio, e tu puoi andare poi con chi vuoi.